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L’amore è come un bambino che gioca a nascondino. Salta fuori quando meno te lo aspetti, si nasconde con la stessa rapidità. Ma quando decide di farsi trovare, mette radici così profonde nel cuore che niente può sradicarle.
Simon e Alex si sono amati, appartenuti follemente. Fino a quando la vita ha deciso di separarli.
Lui è diventato il barman più richiesto di Chicago, e la sua vita è una notte infinita durante la quale finge di essere ciò che non è.
Lei vive a Springfield. Ha realizzato il suo sogno di diventare un veterinario. Ma a quale prezzo?
Otto anni dopo, Alex torna a Chicago per mantenere una promessa. Dovrà affrontare quel passato doloroso e magnifico che le ha sconvolto la vita.
L’amore merita una seconda occasione?
Una storia tormentata. Un legame indistruttibile, nonostante il tempo.
Nonostante tutto.

La sua vita è diventata un inferno oramai da 8 anni, eppure Simon non riesce proprio ad invertire la rotta. Bello, sexy, super attraente è il barman più famoso della città; le donne gli cadono letteralmente ai piedi, ma quel giorno qualcosa dentro di lui si è irreparabilmente rotto: Simon si è rotto. Il suo cervello, il suo cuore, la sua anima non riescono a trovare la serenità e ogni notte quell’incubo viene a lacerarlo, sempre lo stesso, sempre crudele; lo devasta, lo scombussola, gli fa torcere le budella.

Non è più in sé da quando la sua storia d’amore è finita; ma perché è tutto finito quando loro si amavano tanto, quando loro erano una coppia perfetta?

Amavano, erano…tutto al passato, ogni volta che ci pensa, il respiro gli viene meno, lui un bellissimo diavolo tentatore, dai capelli castani e gli occhi azzurri come il cielo limpido, non ce la fa ed ha avviato un processo lento e inesorabile di autodistruzione, perché Simon sa che è stata colpa sua, lui e la maledetta paura di non essere alla sua altezza, di non essere abbastanza per lei.

Era solo un sogno…Si alzò di scatto cercando di rallentare il respiro, stringendo il lenzuolo come e potesse frenare la caduta. Una caduta libera verso un’oscurità ce conosceva bene. Era solo un sogno… l’odore della pioggia che non avrebbe mai dimenticato. Percepiva ancora quella sensazione di freddo sulla schiena, come ogni altra di quella notte in cui la sua vita era cambiata trasformandosi in un incubo senza fine. Cercava di dimenticare con tutte le sue forze. Ma come avrebbe potuto farlo, quando il vuoto della sua anima gli ricordava costantemente che lei non c’era più? Era solo un sogno…Si costrinse ad alzarsi dal letto. Un piede davanti all’altro, come sempre. Da lì a poco, avrebbe dovuto fingere che andasse tutto bene. Quando arrivò davanti alla casa del suo migliore amico, spense il motore e si impose di riprendere il controllo. Sperava che Dominic sarebbe riuscito a farlo calmare. Mentre respirava affannosamente, ci sperava sul serio. Quel sogno, fatto centinaia di volte, lo turbava sempre, lo stordiva. Gli lasciava dentro una rabbia difficile da controllare. L’unica certezza che aveva era che Dom ce l’avrebbe messa tutta per aiutarlo a gestire la situazione.

Lei è Alexa o meglio Alexandra. Giovane veterinaria dai lunghi capelli rossi, occhi verdi e corpo mozzafiato. Lei lo ha amato con tutta sé stessa, ma voleva di più dalla sua vita. Una vita fatta di un padre inesistente, una madre alcolizzata e un fratello drogato. Una vita fatta di lotte continue per la sopravvivenza in un ambiente così ostile da sopraffarla, Simon era la sua isola di felicità. Si erano incontrati casualmente, erano giovani e innocenti e subito il fuoco era divampato,avevano anche lavorato insieme, ma Alexa doveva fuggire e voleva portarlo con sé. Voleva realizzarsi negli studi, avere la possibilità di riscatto e Simon questo non l’ha capito.

Una furia cieca si è impossessata di lui, una paura straziante di perderla l’aveva fatta allontanare ed ora era troppo tardi per i rimpianti. Ma anche per Alexa, ormai realizzata, non è stato facile; ha provato a dimenticarlo, a farsi piacere qualcun altro, ma niente e adesso che è ritornata a casa, per togliere nuovamente dai guai suo fratello, sa che nei guai si caccerà lei.

Dietro una parvenza di normalità Alexa sente la passione e l’amore che la divora e quando i due inevitabilmente si ritrovano, il mondo sembra annullarsi.

