Eravamo fatti l’uno per l’altra. Più dolore le arrecavo, più lei si lasciava andare. Più si ribellava, più io mi eccitavo.

 

Titolo:White Shark

Autrice:Sagara Lux

Pubblicazione:23 settembre 2017

Self Publishing

Genere:Dark/Romantic Suspense

Serie:The Darkest Night #2

 

 

SINOSSI

“Mai fidarsi di chi non puoi controllare.”
Abigail Leroy è la donna che tutte vorrebbero essere. È bella, possiede un’intelligenza brillante ed è capo di un vero e proprio impero economico. Non ha mai esitato a prendere le decisioni più critiche, nemmeno nei momenti più difficili.
Finchè non ha incontrato lui, Dmitry.
E il suo mondo è crollato.
Dmitry è un uomo dallo sguardo di ghiaccio e dal fascino oscuro. Nasconde molti segreti e ha un unico obiettivo: la vendetta. Pur di ottenerla è disposto a sacrificare qualsiasi cosa: i suoi uomini, la sua ricchezza, la sua integrità. Lei.
Nella notte più oscura si combatte la battaglia più antica.
Il cuore contro la ragione. Il sangue contro l’amore. La vita contro la morte.

RECENSIONE a cura di Marianna Cardini

Care Dame, eccoci giunte al secondo appuntamento con la serie “The Darkest night” di Sagara Lux, che continua a catturare l’attenzione del lettore con “White Shark”, un romanzo intenso ed emozionante, una partita senza esclusione di colpi che vi lascerà col fiato sospeso fino all’ultima pagina.

Make your move Hunter Deceived by Nancy Corrigan

La storia stavolta si sviluppa su filoni paralleli e  le voci narranti sono  quattro: Abbie, Dmitry, Sergej e Lilian.

Da una parte Sergej e Lilian, lontani ma vicini e strettamente legati. Il loro amore è forte nonostante sia messo costantemente alla prova e costringa loro a compiere scelte coraggiose e molto sofferte.

Era questo che volevo da lei: che fosse forte; che le sue lacrime si tramutassero in rabbia; che la sua fragilità divenisse determinazione e che sopravvivesse. Ero pronto a tutto perché accadesse, incluso perderla o perdere me stesso.

Dall’altra Dmitry e Abbie, impegnati in una sorta di guerra fredda fra titani. La tensione fra loro è alta, l’atmosfera è satura di elettricità, tanto che si ha la sensazione di una tempesta in arrivo. I loro scambi sono pungenti.  Un testa a testa imbastito magistralmente.

 

Sergej e Lily sono fuoco, istinto e passione tanto quanto Dmitry e Abbie sono ghiaccio bollente.

La sfida tra Dmitry ed Abbie è accesa, un raffinato gioco della seduzione volto a irretire l’altro, a  renderlo impotente.

 La differenza tra la vita e la morte risiedeva nella capacità che avevo di fronteggiarlo. Dovevo essere forte.

 

E io volevo combatterlo. Lo avrei fatto fino al mio ultimo respiro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il dolore le avrebbe permesso di odiarmi, di divenire più forte e affrontarmi. Non sarei caduto nella sua trappola; al contrario mi sarei servito del suo desiderio per annientarla.

Abbie è una regina scaltra e Dmitry ha fatto del calcolo e dell’inganno le sue migliori doti di battaglia . È un uomo subdolo che  ha da sempre il controllo su TUTTO.

La trovai seduta su una poltrona, le gambe lunghe e nude accavallate, il mento ben alto e le braccia completamente distese sui braccioli. Anche se indossava soltanto una vestaglia era una vera e propria regina, ma del resto non avrei potuto attendermi nulla di diverso da lei.

Ed è questo l’ obiettivo di  entrambi: riuscire a mantenere il controllo per poterlo esercitare sull’altro.

Dmitry ama le sfide, ama vincerle, ma Abbie gli tiene testa, lo sfida apertamente e questo lo eccita da morire.

Abbie era un osso duro. Ingoiò tutto. La rabbia. La tensione. Il dolore. E mi sfidò di nuovo. «Non avrai nulla da me.»

