Titolo: Se solo cambiassi idea
Autore: Ivy D. Morgan
Edizione: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance Categoria: erotico/age gap
Data di pubblicazione: 25/11/2020
Pagine: 259
Formato: Ebook (cartaceo in seguito)
Prezzo ebook: 0,99 € in preorder poi 2,99 € (disponibile in Kindle Unlimited) Store: solo su Amazon https://amzn.to/3lmaJ5m
Prezzo cartaceo: 11,50 €
Finale: Autoconclusivo
Narrazione: Passato, 1a persona femminile/1a persona maschile
Pagina Autrice: https://bit.ly/39nLoTY
Trama
Quando quel ragazzo sconosciuto curva appena le labbra in un sorriso seducente, Chloe si lascia andare a un momento di follia. Dopotutto, lei è Chloe Darrill, docente universitaria trentacinquenne, dalla vita e dalla carriera irreprensibili. Potrà pur permettersi di perdere la testa per una volta, no?
Per David, capitano della squadra di basket all’ultimo anno delle superiori, quella donna attraente dall’aria timida è solo una conquista in più con cui intrattenersi in un pomeriggio di festa.
Chloe e David scopriranno fin troppo presto che quel breve attimo di leggerezza non potrà più ripetersi, ma basterà la differenza di età tra i due a spegnere l’attrazione che si è instaurata durante quel loro primo incontro?
Attenzione
Il romanzo contiene scene di sesso esplicite e un linguaggio volgare, pertanto se ne consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.
Biografia Autrice
Ivy D. Morgan nasce sulle colline trevigiane una quarantina di anni fa.
Pur avendo sempre avuto una passione per la lettura, ha iniziato a scrivere solo in età adulta. Da che ricordi, la sera, prima di addormentarsi, andavano a trovarla degli… individui per raccontarle la loro storia. Tornavano notte dopo notte, si sedevano sul letto accanto a lei e iniziavano a parlare. Per quanto cercasse di mandarli via, ci volevano settimane prima che si decidessero a non tornare più, ma solo per lasciar posto a qualcun altro, con un’altra storia.
Una mattina di qualche anno fa, decise di sedersi al pc e provare a scrivere quello che uno di loro le aveva narrato decine di volte, convinta che tutto si sarebbe risolto in pochi minuti. Invece non ha più smesso. Quella storia è ancora nel suo portatile, mentre altre le ha messe in siti come Efp e Wattpad finché, nel 2018, spinta da una carissima amica autrice, si è fatta coraggio e ha pubblicato il suo primo romanzo. Ha scelto di pubblicare sotto pseudonimo per una questione di timidezza e riservatezza, ma chissà, prima o poi potrebbe decidere di abbandonarlo e usare il suo vero nome. Ora vive a Verona con il marito, due figli di sette e nove anni, e un gatto

Se…

Solo…

Cambiassi idea…

Una probabilità, una ipotesi e una condizione se … allora e in quel connettivo una implicazione straordinaria, tra desiderio e dubbio.

Solo…lì, in quell’avverbio, di esclusività, dopo l’ incertezza e l’ esitazione, in quello spazio esplode una fantasia. Un sogno erotico e un dolce peccato, una trasgressione che chiede soltanto di cambiare.

Cambiare idea, cambiare priorità, regole. Cambiare.

