TITOLO: Torna da me per sempre
AUTORE: Mia Sheridan
EDITORE: Newton compton
PAGINE: 270
PUBBLICAZIONE: 12 luglio 2019
GENERE: contemporary romance
COSTO: € 4,99 ebook
Serie:Signs of Love#4- Autoconclusivo
 
Tenleigh Falyn lotta ogni giorno per la sopravvivenza, nella povera cittadina di provincia in cui vive insieme alla sorella e alla madre malata. Il suo sogno è quello di vincere una borsa di studio assegnata dall’impresa locale al migliore studente. Per Tenleigh significherebbe sfuggire alla miseria e lasciarsi la sofferenza alle spalle.
Anche Kyland Barrett vive tra le colline e si impegna duramente, nonostante la fame, la solitudine e tutte le difficoltà, per accedere alla borsa di studio. 
Sono entrambi determinati e non hanno alcuna intenzione di complicare le cose affezionandosi l’una all’altro, ma un momento di intesa è destinato a cambiare tutto. Che cosa succederà quando solo uno di loro avrà la possibilità di andarsene? Troverà il coraggio di voltare le spalle al proprio cuore?
RECENSIONE

Dennville è una sperduta cittadina arroccata tra i Monti Appalachi, dove l’unica alternativa alla fame è il lavoro in miniera. Kyland Barrett e Tenleigh Falyn sono due diciassettenni che vogliono andar via il più presto possibile da quel posto dimenticato da Dio. Pur frequentando la stessa scuola, non si sono mai rivolti la parola. Tenleigh guarda con diffidenza quel ragazzo bello e schivo, che non lascia trapelare nulla della sua vita privata. Di Kyland si sa solo che è perennemente attorniato da ragazze, che è molto intelligente e che soffre ancora per la perdita del padre e del fratello, morti in miniera.

La vita di Tenleigh è altrettanto complicata, dovendo combattere ogni giorno contro la fame, il freddo e i problemi psichici di sua madre. Sia Tenleigh che Kyland sognano un futuro migliore, lontano da Dennville, e per realizzarlo ambiscono a vincere la borsa di studio Tyton Coal. Un solo premio per due o più partecipanti.

Entrambi vogliono vincerla più di ogni altra cosa al mondo, perché è il primo passo verso una vita nuova. Una vita migliore che entrambi desiderano e pensano di meritare.

A volte la mia vita mi sembrava così piccola. E mi chiedevo perché a noi, a cui erano state date vite così piccole, toccasse comunque avere dei dolori così grandi.

La loro amicizia nasce spontaneamente, da un giorno all’altro, e pian piano si trasforma in un sentimento forte che mette sottosopra il mondo di Kyland, fino a stravolgere tutte le sue certezze.

Kyland è consapevole che innamorarsi di Tenleigh lo distoglierebbe dai suoi obiettivi, ma più prova a resisterle, più resta avviluppato a questo sentimento.

Mi lascerò alle spalle questo posto quando me ne andrò. Tutto. Anche te.

Anche Tenleigh si innamora di Kyland, ma vive questa nuova emozione con gioia, infischiandosene delle conseguenze e dell’impatto che l’amore potrebbe avere sulle loro vite. Tenleigh vuole stare con Kyland, e non le interessa se ciò significherà vivere per sempre in una roulotte o morire di fame.

Ti amo, Kyland, sussurrai quando le nostre labbra si allontanarono. Gli misi la mano sulla guancia. E ti amerò sia che tu rimanga qui a Denville, sia che tu vada a New York, Londra o su Giove.

Ma Kyland non è del suo stesso parere e, animato da sentimenti contrastanti, prenderà una decisione drastica che cambierà il percorso della loro vita.

Tenleigh. Mi trafiggi l’anima. Sono tra l’agonia e la speranza. Tra la sofferenza e l’estasi. Tra il dolore e la gioia. Sei la mia carnefice e la mia salvatrice.

Dopo alcuni anni dall’uscita dell’ultimo libro, la Newton ha ricominciato a ripubblicare la serie Signs of Love di Mia Sheridan. Questo libro è dedicato al toro, un segno caparbio e legato alle sue radici, proprio come Kyland. La storia che ho letto è molto toccante, ma al contempo lascia trasparire un grande senso di speranza.

Speranza. Penso a come bisogna tenerla accesa dentro di sé durante i tempi duri, quei momenti che sembrano così dolorosi che sembra non valga la pena continuare.

La miseria, la fame, la malattia sono descritte in maniera vivida, ma i protagonisti hanno una marcia in più. Non si scompongono se non ci sono soldi per comprare del cibo, non si lamentano se sono costretti a dormire a terra, al freddo, o se per raggiungere la scuola più vicina devono camminare per chilometri, passando attraverso strade impervie e pericolose. E al giorno d’oggi, dove basta non possedere l’ultimo modello dell’iPhone, per sentirsi ‘povero’, fa impressione leggere questa storia e pensare che al mondo esistano davvero dei ragazzi come Kyland e Tenleigh.

Sia Kyland che Tenleigh sono descritti magnificamente e presentati come due ragazzi maturi e responsabili. Tuttavia, se proprio devo fare una scelta tra i due, scelgo Kyland che ha saputo conquistarmi con la sua generosità, il senso di sacrificio e l’amore infinito che prova per la sua ragazza. La storia d’amore con Tenleigh è molto tenera seppur caratterizzata da alti e bassi. I protagonisti hanno diciassette anni per gran parte della storia, ma il loro amore non viene sminuito dall’autrice, al contrario è enfatizzato da parole emozionanti e gesti eclatanti. Inoltre, le scene di sesso sono numerose e abbastanza calde, per cui se cercate una storia romantica e commovente, ma con una buona dose di sensualità, non rimarrete deluse.

Dopo la storia di Archer, ho avuto la sensazione che i libri successivi di Mia Sheridan fossero sottotono e che nessuno degli altri personaggi fosse riuscito ad eguagliare la generosità e la bellezza d’animo di Archer. Per quanto mi riguarda neanche Kyland è riuscito a surclassare Archer nel mio cuore, anche se ci è andato molto vicino. È un ragazzo giovane, ma disposto a sacrificare la sua vita e i suoi sogni per la donna di cui è innamorato. È incapace di essere egoista, perché quando ama ci mette l’anima. Raramente mi è capitato di incontrare uomini di carta così sensibili verso i bisogni degli altri, e ancor più raramente ho conosciuto un protagonista così dolce e tenero da farmi venire voglia di abbracciarlo. Un personaggio incredibile per una storia romantica e commovente in pieno stile Sheridan. Da non perdere.

Fatemi sapere cosa ne pensate.

Avevamo tutto ciò di cui avevamo bisogno. Niente di grande, moltissimo di semplice. Ma in quel momento seppi che le dimensioni di casa tua, della tua auto, dl tuo portafoglio non c’entrano nulla con le dimensioni della tua vita. E la mia vita… mi sembrava enorme, piena d’amore e di significato.

Alla prossima,

Vanilla

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