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Londra, 1700. A un passo dalle nozze, Jada Bentley scopre una macabra verità sul suo futuro marito, un segreto che può costarle la vita. Determinata a far saltare il matrimonio e con una ricca eredità a disposizione, decide di salpare per il Nuovo Mondo. Ma imbarcarsi con l’inganno si rivela presto una scelta poco saggia, soprattutto quando Jada scopre che il capitano della nave è il freddo e autoritario Devan Ashton, corsaro al servizio di Sua Maestà re Guglielmo. Devan non è abituato a farsi imbrogliare, Jada non è abituata a cedere.Un viaggio mozzafiato che vi porterà dalla Londra degli Stuart alle sontuose ville di Charles Town, fino agli esotici scenari giamaicani nel cuore dei Caraibi, in un crescendo di avventura e passione.
Tiana Leone, 27 anni, vive a due passi dal mare in una casa piena di libri, e adora fare passeggiate sulla spiaggia quando è in cerca di ispirazione. Ha scoperto l’amore per la scrittura alla tenera età di otto anni, quando le regalarono la prima macchina da scrivere. Scrive perché non può farne a meno e perché ogni storia, ogni personaggio, la implora di venire alla luce. Con Vento dei Caraibi esordisce con Emma Books.
Londra, 1670. Jada Bentley è una bellissima giovane fanciulla di 17anni che ha appena perso il padre e si trova alle prese con una zia, malvagia e avida che mira a farle contrarre un matrimonio d’interesse con un uomo molto più vecchio di lei, ma schifosamente ricco,, in modo da accaparrarsi il controllo di un’enorme fortuna in denaro. Jada però a questo matrimonio proprio non ci tiene, soprattutto dal momento che viene a scoprire come il suo futuro marito, sia stato responsabile della morte della sua prima moglie, deceduta per le percosse subìte quando era in attesa del loro figlio; non esiterà quindi nemmeno un attimo ad escogitare un piano di fuga. Comincerà cosi per la bellissima Jada un’avventura rocambolesca. In modo quanto mai pittoresco riuscirà a farsi assumere come mozzo in una nave in partenza per la Giamaica, con l’intento di raggiungere la Carolina negli Stati Uniti ,dove un socio del padre ormai scomparso, è riuscito a fare fortuna e a ha trasformato Jada da povera orfana a ricca ereditiera. Ma quante avventure dovrà affrontare ; prima fra tutte la vicinanza del bel capitano Lord Devan Hertford, che ingannato sulle prime da Jada, scoprirà come il mozzo che ha fatto salire sulla sua nave sia invece una bellissima quanto indomita fanciulla. Testarda e caparbia quanto un mulo, Jada Bentley non arretrerà di un passo dalle sue posizioni e i due si scontreranno su più fronti.
Intontita, Jada si puntellò sul gomito osservando il palmo escoriato e indolenzito. Un forte odore di liquore la indusse ad arricciare il naso e, quando due stivali neri le apparvero davanti al naso, si rialzò in fretta scrollandosi i vestiti, la testa ancora china. Le risa generali furono interrotte da un cenno dell’uomo che aveva davanti. Non gli arrivava nemmeno alle spalle. Le dita lunghe e abbronzate di lui circondavano con forza un rotolo di pergamena. Jada fu certa che desiderasse piuttosto stringere il suo collo e deglutì a vuoto. Solo dopo qualche istante trovò il coraggio di sollevare il capo e incrociò un paio di spietati occhi grigi che la scrutavano da almeno tre spanne sopra di lei. Il cuore sobbalzò perché si rese conto di averlo già visto. Avvampò e fu grata a Neal di averle impiastricciato il viso di fuliggine. Ricordava a stento il suo nome….Lord Hertford…ma non avrebbe potuto sbagliarsi sulle sue fattezze. Occhi così penetranti, di un grigio tanto freddo simile al metallo, non ne aveva mai incontrati in vita sua. La bocca rude, che durante l’incontro con l’avvocato Barrett le aveva sorriso con sfacciata provocazione, era atteggiata adesso ad una linea dura e severe.
Riuscita ad imbrogliare il bel capitano per buona parte del viaggio, Jada sarà capace di sopportare la dura vita di mare e si adatterà a fare i lavori più umili pur di non attirare l’attenzione di un equipaggio prettamente maschile, in cui le prese in giro e gli sguardi infuocati non mancheranno. Sarà solo in seguito ad una tempesta e ad un suo incauto comportamento che il capitano Hertford scoprirà come invece del mozzo Jad finora sia stato servito dalla bella Jada.
