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Redemption Series 0.5
Dall’autrice del bestseller L’unico sbaglio che rifarei mille volte

Le regole sono chiare, finché non vengono infrante.
Chi l’avrebbe mai detto che fingersi innamorati fosse più facile che fingere di non esserlo?Stephanie Kendrick ha sacrificato la sua estate per buttarsi anima e corpo nel suo corso di sceneggiatura cinematografica alla NYU. Purtroppo il suo compagno di corso è un ragazzo ricco e viziato. Ma del resto con i suoi piercing, gli occhi truccati di nero e l’abbigliamento goth neanche Stephanie è esattamente il tipo di Ethan Price. Probabilmente corre dietro a qualche biondina con le gambe lunghe e un fondo fiduciario.
Mentre negli Hamptons inizia la stagione estiva, Ethan cerca disperatamente di far dimenticare a sua madre l’altolocata ragazza che gli ha spezzato il cuore. È un po’ azzardato pensare a Stephanie come diversivo, ma con il giusto restyling e un maglioncino color pastello potrebbe andare. A lei l’idea di recitare la parte della fidanzatina Barbie di Ethan non fa impazzire, ma l’alloggio gratuito e il lusso sono una bella tentazione. E anche la promessa di una sceneggiatura praticamente già scritta ispirata alla loro messa in scena.
Ma quando Stephanie entra nel mondo privilegiato di Ethan, la sceneggiata inizia a diventare reale. I baci e le carezze inscenati per prendere in giro il popolo degli Hamptons finiscono per coglierli di sorpresa. E Stephanie si trova davanti a un dubbio a cui ha molta paura di rispondere: Ethan si sta innamorando della vera Stephanie o della principessina che vuole vedere?

Niente di più facile per nascondersi dal mondo che rinchiudersi in un aspetto che manda tutti a ‘fanculo. Così è Stephanie, giovane studentessa americana, scappata di casa pur di non dover affrontare il dolore lancinante che la perseguita da quando la madre è morta e il padre si è risposato nel giro di pochi mesi. Quindi anfibi, pantaloni mimetici e trucco pesante, molto pesante a creare uno scudo impenetrabile al di là del quale niente può più toccarla e niente può più entrare. Tanto meno dovrebbe riuscirci Ethan, giovane e belloccio rampollo della società bene newyorkese che si trova per puro caso a frequentare per un’estate lo stesso corso di cinema; anche Ethan sta scappando da qualcosa: una relazione finita, una madre ficcanaso e traditrice e un mondo che comincia ad andargli un po’ stretto, tra falso perbenismo e fiumi di ipocrisia.
Quando la scontrosa Stephanie si trova a cozzare letteralmente contro il vigoroso petto di Ethan, niente potrebbe più infastidirla di questo fusto marcato dalla testa ai piedi eppure nonostante tutto in lei gridi repulsione, qualcosa nel guscio che si è costruita comincia a scricchiolare tanto più che con questo perfetto sconosciuto deve passare un bel po’ di tempo e le conseguenze saranno imprevedibili.

Il tizio inizia a darmi una mano a raccogliere la roba e lo osservo con discrezione. La sua polo bianca e i pantaloncini a quadri senza una grinza sono un po’ fuori luogo all’istituto d’Arte Tisch. La maggior parte degli studenti del mio corso è un po’ come me: capelli neri, abbigliamento scuro, tre strati di eyeliner più del dovuto. Mi soffermo sulla sua borsa messenger color caffè, con discreto logo Prada. Raccoglie un assorbente e me lo passa con un sorriso innocente. Cerco di apparire indifferente mentre lo prendo e lo ficco in fondo alla borsa. Ma, davvero, con tutte le cose che ci sono da raccogliere, va a prendere proprio quello? “Un senior qui?”, resto a bocca aperta. “Perché sembri uscito dall’opuscolo di presentazione di Harvard. Solleva un sopracciglio che è di qualche gradazione più scuro dei capelli. “Ragioni per stereotipi?”. Non so neanche perché abbia iniziato una discussione con questo tipo, ma quella sorta di autocompiacimento e assoluta perfezione tira fuori il peggio di me. Preferisco i tipi veri e lui non lo è.

