Care Dame, oggi vi parlo di  “Ti sposo per caso”, primo volume autoconclusivo della serie The Wedding Pact di Denise Grover Swank, edito Piemme. Una commedia rosa che vi intratterrà con una girandola di vicende spassose, caotiche e a volte quasi grottesche, strappandovi risate a iosa e qualche dolce sorriso. Venite a scoprirlo.

 

 

Titolo: Ti sposo per caso

Autrice:Denise Grover Swank

Editore:Piemme

Pubblicazione:4 luglio 2017

Serie:The Wedding Pact#1

Autoconclusivo

 

TRAMA

Megan Vandemeer aveva tutte le intenzioni di dire ai suoi genitori che la festa di matrimonio in programma di lì a poco sarebbe andata a monte per… mancanza del promesso sposo. Tanto più che non lo aveva ancora presentato in famiglia! E invece si ritrova, senza sapere come, a bordo dell’aereo per Kansas City che la porterà a casa dei suoi e… al suo matrimonio. Il fatto è che ha il cuore troppo spezzato per dire la verità. Salvo, dopo un paio di drink e due pastiglie, ritrovarsi a raccontare tutta la storia al giovane sconosciuto dai capelli scuri seduto accanto a lei.…

A Josh McMillan resta una sola settimana per salvare la sua azienda. Questo volo a Kansas City è l’ultimo tentativo. Ma il viaggio per il momento gli ha portato dell’altro: una ragazza molto carina, che sembra sull’orlo di una crisi di nervi, seduta accanto a lui e in vena di confidenze. Ai genitori di Megan, venuti a prenderla all’aeroporto, basterà vedere lei e Josh insieme per credere che sia lui il promesso sposo. E adesso… come deluderli? 
Josh si presta allo scherzo per un po’, ma più tempo lui e Megan trascorrono insieme, più il destino e la sua magia sembrano volerci mettere lo zampino.….

 

RECENSIONE

 

Quanto si è disposti a portare avanti una bugia dalle proporzioni epiche? Megan Vandermeer si ritrova ad un passo dal proprio matrimonio con un peso sul cuore e…senza lo sposo. Una situazione a cui dovrà venire a patti sopratutto davanti alla madre che ha già organizzato tutto nei minimi dettagli e che  la attende a casa per fagocitarla nel vortice dei preparativi della cerimonia che si terrà di lì a quattro giorni.

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Il destino però è pronto a metterci il suo zampino: sull’aereo per Kansas City Megan si ritrova seduta accanto a uno sconosciuto che la colpisce dritta al cuore e forse, complice l’alcool, in Megan comincia a farsi strada l’idea che quell’uomo possa essere la soluzione al suo problema…

“..folti capelli mossi castano scuro non erano tagliati così corti come li portava sempre il suo ex fidanzato. Ma non era il suo aspetto a preoccuparla. Quello che le dava qualche pensiero era l’espressione determinata degli occhi scuri e la mascella serrata, come se si stesse preparando ad affrontare qualcosa di sgradevole. Sembrava un uomo deciso a portare a termine una missione, a qualsiasi costo.”

Josh McMillan ha una missione impossibile da compiere, ossia indagare e mettersi in contatto con i responsabili dell’enorme battuta di arresto che ha subito l’azienda di famiglia a cui lui ha dedicato tutto se stesso dalla morte del compianto ed amato padre. Anche lui rimane colpito da quella brunetta bellissima e un po’ alticcia che gli confida i problemi che dovrà affrontare una volta atterrata.

«Ha paura di volare?» chiese il suo vicino, preoccupato all’idea. «No, solo di schiantarmi e andare a fuoco.» Esattamente quello che le sarebbe successo dopo l’atterraggio.

Josh è un tipo metodico che odia i colpi di testa, ma questa volta, con la bella Megan al suo fianco, per la prima volta in vita sua è pronto a rischiare.

Prima che potesse rendersene conto, lui le posò la mano sulla guancia e la baciò, un bacio leggero ma insistente. Lei gli puntò i pugni sul petto con l’intenzione di allontanarlo, ma il cuore cominciò a batterle forte suo malgrado e si avvicinò, inspiegabilmente attratta da lui, mentre la rabbia sbolliva e le mani si rilassavano. I muscoli che sentiva sotto le dita erano tonici; le ginocchia di lei cedettero, ma il braccio intorno alla vita la sostenne. Se era un sogno, Megan decise che non era pronta a svegliarsi.

