Titolo: Se mi ami non vale
Autore: Jessica Guarnaccia
Editore: Gilgamesh Edizioni-Collana Inanna
Data di pubblicazione: 28 ottobre 2016
Genere: Romanzo rosa
Autoconclusivo
Sinossi:
In un freddo lunedì mattina un uomo e una donna si scontrano, litigano per il taxi e finiscono per condividere la corsa. Quante storie d’amore sono iniziate così? Beh, non è questo il caso.
Lui è Nicholas Vincent Marshall, ovvero il vicepresidente di una delle più grandi società immobiliari di Londra: affascinante, scapolo, cinico e incredibilmente ricco. La sua famiglia è molto potente e unita (davanti ai riflettori, almeno): in realtà suo padre vive per l’azienda di famiglia, che ama più dei suoi stessi figli e di sua moglie; Nick non è ignorato solo perché è il legittimo erede della Marshall, ma proprio per questo è costretto a subire il rancore dei fratellastri, Alexander e Diana.
Lei è Sophie Clarke, un’anonima commessa in un Atelier di abiti da sposa: bella, imprevedibile e determinata. Tutto ciò che desidera è creare una propria linea di moda; ma il suo sogno l’ha allontanata dalla madre, la sola famiglia che le fosse rimasta. È arrivata al punto in cui non ha più niente da perdere, o almeno così crede.
Recensione:
Care Dame di Harem, oggi sono qui per parlarvi di Se mi ami non vale: romanzo pubblicato in versione self nel 2015, acquistato e pubblicato per voi dalla CE Gilgamesh. Questo libro si collega ad un secondo volume, Facile come innamorarsi, che parla del migliore amico del nostro protagonista. Ogni volume può essere letto come stand alone.
Forse bastano davvero due minuti insieme, un paio di parole e un caffè rovesciato per innamorarsi.
Nick Marshall, erede di una delle più potenti famiglie londinesi, 33enne bello come il peccato, profondi occhi azzurri e chioma color cioccolato, odiato profondamente dai fratellastri Alexander e Diana.
Sophie Clarke, laureata in design della moda, 26enne dai brillanti occhi verdi e dai capelli color cenere. Determinata e combattiva, il suo lavoro come commessa di un famoso Atelier di abiti da sposa le sta stretto, ma è l’unica cosa che la avvicina al suo sogno di diventare stilista.
Galeotto per i nostri protagonisti è un caffè gettato sulla camicia del nostro protagonista durante una strenua lotta per chi dei due deve accaparrarsi un passaggio in taxi… veicolo che si spartiranno poi per un breve tratto.
Purtroppo, nonostante Nick desideri una più approfondita conoscenza biblica con la nostra donzella, le strade dei nostri protagonisti si dividono… ma non per molto! La sera successiva, infatti, durante la festa di compleanno del padre il nostro super sexy vicepresidente farà la conoscenza della futura sposa del suo “adorato” fratellino eeeeeee *rullo di tamburi*: chi può essere la fortunata se non la nostra Sophie?
Se inizialmente l’unico pensiero di Nick è quello che Sophie possa essere un’arrampicatrice sociale, nonostante la forte attrazione che prova nei suoi confronti, cosa succederà quando trascorrerà del tempo con lei? Cambierà idea?
E Sophie? Si innamorerà di lui o nasconderà qualcosa di importante?
Perché non importa quanti anni passi da scapolo convinto che l’amore sia una favola, quando incontri la persona giusta, lo sai. È quella per cui faresti qualunque cosa, senza che ti abbia chiesto niente. È quella che vuoi vedere felice. Sempre.
Mie adorate Dame, che dirvi? Mi fermo qui con la narrazione delle vicende perché continuare comporterebbe il farvi spoilers troppo importanti che comprometterebbero qualsiasi lettura… ma sono costretta a farvi qualche precisazione in proposito di questo romanzo.
Questa storia aveva un ottimo potenziale, con una storia di base abbastanza originale e dei protagonisti che avrebbero potuto essere accattivanti ed interessanti tuttavia, secondo il mio parere, un enorme pecca da parte dell’autrice è stata la scelta di utilizzare la narrazione in terza persona. Tale scelta narrativa, anch’essa un’idea originale, avrebbe potuto donare del carattere alla storia ma, purtroppo, così non è. La scelta poco azzeccata sta, principalmente, nel fatto che non viene a crearsi una sorta di legame emotivo tra il lettore ed i protagonisti che, tra l’altro, in questo modo vengono poco caratterizzati e sviluppati.
Altra caratteristica che mi ha fatto storcere (di non poco!) il naso è stata quella di concentrare tanta, troppa, carne al fuoco in davvero poche pagine. Avrei preferito meno materiale ma meglio sviluppato… insomma quante vicende devono sopportare ‘sti due poveri cristi in sole 140 pagine? Davvero troppe!
Nonostante queste precisazioni, però, devo dire che l’autrice ha davvero un ottimo potenziale; certo dovrà lavorarci su, ma vista la sua giovane età ritengo che sia un buon lavoro… 3 stelline per Jessica!
In ogni caso, lettura consigliata per queste giornate uggiose e fredde da passare sotto il piumone con una mega tazza di cioccolata calda.
«Mi sei piaciuta fin dal primo momento, nonostante mi avessi appena rovesciato addosso il tuo caffè. Mi sono innamorato di te senza nemmeno accorgermene.»
Alla prossima lettura amiche di Harem… un bacione.
Vostra Laura.
Storia
