Proibito e lecito. Amore e perversione.
Ecco quello che siamo, la somma di due opposti che non possono fare a meno di incontrarsi per un attimo, assaggiarsi e poi tornare di nuovo ognuno al proprio posto, distanti e separati dalle regole di ciò che è giusto. Ma non riesco a farne a meno, non posso rinunciare a questo gioco tra noi.
WOW! Questa volta l’autrice ha deciso di farvi arrossire… mettetevi comodi e godetevi una storia caldissima, in cui tutti gli ingredienti sono vincenti, intriganti, c’è tutto quello cui difficilmente si può resistere…
Usato con intelligenza, valorizzato in modo attento, spingendo al massimo le potenzialità espressive, con un ritmo sempre sostenuto e coinvolgente, ritmo che coincide con quello della tensione sessuale. È questa è la carta vincente di questa storia.
Abbiamo un amore proibito che a tratti può sembrare scandaloso, secondo una logica di perbenismo borghese, per una differenza considerevole di età ma soprattutto per l’ambientazione sconveniente, cioè la convivenza forzata in un momento di necessità della protagonista. Una situazione al limite che innescherà alchimie instabili e miscele esplosive. Con un triangolo pericoloso tra la giovane Cassie, padre e figlio. E parliamo del suo anfitrione, vecchio amico di famiglia -ombra misteriosa nel passato dei suoi genitori- e padre della sua amica di infanzia.
Abbiamo un maschio alfa possessivo, arrogante, pieno di sé, magnetico e con una spiccata vena dominante, incredibilmente bello, ricco e generoso, sexy. Un amante incredibile, geloso, disperato.
Un amore segreto e caldissimo con una passione fortissima alimentata dall’ elemento del segreto e dalla suspense del possibile scandalo, della possibilità di essere scoperti, tensione sessuale sempre altissima come il ritmo della storia che non ha mai momenti morti ma è sempre avvincente, con picchi di eros caldo e di sentimentalismo romantic.
Abbiamo l’innocenza e l’entusiasmo contro l’esperienza è il carisma; la passione devastante e incosciente contro il senso di appartenenza e il desiderio come linguaggio segreto delle emozioni.
La gelosia, a volte, rovina la vita delle persone, rendendole deboli e incapaci di vedere la semplice realtà delle cose.
Ed è questo quello che ci è successo.
Nel bisogno gli amici si ritrovano, Sam apre le porte della sua villa ad Hampton, accogliendo il vecchio amico in disgrazia con sua figlia, oggetto del suo famelico, lussurioso desiderio proibito, sovrana delle sue fantasie indecenti
Sto ricevendo la sua generosa ospitalità, unica ancora di salvezza per aiutare mio padre a rimettersi in piedi.
Eppure non posso fare a meno di sentirmi a disagio ad accettare quella che, nonostante tutto, percepisco come penosa carità.”
“Non lo faccio apposta, mi viene naturale così. Tu sei…”“Troppo vecchio?” Commenta divertito e io mi sento morire.
Samuel Chase, anche a quarantadue anni, farebbe girare la testa a molte donne e lo sa benissimo.
Perché insiste a prendermi in giro?
“Non è questo.” Stringo con forza le mani in grembo ed evito di guardarlo.
“Sicura?” Indaga attento.
“Sicura. Adesso la smetti?”
“Di fare cosa?”
“Beh…di scherzare.” Farfuglio in imbarazzo.
“Non sto scherzando, credimi.”
“Invece, ti stai prendendo gioco di me.” Insisto.
“Ti sbagli.” Nega ancora con decisione.”
È così esasperante, insistente e…affascinante. Accidenti
La morte della mamma, l’alcolismo di mio padre, la vergogna di perdere tutto, compresa la dignità… e per finire, lo strano comportamento di Samuel, che ancora faccio fatica a interpretare.
