In occasione della recente uscita de NON MENTIRMI, cogliamo l’occasione per presentare il testo di Sagara Lux.
Titolo:Non mentirmi
Autrice:Sagara Lux
Self Publishing
Data di pubblicazione: 23 febbraio 2017
Genere:Romantic-suspense
Nathan Blair nasconde un segreto.
A Miranda basta un semplice sguardo per percepire in lui qualcosa di affascinante e spaventoso al tempo stesso; qualcosa che l’attira al punto da farle mettere da parte la carriera di violinista e investire tutta se stessa nella ricerca della verità.
Miranda De Luca possiede un talento.
Il suono del suo violino riesce a penetrare le barriere della mente di Nathan. Risveglia le ombre del suo passato e riporta alla luce qualcosa che credeva di avere sepolto per sempre.
Miranda è la stella che brilla sul palcoscenico.
Nathan è il mostro che la osserva nell’ombra.
Uno dei due mente, l’altro vuole scoprire la verità.
È per questo che scendono a un patto pericoloso e sensuale, che li costringerà a rivelarsi per quello che sono e legherà per sempre le loro vite, i loro corpi… E i loro segreti.
Lasciamo la parola all’autore:
Ciao Sagara, benvenuta. È un piacere averti con noi.
Ciao Oriana, anche per me è piacere essere qui e grazie per avermi invitato 😀
1) Perché una lettrice dovrebbe leggere il tuo libro? C’è un elemento di continuità con la serie precedente? In cosa è diverso?
“Non mentirmi” si differenza dalle altre mie opere innanzitutto perché non è un dark, ma un erotic-suspense. Ha comunque elementi di continuità a livello di atmosfere.
Qui, come negli altri miei libri, si respira seduzione, pericolo, mistero e passione.
Direi che è l’ideale per chi vuole sentirsi travolto da una storia forte, dove le pagine scorrono una dopo l’altra senza lasciare respiro e le emozioni sono intense.
2) Quando e come hai cominciato a scrivere? C’è un autore a cui ti ispiri?
Ho cominciato a scrivere nella maniera più semplice, ovvero perché avevo una storia da raccontare. Si era appena chiuso un periodo difficile della mia vita e avevo voglia di condividere quell’esperienza con gli altri.
In tutta onestà non pensavo che sarei arrivata a pubblicare libri (allora non conoscevo il self), è stata una bellissima sorpresa!
Ho molti autori che amo, ma nessuno a cui mi ispiro perché credo che per trasmettere emozioni sia essenziale liberare la mente ed essere se stessi dalla A alla Z. Scrivere quello che ci si sente, e come lo si sente.
(ovvio, sempre nel rispetto delle regole della comunicazione ;))
3) Quando scrivi? E come? in modo organizzato e continuo o improvviso, discontinuo?
La prima stesura di una storia di solito avviene sulla scia dell’istinto, in maniera discontinua (perché come tutti capitano periodi pieni di impegni) e disorganizzata.
Mi capita di scrivere di notte, di puntare la sveglia al mattino presto… Prendo appunti in metropolitana, appena uscita dalla doccia, ovunque!
Una volta terminata questa fase lascio sedimentare la storia per un po’. La rileggo a mente fredda e solo allora (con la seconda, terza, quarta stesura) comincia il vero e proprio lavoro organizzato.
Ci vuole molto impegno perché in una storia torni tutto, per curare la psicologia dei personaggi e stare attenti a non lasciare buchi. Oltre a questo servono ricerche sulle ambientazioni, sulle peculiarità dei personaggi…
Per tratteggiare Miranda di “Non mentirmi”, violinista professionista, ho letto diverse interviste a musicisti e avuto una lunga conversazione telefonica con una mia amica che lavora proprio come violinista per l’Orchestra di Londra.
4) Quali strategie adotti per promuovere i tuoi romanzi e che tipo di strumenti hai usato – e usi- per proporli all’attenzione dei tuoi potenziali lettori?
Io credo fermamente che il modo migliore di pubblicizzarsi sia proporre sempre qualcosa all’altezza. Investo moltissimo nella cura della forma, nella realizzazione della cover (sempre a opera di professionisti) e nella scelta del materiale grafico.
Una volta che si ha tra le mani qualcosa di bello, bisogna comunque farlo conoscere al lettore e qui entrano in gioco diversi strumenti; a partire dai blog (a cui sono sempre grata per la disponibilità e l’interesse), i social, il passaparola…
5) Perché la scelta del self publishing?
Per diversi motivi. Il principale è che quando metti il cuore in qualcosa (in questo caso un libro) poi diventa difficile permettere ad altri di metterci sopra le mani. Un altro riguarda più strettamente il genere di libri che scrivo. Piacciono, e di questo sono contenta, ma osano e nessuna CE in questo momento desidera avere libri che vanno troppo fuori dai loro canoni.
Io, viceversa, non desidero avere limiti quando scrivo, per cui diciamo che facciamo fatica a trovarci ^^
6) Com’è stata la tua esperienza con una CE? Ti piacerebbe ripeterla?
Ho voluto e cercato un’esperienza con CE, andando anche a toccare una storia che avevo già pronta per farla rientrare nel genere richiesto.
Continuo e continuerò sempre ad amare Ryan e Corinne e a essere grata per quello che Rizzoli ha fatto per me, ma non so se ripeterò l’esperienza. Il motivo principale è che non scrivo a comando. Se avrò la storia giusta al momento giusto, perché no?
7) Qual è il romanzo a cui sei più legata? Perché?
Il romanzo a cui sono più legata non è ancora stato pubblicato ed è il primo che ho scritto: Im-Perfetto. Un giorno o l’altro spero sempre di poter riprendere in mano la storia che mi ha spinto a scrivere e di mostrarla a tutti 🙂
8) Come definiresti il genere a cui appartengono i tuoi romanzi?
Ahhh… Non so proprio come rispondere!
Gli stessi blogger o lettori, dopo aver letto lo stesso romanzo, lo catalogano in generi diversi e questo perché ne mischio tanti insieme.
Se dovessi definire la mia scrittura, direi che è un misto di sfumature. Alcune nere come il dark, altre rosse come la passione, altre rosa come l’amore che è sempre al centro dei miei scritti e alcune gialle come il thriller.
9) Scrivere è?
Libertà.
Quando scrivo sono me stessa, non ho limiti e non voglio costrizioni.
10)Progetti per il futuro?
Uh, tanti. Troppi!
Ho fatto una promessa a chi mi segue da “Di carne e di piombo”, ovvero la pubblicazione entro la fine di quest’anno di “Vendetta”, libro che chiude la “Broken Souls” serie.
Oltre a questo ho almeno tre idee diverse a cui vorrei lavorare. Se qualcuno ha letto “Non mentirmi” posso svelare che non mi dispiacerebbe scrivere qualcosa sui suoi personaggi secondari. Feng Zhou, Chantal e Dominic vi dicono qualcosa?
11)Tre persone da ringraziare
Difficilissimo… Le persone a me vicine non sanno che scrivo, quindi di sicuro non posso ringraziarle. Ringrazio chi ha fiducia in me, chi aspetta che esca un mio nuovo romanzo e chi mi sostiene con passione e onestà.
Grazie per essere stata con noi. In bocca al lupo per i tuoi progetti futuri.
Grazie a te, Oriana! È stato davvero un piacere <3