Care lettrici e cari lettori di Harem’s Book, oggi sono qui a parlarvi di Crave, saga paranormal/romance nata dalla penna di Tracy Wolff, scrittrice americana perennemente in vetta alle classifiche del New York Times e di USA Today.
Tracy Wolff ha al suo attivo più di sessanta romanzi che spaziano tra vari generi: fantasy, erotici, paranormal, young-adult e via dicendo, e ha fattodella sua passione per la parola scritta un lavoro, aiutata in ciò anche da una fervida fantasia e dall’innata capacità di rendere straordinari i personaggi che crea e il background nel quale essi si muovono.
E la saga Crave è davvero straordinaria, credetemi!
Sono da sempre un’appassionata lettrice di fantasy, urban-fantasy e paranormal–romance, e i miei autori preferiti sono Tolkien, Terry Brooks, Robert Jordan, Lena Valenti, Leigh Bardugo, Jay Kristoff e J.K Rowling, ed era davvero da tempo che non mi capitava di imbattermi in una serie di romanzi così bella e coinvolgente.
Quando ho trovato per caso su Amazon il primo romanzo, Crave, e ne ho letto la descrizione, ho subito pensato che fosse l’ennesimo polpettone fantasy trito e ritrito sulla falsa riga di Twilight, che tra l’altro ai tempi ho parecchio apprezzato, anche se oggi il mio giudizio sarebbe probabilmente un po’ diverso, ma questa è un’altra storia e non ce ne occuperemo di certo adesso.
Tornando a noi… ero piuttosto indecisa se acquistarlo o no, anche perché si trattava di uno young-adult e personalmente non leggo spesso questo genere, se non in casi eccezionali, ma la trama mi aveva incuriosita e perciò ho deciso di rischiare.
Mai decisione si è rivelata più felice, perché mi sono letteralmente innamorata del romanzo e ne ho divorato ogni pagina.
E lo stesso è successo per il secondo volume, Crush, e per il terzo, Covet. E la cosa più bella sapete qual è? Che sono l’uno più meraviglioso dell’altro.
A volte mi è capitato, soprattutto con le saghe – cosa che sicuramente sarà capitata anche a voi! –, che andando avanti con i vari volumi, l’interesse per la storia che tanto mi aveva appassionato, all’inizio, andasse scemando, perché magari l’autrice o l’autore si era stancato lui stesso dei personaggi che aveva creato e non aveva più nulla di interessante da raccontare.
Beh, alla Wolff questo non succede per nulla perché lei, al contrario, ha tantissime cose da raccontare, e il numero delle pagine dei vari volumi lo dimostra: 450 per il primo, 743 per il secondo e 878 per il terzo. Sono un numero enorme viste tutte insieme, lo so, ma vi assicuro che personalmente ne avrei volute tante e tante di più, perché quelle pagine sono talmente intrise di pathos, adrenalina, intrecci che non ti saresti mai immaginato, e così pieni di sentimenti puri e puliti come l’amore, l’amicizia e lo spirito di sacrificio, chel’ansia di sapere cosa succede e come andrà a finirenon ti permette di staccartene nemmeno per un momento.
Se a ciò si aggiunge lo stile di scrittura evocativo dell’autrice – perché ti sembra davvero di essere lì con i protagonisti e di vivere in prima persona i loro drammi e le loro vicissitudini –, la fluidità del testo, il linguaggio semplice e le location davvero fantastiche – la dimora dei Giganti, la città dei draghi nel cuore di New York, la crudele prigione dell’Etereo, in mano a gente sadica e crudele dalla quale nessuno è mai uscito vivo e Cyrus, un cattivo con la C maiuscola, tutto risulta molto scorrevole e di facilissima lettura.
Ma adesso, dopo tutte queste premesse, entriamo finalmente nel vivo della storia e conosciamone i protagonisti.