Mi sono davvero immaginata tutto, o l’altro giorno ha provato davvero a usare il suo fascino con me, la figlia del suo migliore amico, guardandomi come si guarda una donna?
Il senso di smarrimento, il fascino indiscutibile di Sam, la situazione a limite accorciano le distanze, fino a togliere il respiro
Adesso hai paura?” Bisbiglia, sollevandomi il mento per costringere i miei occhi a guardarlo.”
“No.” Rispondo in un soffio.
“Invece dovresti.” Mi avverte, sollevando le labbra in un ironico sorriso.
Sgrano gli occhi, colpita da quello che ha detto e dal fascino che emana, capace di catturare i miei sensi in allerta.
“Perché?”
“Perché siamo soli. Di notte. Io sono un uomo e tu sei qui mezza nuda a tentarmi con la tua maledetta innocenza da ragazza ferita in difficoltà. Per questo, e per molto altro ancora, ti garantisco che dovresti avere paura.” Osserva, puntando lo sguardo sulla mia bocca semi dischiusa dalla sorpresa.
Dall’imbarazzo alla curiosità, dal disagio al bisogno. Complice il bisogno di comprendere di più della situazione precaria in cui Cassie si trova con il padre, nel momento in cui Sam sembra l’unico punto di riferimento, insieme con l’affetto ritrovato di sua figlia. Sam tuttavia non è un porto sicuro, è un uragano, forza oscura e irresistibile
…un passo fino a sentirmi avvolta di nuovo dalle sue braccia.
Calde, forti, terribilmente invitanti.
La confusione lascia il posto al desiderio e capisco di essere sul punto di cedere. Pronta a cadere insieme a lui.
Dischiudo le labbra in attesa del bacio, ma lui stavolta preferisce accarezzare le palpebre serrate, costringendomi ad aprire gli occhi per guardarlo.
“È un errore, lo sai. E lo so anch’io. Ma che Dio mi perdoni, se tu lo vuoi non m’interessa di sbagliare.”
Ho una paura folle, eppure non riesco ad allontanarlo.
Il desiderio è una forma di consapevolezza, lascia emergere bisogni e fantasie sconosciute, ridesta emozioni e sensazioni vive
“Eppure erano mesi che non mi sentivo così viva come in questo momento tra le sue braccia.
Adrenalina e desiderio fanno a gara contro la ragione, scorrono veloci nelle vene fino a levarmi il fiato, mentre resto ipnotizzata dalla sua stretta e dalla foga di quelle parole.
Tutto quello che ci divide di colpo sparisce, mentre mi perdo nella magia di un bruciante incantesimo.
Dovrei avere paura, sentirmi offesa e forse in pericolo, invece mi sento al sicuro, nell’unico posto al mondo dove vorrei essere.
Non rispondo a voce ma lascio che sia il mio corpo a farlo.
La felicità ha un prezzo, salato. L’amore è una scommessa, ad alto rischio. È un salto nel buio. Fiducia, abbandono, non si torna indietro.
“Potrebbe spezzarmi, e forse lo sta già facendo.
Mi bacia con folle disperazione, mordendo e succhiando le labbra gonfie, mentre io mi lascio andare contro il suo petto, di nuovo appagata e felice.
“Non riesco a starti lontano… stavo impazzendo.”
“Allora perché lo hai fatto?” Chiedo in un soffio.”
…
“Non si torna più indietro…”
Ogni singola parola soffiata sul collo corrisponde a una scarica di piacere.
Duro, avvolgente, intenso.
Quando mi ordina di venire il mio corpo arrendevole lo accontenta all’istante, quasi avesse pronunciato un potente incantesimo.
Soffoco un urlo nel suo petto che si confonde coi battiti del cuore, il mio e il suo, ora accordati a un ritmo perfetto.
Solo nostro.
E sento di appartenere finalmente a qualcuno, per quanto sbagliato possa essere, appena un attimo prima di scivolare nel sonno.
