Salve Amici dell’Harem,il libro di cui ci parla oggi Giusi è LOVE.FIDATI DI ME,settimo libro e forse il più atteso dagli amanti della serie Slater Brothers di L.A.Casey,pubblicato il 3 novembre dalla casa Newton Compton Editori.Venite a conoscere Ryder e Branna e a scoprire com’è nata la loro storia d’amore.

 

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Titolo:Love.Fidati di me

Autrice:L.A.Casey

Editore:Newton Compton

Pubblicazione:3 novembre 2016

Serie:Slater Brothers #7

 

 

 

SINOSSI

Branna Murphy si sente sconfitta. Sapeva di essere innamorata persa, di amare quell’uomo più della sua stessa vita e di aver fortemente desiderato quella relazione. Ha sperato fino all’ultimo in un cambiamento, un segnale che le facesse capire di essere desiderata, amata. Ma nonostante le sue preghiere, il miracolo non è arrivato. Parlare non ha funzionato. Gridare non ha funzionato. Piangere non ha funzionato. Il dolore non ha funzionato. Ryder Slater è furioso. Per mesi ha mentito alla donna per cui si farebbe uccidere, ma non può rivelarle i propri sentimenti. È coinvolto in qualcosa di terribile e pericoloso e la gente intorno a lui inizia a morire. Le persone che ama. Non poteva parlare. Non poteva perdere la concentrazione. Non poteva lasciarsi andare. Non poteva fare un bel niente. Le cose tra Ryder e Branna sono arrivate a un punto di non ritorno, e lui lo sa. Dovrà combattere con le unghie e i denti per salvare la sua famiglia e l’amore della sua vita. Ma è davvero dura riuscire a mantenere il sangue freddo…

 

RECENSIONE

Era questo che ero diventata. Era questo che Ryder mi aveva fatto senza saperlo.

Mi aveva spezzato il cuore

Aveva spezzato me.

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Care dame oggi vi parlerò del settimo libro della Serie LOVE: Love. Fidati di me di L. A. Casey,dedicato  a Ryder,il  maggiore dei fratelli Slater, e alla sua compagna Branna.

È  la coppia storica di questa serie,poiché li abbiamo incontrati  sin dal primo libro anche se sotto  un aspetto genitoriale e fraterno. Sono il punto di riferimento per tutti i ragazzi Slater e le loro compagne.

In questo romanzo  l’autrice ha voluto raccontarci l’evoluzione della loro storia inframmezzando il presente con i ricordi del passato di Branna e ci ha mostrato come è nata la loro storia d’amore.

Questo perché dopo 5 anni di convivenza il loro rapporto mostra delle crepe che Branna, nell’ultimo anno e mezzo ha ostinatamente e volutamente ignorato, troppo spaventata per affrontarle.

Il loro amore sembra essersi dissolto e al suo posto sono subentrati rancore, litigi e indifferenza. Branna è passata dall’essere il centro del mondo per Ryder ad essere ignorata.

Ryder e io eravamo cambiati, tutti e due. A un certo punto avevamo smesso di essere gentili l’uno con l’altra. Avevamo smesso di essere affettuosi l’uno con l’altra.

Ci ignoravamo a vicenda, e quando interagivamo non era piacevole.

Non sapevo dove avessimo sbagliato, ma Ryder e io ci eravamo disamorati.

Ryder le nasconde molte cose:passa tutte le notti fuori casa e al mattino,al suo rientro,la prima cosa che fa è lavarsi,come se volesse cancellare dal suo corpo i resti di ciò che ha fatto di notte.

E’ sempre più distratto, con la mente concentrata su altro.

 “Sei tu che ti sei allontanato da me. Non parliamo, non ridiamo, non facciamo altro che litigare e maledizione è colpa tua. Sei tu che ci hai ficcato in questo ginepraio e la cosa triste è che non so nemmeno perché! Non so cosa fai quando esci di casa ogni notte, né perché te ne stai sempre al cellulare, ed è patetico che abbia accettato la cosa e basta, ma sono troppo stanca. Litigo con te tutto il tempo, sono esausta, non riesco a fare nient’altro”

E alle richieste di spiegazioni Ryder diventa evasivo:

 “Piantala con le stronzate, Branna”.

