Care Dame di Harem, é con grande timore reverenziale e una enorme emozione che oggi vi parlo in anteprima di “La nostra storia segreta”,ovvero Carnage, di Lesley Jones, in uscita il 12 agosto per la Newton Compton. Preparatevi perché questo non è il classico e scontato romanzo d’amore ma è il viaggio attraverso un sentimento che durerà decenni,una lettura emozionante,coinvolgente,travolgente,passionale,sexy e anche tribolata e sofferta. Siete pronte?Venite con me a scoprire cosa ne penso!
Titolo:La nostra storia segreta
Autrice:Lesley Jones
Editore:Newton Compton
Pubblicazione:12 agosto 2016
Serie:Carnage #1
RECENSIONE di Francesca
La storia inizia dall’infanzia dei protagonisti. Georgia e’ una ragazzina di 11 anni cresciuta in una famiglia relativamente benestante e prevalentemente maschile:ha infatti 3 fratelli maggiori che hanno il compito di proteggerla,sorvegliarla e impartirle regole quando è necessario. Il padre é un appassionato di musica,motivo per cui ha dato ai propri figli nomi di musicisti o cantanti famosi.
Georgia non fa eccezione:il suo nome deriva dalla celebre canzone “Georgia on my mind” di Ray Charles,ma dato che vive in una casa piena di maschi ,tutti la chiamano George. Il fratello Marley ha una band ed è in cerca di un cantante/chitarrista. Ed è così che avviene il loro primo incontro :
“Avevo undici anni, ma capii senz’ombra di dubbio che in quel momento stavo fissando gli occhi del ragazzo che avrei amato per sempre.”
Gli occhi color cioccolato con pagliuzze dorate appartengono a Sean,13 anni.
Nonostante la loro giovanissima età,i due iniziano subito a trascorrere molto tempo insieme dopo la scuola,durante i weekend e anche durante le vacanze. Il loro é ancora un flirt del tutto innocente,platonico se vogliamo. Ma nonostante la sua giovane età, George,risoprannominata Gia da Sean,ha già tutte le curve al posto giusto,che sono oggetto di sguardi arditi e peccaminosi.
Il punto di svolta arriva quando Gia ha 14 anni e Sean 16. Gia e’ stufa di questi giochetti innocenti,in più ha sentito circolare voci in cui Sean avrebbe baciato altre ragazze. È ferita,delusa,arrabbiata e con la tipica smania e con la troppa voglia di crescere tipiche dell’adolescenza,decide di prendere il toro per le corna. Si sente pronta per una relazione adulta e vuole Sean a tutti i costi. Ma la risposta di Sean la spiazzerà totalmente: «Tu, Gia, sei seducente. Ma un giorno… Un giorno verrà il nostro turno. Il nostro momento». Da “donna” sicura di se, Gia si trasforma in una bambina bisognosa,non accetta e soprattutto non capisce i motivi per cui sia necessario aspettare:
«Gia… Non ne hai idea, vero? Tuo padre e tuo fratello mi ucciderebbero. Mi ucciderebbero, cazzo, e li rispetto troppo per iniziare qualcosa con te prima che tu sia pronta. Ma non pensare neanche per un istante che io non ti voglia. So che sembra tutto sbagliato, ma è dal primo giorno, quando ho visto le tue mutandine rosa, che c’è qualcosa tra noi».
Ma Gia e’ sempre stata la principessa della famiglia,coccolata e viziata,abituata ad ottenere tutto ciò che vuole:non è abituata a sentirsi dire di no. E sarà così anche questa volta. Da un semplice sfiorarsi,scatta il loro primo bacio e da quel momento diventano inseparabili. Sean non smette mai di essere premuroso,tenero,romantico e Gia si gode beatamente ogni sua attenzione.
“Ti amerò sempre, G. Ovunque andrò. Qualunque cosa starò facendo, sarò sempre tuo. Sarò tuo finché mi vorrai e finché andrà bene per te”.
