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The Pleasure (eLit): E io questa vita, la mia dannata vita, voglio respirarla con te

di Michela Marrucci , Silvia Carbone

ELit HarperCollins Italia

SINOSSI:

Madison cura un blog di fotografia, Essence, che è dedicato ai cinque sensi. Ai sensi è consacrato anche The Pleasure, il club esclusivo di Miami in cui lavora. Sembra mancarle solo l’uomo che sappia risvegliare in lei il fuoco della passione, almeno finché conosce Shad, che le strappa un bacio mozzafiato e poi la liquida con freddezza. Ma il corpo di quell’uomo è un piacere per la vista, il suo profumo ammaliante, il tocco delle mani inebriante, la voce roca capace di suscitare brividi sulla pelle, e il sapore… ah, il sapore indimenticabile. Sulla carta Madison è già sconfitta, ma la battaglia è lunga e lei non ha intenzione di cedere a un egoista senza cuore!

RECENSIONE:

Nuovo lavoro per l’affiatato duo di aurici Marrucci-Carbone; un lavoro in cui si esprimono al meglio le competenze stilistiche e si affina l’intesa della coppia.

Madison è una ragazza determinata e testarda, con la passione per la fotografia, che, per mantenersi negli studi, trova lavoro presso un club molto particolare, il “The Pleasure”. L’incontro con l’avvenente titolare, Shad, figlio illegittimo di un potente sovrano arabo, segnerà per sempre la vita della ragazza, che verrà catapultata in un mondo davvero fuori dall’ordinario. Shad è abituato a dare ordini, a farsi rispettare. È un uomo che sembra non provare alcun sentimento, né verso il padre, né verso le persone che lo circondano, inclusa la sua socia, Marylin.

«Quindi non vuoi sapere che, mentre mi leccava, io pensavo a te?» chiese con quel tono di voce che la faceva fremere ogni volta. Ma Madison non riuscì a impedirsi di spalancare gli occhi sorpresa. Deglutì. «Che quando sei entrata in quella stanza era la tua bocca che immaginavo di avere su di me?». Il cuore di Madison iniziò a pulsare all’impazzata. «Che vorrei piegarti qui, su questa scrivania, e farti godere fino a sentire urlare il mio nome?»

Madison sarà capace di smuovere qualcosa nel profondo del suo algido capo, qualcosa di nuovo, di intenso. La ragazza diventerà per Shad un tarlo, un desiderio da perseguire ad ogni costo.

«Pronta a scopare?» Alzò gli occhi al cielo e scosse la testa. «La smetterai mai di provarci con me?». La raggiunse con lunghi passi e si accovacciò davanti a lei, posando le mani sulle sue ginocchia. «Quando sarai mia.»

Anche Madison non resterà impassibile di fronte al fascinoso Shad; complice una tempesta che costringerà i ragazzi a rimanere chiusi dentro al locale per alcuni giorni, l’amore finirà per sbocciare ed esprimersi. Il rapporto, da superficiale e fisico, si trasformerà in qualcosa di nuovo e profondo, per entrambi.

«Sei come una sirena. La mia sirena. La tua voce è un canto per me, e io non posso fare altro che seguirlo.

Quella ragazzina era arrivata dove nessuna donna era riuscita: gli era entrata nella mente. Ed era soggiogato da lei.

E quando qualcuno cercherà di insediare la donna che ama, Shad farà tutto ciò che è in suo potere per salvarla.

Mentre la osservava dormire aveva giurato che non avrebbe permesso a nessuno di farle del male e quando lei aveva aperto i suoi occhi verdi e li aveva posati su di lui sorridendo, ne aveva avuto la conferma: si stava innamorando.

Una storia avvincente, che contiene al suo interno tutti i “sapori” del romance: si spazia dalla classica storia d’amore, all’adrenalinico giallo. L’armonia della scrittura in coppia è, come sempre, presente: le autrici sanno donare il meglio di sé, e lo uniscono, creando un amalgama omogenea e composta. Lo stile è classico e fluido, semplice eppure mai lasciato al caso. Una trama corposa, ma non equamente distribuita: è questa, con tutta probabilità, la pecca del libro. Credo che l’intento di mettere troppa “carne al fuoco”, abbia penalizzato la storia. A mio parere le autrici avrebbero dovuto ridimensionare alcune parti, per dare maggior respiro a certe altre. Ho trovato pensanti e ripetitive alcune scene, come il ricorso a determinati cliché. Altra cosa che non ho apprezzato è l’inserimento di soggetti (personaggi o azioni), che non trovano sbocco o che vengono approfonditi solo marginalmente. Nonostante queste sottigliezze, ci troviamo in presenza di un prodotto carino; una lettura fresca, con una buona dose d’azione, che rende vivace la trama.

Curcuma