“Ma si sa , la tempesta è donna. Donne e tempeste sono pericolose e imprevedibili…! Borbottò, mentre si strizzava i paramani della giacca. Fu come se un pugno violento lo avesse colpito dritto allo stomaco come se un fulmine avesse rischiarato, all’improvviso, il buio della sua mente. Devan rimase di sasso per qualche istante, poi lasciò la barra del timone a Grant e scese con furia i gradini del cassero. Le orecchie gli ronzavano e il freddo che aveva sentito fino a poco prima era scomparso per lasciare il posto al calore della collera. Come diavolo aveva fatto ad essere così cieco? Dannazione! Non poteva esserne certo, ma il dubbio lo folgorava con la stessa violenza del nubifragio. Doveva accertarsene. Jad intercettò il suo sguardo da lontano, sgranò gli occhi impaurito e si affrettò a raggiungere il boccaporto. Persino i suoi passi leggeri suggerivano una risposta positiva al suo sospetto, pensò Devan. Serrò i pugni lungo i fianchi e accelerò l’ andatura per raggiungere il giovane mozzo che era scomparso in fretta sotto la botola.
Il bel capitano non ci metterà molto ad innamorarsi perdutamente di Jada e ed arriverà ad offrirle un posto speciale nella sua vita; ma il ruolo dell’amante non si addice per niente alla nostra protagonista che indispettita, seppur sempre più innamorata, non cederà alle sue provocazioni e chiaramente gli dimostrerà tutto il suo disprezzo. Ma si sa che disprezza compra, e Jada sempre più presa da questo forte sentimento finirà per capitolare tra le sue braccia .
“Devan io…” era la prima volta che lo chiamava per nome, e con una tale intimità. La sua voce bassa e vibrante, dolce e femminile, lo fece fremere di desiderio. Nella quiete notturna, scandita dal frinire ritmico delle cicale, le posò una mano sulla guancia e le sfiorò le labbra con il pollice, sfregandole lentamente. Erano soffici come velluto. Calde e invitanti, pronte per essere baciate, leccate e assaporate. Pronte per lui. Incapace di resistere, si chinò per catturarle con un bacio fremente, controllato, quasi doloroso. Con un mugolio sommesso, si scostò per guardarla, le mani ancora ben salde sulla vita di lei, immobili come si era imposto. La bocca di Jada era dischiusa, protesa come un fiore, i suoi occhi lo fissavano con un’intensità che lo lasciava stranito. Era desiderio, quello che vi leggeva? Strinse la mascella per dominare la voglia che lo sferzava come le onde facevano con la scogliera. Ma non era certo che sarebbe stato altrettanto impassibile, altrettanto fermo. “ Ancora…..” implorò lei tremante, sollevando una mano per sfiorargli la nuca. Avvertì le dita sottili solleticargli la pelle, affondare tra i capelli. Fu come essere inebriato dal più potente dei liquori di Port Royal, un’ ondata di eccitazione gli si riversò nelle vene. Devan la fissò per un istante lungo un’eternità, poi la attirò di nuovo a sé, assaggiandola stavolta con foga e passione. Separò le sua labbra con la lingua e la sentì rispondere senza freni, senza inibizioni. Un duello di fiati e sospiri, di mani impazienti, di corpi caldi e palpitanti.
Un paesaggio mozzafiato tra la natura incontaminata in una terra ancora inesplorata. Questo è lo scenario che fa da sfondo alla bellissima storia d’amore di Devan e Jada. Un viaggio avventuroso e pericoloso nell’oceano più profondo, distante da tutto e da tutti, uniti solo da una passione che fin dal primo momento li lega. Tra le pagine una vibrante intensità di sentimenti sulle prime celati e poi rivelatisi poco a poco. Il primo a non crederci è proprio Devan, non abituato a pensare all’amore , ma solo al sesso fine a se stesso. Ci vorrà una giovane ribelle per farlo ricredere, per fargli scoprire l’amore. Belli davvero i due personaggi, ben descritti e soprattutto caratterizzati, già dalle loro fattezze possiamo infatti intuire i loro caratteri e ci aspettiamo le scintille che in effetti ci sono attraverso tutto il romanzo. Tenebroso, ma dolcissimo, Devan si rivelerà in tutta la sua prestanza in un amplesso amoroso che vi consiglio di leggere più volte, io l’ho letto almeno cinque. Indomita e pudica la nostra Jada, che capitolerà solo davanti al vero amore e non si svenderà per una semplice notte di passione. Insomma gli ingredienti per una grande storia s’amore ci sono tutti, il fatto poi che il tutto sia ambientato in un paesaggio da sogno rende la cosa ancora più romantica. Per tutte le sognatrici.
Eleonora