Una Megan non propriamente in sé ed una serie di variabili impazzite lo portano ad occuparsi di questa bella e dolce sconosciuta che in qualche modo è riuscita a far breccia in lui….il resto lo fa il caso e in un attimo entrambi si ritrovano sul set di una perfetta commedia degli equivoci in cui saranno travolti loro malgrado ma in cui passo dopo passo, sguardo dopo sguardo, risata dopo risata, brivido dopo brivido, emozione dopo emozione, finiranno per essere appassionatamente coinvolti molto più di ciò che avrebbero mai potuto immaginare.

 Lui la baciò e l’urgenza dei loro movimenti si fece più forte sotto la spinta della passione. Lui staccò la bocca dalla sua, tenendola stretta, con il fiato caldo sul suo collo, spingendo più forte, più in fretta. Lei gli avvolse le gambe intorno alla schiena, salendo più su a ogni spinta finché l’orgasmo non arrivò, strappandole un grido. Josh la strinse e con due ultime spinte venne anche lui. Megan lo afferrò per i fianchi e lo tenne stretto, poi lui ricadde di fianco prendendola fra le braccia, petto contro petto, ancora dentro di lei. Megan lo guardò negli occhi e lui le sorrise, felice e stupito. «Dove sei stata per tutta la mia vita, Megan Vandemeer?» «Dietro l’angolo, a quanto pare.»

pensieridizuccherofilato: “Con la punta della penna disegnerò parole nella tua bocca quando parlerai le parole avranno il sapore dei baci delle carezze che ho sognato di posare sulla tua pelle di gemme in fiore. -Marco Sette ”

La bocca di lui scese ancora, oltre i seni. La lingua tracciò un sentiero lungo l’addome, facendole incendiare la pelle di desiderio. Lui proseguì la sua discesa tortuosa fino all’inguine, all’interno delle cosce. Le sollevò il bacino, stringendole le natiche mentre scendeva ancora di più con la lingua, mentre il suo respiro caldo le dava una scossa in tutto il basso ventre. Quando cominciò a carezzarla con la lingua, lei gridò, sorpresa dall’intensità del piacere.

Ma le bugie hanno le gambe corte e il peso della verità potrebbe travolgerli.

Riusciranno Meg e Josh ad ammettere la sincerità dei loro sentimenti?

Lo potrete scoprire solo leggendo!

 

Una compagine di personaggi eclettici ed accattivanti colorano a più riprese questa storia che scorre fluida e leggera anche grazie al pov alternato di Megan e Josh.
Libby l’inguaribile romantica e Blair la rigida pragmatica, migliori amiche di Meg interpretano i ruoli speculari della sua coscienza come una sorta di angioletto e diavoletto posizionato sulle spalle.
La nonna hippie di Meg, esilarante amante del nudismo, dello yoga e delle situazioni imprevedibili, dai comportamenti bizzarri e le sue uscite sopra le righe.
Kevin, fratello maggiore di Meg, Marine in congedo e coriacea figura iperprotettiva che darà filo da torcere a Josh.
Noah, fratello maggiore di quest’ultimo, seduttore scanzonato e scavezzacollo per indole giunto in supporto a Josh, che non crede nell’amore fino a che non lo vede dipinto nello sguardo del fratello.
Bart padre di Meg, che nonostante l’amore che provi per la figlia non riesce a salvarla dalla brutale ingerenza materna.
Ed infine  Nicole, la madre di Meg ed ex reginetta di bellezza, che assume tutte le connotazioni negative di una madre intransigente il cui unico obiettivo sembra essere quello di trasformare, senza riuscirci, la figlia a sua immagine e somiglianza.
Tutti queste figure hanno un ruolo attivo in questa storia e sembra palese abbiano ancora molto da raccontare, quindi aspettiamoci almeno altri due libri di cui ho già stanato le coppie e le attendo al varco.

Quella di Josh e Meg è una storia folle o follemente romantica che si tinge di sensualità quando le emozioni dei due si fanno incontenibili e che vi coinvolgerà in una piacevole lettura.

 «Hai idea di quanto mi ecciti?» chiese lui, spingendo. Lei spostò i fianchi in avanti per assecondarlo. «Comincio a capirlo» ansimò lei….Quando Megan gridò e si strinse a lui, Josh affondò la faccia nel suo collo e le dita nelle natiche, prima di spingersi ancora più a fondo dentro di lei e venire. Si appoggiò a Megan, che rise piano vicino al suo orecchio. «Se quella hostess avesse saputo come sei veramente, forse avrebbe lottato di più per averti.» Lui strofinò le labbra contro il suo collo, facendole il solletico. «Non aveva speranze. Su quell’aereo avevo occhi solo per te.» «E ora?» chiese lei. Lui si staccò appena per guardarla negli occhi. «Sono tutto tuo, Megan.»

Alla prossima!

Mary

Storia

 

 

 

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