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Volendo te

Cuori solitari #6
Jennifer Probst

SINOSSI:

IL SESTO ROMANZO DELLA SERIE CUORI SOLITARI DI JENNIFER PROBST

Cuori solitari #6

Cappelli lunghi biondo scuro, un metro e novanta d’altezza, muscoli scolpiti, Connor Dunkle è abituato a ottenere sempre quello che vuole e soprattutto chi vuole: le sue donne sono bellissime, hanno un corpo mozzafiato e non pretendono relazioni a lungo termine. Per lui, che non vuole invischiarsi nel caos dell’amore vero, è questo l’ideale di vita. Finché si trova faccia a faccia con Ella, mamma single e docente di letteratura al Verily College, dove lui vuole laurearsi. Ella è un osso duro e Connor, per non rischiare la bocciatura, dovrà partecipare a un progetto speciale. Quando scocca la scintilla, nessuno dei due è pronto ad affrontare i propri veri sentimenti, ma sarà l’amore a impartire loro la più dura delle lezioni.

RECENSIONE:

Altro volume di questa frizzante serie, basata sulle dinamiche di un’agenzia d’incontri. In questo libro conosciamo due protagonisti all’antitesi: la rigida professoressa Ella, e lo studente fuori corso Connor. Questi deve assolutamente riuscire a concludere il percorso di studi, perché ciò gli permetterà di approdare ad una posizione lavorativa migliore di quella che occupa al momento. Lo scoglio da superare è rappresentato dal corso della severa e pretenziosa professoressa Ella, che sembra essere parecchio fissata con le noiose autrici femminili della classica letteratura inglese. Connor non comprende il motivo di tanto interesse, egli punta solo a superare questo corso col minimo dei voti, e, come conseguenza, smettere di vedere l’odiosa insegnante, dai vestiti informi, gli occhiali dalla montatura spessa e l’orribile rossetto arancione.
Ma una cosa accumuna entrambi: non sono quello che il loro aspetto esprime. Ella è in realtà una madre single, tradita dal marito, che maschera le proprie paure sotto vestendosi di un ruolo autoritario. Annaspa cercando di compiere le scelte migliori per sé ed il proprio figlio, assumendo un forzato distacco nei confronti nei confronti della società ed in particolar modo degli uomini.

«Non sono in cerca di un bel fusto con cui passare le serate. Sono in cerca di qualcuno che non abbia paura di mettersi nei casini e di vedere la perla nascosta nell’ostrica sporca di sabbia…»

Connor interpreta classico maschione rude e grezzo, quello che non contempla una relazione stabile, e che non possiede un animo capace di comprendere i bisogni di chi gli sta attorno.

…quando si trattava di uscire con una ragazza, lui credeva ancora accanitamente nelle tre maiuscole BCT. Erano la sua Bibbia personale, creata apposta per evitare complicazioni.
Bellezza.
Corpo.
Tette.

Nessuno sa, Ella in particolar modo, che Connor è in realtà un uomo generoso e forte; un uomo che ha dovuto rimboccarsi le maniche per crescere un fratellino più piccolo, rinunciando alle proprie ambizioni.
Il destino ha voluto che insegnante ed alunno siano vicini di casa.

A Connor invece piaceva assaggiare l’intero buffet e non aveva mai cercato di più. C’era qualcosa di sbagliato in lui? Ma forse era meglio così. Se aveva preso da sua madre, avrebbe finito per sfuggire alle proprie responsabilità e, piuttosto che far soffrire qualcuno come lei aveva fatto soffrire i propri figli, preferiva morire solo.

Connor ed Ella, pur con qualche iniziale difficoltà, instaurando una sorta di amicizia, avente come legante Luke, il figlio di Ella, che necessita di una figura maschile di riferimento.
Non è facile per i due tenere nascoste le rispettive pulsioni. Ella infatti è terribilmente attratta da Connor, dal suo aspetto tremendamente affascinante, ma soprattutto dal suo animo generoso. Connor è altrettanto attratto da Ella, che al di fuori dell’ambito scolastico si è rivelata essere una donna spiritosa, sensibile e terribilmente sexy.

«Non voglio farti del male. Non voglio roinare il rapporto più bello che abbia mai avuto con una donna. Ma ti desidero, Ella. Voglio toccarti dappertutto, dentro e fuori. Voglio darti così tanto piacere che riuscirai soltanto a gridare il mio nome. So che per il bene di tutti e due dovrei andarmene, per cui fermami, ti prego. Fermami subito.»

Quest’ultima qualità è emersa da quando l’agenzia d’incontri della fidanzata del fratello di Connor ha lavorato sull’immagine di Ella, facendole subire un cambiamento estetico notevole, un cambiamento che procura a Connor sentimenti e sensazioni nuove, sconosciute.

Quando l’aveva baciata aveva provato una tale fame di sesso che il suo corpo aveva strappato il controllo alla mente, lasciandola volare libera.

Ti stavo cercando da tutta la vita, ma non lo sapevo ancora. Purtroppo avevo anche il terrore di trovarti.

Come si concluderà la bizzarra storia tra i nostri due protagonisti? Lascio a voi il piacere di scoprirlo.
Un libro molto fresco, l’ideale da leggere sotto l’ombrellone. Una storia a prima vista molto semplice, che sembra rispecchiare il classico clichè insegnante-alunno, ma ad una analisi più profonda risulta essere molto di più impegnativa. Molto bello il tema toccato, ovvero quello della madre single che teme che si possano ripetere le esperienze negative del passato. Altrettanto bello è anche l’altro messaggio di fondo, ovvero quello di non basarsi sulle apparenze. Connor ed Ella sono l’emblema degli opposti che si attraggono, ma a ben vedere sono in realtà due anime che si completano vicendevolmente. La scrittura è rapida ed incalzante, lo stile classico della Probst, che cattura il lettore con la sua empatia. Ottima anche la caratterizzazione dei personaggi, che mantengono una propria identità definita, nonostante i cambiamenti esterni che si avvicendano durante lo svolgimento del racconto.
Un libro di cui vi suggerisco la lettura, sia per l’ironia che per la sensualità che viaggiano tra le sue pagine.

Curcuma