Titolo: Un bacio quasi per caso

Accidental Hero

Marriage Mistake Series 1

Autore: Nicole Snow

Data di pubblicazione

Editore: Newton Compton

Marriage Mistake Series

Accidental Hero – Un bacio quasi per caso

Accidental Protector

Accidental Romeo

Accidental Rebel

Accidental Shield

Izzy Derby è la nuova insegnante d’arte della scuola e ha notato una studentessa particolarmente dotata nella sua classe. Natalie Eden è uno di quei talenti che si vedono raramente, per questo Izzy è determinata a fare tutto il possibile per incoraggiarla. Se solo riuscisse a smettere di pensare a suo padre. Brent Eden è semplicemente l’uomo più affascinante che abbia mai visto. Ma non sarebbe professionale farsi coinvolgere dai sentimenti per il padre della sua studentessa più in gamba, per questo Izzy cerca di stargli alla larga. Il destino, invece, ha ben altri altri piani. E quando una sera Brent la salva da una situazione molto imbarazzante, per Izzy le cose sono destinate a cambiare…

Esiste un biochetasi letterario? 

Ne avrei bisogno.

Torniamo indietro. Premesse strepitose per questo libro e per la serie. Protagonista intrigante. Prime 30 pagine scoppiettanti e si prepara un romance davvero, davvero carino…

Da lettrice del romance old style adoro la situazione topica del finto fidanzato e del matrimonio per sbaglio perché è quell’imprevisto assolutamente fantasioso che può scatenare delle situazioni improbabili e generare delle coppie molto stimolanti e divertenti. Sono quei protagonisti impossibili, forzati dal “Destino” pronti a divertirci e farci sognare con scelte romantiche, mondi lontani che collidono, una situazione ideale per far partire una storia ultra romantica.

Accidental Hero sembrava quindi il libro fatto per me e l’idea che fosse il primo di una lunga serie che avesse a che fare poi con un bel po’ di testosterone e personaggi ultra virili, diciamo che mi ha dato delle premesse più che incoraggianti e devo dire che le prime pagine del libro hanno pienamente stuzzicato il mio interesse.

Maschio alfa con un trascorso militare attualmente impegnato in incarichi che riguardano i servizi di sorveglianza e di sicurezza, un alone di mistero, un po’ di cattiveria a renderlo sdrucito e affascinante, un istinto protettivo innato e senso di giustizia spiccato…magnetismo. Personaggi femminili che cercano di affermarsi e di trovare la propria felicità, un passato che spesso è ingombrante e che chiede di saldare i conti e rappresenta una sfida per ogni coppia… Insomma tutti gli ingredienti ci sono per apprezzare una serie così, no? In questo primo romanzo c’è anche una ragazzina dolcissima che merita una menzione d’onore.

In effetti all’inizio sembra il classico fake boyfriend romance con quel tono anche leggero e ironico, quel piccolo pizzico di angst che personalmente trovo gradevolissimo ma poi…chi? che? cosa? PERCHÉ??

Izzy è una giovanissima insegnante d’arte che sta cercando di coronare il suo sogno: lavorare nell’arte per l’arte, formando i giovani. Cerca in particolare di incoraggiare una studente brillante che emerge per il suo talento e il suo potenziale, la dolce Natalie, ragazzina deliziosa emarginata per il suo talento eccezionale, orfana di madre e figlia di un sogno proibito in carne ossa. Brent. Un papà orso sexy come il peccato

Una piccola e stupida parte di me si chiede se il padre di Natalie farà parte del gruppo senza sentire le mie lezioni. Una parte ancora più folle vuole vedere il suo disegno. Potrebbe essere un capolavoro, come quello di Natalie. Lui certamente lo è. E questo è il problema. Mr Alto-Moro-e-Attraente incarna ogni archetipo maschile proibito, il tutto in una sola confezione strappata. Misteriosamente sexy per default. Imponente per gravità. Protettivo per virtù. Il genere di uomo che mi piacerebbe portare a una cena di famiglia. Soltanto una volta. È quello che ci vorrebbe

Izzy e Brent sono innegabilmente incuriositi l’uno dell’altra e l’attrazione tra di loro scorre seppur controllata, sorvegliata e trattenuta. Una sera a conclusione delle lezioni d’arte, la giovane protagonista si trova in una situazione sgradevole e Brent è pronto a vestire i panni del cavaliere con armatura, un uomo realizzato con il tessuto più stropicciato del cielo… 

Il calore mi consuma così in fretta da far sciogliere il mondo. Le sue labbra sono tutte un fuoco, e il sangue che mi scorre nelle vene potrebbe essere lava. Le mie labbra si dischiudono – non ne hanno mai la possibilità! – e la sua lingua si infila nella mia bocca. Calda. Audace. Pazzesca. Con l’altro braccio Brent mi avvolge stringendo il mio corpo contro il suo. È come essere un cono gelato contro una stufa: dentro, il mio corpo si sta sciogliendo. Porca miseria! Ecco il genere di bacio che ogni ragazza sogna: il genere da portami-via-da-questo-mondo…Non posso mandare tutto a puttane. Non posso. E non lo farò. Nemmeno per uomini tremendamente sexy con occhi e barba animaleschi che baciano come se facessero sul serio.

Inizia una frequentazione fortuita e casuale per una serie di circostanze accidentali, fa capolino la famiglia invadente e insopportabile della protagonista, elemento che ben si addice ad un genere come il fake boy-friend romance.