Più si avvicinava al banco bar, più il suo corpo si irrigidiva. Un misto di eccitazione e terrore. A dice metri dalla meta, si bloccò. La sua mente tornò indietro all’improvviso e non riuscì a fermarla…Simon poteva andare via, sarebbe stata la cosa più giusta da fare, ma non riusciva a muoversi. Era davvero lei. Non era impazzito. Era ancora più bella di quanto ricordasse. I capelli rossi e ondulati danzavano sulle spalle a ogni movimento. E quel sorriso, quello per cui lui avrebbe ucciso, era sempre lo stesso. Accecante come il sole e capace di farlo impazzire. La guardò intensamente, con il pensiero le disse: guardami. Alex teneva lo shaker in mano quando si bloccò all’improvviso. Si guardò in giro spaesata, confusa dalla reazione inattesa del suo corpo ed ebbe un brivido. Stava cercando qualcuno tra i clienti. Lui. Sentiva ancora quella connessione, non era cambiato niente. Appena lo vide agganciò il suo sguardo e tutta la gente intorno sparì. Come se fossero evaporati. C’erano solo loro.

Esistono solo loro ma è una lotta a chi resiste di più, a chi non cede ad un sentimento che sta sopraffacendo entrambi , ad un sentimento che si chiama amore . La paura di ricaderci in pieno è tanta, la rabbia di Simon è difficile da placare, la disperazione di Alexa altrettanto difficile da frenare; le cose non dette, le decisioni mai prese non possono più essere rimandate, ma sembra quasi impossibile trovare un punto comune, anche se questo sentimento trabocca in ogni loro gesto, in ogni loro movimento, in ogni loro respiro.

“Mi dispiace” disse, prendendole i polsi. Baciò dolcemente l’interno, dove c’erano i segni delle sue dite. “Ho fatto un casino, perché io sono un casino. Quando ho capito che te ne saresti andata, ho perso il controllo. Volevo solo più tempo, che non mi sarebbe stato concesso, e sono andato fuori di testa” Alex rimase zitta. Lui aveva bisogno di sfogarsi, lei di ascoltare il suo sfogo. Strinse le mani fra le sue e Simon fu felice di vedere che non lo respingeva. “Volevo solo dimenticare il dolore di perderti di nuovo. Prima che tu te ne vada,ho bisogno di dirti alcune cose, anche se forse, a questo punto, non ha più importanza per te.” Oh, ce l’aveva eccome. Si mise seduta. Allargò le gambe per permettergli di avvicinarsi di più. Istintivamente, Simon le poggiò la testa sul ventre, godendo immensamente della possibilità che gli stava dando. Alex gli accarezzò i capelli, senza capire perché lo stesse facendo. “Dalla prima volta che mi hai sorriso, hai cambiato la mia vita. Hai toccato la mia anima, lasciando un’impronta impossibile da cancellare. So di averti delusa. Ti ho raccontato tante bugie, ma solo perché volevo darti il meglio. Volevo meritarti. Quando te ne sei andata, sono sprofondato all’inferno. Non aveva senso vivere senza di te. In questi anni non ti ho cercata, perché sono un vigliacco e non avrei saputo gestire un tuo rifiuto, non lo avrei sopportato, e quando sei tornata, ho provato rabbia, paura e disperazione. Non sono mai stato degno di te, e non lo sono neanche adesso. Non ho mai smesso di pensarti, o di amarti. Non ne ho diritto, lo so, ma la mia anima è tua.” Lo abbracciò così forte come se potesse sparire da un momento all’altro. Simon la strinse fra le braccia come se non l’avesse mai fatto. Piangevano e ridevano insieme.

Un amore dannato quello tra la bella Alexa e Simon, un amore difficile da incanalare, da capire, forse perché l’amore è proprio così: irragionevolezza, a volte incoscienza. Ma un amore totalizzante, troppo forte, troppo duro, troppo devastante. La coscienza di Simon, che è senz’altro il protagonista assoluto della storia, viene scandagliata nei più reconditi recessi, a volte con troppa insistenza. Il libro si fa cupo a tratti e forse avrebbe richiesto un po’ più di dolcezza, elemento che comunque troviamo verso la fine della storia. Mi sarebbe piaciuto che il riscatto di Simon fosse più netto e deciso, per sognare un pochino di più; d’altro canto la realtà a volte è davvero difficile. Stile narrativo di facile comprensione, senza sbavature .

Una sensazione di sofferenza arriva diretta ai nostri cuori e ci permette di capire fino in fondo, quanto, alle volte, per gli altri noi ci annulliamo fino a non capire più la nostra vera natura. Mi raccomando care lettrici, se una storia non funziona mollate tutto, qualcuno al mondo di sicuro esiste anche per voi.

Alla prossima,

Eleonora