Il primo romanzo, Crave, si apre con Grace che sta raggiungendo l’Alaska a bordo di un aereo scalcinato per andare a vivere con suo zio Finn, fratello del padre e preside della Katmere Accademy – un collegio esclusivo che frequenterà anche lei – e con la cugina Macy, gli unici parenti rimastile dopo che i suoi genitori sono rimasti uccisi in un incidente stradale.
Il primo impatto con la nuova terra non è dei migliori: passare dall’assolata San Diego al clima polare dell’Alaska è un vero shock, ma ciò è nulla al confronto di quello che Grace prova quando, scendendo dal gatto delle nevi guidato da Macy, si ritrova dinanzi la sua nuova casa.
La Katmere Academy, annidata nel cuore delle montagne e ricoperte da una spessa coltre di neve, è un enorme castello con torri svettanti verso il cielonero, finestre barocche, archi rampanti e decine digargoyle che fanno da guardia alla struttura di pietra,abbarbicati sulle mura.
Grace è in soggezione – e chi non lo sarebbe, parliamoci chiaro? – e un po’ per la paura di ciò che l’aspetta, un po’ per il fatto che l’altitudine alla quale si trovano rende l’aria rarefatta e difficile da respirare, le si scatena dentro uno dei suoi soliti attacchi di panico, che però cerca di tenere sotto controllo come le hanno insegnato a fare.
La situazione non migliora di certo una volta entrata nel castello, perché tutti gli studenti che incontrasembra non abbiano nulla di meglio da fare che fissare lei, la nuova arrivata.
E non per curiosità… c’è qualcos’altro in quegli sguardi, qualcosa che Grace non riesce a definire.
Ci pensa Jaxon Vega, poco dopo, a chiarirle la situazione: lei non è la benvenuta lì, deve andarsene.
Se non desidera fare una brutta fine.
Grace è scioccata, e anche un bel po’ incazzata, per quel “comitato di malvenuto”, ma allo stesso temponon può fare a meno di sentirsi violentemente attrattada quel magnifico ragazzo dagli occhi di ossidiana e con il volto attraversato da una profonda cicatrice, soprattutto perché avverte il dolore che si annida nell’animo del giovane e che glielo fa sentire vicino come non le era mai accaduto prima con nessun altro ragazzo.
Ovviamente – altrimenti la storia avrebbe potuto concludersi qui! –, Grace declina l’invito e rimane nella scuola. Con il passare dei giorni, tuttavia, capisce che Jaxon è tutt’altro che indifferente nei suoi confronti, sebbene non perda occasione di comportarsi da stronzo e, alla fine, con la caparbietà che la contraddistingue, lo costringe ad ammettere i propri sentimenti.
È da questo momento in avanti che le cose prendonouna piega preoccupante e inaspettata: Grace scopre che creature sovrannaturali come vampiri, draghi, streghe, muta-forma e licantropi esistono davvero. Si aggirano proprio lì, tra i corridoi della Katmere Accademy: Jaxon è nientemeno che il principe dei vampiri; il suo amico Flint è un drago, e suo zio Finne sua cugina Macy sono degli stregoni. E, dulcis in fundo, che l’amore che la lega a Jaxon fa di lei una pedina nella guerra fra tutte le specie.
Tra amore, battibecchi, risate, battaglie epiche, tradimenti e un bel po’ di emozioni, Grace si ritroverà a mettere a rischio la propria vita per salvare quella del compagno che il Fato le ha destinato.
Perché Jaxon è davvero il compagno che il destino le ha riservato.
Oppure no?
E Hudson, il fratello malvagio di Jaxon – che il principe vampiro ha ucciso con le sue stesse mani -, ritornato dal mondo dei morti, che ruolo avrà nella vita di Grace e in tutta l’intricata vicenda?
Io mi fermo qui, altrimenti dovrei spoilerarvi ciò che succede nei prossimi volumi, e non sarebbe il caso. Credetemi, però, se vi dico che ciò che succederà vi lascerà letteralmente senza fiato.
I primi tre volumi vi aspettano, non lasciateveli scappare, anche perché molto presto la saga diventerà un film: la Universal Pictures ne ha già acquistato i diritti.
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“Si è mostri solo perché ci si comporta come tali?”