Parallelamente allo sbocciare di questo amore,continua la rincorsa al successo dei Carnage (nome del gruppo) e da qui iniziano già a intravedersi alcune problematiche che saranno maggiormente evidenziate nel proseguio della storia. Se “Fammi vedere le tette,G!” diventa una sorta di portafortuna e buon augurio prima di ogni esibizione, allo stesso tempo,e’ chiara fin da subito l’insofferenza e il carattere fumantino e irruento di Gia nei confronti delle fan: nessuna deve osare toccare o azzardarsi a mettere le mani addosso al suo amore,pena schiaffi o tirate di capelli! Quando qualche mano femminile lo toccava,Sean la stringeva più forte,sorrideva ma nulla di più impedendo così a Gia di schiaffeggiarle,come era già capitato. Il loro è un amore fra due adolescenti. L’altro è ciò che serve per sentirsi completi,un compagno di giochi,un complice con cui sperimentare le prime trasgressioni,un confidente. È l’amore vissuto in modo totalizzante,intenso,passionale ed entrambi sono convinti che si sarebbero amati per il resto delle loro vite.
Con lo slancio e l’ingenuità dei loro anni,sono convinti di sapere già tutto sull’amore e sulla vita. Talmente convinti che stabiliscono di sposarsi una volta finita la scuola,in modo che lei avrebbe potuto seguirlo durante i tour una volta che avessero sfondato:non vogliono MAI separarsi. I Carnage ormai ce l’hanno fatta:sono in tour,hanno ricevuto ottime recensioni e tutte le riviste musicali parlano di loro. Le sicurezze di Gia saranno minate:considerate che siamo negli anni ’80,gli anni del boom del rock,dove la coca e altre droghe scorrono a fiumi, sia per sballarsi sia per essere più energici,dove la trasgressione la fa da padrone. La fama non le piaceva,odiava che Sean facesse le cose senza di lei,erano abituati a fare tutto insieme. E’ terrorizzata dal fatto che possa pensare che lei sia solo una ragazzina,che non sia adatta a stare al fianco di una rockstar nascente:in poche parole,ha paura di perderlo. E succederà: arriverà una telefonata nel cuore della notte,che cambierà radicalmente il corso degli eventi.
Non vi svelerò i dettagli per non rovinarvi la lettura. Gia ha il cuore spezzato,infranto,si sente completamente abbandonata. E’ ferita,scossa,arrabbiata,si rifiuta di piangere. L’unica cosa che è in grado di fare é ergere un muro sempre più alto intorno al suo cuore,una barriera in grado di proteggerla dal dolore insopportabile che sta provando. “Ogni singolo battito del cuore mi faceva male. Mi risuonava nel corpo provocando dolore ovunque. Non volevo che facesse male. Non volevo sentirlo. Volevo solo che si fermasse.”
È delusa,non si fida più di lui e decide di non vederlo mai più. È’ una reazione impulsiva da sedicenne ma l’unica che in quel momento riesce ad elaborare:tagliarlo fuori dalla sua vita. Nei successivi quattro anni,Gia e’ morta dentro,si rifiuta di fare vita sociale,non legge i giornali,non ascolta la radio e non accende la tv per evitare di avere notizie sulla band e su Sean. Un amore che finisce e’ sempre un grande dolore e a quell’età non si sa come affrontare,non ci si immagina di poter tornare a sorridere. Cercherà di ricominciare pian piano grazie a una sua amica e collega che una sera la trascina in un pub e li farà un incontro inaspettato:
” […]l’altro portava un paio di pantaloni aderenti scuri e una camicia bianca. Le maniche erano arrotolate fino ai gomiti, era voltato di spalle. Non vedevo il suo viso, ma aveva un bel sedere e i capelli scuri lucenti.[…] Erano lunghi e tirati indietro. Era alto, molto alto, e aveva le spalle larghe. Stavo per distogliere lo sguardo quando il ragazzo si voltò e i suoi occhi incontrarono i miei. Cazzo! Il mio cuore sobbalzò. Dopo tre anni, era come se mi stesse facendo sapere che esisteva, che era capace di fare molto di più che tenermi viva. Ma non volevo. Volevo concentrarmi solo su un compito: sopravvivere. Non volevo provare niente, men che meno reagire.”
