Un amore disastroso
The Wreckage of Us
Brittainy Cherry
Romance
So che dovrei stare lontana da Ian Parker. Ma quando quel bastardo del mio patrigno mi ha cacciata di casa, non sapevo dove altro andare. Sistemarmi in un capanno abbando­nato nella fattoria del nonno di Ian mi è sembrata una soluzione accetta­bile. Il problema è che Ian non ci ha messo molto a scoprire il mio nascon­diglio, e ora insiste perché mi trasfe­risca nella sua stanza libera. So che dovrei rifiutare, ma l’idea di un tetto e di un letto caldo è troppo allettante. Per non parlare degli occhi castani di Ian e delle sue braccia forti… Non siamo simili in nulla, ma la scintilla tra di noi è evidente. Sem­bra quasi che le cose stiano comin­ciando ad andare per il verso giu­sto… almeno finché la mia famiglia non si mette nuovamente in mezzo. Devo sacrificare i miei sogni per oc­cuparmi del figlio di mia madre? Ian è la mia occasione di trovare l’amo­re. Spero solo che non diventi la mia occasione perduta.
Non avrei mai pensato che sarebbe stato Ian Parker a salvarmi

Caratteristica indiscutibile di questa autrice è la capacità e l’intenzione di emozionare e scuotere profondamente il lettore in due modi e su due piani: accentuando la componente drammatica nelle sue storie e enfatizzando la sensibilità dei suoi protagonisti. I personaggi da lei creati e rappresentati sono sempre estremamente complessi poiché sono il risultato di una esistenza spesa in condizioni estremamente difficili, dato che si parla di disagio esistenziale, di contesto sociale povero, di abbandono e di abuso, di situazioni di convivenza con la criminalità organizzata. Questo substrato socio-culturale crea personaggi profondamente feriti dalla vita, abituati ad avere aspettative diverse da quelle di qualsiasi giovane che si affaccia alla vita. Quando la Cherry sceglie di raccontare la vita di questi giovanissimi del Nebraska ci troviamo di fronte all’aspetto meraviglioso di uno Young adult che racconta quella fase della vita in cui i ragazzi vogliono mordere la vita, sognare e realizzare i propri sogni, non solo ci credono ma lo vogliono a tutti i costi. Trattandosi di questa autrice abbiamo una complessità e una variabile di pathos e di angst pronta continuamente a rimescolare le carte in tavola, ricordandoci come e quanto il romance sia spesso riflesso di una quotidianità, anche amara.

The Wreckage of us, in italiano Un amore disastroso, è la storia di una giovane che cresce in un contesto di violenza, abbandono, ignoranza e degrado, una creatura che cerca di sopravvivere inseguendo la propria indipendenza per fuggire o almeno per rimanere invisibile al patrigno odioso, vera e propria figura nera, il criminale di questa piccola comunità. Non bastano gli eccessi del trucco o i vestiti informi a diventare corazza.

Unica possibilità, che poi diventa necessità, è quella di andare altrove. Hazel troverà riparo presso il ranch di Big Paw, un’istituzione nella piccola cittadina di Eres, un burbero scontroso nonno e punto di riferimento per tutta la comunità, che sarà pronto ad accoglierla per darle una seconda opportunità secondo la saggezza di chi ha visto troppo nella vita e secondo un debito Karmico che sente di dover pagare. In fondo a Eres tutti sono in cerca di riscatto, tutti sono stati toccati dal dolore.
Inizierà una vita di duro lavoro e sarà sotto la terribile supervisione del sogno erotico della piccola comunità, nonché nipote di Big Paw: Ian, giovane bellissimo algido e spietato, promessa rockstar e insopportabile responsabile del lavoro.
Ian le darà filo da torcere perché Hazel rappresenta l’uomo che più odia in assoluto. Anche Ian sta cercando la sua strada, sta inseguendo il successo per i suoi amici e per la sua band. Il suo carisma, il fascino e la bellezza peccaminosa non bastano a scoprire la sua voce – quella vera, quella dell’ispirazione – a ritrovare ciò che gli fa esprimere quello che sente.

