Ma chi si rivede!

Ciao Dame, come state?

Bene? Oh, ne sono felice!

Avete un po’ di tempo da dedicarmi? Vorrei parlarvi di uno degli ultimi libri che ho letto, “Verso la base” di Kate Stewart, primo volume della serie “Balls in Play”.

Ci siete?

Cominciamo dalla sinossi allora!

 

 

Titolo:Verso la base

Autrice:Kate Stewart

Editore:Triskell Edizioni

Pubblicazione:25 settembre 2017

Serie:Balls in Play#1

 

 

 

SINOSSI

 

Alice Boyd si è trasferita a Charleston per diventare un’istruttrice di volo, pensando di trovarsi a vivere un’esperienza alla Top Gun, ma scoprirà molto presto che la realtà è ben diversa.
Nonostante tutto, è determinata a fare di ogni giorno il migliore della sua vita, soprattutto dopo essere finalmente riuscita a sottrarsi al controllo della madre, un po’ troppo opprimente.

Vuole sperimentare tutto ciò che la nuova città ha da offrire, inclusa la squadra di baseball e il suo lanciatore di punta, Rafe Hembrey.

Rafe non è pronto per i sentimenti che Alice risveglia in lui. È ancora in attesa della convocazione nella Major League, e quella in corso dovrebbe essere la sua stagione decisiva. Eppure scopre che c’è qualcos’altro nella sua vita che può renderlo felice…

 

 

RECENSIONE a cura di Laura Lewis

 

“Non sono mai stata veramente il tipo che soffre di solitudine. Vado avanti e faccio ciò che devo.

Sono un’aliena.”

 

Ed è vero, gente!

Alice Boyd è atipica nella sua normalità. Cresciuta da una madre possessiva e fin troppo timorata di Dio, vive questo suo trasferimento a Charleston come l’unica opportunità per avere giornate belle e felici, per riuscire quindi a dare “la svolta” alla sua vita.

 

Ricordati della tua virtù. È la cosa più sacra che una donna possiede,» mi aveva detto lanciando un’occhiataccia di disgusto all’uomo in fila dietro di me.
«Mamma, non iniziare con questa storia,» l’avevo ammonita, mentre lei, dopo aver riportato lo sguardo su di me, mi guardava con le lacrime agli occhi.
Non avevo mai avuto il coraggio di dirglielo. A ventiquattro anni non ero più vergine da un po’. Mi aveva cresciuta dicendomi di aspettare il matrimonio. Io, invece, avevo permesso a Brian Callahan di sollevarmi la gonna. Una mossa di cui mi ero pentita, ma ero stata troppo curiosa.

 

Da sempre costretta a nascondere le sue poche attività alla madre, non vede l’ora di cominciare a respirare, ridere, flirtare senza risentire di giudizi non richiesti. Appartamento nuovo, mobili nuovi, amici nuovi, interessi nuovi. Pilota di aerei, si ritrova ad accettare un anno di impiego presso la “Boeing”, dove dovrà istruire diverse classi di suoi colleghi e insegnare loro come comandare il nuovo aereo di punta della compagnia.

Parte quindi alla volta di una nuova vita, con la sola compagnia delle sue amate VHS, unico lascito paterno, che ormai conosce a memoria e di cui cita continuamente frasi e dialoghi.

Il lavoro non è però come lei si aspettava: si ritrova pertanto a sfogare la sua frustrazione cercando, nel tempo libero, attività sempre nuove, come quella di andare a una partita di baseball.

Incontrerà tante persone, fra cui Rafe “Bullet” Hembrey, giocatore di punta degli Swampgators.

 

”Avevo le migliori statistiche di qualsiasi altro lanciatore delle leghe minori. Con i miei lanci mi ero fatto strada guadagnando l’invito al grande show. Un invito per il quale avevo lavorato tutta la mia vita.”

gfbaseball: “ “Kris Bryant leads off the 5th inning with a single - September 21, 2015 ” ” Usually I just reblog these because whatever good looking baseball players + horrified, disgusted tags, but I...

Donnaiolo impenitente, scanzonato e bello come il sole, colpisce subito ogni femmina nel raggio di due chilometri e,ovviamente, Alice non è esente.

Il loro incontro è un colpo al cuore per entrambi.

