Ciao Amici, eccoci giunti alla Tappa #3 del Blog Tour dedicato a Beautiful Girl, primo volume della duologia Virtue di Mia Asher, in uscita il 4 maggio grazie alla Newton Compton. Venite a scoprire cosa ne penso.
Titolo:Beautiful Girl
Autrice:Mia Asher
Editore:Newton Compton
Pubblicazione: 4 maggio 2017
Serie:Virtue #1
SINOSSI
Sono una cattiva ragazza, l’altra donna, quella che ti piace odiare
Blaire White è stata una bambina trascurata, che ha passato tante notti a piangere a causa della perenne assenza dei genitori e di una cronica mancanza di affetto. Il suo dolore alla fine si è trasformato in amarezza e il suo desiderio di essere amata è diventato un bisogno di sentirsi adorata dagli uomini che seduce, che usa e poi rifiuta. Fino a quando si ritrova faccia a faccia con due uomini che, per la prima volta, sono capaci di penetrare quella corazza inespugnabile che è diventata la sua anima. Ronan è sentimento allo stato puro, l’incontro con l’innocenza dello sguardo, il risveglio di sensazioni che pensava di aver dimenticato. Lawrence invece è un uomo d’affari di successo, sa esattamente quello che vuole. Ma cosa desidera davvero Blaire? E soprattutto è ancora in tempo per capire che cos’è l’amore?
La serie:
1)Beautiful Girl
2) Sweetest Venom
RECENSIONE
Beautiful Girl è il romanzo con cui debutta in Italia Mia Asher, un’autrice che adoro e che seguo dai tempi della pubblicazione di ARSEN.A BROKEN LOVE STORY, un altro libro che mi auguro possa arrivare presto nel nostro Paese. La adoro perché le sue storie sono sempre incredibilmente avvincenti, insolite, capaci di catturare il lettore, di spiazzarlo, farlo arrabbiare per le scelte discutibili di alcuni protagonisti. Non ha il timore di inimicarsi il lettore presentando personaggi femminili trasgressivi, cinici, antipatici, donne fedifraghe apparentemente senza una giusta causa, spregiudicate nelle azioni, risolute nelle loro scelte, ma anche fragili, perché portano sulle spalle un pesante fardello psicologico che affonda le sue radici nel passato determinandone il presente e inevitabilmente il loro futuro.
Blaire White, la protagonista di questo romanzo, è dotata di una bellezza straordinaria che usa per ammaliare e irretire gli uomini… ricchi.
Nessun sentimento. Nessuna emozione. Solo sesso e una valanga di denaro.
Il suo corpo è- come dice lei- una macchina per guadagnare soldi, una sorta di investimento sul futuro che, lei immagina senza il calore di un uomo e l’affetto di una famiglia. Ha una cura maniacale per la sua persona e indossa solo abiti firmati che mettono in risalto la sua “mercanzia” al fine di accalappiare il miglior offerente. Ma i complimenti, gli sguardi bramosi degli uomini e quelli carichi d’invidia delle donne sono un balsamo per il suo fragile ego,una panacea per la sua bassa autostima.
Io sto vendendo la mia anima . E la cosa più triste è che…non mi importa.
Vogliono tutti il mio corpo, la mia faccia, la bocca, ma nessuno di loro vuole me.
Per tutta la vita Blaire è stata discriminata dai compagni, rifiutata da chi avrebbe dovuto amarla sopra ogni cosa. La vita le ha riservato delle delusioni cocenti da cui ha tratto alcuni insegnamenti e convinzioni tra cui quella di essere indegna di essere amata.
L‘amore non è l’unica cosa che conta nella vita. È un sentimento che in pochi si possono permettere senza sofferenze ammesse. Molti dicono che rende liberi, ma io non sono d’accordo… È una gabbia, e anche dolorosa; le sue sbarre dorate sono fatte di desiderio, delusione e sogni irrealizzati.
L’amore ferisce, spezza il cuore in mille pezzi e rende vulnerabili. È un azzardo che Blaire non vuole e non può permettersi, e allora preferisce comportarsi da persona cinica e senza cuore, essere un bell’involucro sotto il quale si cela una donna arida, arrivista e spregiudicata.
L’amore è egoista.L’amore è inclemente. L’amore fa male.
Ma è veramente così?
Forse no, perché un semplice incontro può sconvolgerle la vita e far riaffiorare in superficie le sue mancanze.