Un incontro fatale, un uragano pronto a sconvolgere una vita di quotidianità sonnacchiosa, una esistenza appagante ma monotona di una donna e professionista abituata a vivere nelle sfumature delicate della razionalità. Las Vegas, città dell’eccesso, non luogo dove tutto è lecito e tutto è destinato all’oblio, accoglie nella sua afosa atmosfera  la protagonista, giunta per festeggiare il rinnovo delle promesse di una coppia di vecchi amici, Julie e Vince

A un paio di metri da me, c’era il ragazzo di prima in tutto il suo giovanile splendore, che mi guardava in attesa di una risposta. «Sì, fuori c’è un caldo soffocante». Mi chinai per raccogliere la bibita, ma lui mi anticipò, l’afferrò e me la porse. Eravamo così vicini che potevo sentire il profumo della sua pelle. «Potresti fare un bagno in piscina, ti rinfrescheresti» suggerì, facendo un ulteriore passo avanti. «Sì, credo proprio che lo farò» risposi a mezza voce, lievemente confusa dal suo modo di fare. «Oggi è la Giornata Internazionale del Bacio, lo sapevi?» La sua affermazione mi stupì e, non so per quale ragione, mi fece scorrere un brivido lungo la colonna vertebrale.

Una esplosione di colori, di vitalità improvvisa una provocazione sfacciata, spudorata e sensuale. David investe Chloe con la sua dirompente sensualità e la sua incontenibile voglia di mordere la vita, prendendo tutto ciò che desidera. Puro istinto. Impulsività e audacia

…L’oscenità di quello che stavo facendo mi causò un fremito tra le cosce. Ero lì, inginocchiata praticamente nuda sul pavimento di un garage come una sgualdrina, impegnata a fare un pompino a un ragazzo che probabilmente aveva la metà dei miei anni…

Ero un’incosciente. Una pazza. Una decerebrata. Una… pedofila? Dio mio, no! Quello era tutto fuorché un ragazzino puro e inconsapevole.

Come un uragano che si ritira, David lascia segni del suo passaggio.

La consapevolezza e le conseguenze.

E in più una rivelazione davvero sconcertante.

Quel bellissimo ragazzo era il bambino che avevo accudito, a cui avevo letto le favole, che avevo messo a letto centinaia di volte una quindicina di anni prima. «Non dovrai dirlo a nessuno» sibilai.

Qualcosa si desta nel torpore emotivo di Chloe. I sensi sono sovrastimolati, la sua femminilità è acutamente e dolorosamente consapevole. È come chiamata a una nuova vita

Aprii gli occhi su quel tenero bacio e mi persi nuovamente nei suoi. Sentii la punta della sua lingua accarezzarmi le labbra e, poi, spingersi piano all’interno della mia bocca. Cedetti e l’accolsi e lui prese a baciarmi a fondo, lentamente. Stava smuovendo qualcosa dentro di me, mi sentivo andare a fuoco, sentivo il sangue ribollirmi nelle vene e il calore del suo corpo, ora premuto sul mio. Mi lasciai andare al suo sapore, buono e dolce e all’intrigante profumo della sua pelle che sapeva di sole e di estate.

Assaporai quella carezza delicata, ma ormai la mia mente era da un’altra parte. Le parole volgari che aveva usato prima avevano fatto breccia e…

«Dimmi solo che nelle tue fantasie sono io a farti quello che ti fa respirare in questo modo» sussurrò, con tono suadente. «Non stavo pensando a niente» ribadii.

Per una beffa del Destino e per necessità, i suoi cari amici si trovano a chiederle un grosso favore. Enorme. Dalle conseguenze ed implicazioni inimmgianiabili

«Io?! Stai scherzando, vero?» balbettai. «No». Fece i due passi per coprire la distanza tra noi, quindi mi prese le mani tra le sue. «Pensaci. Saresti la persona ideale. Hai a che fare con ragazzi della sua età tutti i giorni, sai come prenderli, sai come parlare con loro. Potrai riuscire dove noi abbiamo fallito». Sentivo il cuore battere nelle orecchie, lo sentivo nelle vene, nella testa, nello stomaco. Allo stesso tempo, il rumore sembrava provenire da ogni angolo della stanza, sembrava che i muri mi si stessero chiudendo addosso.

L’idea di prendere in casa David era una cosa che da un lato mi terrorizzava, ma dall’altro mi elettrizzava e non riuscivo a capire perché.