Un viaggio di due ore e mezza al suo fianco suona come un inferno paradisiaco. Alla faccia del tirarsi indietro. O salvarmi la faccia. O fingere di aver completamente perso la testa per questa bestia di uomo sorridente che mi legge dentro così bene da farmi bollire il sangue…sto ingannando me stessa. Io non voglio una relazione finta, non voglio niente. Perché con lui anche solo un bacio in più potrebbe creare una rovina fumante.

Eppure il romanzo, anche con un affascinante cambio di ambientazione, non ingrana. Nel frattempo BOOM. 

Sesso.

Esplode la libido e invade ogni pagina.

Tra di noi l’aria crepita. Elettrica. Carica. Intensa. Sto quasi per implorarlo. Implorarlo di posare le sue labbra sulle mie. Un’altra volta.

Cuori e corpi e un fuoco furioso.

 Scopriamo qualcosa di più del passato di Brent che allunga delle ombre all’inizio abbastanza sexy e intriganti su questo personaggio ma che proseguendo nella lettura generano perplessità perché i personaggi invece di evolversi è come se entrassero in cortocircuito. Non si trasformano ma restano intrappolati in tantissimi cliché e aumentano la nostra confusione perché non sono più credibili. La trama che non ha svolgimenti poi originalissimi in realtà, soffre per l’implosione di questi personaggi, contraddizioni viventi.

La protagonista – incredibilmente – da giovane vergine, curiosa e sensibile, diventerà una ninfomane tigre da letto e il protagonista da eroe di una commedia romantica diventerà una specie di biker non perfettamente credibile e ma s t e r,  costretto a gestire una situazione irrisolta del passato in modo alquanto discutibile

…avevo giurato di cambiare, di diventare tutto quello che Natalie avrebbe avuto bisogno di trovare in un padre. E l’ho fatto. L’avevo fatto, più che altro…

A metà del libro ci troviamo con un papà single ex biker che è un ex militare, finto fidanzato, artista incompreso, aspirante cowboy, amante insaziabile ma anche pronto a trasformarsi in macchina da guerra ammazzatutti. Di fronte a sé ha una giovane ninfomane pronta a dimenticarsi di tutto e tutti che però subisce il pregiudizio e il pettegolezzo di quattro imbecilli. Mi aspettavo a un certo punto una chiamata dalla CIA e che Brent si esibisse in un concerto per clavicembalo ben temperato.

La relazione alla fine procederà di pari passo con un’accelerazione finale estremamente scenografica, i protagonisti scopriranno il vero amore tra botti finali strepitosi. Lasciandoci l’impressione di un libro in cui c’è troppo. Troppo di superfluo. Perché se fantastichiamo su un biker possiamo pensare tranquillamente ai sarcastici, irriverenti tosti irresistibili della Ashley, se pensiamo a un ex militare abbiamo campioni di virilità come quelli della zia Banks, se pensiamo ai papà single ci sono figure indimenticabili come quelli di Jewel E. Ann e se pensiamo a un Bad Guy allora possiamo rivolgerci a zia Jay perché ha un campionario di tutto rispetto che ci fa sognare ancora adesso. Con questo romanzo non so chi abbiamo davanti perché sembra un protagonista borderline.

Non è una commedia fake marriage con situazioni brillanti, improbabili o spumeggianti. Non c’è un bad guy e non c’è un biker perché non c’è quella mentalità, quel codice di riferimento etico morale. L’illibatezza della protagonista ironica e sensibile, il suo mondo emotivo, si smarrisce in una ninfomania improvvisa e il misterioso papà protettivo ferito e sexy dal passato oscuro (ok può essere intrigante ma deve rimanere credibile) diventa un mezzo fuorilegge sparatutto sboccato…ma che cosa?? Cosa? 

Che è successo?

I secondari sono solo un contesto odioso e in parte funzionale, la loro invadenza  è il pretesto per forzare la situazione ma questa storia non diventa una commedia romantica di accidental marriage. 30 pagine di effetto swoon e poi… boh. Bah. 

Potpourry.

Porridge.

Insalotona mista.

Intendiamoci, adoro la contaminazione, il fusion, l’ assimilazione e la rielaborazione. La vitalità del Romance sta proprio anche nella sua capacità di reinterpretarsi e rinnovarsi nei vari sottogeneri, perché acquisisce una sfumatura diversa che movimenta la storia d’ amore pur rimanendo nella sicurezza del Romance (lieto fine, storia d’amore e riscatto ecc.) però con un pizzico di suspense, una spolverata di piccante un alone di mistero e sogno, un vagheggiamento del passato… 

Ma qui…tutto un po’.

Il mappazzone. 

Ecco perché non bisogna mai sottovalutare il peso e il valore dei generi letterari. Non paletti ma puntelli di ogni testo.

Sono un po’ “capocciona” e il prossimo lo leggerò, perché adoro queste situazioni iniziali con inneschi strepitosi anche se questo primo appuntamento mi lascia così.

Una lettura bollente non impegnativa, veloce e un po’ indigesta. 

Tante calorie, poco sapore. 

Molto hot.

Se volete tanto tanto sesso, tante pagine di ginnastica e sozzerie, siete servite.

Però mi intriga la serie e aspetto il secondo. 

Saffron

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