Buongiorno Harem, il libro di cui vi parlo oggi è Sinceramente tua di Meghan Quinn e Sara Ney. Venite a scoprire cosa ne penso.

Titolo: Sinceramente tua
Autrici: Meghan Quinn e Sara Ney
Pubblicazione: 27 aprile 2020
Genere: Office romance
Autoconclusivo

Sinossi

Peyton ha una gigantesca cotta per il suo capo. A lei non importa che sia considerato un bastardo arrogante, il sadico dell’ufficio. Semplicemente non riesce a resistere al fascino magnetico dei suoi occhi. Ed è convinta che fuori dal posto di lavoro ci sia un uomo affascinante, tutto da scoprire. Così, dopo una notte ad alto tasso alcolico, invia una e-mail anonima, confessando i suoi sentimenti… focosi.
Quando Rome riceve il messaggio, non sa cosa pensare. Naturalmente è inappropriato, e poi è probabile che sia uno scherzo. Ma ne è davvero sicuro? Una parte di lui vorrebbe andare a fondo, perché, anche se fatica ad ammetterlo, è intrigato. Era da tanto tempo che qualcuno non riusciva a farlo sorridere. Chiunque sia questa donna, vuole trovarla. Anche se sa che risponderle potrebbe essere un grandissimo errore…

Recensione

Mi sono approcciata a questo romanzo perché avevo voglia di una storia leggera e carina che riuscisse anche a strapparmi un sorriso. Sentivo il bisogno di riprendermi da una lettura meravigliosa ma pesante dal punto di vista emotivo, e Sinceramente tua della coppia d’oro formata da Meghan Quinn e Sara Ney faceva al caso mio.
Si tratta di un office romance, cioè di un libro che racconta una storia d’amore che nasce in ufficio, ma se all’apparenza la trama potrebbe far pensare a una storia letta e riletta, a fare la differenza sono i protagonisti, le loro schermaglie amorose e la pungente ironia delle loro battute.
Peyton è un’impiegata della Roam Inc.,una società fondata dal burbero e rompiscatole Rome Blackburn.
Peyton gli muore dietro, anche se cerca di celarlo in tutti i modi. Rome è tanto bello quanto scorbutico, è un drogato di lavoro ed è irremovibile sulla politica di non fraternizzazione all’interno della sua società, ecco perché quando riceve una e-mail anonima in cui una sua dipendente si dice pronta a “sbatterlo”, Rome va fuori di testa.

Signorina ComunqueSiChiamiLei
Mi spiace informarti che non ci saranno foto di culi in arrivo per te. Essendo l’amministratore delegato di questa azienda, mi piace tenere le mie parti intime riservate, ivi comprese fotografie del mio fondoschiena.

Trovare la ragazza indisciplinata che ha avuto l’ardire di trasgredire una regola della società e di avere pensieri sconci sul capo diventa una battaglia personale.
Quel messaggio è stato inviato in forma anonima da Peyton, troppo sbronza ed eccitata per non cedere alle richieste delle sue amiche. Ma benché il giorno dopo se ne sia già pentita, decide di continuare lo scambio di messaggi osé col suo capo. In ufficio cerca di avere un comportamento “normale” per non farsi sgamare, anche se non perde occasione per rispondere a tono e punzecchiare Rome.

Pensi di essere tu al comando?».
«Oh, Rome. Non penso di essere al comando. Lo sono e basta. Potrai essere il capo al lavoro, ma sarò io il capo di questa camera da letto».

Rome è un capo temuto che non dà confidenza ai suoi impiegati; nessuno osa contraddirlo, perciò l’atteggiamento di sfida della dimissionaria Peyton lo eccita e al contempo lo irrita. Gli stessi sentimenti che prova verso l’autrice delle e-mail sconce.


Per Rome trovare chi si cela dietro quel nickname diventa una questione di principio, e farà di tutto di tutto per scoprirlo, metterà in atto ogni strategia possibile per cogliere con le mani nel sacco o sarebbe meglio dire sulla tastiera la sua impiegata che, invece di lavorare, gli invia foto provocanti e lo manda fuori di testa col suo dirty talking. Riuscirà a trovarla?
Amiche dell’Harem, questo libro è proprio uno spasso! L’ho comprato perché avevo bisogno di una storia leggera per tirarmi su di morale dopo una lettura emotivamente impegnativa, e direi che ha superato le mie aspettative alla grande. I personaggi sia principali che secondari sono una forza della natura e i dialoghi sono esilaranti. Rome è il classico protagonista belloccio che troviamo nei romance, ma se all’inizio della storia risulta impettito e intransigente, a smitizzare la sua figura ci pensano Peyton e Hunter, il suo migliore amico.
Peyton non è la dipendente sottomessa che fa tutto ciò che gli dice il suo capo, anzi, è una donna ribelle che lo prende in giro, gli tiene testa, sa come tenerlo sulla corda e ottenere da lui ciò che vuole. Ci tiene alla sua realizzazione professionale, ma vive la vita a trecentosessanta gradi senza tralasciare l’amore o le amicizie.
La forza di questo libro non sta solo in Peyton e Rome, ma anche nei personaggi secondari che aggiungono verve e umorismo alla storia. Tra questi spicca Hunter, il migliore amico di Rome, che ho amato alla follia. Simpatico, allegro, ironico, scanzonato, irriverente, Hunter è colui che smuove sempre la situazione dando consigli a Rome, prendendolo in giro o incitandolo ad agire. È un amico fraterno e una sorta di angelo custode dalla battuta pronta. Fortunatamente l’autrice sta scrivendo un libro anche su di lui e mi auguro che arrivi presto in Italia per leggere come se la caverà nella versione innamorato folle. Continuerà a essere sempre pungente e scanzonato oppure impazzirà come il suo socio? Chissà…
Sinceramente tua è un romanzo leggero che vi regalerà tanto buonumore. La storia è strutturata bene, il linguaggio è frizzante e l’ironia permea le pagine, i personaggi sono irresistibili e il lieto fine è garantito. Quindi se vi piacciono gli office romance in cui si fondono sapientemente romanticismo, umorismo e scene bollenti, dovete assolutamente leggerlo.

«Sei speciale per me, Peyton, e non cambierei quest’ultimo mese con nient’altro. Non perché sei brava in quello che fai, e non perché sei sexy da morire in quel cazzo di letto, ma perché mi metti un sorriso genuino sul viso e non ci sono molte persone di cui posso dire altrettanto».

Alla prossima,
Vanilla

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