E così inizia una convivenza forzata, piccante e estremamente sconveniente.

Un’ultima cosa. Quello che è successo alla festa…» tentennò, torcendosi le mani. «Non dovrà più accadere…»

«Forza, chiedimelo» la esortai. Voleva giocare? E allora l’avremmo fatto alle mie regole. Ovviamente, non riuscì a trattenersi. «E dopo?» chiese con un filo di voce. Mi abbassai mettendomi alla sua altezza e inspirai a fondo il delicato profumo che l’avvolgeva. Quando espirai, la vidi rabbrividire e abbassare le palpebre. Fui sul punto di dirle tutto: che non facevo altro che pensare a lei, che ero stato con Allison ma che avevo pensato a lei per tutto il tempo. Perché era lei che volevo. Ma non potevo, cazzo.

Chloe non vivrà una primavera. Perché David è una vampa rovente, è esigente, urgente e bruciante come l’estate che consuma. Brucia tempi, spazi, remore

È solo un ragazzino, mi ripeté la mia coscienza, ha quasi vent’anni meno di te. Certe cose non dovrebbero neppure sfiorarti

La sua mano mi accarezzò la schiena e la mia si perse tra i suoi capelli. Sentii la densità dell’aria cambiare all’improvviso, farsi più pesante, più calda. «Chloe…» sussurrò. Provai l’irresistibile desiderio di baciarlo, pur cosciente di quanto fosse sbagliato…

All’improvviso, capii che era l’idea di non poter avere David a farmi star male

La realtà è fatta di temporali, nubi e venti freddi. Di sacrificio e attesa. Inevitabilmente la passione si scontrerà con le esigenze e le responsabilità del quotidiano

«Non essere maleducato». E tu non fare la mammina, fui sul punto di rispondere ma, per fortuna, mi trattenni.

Avevo perso miseramente la mia battaglia. Ed era stato esaltante.

Mi lasciò senza fiato, con lo stomaco in subbuglio e con nessuna voglia di separarmi da lui. Dopo quelle piccole, magiche, bellissime parole, non era cambiato nulla ma, allo stesso tempo, era cambiato tutto.

L’amore, gli amori…Amore.

Quanto volti e quante sfumature ha l’amore? Qual è il suo potere?

«La tua è solo un’infatuazione, David». Le mie parole bloccarono la mano che stava alzando per accarezzarmi il viso. Sgranò gli occhi che subito si fecero addolorati. «È così, ora?» Deglutì e chiuse le mani a pugno, cancellando il gesto che avrebbe voluto fare. «Non credi che quello che provo per te sia reale? Non credi che sia innamorato di te? Siamo arrivati a questo?»

E posò le labbra contro le mie. Fu un secondo, solo una carezza. Giusto il tempo di fermare il mio cuore, e si staccò. Ci guardammo per un istante, i nostri visi talmente vicini che sentivo il suo respiro sulla pelle. Quando si rese conto che non lo stavo scacciando o respingendo, lo fece di nuovo. Mi baciò. Mi baciò, spingendomi dolcemente contro lo stipite della porta. Mi baciò, lentamente, accarezzandomi una guancia. Mi baciò, premendosi contro di me. Mi baciò mentre io mi aggrappavo alla sua maglia, stringendola tra le dita. Mi baciò, e null’altro ebbe più importanza. Lo strinsi e me e i nostri corpi si riconobbero di nuovo, modellandosi l’uno contro l’altro.

Una storia di passione, di un amore che è sfida. Un testo dalle intenzioni spiccatamente sensuali che mira ad enfatizzare l’elemento erotico della trama quale fosse il motore che sovverte le regole del perbenismo e della morale comune. L’autrice accentua la componente erotica rispetto alle gradevolissime esperienze precedenti ma i personaggi restano schiacciati dall’istinto. I due protagonisti sono estremamente labili, si avvitano in ripiegamenti interiori che non corrispondono sempre a sequenze introspettive e riflessive presupposte ad uno sviluppo del personaggio e alla conseguente evoluzione della trama.   