Invece rimane piacevolmente stupita dal suo tocco,il suo corpo reagisce alla sua presenza. Non poteva succedere perché ancora non si sente pronta. Ma Cam è un maschio alpha,dominante,bellissimo,più grande di lei e sa come prendere una donna e intuisce subito che la sua apparente freddezza non è che una corazza.
«Una micina così carina e dagli occhi così tristi. Chi ti ha ferita, Georgia? Chi ha spento la luce in quei bellissimi occhi blu, eh?»
Ma ben presto le cose tra i due prenderanno una piega inaspettata.Gia inizia a comportarsi in modo totalmente distruttivo: soffre ed è arrabbiata,vuole che gli altri provino almeno un po’ del suo dolore.Diventa egoista,spietata,senza cuore,sprofonda sempre più in basso senza sapere come uscirne. Tutto questo di fronte agli occhi tristi di Cam che,stanco del suo comportamento,decide di parlarle chiaramente:
«Mi piaci davvero, Georgia, ma devo sapere contro cosa combatto. Contro chi combatto». «Non sono un pezzo di merda. Se si tratta di un ragazzo che è ancora in giro o con cui sei coinvolta, allora leverò i tacchi. Ti voglio, George, cazzo se ti voglio, ma devi venire da me perché lo desideri, e solo se sei single. Non mi piace condividere».
Se gli altri per Gia non hanno significato nulla,sente invece che per Cam potrebbe essere diverso:fa fatica perché non ha lasciato più nessuno nel suo cuore. Teme di desiderare di più e che il suo cuore non sarebbe sopravvissuto ad un’altra rottura. Ma soprattutto ha ancora la convinzione della Gia undicenne:non avrebbe mai amato nessuno come Sean.
«Esiste solo lui. Ci sarà sempre solo lui. Non c’è spazio per nessun altro. Qualunque cosa succeda fra noi, devi capire che il mio cuore è chiuso e che dentro c’è solo lui».
Gia decide di buttarsi in questa nuova avventura anche se Cam é diverso da tutti gli altri uomini che ha frequentato:Cam è un dominatore,ama avere il completo controllo sia dentro che fuori la camera da letto.
«Vorrei te. Nuda nel mio letto con le gambe aperte, così posso vedere quanto sei bagnata. Voglio le tue mani legate alla mia testata del letto. Ti voglio così eccitata da sentire il tuo odore quando ti guarderò dal fondo. Riesco ad avvertire quanto tu sia vogliosa, e quanto tu voglia che lecchi, succhi e fotta ogni centimetro di te».
Gia si sente bene insieme a Cam.È il primo uomo dopo Sean per cui prova un legame profondo,tuttavia il passato è dietro l’angolo,pronto di nuovo a far irruzione nella sua vita.
Credo di essermi dilungata troppo con questa recensione,ci sarebbero tantissime cose e pensieri che vorrei aggiungere ma non voglio rovinarvi la lettura. Sappiate che le loro difficoltà,le loro avversità e sofferenze non sono ancora finite. Lo stile di questa autrice è assolutamente scorrevole,frizzante,e piccante quanto basta. La storia è piena di ritmo,non c’è mai un momento in cui vi annoierete.
Ha saputo ricreare egregiamente il clima che si respirava negli anni ’80. Non aspettatevi il solito triangolo,la solita storia d’amore tra una rockstar e una ragazza comune.
Questa è una storia che vi farà a pezzi e vi posso assicurare che rimarrà con voi a lungo dopo che lo avrete finito.
Non mi resta che augurarvi una buona lettura! Alla prossima!
La vostra Francesca.
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