 

“I suoi capelli scuri erano infilati sotto il berretto da baseball e sotto la tesa di quel cappello… c’era la perfezione. I suoi occhi penetrarono nei miei mentre me ne rimanevo lì immobile. Fui sul punto di sedermi di nuovo solo per bearmi di  lui.  Fu  un  momento  breve,  forse  qualche  secondo,  ma  fu  sufficiente  a catturarmi. I ricci scuri sudati sotto il berretto, il naso e il mento pronunciato, le labbra assurdamente carnose e gli occhi scuri, tutto rimase impresso a fuoco nella mia mente, mentre lui spariva, uscendo dal campo.”

“Sembrava a suo  agio,  ma  sola.  La  osservai  per  un  momento.  I  capelli  biondi  infilati  nel berretto rosso erano un disastro. Al di sotto c’erano occhi da cerbiatta e labbra piene da succhiare. Le avevo guardato il seno sollevarsi quando era andata nel panico, e avevo notato un paio di capezzoli grandi quanto un quarto di dollaro tesi contro la canotta. Avevo passato i primi venti minuti al bar cercando di ignorare l’immagine di quei capezzoli, fallendo.”

La tensione fra i due si manifesta immediatamente, tutti se ne rendono conto, tranne loro. O forse non vogliono?

Lei è troppo impegnata a vivere la sua nuova vita, a cercare le giornate perfette e a non impelagarsi in una storia senza senso con un giocatore di baseball che, a detta di tutti, era stato con ogni donna disponibile di Charleston.

Lui, di contro, è in odore di chiamata da parte della Major League e non vuole avere tempo per concedersi qualcosa di serio che possa turbarlo emotivamente. È convinto che niente e nessuno potrebbe mai coinvolgerlo a tal punto da contrastare il baseball, eppure una ragazza struccata e vestita semplicemente pian piano riesce a entrare nella sua mente e, forse, nel suo cuore.

Cominciano a frequentarsi con l’accordo di rimanere solo amici, ma riusciranno a contenere le scintille e i crepitii?

Facciamo che ora mi fermo qui, altrimenti potrei davvero darvi anticipazioni troppo “spoilerose”!

Quando ho iniziato questa lettura ero convinta a metà, devo essere sincera.

Mi sembrava troppo semplice, troppo rosa, troppo zuccheroso.

Ragazze, mi sbagliavo!

È una lettura molto godibile, con ironia ben dosata e romanticismo a mille, ma diciamocelo: chi non desidera ogni tanto di finire un libro con gli occhi a cuoricino?

Ecco, i miei erano così quando sono arrivata alla fine!

I personaggi sono ben delineati, tant’è che più di una volta ho odiato Alice per la sua ritrosia e per la sua mancanza di fiducia verso Rafe, colpevole solo di aver vissuto appieno la sua vita da scapolo impenitente.

Rafe, di contro, una volta capita la sua nuova realtà, non avrebbe avuto nessun problema a buttarsi a capofitto, sebbene lei sia una delle ragazze più pazze e strambe che lui abbia mai conosciuto.

Uno degli aspetti che mi ha colpito maggiormente, però, è la descrizione della città di Charleston, dove il libro è ambientato.

Ragazze, pare proprio di vedere delle fotografie! Sono talmente tanto nitide e realistiche le parti in cui l’Autrice ci parla di questi luoghi che viene voglia di prendere il primo volo e di correre nel bar di Andy per farsi versare una doppia Stout da Kristina!

Plauso anche per i personaggi secondari: da Dutch a Andy, dalla mamma di Alice alla sua vicina di casa, sono tutti complementari e ben coinvolti nella storia, tant’è che non riesco proprio a capire su chi sarà il secondo volume… Anche se una mezza idea ce l’ho LOL!

Carini gli incipit dei capitoli, in cui l’Autrice inserisce il titolo del film che verrà citato nelle pagine a seguire.

Quindi, amiche, se volete sognare a occhi aperti, se volete ridere di gusto e se volete leggere una storia fresca e ben scritta, questo è il libro che fa per voi!

A presto!

Laura Lewis

Storia

 

 

 

Eros

 

 

 

 

«Non è un sogno, Alice.» Si spinse fuori torreggiando sopra di me. Non mi ero resa conto di averlo detto ad alta voce. «Siamo noi.»