In un romanzo i personaggi indirizzano la trama spinti da un motore conflittuale che porta avanti la storia che si vuole raccontare e aiutano a creare e risolvere i conflitti all’interno della narrazione. E cambiano scontrandosi con la realtà (di finzione) e si evolvono con la trama, sia per effetto di eventi subiti dall’esterno sia a causa di battaglie interiori. Questo genera dinamicità all’interno della storia e coerenza del personaggio, seppur nel cambiamento. Desiderio dovrebbe muovere questi protagonisti, un desiderio in certi sensi tabù, creando situazioni conflittuali esplosive e momenti di crisi di coscienza, istanti di provocazione nei confronti di un sistema socio-culturale che potrebbe condannarli e rifiutare il loro amore. In realtà anche i secondari sono molto sbiaditi, pur essendo funzionali e drammaticamente necessari allo scontro e alla dinamica dello scandalo – come richiederebbe una storia impostata in questo modo- e non aiutano quindi nella accettazione e nel superamento di un conflitto, né tantomeno in una battaglia culturale, sociale.

Questa guerra d’amore è una battaglia di guerra bianca che si vince a tavolino.

Dove si gioca? Dove è lo spargimento di sangue per incendiarci e coinvolgerci nella sfida al perbenismo e nella lotta per l’amore? Eravamo pronti a schierarci per sostenere questa sfida…

Tutto sembra allora ridursi ad un conflitto interiore.

I conflitti interni – e in un testo impostato come un forbidden dovrebbero essere laceranti – sono i problemi che un protagonista affronta mentalmente e spiritualmente per trasformarli (così che l’autore possa sviluppare la trama) in sfide da superare compiendo una scelta che cambierà il corso della sua vita. E della sua storia. Qui la conflittualità si riduce ad un atteggiamento di lamentela, non di spinta. E il ritmo del romanzo resta basso. La gestione del tempo della narrazione non è aiutata dalle scelte stilistiche che in questo caso non sono sempre curate, la “quantità” della mole erotica va a discapito dell’equilibrio del testo. Un autore può scegliere se accelerare o dilatare il tempo della narrazione – in questo caso avrebbe giovato al ritmo – ma qui un salto temporale non è sfruttato appieno per lo sviluppo dell’arco del personaggio. Per quanto riguarda la componente stilistica in modo più specifico, la scelta di accentuare l’erotismo comporta una grandissima responsabilità.

L’eros in un testo di genere non è dato dalla quantità.

Scrivere di eros è sedurre.

In un testo narrativo erotico si stabilisce un gioco di seduzione innanzitutto con il lettore, proprio perché si mira a sedurre, raccontando il gioco dei sensi e a stuzzicare, provocare, turbare. Inserendo nella trama la tentazione, ciò che tocca e muove il lettore sul piano sensuale e mentale, accendendo la fantasia con l’esplorazione delle fantasie, dei giochi erotici e dei “peccati” di lenzuola. D’altronde ciò che affascina di un eroe, di un protagonista, è in fondo la sua umanità. L’insieme dei suoi vizi e delle sue virtù, delle sue fragilità e delle sue capacità, proprio questa continua conflittualità interiore. In questo caso un pieno sviluppo della caratterizzazione avrebbe garantito forse la seduzione del lettore, attenendo la sessualità e valorizzando la sensualità. Manca l’esplorazione dei sensi, il sottile gioco mentale che irretisce, quel modo di incatenare nel desiderio e nel bisogno partendo dalla testa, per dominare prima la mente e conquistare la carne. La passione vera, quella che consuma e non si spegne.

Una lettura provocante, piacevole, dalle pagine infuocate.

Un testo da riprendere e approfondire per esprimere appieno il suo potenziale seduttivo.

Saffron

4 hot

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