“Disse l’uomo che ne partorisce di continuo”

Ci fissammo a lungo, finché i bip del suo telefono non interruppero il silenzio. Lo tirò fuori con rabbia dalla tasca, premette sul display, lesse quale che fosse il messaggio ricevuto e assunse un’espressione più tetra.

“Metti giù quel cazzo di telefono per un secondo e concentrati su di me!”, sbottai

“Sono concentrato su di te, e questa storia non finisce qui”, rispose sgarbatamente, mettendo via il cellulare. “Continueremo più tardi”.

Ciò detto, si girò e usci di gran carriera dalla cucina, i passi pesanti che riecheggiavano per la casa.

“E adesso dove vai?”, sbraitai agitando le braccia.

“Cazzo, non te ne devi preoccupare tu!”, urlò in risposta.

Questa è diventata la vita di Branna: solitudine e stanze separate. Si, perché non condividono più nemmeno il letto, non c’è più nessun contatto, nessuna carezza.

Quell’attrazione fisica che si era sprigionata fra di loro sin dal primo sguardo non esiste più. Branna  soffre perché non si sente più desiderata né  amata.

Soffre perché ama profondamente Ryder,o meglio l’uomo che cinque anni prima aveva rubato il suo cuore e non quello   in cui si è trasformato ora:  scostante, evasivo e bugiardo.

Per questo giunge all’amara conclusione che per preservare ciò che resta del suo cuore, già in mille pezzi, deve lasciare Ryder.

 È una decisione straziante e sofferta per Branna, ma necessaria per uscire dal vortice di depressione e autoannullamento in cui è precipitata; Ryder però non accetterà di buon grado la sua scelta e le chiederà di fidarsi di lui e di aspettarlo.

C’eravamo d’avvero. Era la fine di noi due.

“Ti senti come me, lo so che è così” Tirai su col naso e mi affrettai a spazzare via le lacrime.

“Non facciamo più la felicità dell’altra”.

Si staccò dal muro e fece un passo verso di me.

“Dillo”.

Cominciai a singhiozzare. “Non so cos’altro vuoi che dica”.

“Dì quelle cazzo di parole”, pretese. “Se vuoi rompere con me devi dirlo ad alta voce, voglio sentirtelo dire”.

Deglutii e guardai per terra, poi, con il cuore pesante, dissi: “Ryder… io… ti sto lasciando”:

“No”.

“Abbiamo chiuso, Ryder”.

“NO, Branna, non è così. Cinque anni fa ti dissi che tra noi non sarebbe finita mai e cazzo dicevo davvero. Sei il mio mondo e mi rifiuto di stare a guardare mentre crolla, mentre crolli attorno a me. Cazzo. No. Sistemerò tutto, lo giuro”.

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Branna cederà a questa richiesta? Riuscirà Ryder ad avvicinarsi di nuovo a lei e a ricucire lo strappo che ha causato col suo comportamento?

Attraverso i ricordi di Branna vivremo il loro primo incontro, l’elettricità e la passione, il sesso caldo, crudo e coinvolgente. Ripercorreremo tutte le tappe del loro innamoramento, ascolteremo le promesse  che si erano fatti e le parole d’amore che si erano sussurrati.

 “Ryder”, bisbigliai e strinsi più forte le cosce. “Non parlare così”.

A quel punto emise un ringhio e avvicinò la bocca al mio orecchio, ci alitò dentro. “Perché no? In questo momento il clitoride ti fa un male cane vero? Supplica di essere sfregato, leccato, e succhiato”

Gli appoggiai una mano sulla coscia e strinsi in segno d’avvertimento. “Dico sul serio”, ansimai. “Se non la smetti farò qualcosa di folle”.

“Si?”. Mi mordicchiò il lobo dell’orecchio. “per esempio?”.

Persi in piccola parte il controllo quando dissi: “Per esempio fotterti lì dove sei”.

 

Mi girai, flettei le ginocchia e le portai sulla seduta. Piegai una gamba su Ryder e mi sedetti in braccio a lui, e non resistetti all’impulso di ruotare il bacino in avanti.

Gemetti forte quando sentii tutta la lunghezza del suo pene spesso e indurito premere contro di me facendomi rabbrividire.

Ma vivremo anche il graduale allontanamento di Ryder e l’avvizzirsi di Branna che sentirà il peso di questi cambiamenti anche in virtù di ciò che la circonda: il consolidarsi delle coppie neoformate,quella tra  Nico e Bronagh, Keela e Alec, Ado e Kane,l’arrivo del nipotino Jax e il desiderio di maternità.