Il suo cuore batte piano piano, coperto da strati e strati di cinico sarcasmo.

«Non puoi scrivere la verità se menti a te stesso»

Strati e strati di trucco, strati e strati di vestiti coprono le fragilità e le paure di Hazel, che guarda le stelle dal suo capanno sgangherato dove c’è il tetto che lascia intravedere un pezzo di cielo. Una possibilità? Quella di sognare ancora.

«Non posso indossare scarpe bianche quando la mia anima è nera».

I suoi begli occhi verdi al cielo contano le stelle, gli anfibi sgangherati e sporchi in un angolo e il naso in su, le membra intorpidite dal duro lavoro e il suo cuore sempre pronto a cantare, a cantare amore.

Il vecchio Big Paw sarà strumento provvidenziale, portando i due ragazzi a una vicinanza forzata, sarà allora che Ian potrà conoscere davvero Hazel. Andare oltre. Rendersi conto dell’immenso e meraviglioso mondo che si muove dentro questa giovane ragazza

Come mai avevo la sensazione che nella sua anima non ci fosse niente di nero? Avevo più l’impressione che fosse malconcia e ammaccata, un’altra cosa che avevamo in comune.

Quello che ha intravisto la nonna di Ian, che conosce bene il dolore e, come succede tra anime simili e tra chi ha sofferto tanto, ha sentito subito una sintonia particolare con la giovane. La forza vitale di Hazel, con la sua generosità, abbatterà le difese di Ian una alla volta, tanto che raggiungeranno una complicità grazie alla musica incredibile, una forma di intimità, di connessione profonda. Da buoni amici a migliori amici, da compagni di lavoro a confidenti, come anime gemelle che iniziano il loro percorso di conoscenza e si scoprono complementari

Al mondo esterno noi due probabilmente sembravamo due poli opposti. Ma per me? Per me avevamo perfettamente senso. Hazel mi ispirava in un modo in cui non ero mai stato ispirato, mi spingeva a scrivere canzoni in un modo che non avevo mai considerato. Mi sfidava, mi allenava. Era la mia musa. Era la mia musica.

«…questo è il tuo futuro. Io ti darei ogni testo che sento dentro per far avverare i tuoi sogni».

Il mondo di violenza e di sopraffazione continuamente minaccia questo equilibrio magico che si crea nel ranch, con il sopruso, con l’intimidazione e con il pericolo di segreti inconfessabili dalle conseguenze catastrofiche. Torti e bugie che mettono di fronte a responsabilità inaspettate, quelle che porteranno a sconvolgere la vita di Hazel proprio nel momento in cui sembrava aver trovato il suo posto nel mondo. Un rifugio in cui ha scoperto il senso di famiglia per la prima volta nella sua vita, un luogo sicuro che dovrà trasformare in un nido per proteggere una creatura appena nata di cui si sente responsabile a tal punto da volerla salvare a tutti i costi da un futuro infelice.

Se ci fosse stato un mondo in cui poter stare insieme, sarei stata sua entro il giorno dopo. Ma la triste verità era che noi un domani non ce lo avevamo, avevamo solo oggi

Anche  la vita di Ian sarà sconvolta, il successo busserà alla sua porta e con i suoi amici sarà chiamato a cercare le luci della ribalta senza farsi accecare da esse. Los Angeles è infida, chilometri e orari separano i giovani ragazzi sempre più intimi e complici ma la notte guardano lo stesso cielo, la stessa luna, cercandosi come punti di riferimento per non smarrirsi sotto i colpi del Destino

«E che cos’è reale?». «Le vecchie strade sterrate. I falò. La cucina di nonna». Mi fece un sorriso e si avvicinò per prendermi tra le braccia. «Tu. Io. Noi. Noi siamo reali. Tutto il resto è solo finzione. Quello che hai va bene»

«I tuoi sogni dovrebbero renderti felice», osservò. «Credo che da qualche parte, lungo la strada, i miei sogni si siano trasformati in qualcosa di diverso». «E quali sono i tuoi veri sogni? Che cosa vuoi?»