Ronan, il bellissimo ragazzo squattrinato dal sorriso contagioso e i grandi sogni, mette in subbuglio la sua vita e le sue convinzioni. Le fa desiderare di essere una persona migliore, la fa sentire viva, amata e scoprire che forse anche lei è capace di amare e degna di essere amata.
«Esci con me, Blaire”. Scuoto la testa e cerco di non sorridere. “So che me ne pentirò”. Magari si, ma bisogna viverla la vita”. “A ma piace viverla in maniera organizzata e senza complicazioni”. “Meglio vivere una vita piena di rimpianti che non vivere affatto”. Abbassa la voce, che diventa un bisbiglio roco. “Lascia che ti mostri come si fa”.
Quando ti guardo vedo qualcosa che voglio con tutto me stesso. Qualcosa di cui ho bisogno.
E poi c’è Lawrence, il maschio alpha ricco e potente che trascina Blaire nella realtà con la forza di un uragano. Un uomo cinico e disilluso…proprio come lei.
Ronan rappresenta ciò che avrebbe voluto e vorrebbe essere, le promette un posto in quel Paradiso da cui lei si sente esclusa; Lawrence invece è simile a lei, è il Diavolo tentatore che le ricorda costantemente chi è, le sue fragilità, che compra la sua anima e il suo corpo col denaro, che la avvolge tra le spire della sensualità,facendola sprofondare nelle tenebre delle insicurezze e angosce che affondano le radici nel passato.
Ronan e Lawrence sono i due uomini che gravitano attorno a Blaire; due protagonisti profondamente diversi per estrazione sociale, carattere ed esperienze di vita, ma ugualmente magnetici, virili, passionali.
Come si può resistere al sorriso dolce di Ronan, alla sua spontaneità, alle sue dichiarazioni d’amore appassionate?
Mi fa sussultare dentro, desiderare cose che non voglio, emozioni che non posso permettermi di provare.
Come si fa a non essere affascinati dalla virilità e dalla risolutezza di Lawrence?
“Credo che ogni cosa”, una pausa, “e ogni persona abbia un prezzo”.
Entrambi esercitano un’attrazione su Blaire ma a loro volta sono incantati dalla sua bellezza, dalla fragilità e dalle insicurezze che cerca di camuffare in ogni modo.
È un circolo vizioso in cui i personaggi sono intrinsecamente legati a doppio filo, in cui l’uno ha un estremo bisogno dell’altro per sentirsi vivo, per comprendere verità fondamentali per la propria vita, per acquistare sicurezza e piena coscienza di sé. Questo è il motivo per cui il tema principale di questo romanzo non può essere sintetizzato semplicemente come un triangolo amoroso: è una storia in cui l’approfondimento psicologico dei personaggi gioca un ruolo fondamentale.
Blaire come Cathy(la protagonista di ARSEN, romanzo di Mia Asher inedito in Italia) è un personaggio che fa discutere per la sua spregiudicatezza, l’egoismo, l’avidità; è una donna che compie delle scelte avventate e inspiegabili, che apparentemente se ne infischia di spezzare il cuore di chi la ama. Ma è anche vero che per apprezzare appieno il senso di questa storia e viverla a 360°, è necessario immergersi totalmente nella realtà incasinata di Blaire, sospendendo i giudizi morali.
E poi mi bacia. Mi bacia finché nient’altro esiste a parte lui e questo momento. Diventiamo due corpi che fluttuano nella tempesta di desiderio e brama, una tempesta di cui non si vede la fine.
Bene, cari amici, come avrete capito è un libro che divide e fa discutere e chi mi conosce sa che è proprio il genere che amo Lol. Spero di avervi incuriosito abbastanza da leggerlo e scoprire Mia Asher, un’autrice favolosa dallo stile magnetico e con la passione per le trame complicate che rompono gli schemi convenzionali del romance.
Alla prossima
Vanilla
Storia
Sensualità
****NOTA****La traduzione italiana è uno scempio: frasi sconclusionate, parole tradotte male (cacciatrice di DOTI) per non parlare di ciò che è stato combinato con la famosa citazione tratta dal Piccolo Principe di Saint Exupery diventata magicamente “L’essenziale è invisibile all’OCCHIO.”
Ho continuato stoicamente ad andare avanti anche se a un certo punto mi sanguinavano gli occhi. Ho dato 5 al libro e all’autore, ma la traduzione è vergognosa. Cara Newton, cerca di assumere traduttori validi. Non puoi acquistare romanzi pazzeschi e poi farli rovinare in questo modo.
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