Costretti a frequentarsi per svolgere insieme un progetto universitario, cercheranno di scrivere un copione basato su una narrazione ,che nel loro caso è una sorta di storia d’amore e, senza rendersene conto ,entreranno così tanto nelle parti stabilite da non riuscire più a capire quanto di quello che stanno facendo appartenga alla finzione e quanto invece sia dettato dalla loro voglia di conoscersi , di stare insieme, di amarsi. Ma i loro mondi sono davvero differenti e molto lontani dall’incontrars, ecco perché quando Ethan, per lo svolgimento del compito, chiede a Stephanie di fingere di essere la sua nuova ragazza, le cose cominciano ad ingarbugliarsi in un modo che nessuno dei due riesce a capire cosa prova l’altro e cosa prova per l’altro.

“Nessuno crederà che siamo interessati l’uno all’altra”, dico infarcendo di derisione il tono della voce,sperando che lo legga nel modo giusto, cioè sta’ indietro. Non lo fa. “Kendrick, quella è la parte più facile”. “Davvero?”, dico strascicando la parola. “Certo, guarda”: Prima che possa accorgermi che si sta muovendo, la sua mano è intorno al mio collo, le dita giocherellano con i capelli sfuggiti alla mia disordinata coda di cavallo. “Price, non ti azzardare…” La sua bocca è sulla mia in un batter d’occhi. Le mie mani volano sul suo petto per spingerlo via-dico sul serio- ma poi le sue labbra si muovono, decise e insistenti contro le mie e io esito. Il che è un grosso errore. Approfitta della mia immobilità e l’altra mano sale a prendermi la guancia. E, diavolo, anche la più acerrima ribelle che odia gli uomini può avere un debole per un tizio che capisce quanto sia sexy un bacio in cui ti tengono la testa. Prima di rendermi conto di cosa sto facendo, inclino leggermente la testa e le dita afferrano la stoffa della sua camicia. Ethan lo prende come l’invito che è, le sue labbra aprono le mie e la lingua scivola dentro la mia bocca per approfondire il bacio. Ansiosa di averne di più, ricambio il bacio e stavolta le nostre lingue si toccano e indugiano. Sento le sue dita stringersi sulla mia nuca, tirandomi più vicina. Il bacio è lungo, ardente e appassionato e, anche se sono abbastanza sicura che non dovrebbe accadere, non riesco a staccarmi da lui.

Tra mezze bugie e mezze verità il rapporto tra Ethan e Stephanie di fa sempre più intimo e reale, ma un nodo ancora rimane da risolvere e sarà l’ostacolo più grande che si frapporrà tra loro. Infatti, nonostante la forza dei sentimenti sia intensa , tutto sembra pronto a sgretolarsi di fronte alla crescente insicurezza di Stephanie che chiede una prova d’amore ad Ethan il quale, almeno all’inizio, fallisce miseramente. Ma si sa, mai chiedere una prova d’amore, perché la sola richiesta implica una mancanza di fiducia nell’altro che può minare le basi del rapporto stesso. Riusciranno i due giovani a ricucire lo strappo? A voi lettrici non resta che scoprirlo leggendo questa bella storia d’amore.
Belli Stephanie e Ethan, mi sono molto piaciuti nelle loro caratterizzazioni, soprattutto Ethan che non più bambino, ma non ancora uomo, ha preso in mano le redini della sua vita e ha voluto fortemente che Stephanie ne facesse parte. Sono sempre contenta di leggere storie d’amore in cui i protagonisti sono dei ragazzi giovani, perché penso che le emozioni che dà l’ amore a vent’anni siano impareggiabili. Grazie quindi all’autrice che ha narrato il tutto in modo semplice e fresco , proprio come deve essere l’amore quando muove i suoi primi passi.

Eleonora