Altri contraccolpi avrà in serbo per loro il Destino, altro dolore e altra sofferenza, l’amore tuttavia è davvero un motore potente, poiché è quello che spinge a migliorare senza tradire se stessi. A credere, a fidarsi e affidarsi, a costruire su ciò che c’è di distrutto, danneggiato, perduto.

«Le cose più importanti, nella vita, sono quelle per cui vale la pena lottare. Non importa cosa dice la paura».

Hazel è il vero motore di questa storia, perché è un personaggio incredibilmente luminoso, la dark insicura in realtà è una sorgente inesauribile di speranza e di ottimismo, dalle inesauribili capacità di amare. Il suo bisogno di affetto si trasforma in una ricerca continua, in buona volontà, e da un punto di vista narrativo sostiene robustamente la trama di uno YA/NA scongiurando l’eccesso del dramma. Elemento interessante è che Hazel non si contraddice, non perde in coerenza, eppure resta la locomotiva del romanzo. Siamo abituati a cercare contraddizioni e conflitti in un personaggio che lo rendano interessante a tal punto da far divenire più complessa la trama. Di fronte ad una scelta i personaggi vanno in crisi, nel senso di dover rispondere ad una chiamata, di dover scegliere, rivelando, chi sono e che cosa vogliono. Hazel invece è sempre riconoscibile, autentica e coerente. Eppure cresce e porta avanti la sua storia d’amore e la trama del romanzo. In questo caso è un personaggio che diventa il vero motore della storia perché questa giovane ragazza, con il suo modo di credere con fiducia incrollabile nella possibilità di cambiare le cose, è una spinta continua a sviluppare la trama e a far evolvere il protagonista maschile. Di Ian conosciamo finalmente le fragilità e le emozioni, a tal punto da renderlo un personaggio teneramente attaccato alle sue radici e ai suoi principi, un vero romantico. Gli amici e le figure del ranch sono secondari incisivi e interessanti, illuminati da Hazel che, con i suoi anfibi logori, cammina dignitosamente tar un ostacolo e l’altro, pagina dopo pagina, portando avanti la forza dell’amore e la legge del perdono. Anche se giovane è pronta a mostrare agli adulti come prendersi delle responsabilità. Un romanzo non esisterebbe se il suo protagonista non avesse un desiderio da realizzare, un bisogno da placare. Quello di Hazel cresce di importanza, in modo generoso, allargando la prospettiva della sua esistenza dalla sopravvivenza, al riscatto, alla piccola rivoluzione gentile di tante vite.

La Grazia. La capacità di credere sempre, comunque, ostinatamente nel Bene. Con il suo messaggio Hazel diventa testimone di resilienza, in modo innocente e tenero, testardo.

L’elemento drammatico nella storia è spiccato a tal punto che l’amica della protagonista le farà notare come la sua vita sia molto simile ad una soap-opera per l’incredibile presenza di eventi traumatici ma ciò che sostiene la storia resta la luminosità della protagonista, che riesce a rischiare pagine adombrate dalla sofferenza e dal dramma. Accanto a lei un giovane che vive l’amore in modo totalizzante, con entusiasmo e quel pizzico di incoscienza che è proprio della loro età. Nelle loro scelte audaci e ovviamente romantiche sono invincibili, perché infondo ognuno di noi cerca la propria luce e molto spesso si tratta solo ritrovare la strada di casa, come ricorda la nonna di Ian

Chiunque merita di ritrovare la strada di casa a un certo punto della propria vita

Saffron

ARC courtesy of Newton Compton in exchange for an honest review