Fino a dove si spinge una passione così devastante? Rischia di consumare il buonsenso, di divorare le remore, di incenerire i sensi di colpa. Di annientare. Possesso. Ma è amore? Ossessione?
Magari non voglio essere felice…magari tutto quello che voglio è stare con te.”
“Mi appartieni, ogni parte di te è mia. Solo mia, di nessun altro.”
Annuisco, incapace di parlare.
“Dillo.” Ordina.
“Tua…”
Ho perso il senno.
Ho perso la testa. Il cuore.
Ed è tutto suo.
Completamente suo.
La porta si apre per poi richiudersi con un colpo secco alle mie spalle e non ho nemmeno bisogno di voltarmi per sapere che è lui.
Samuel mi raggiunge, cingendomi i fianchi in una morsa talmente stretta da spaventarmi.
Mi tiene per la vita. La mia vita, la mia innocenza e ogni parte di me si trova racchiusa nelle sue mani.
Totalmente.
I sensi all’erta, la mente smarrita, l’anima soggiogata, il cuore invaso d’amore. Troppo amore. Troppo forte. Tanto che il sentimento di Alec, figlio di Sam, sembra appartenere ad un’altra dimensione
Sai? A volte, quando ti guardo, mi viene in mente una farfalla.”
Lo guardo confusa. Come sempre, non capisco dove voglia arrivare con quelle parole.
“Sono felice di ricordarti un insetto.” Tento di scherzare, ma il suo sguardo rimane serio. E poi mi sorprende.
“Dicono che quando una farfalla batta le proprie ali, provochi un terremoto dall’altra parte del mondo. Ed è così che mi sento con te. Tu sei la farfalla che scuote il mio mondo, anche senza volerlo… succede e basta.”
Mi irrigidisco, colpita dalla dolcezza di quella confessione.
Sarebbe così facile lasciarmi andare tra le sue braccia, così giusto.
Come diceva qualcuno, il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce. Bisogna arrendersi.
E ho capito una cosa, l’ennesima, la più importante. L’unica che serve a chiunque per stare bene.
L’amore, quello vero, esiste.
Non si sceglie, ma ti sceglie.”
Una storia d’amore caldissima, di profondo desiderio e piacere, accattivante. Ci sono tutti gli elementi che sono particolarmente amati dalle lettrici, quelli che sulla carta risultano vincenti perché seguono le preferenze del pubblico ma che tuttavia devono essere dosati con abilità, con prudenza.
L’autrice impiega nella struttura narrativa tutte le caratteristiche popolari del romance (amore totalizzante, fascino del proibito, erotismo intenso, triangolo, maschione virile ecc.) sfruttando la sua capacità notevole nel narrare il desiderio in modo caldo e avvolgente, come un trait d’union.
La componente erotica serve da filo conduttore in questa storia che ha trama semplice ma è valorizzata dalla interpretazione del desiderio come una forma di comunicazione.
Il protagonista maschile -tipo conosciuto è particolarmente apprezzato- è delineato al meglio, con un’ombra di sconvenienza dovuta al suo ruolo genitoriale che alimenta le sfumature sconvolgenti di questo amore, rendendolo comunque unico per il fascino del proibito. La protagonista femminile ha il giusto grado di innocenza e di determinazione, è una bellissima creatura che incarna la possibilità di credere nel futuro, con dolcezza e vulnerabilità, perché sarà proprio quello che servirà per far maturare l’amore in un percorso di crescita.
Pensate ad un fuoco caldo che davanti a voi in questi primi giorni autunnali danza invitante ed è continuamente alimentato da diverse sfumature, pensate al piacere di quel calore, al fascino di quella fiamma con movimenti ipnotici e qualche guizzo imprevedibile. Una sensazione di piacere indolente. Ecco Sam, carta vincente di questo romanzo che rielabora gli elementi di successo del genere narrandoli bene e con scelte intelligenti da parte dell’autrice.
Saffron