Tutto ciò la getterà nel buco della depressione, facendole sentire sempre più la mancanza di ciò che aveva e che potrebbe avere se solo riuscisse a staccarsi da Ryder.

Ero invidiosa.

Diventavo verde di invidia ogni volta che guardavo Kane e Aideen con il loro dolce Jax, ma mi si spezzava il cuore quando osservavo come Dominic si comportava con Bronagh.

Questa è la condizione psicologica in cui troviamo Branna ed è a questo punto che lei trova il coraggio di prendere la decisione di andare via da casa.

Da qui in poi le cose precipitano perché entreranno in gioco vecchie conoscenze che cercheranno di distruggere questa famiglia.

E da qui in poi lascio a voi dame il piacere di scoprire cosa succederà, cosa porterà scompiglio ulteriore e se Ryder riuscirà a riconquistare Branna.

Di tutti i libri della serie ,questo è secondo me  il più maturo, profondo, romantico e coinvolgente. L’autrice è riuscita a farmi percepire  tutto il dolore della protagonista, lo stato depressivo in cui è sprofondata, il senso di inadeguatezza, la necessità di autoannullarsi per non far ricadere e pesare i suoi problemi sugli altri componenti della famiglia allargata. La profonda desolazione e il senso di tradimento per le promesse non mantenute.

 “Come fai a vivere così?”

“Così come?”

“Tutto ciò che ti riguarda lo spazzi sotto il tappeto. Perché”.

Abbassai gli occhi sulle mie mani. “Non lo so. Lo faccio e basta”.

“Be’, smettila, non puoi continuare a vivere in questo modo”.

“Esistere”, mormorai senza pensare.

“Cosa?”

“Esisto, non vivo, c’è una differenza”.

 

 Per tutto il romanzo  aleggia il dolore di Ryder per aver perso la donna della sua vita,il suo rimpianto.

 L’alternanza tra presente e passato mi ha permesso di vivere appieno   questa bellissima  e  tormentata storia d’amore, di dedizione e sacrificio.

Il tuffo nel passato serve a farci  vivere le loro gioie, le farfalle nello stomaco, il sesso esplosivo da autocombustione,invece  il ritorno al presente  ci mostra come  la rabbia, il dolore, le lacrime e le recriminazioni abbiano definitivamente logorato quell’amore.

La sofferenza vissuta da questi due ragazzi  li renderà più forti e  consapevoli di se stessi e del loro amore.

Quel che avevamo sopportato, non solo negli ultimi due anni ma sin dal momento in cui ci eravamo conosciuti, ci aveva reso persone migliori. Persone più forti. Aveva saldato il nostro legame e mi aveva dimostrato che potevamo davvero superare tutto.

Tutta la storia è raccontata  con  un  linguaggio sboccato, senza filtri e irriverente,come ormai siamo abituate sin dal primo libro. I protagonisti non hanno freni, parlano di qualsiasi argomento, anche i più intimi, in maniera naturale e rilassata.

 Fantastici  i siparietti e le battute fra i fratelli e le loro compagne: non solo morirete dal ridere ma smorzeranno  la drammaticità degli eventi e dei sentimenti devastanti che ci troviamo a leggere e a vivere pienamente.

I personaggi sono ben caratterizzati, descritti nei minimi dettagli e i loro sentimenti messi a nudo;tutto ciò è importante perché  mostrandoci  la loro vera essenza ,ce ne  fa innamorare  ancora di più.

La formula vincente di questa serie a mio avviso  è  la spontaneità.

Tutta la serie e questo libro in particolare sono avvincenti,il lettore entra con entusiasmo nella storia,ne vive appieno le emozioni ed è felice di farsi sconvolgere la vita da quel tornado  che sono i fratelli Slater.

Ora non ci resta che aspettare l’ultimo libro della serie  che sarà dedicato a Damien, il dongiovanni  di casa Slater,che cercherà di farsi perdonare e riconquistare la dolce Alannah.

Se ancora non si è capito,ho amato alla follia questo libro e lo consiglio alle lettrici che amano le storie tormentate,sensuali  e romantiche.Non ve ne pentirete!

Alla prossima,Giusi.

Storia

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Sensualità

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