In seguito alla morte improvvisa dei genitori, Grace è costretta a lasciare la sua amata San Diego e trasferirsi in Alaska, terra di cui non conosce praticamente nulla. Il primo impatto non è dei migliori: un atterraggio da panico su una pista ghiacciata e un viaggio rocambolesco a bordo di un gatto delle nevi, a temperature polari. Tuttavia, quando arriva alla Katmere Academy, la scuola esclusiva di cui suo zio è preside, la ragazza non può che rimanere a bocca aperta alla vista della sua nuova casa: un maestoso castello con le torri che svettano nel cielo nero. Ma l’incanto svanisce in fretta. Tempo un quarto d’ora e Jaxon Vega, il leader indiscusso della scuola, la minaccia e le intima di tornarsene da dove è venuta. Benché indignata e confusa dalle sue parole, Grace è affascinata da quel ragazzo misterioso, con il volto solcato da una cicatrice e gli occhi scuri che celano a stento una grande sofferenza. E decide di scoprirne ogni segreto. Più indaga, però, più si rende conto che Jaxon e i suoi compagni sono tutto fuorché comuni studenti e che alla Katmere Academy niente è come sembra. Quando il soprannaturale fa irruzione con prepotenza nella sua vita, Grace si aggrappa disperatamente all’unica cosa che considera reale: i sentimenti che prova per Jaxon. Saranno sufficienti a permetterle di sopravvivere in un mondo in cui i mostri esistono e non si nascondono sotto il letto?
Sembra una mattinata qualunque alla KatmereAcademy, mentre Grace si fa strada fra streghe, vampiri, draghi e licantropi per andare a lezione. Eppure, poco dopo, si rende conto che i suoi compagni la fissano più del solito, che le occhiate insistenti la accompagnano in giro per la scuola a ogni passo. E nel giro di qualche istante scopre che quegli sguardi non sono dovuti solamente al fatto che è la ragazza di Jaxon, il principe dei vampiri: negli ultimi quattro mesi, a sua insaputa, è rimasta pietrificata in forma di gargoyle. Lo shock della rivelazione è grande, ma ancora peggio è venire a sapere che Hudson, lo spietato fratello di Jaxon, potrebbe ancora nascondersi da qualche parte, pronto a fare del male a chiunque. Come se tutto ciò non bastasse, Grace comincia a sentire che qualcosa dentro di lei non va, che in qualche modo il legame con Jaxon è stato compromesso, forse dalla sua nuova natura, o forse da qualcosa di più oscuro. E benché lui si dichiari disposto ad aspettarla in eterno, se necessario, la ragazza riuscirà a tornare ad amare con tutta se stessa il vampiro che le ha rubato il cuore?
«Siamo io e lui, mescolati insieme, tanto che è impossibile capire chi siamo, eravamo o saremo l’uno senza l’altra.» Puoi seguire il tuo cuore pur facendo soffrire chi ami? Jaxon o Hudson, questo è il problema. E Grace non sa proprio come venirne a capo. I due fratelli vampiri sono affascinanti, letali e irresistibili, ciascuno a modo suo: se Jaxon le piace perché è ombroso e sempre pronto a proteggerla da tutto e da tutti, Hudson la attira perché è irriverente e disposto a lasciare che lei testi la propria forza. Tuttavia, le questioni d’amore non sono le uniche che la ragazza deve affrontare. Infatti, mentre cerca di fare chiarezza sui sentimenti che prova, Grace deve imparare a comprendere la sua natura di gargoyle e i suoi poteri. Un compito non semplice, soprattutto con Cyrus, il re dei vampiri, che l’ha presa di mira e si sta preparando a una guerra sanguinosa per la supremazia del mondo soprannaturale. Pur con pochi alleati fedeli e ancor minori certezze, Grace riuscirà a trovare un modo per contrastarlo? Dopo Crave e Crush, Covet è il terzo volume della saga paranormal romance di Tracy Wolff
Anna
Aspettiamo in trepidante attesa anche i prossimi volumi