Abbie è diversa dalle altre donne che ha conosciuto, è un’incognita  pericolosa, una mina vagante che mette a rischio la sua invulnerabilità. Abbie gli fa perdere il controllo, rendendolo preda di emozioni intense e indomabili.

La sentii sussultare, ma per un momento soltanto. Poi riprese il controllo, e la cosa mi fece impazzire di rabbia.

Dopo una serie di punti portati a segno da parte di entrambi, ad un certo punto le regole fra loro cambiano,  e i due avversari iniziano a giocare a carte scoperte…i muri emotivi cadono, mostrando i loro  veri volti e le reciproche debolezze.

Per quanto folle e sbagliato e inconcepibile io lo capivo. Così come non riuscivo a odiarlo per il fatto che mi aveva mentito, non riuscivo nemmeno a colpevolizzarlo per essere divenuto l’uomo che era.

L’atmosfera finalmente si incendia e i desideri e le emozioni  prendono il sopravvento.
…con un gesto improvviso Dmitry mi aprì la camicia e mi scoprì il petto. La sorpresa fu tale che non riuscii a reagire. Mentre un paio di bottoni rotolavano a terra aprì del tutto l’indumento e me lo fece scivolare lungo le braccia. Mi voltò di colpo, poi usò la camicia per legarmi le braccia dietro la schiena.


;)
È il momento della verità, sussurrata dai loro corpi,a sostituire le bugie proferite dalle loro labbra. È l’istinto del cuore che mette a tacere la razionalità.

  Le sue labbra mi avvolsero all’improvviso. Reagii d’istinto, sollevando il bacino e spingendomi dentro di lei con un gemito roco. Non avevo mai provato nulla del genere.

Gettai il capo all’indietro e raggiunsi l’apice insieme a lui. Fu così intenso che mi sentii cadere. E fu così sconvolgente che quando tentò di baciarmi non riuscii a fare a meno di voltare il capo dall’altra parte….La sua lingua penetrò in me, nel mio respiro. Sentii il suo petto premere sul mio, il suo cuore accelerare ancora. «Non farlo mai più» ansimò. «Non negarmi nulla di te.»


La tregua dura pochissimo, eppure  quei brevi momenti passati insieme sono bastati a  cambiare irrimediabilmente Dmitry. Abbie è stata per il suo cuore di pietra, la goccia che, scavando poco a poco, è riuscita  a far uscire fuori tutte le emozioni, con una forza inarrestabile.
In questa pericolosa e decisiva partita a scacchi, mentre si gioca la sfida fra lo squalo e la regina, l’alfiere decide di consegnarsi al demone che infesta i suoi sogni, per amore di una persona che lo ha destato dal torpore in cui vigeva da anni, cambiandogli la vita.

Tutti i pov sono calibrati sapientemente per tenere alta l’attenzione del lettore e permettergli di calarsi nelle menti di questi fantastici personaggi, anche se devo ammettere  che i momenti in cui è Sergej a prendere la parola, sono stati per me i più emozionanti.
Sentivo il legame che ci univa. Il desiderio. La rabbia. Sentivo me. Dentro di lei. Sentivo la confusione. Sentivo l’amore. Era questa la cosa più terribile. La mia debolezza più grande.

 

 

Poi la baciai e d’un tratto niente fu più giusto, sbagliato o confuso. Era così che doveva essere. Era così che avrebbe dovuto essere fin dall’inizio…..Morirei per te. Lo pensai di nuovo. Ed era la verità. Lilian si aggrappò alle mie spalle e mi strinse forte. La baciai più a fondo. La venerai. E l’amai come non avevo amato nessuno. Con tutto me stesso.

❤️

Sagara si conferma una penna sublime, un’autrice di grande talento, capace di creare storie intriganti e complesse, popolate da personaggi forti e magnetici, che attirano come una calamita il lettore.

Nonostante l’indubbio fascino, per 3/4 del libro avrei strozzato Dmitry con le mie stesse mani! XD
Ho fatto il tifo per Abbie che è una donna tosta, fiera ed orgogliosa, ma che al momento giusto mostra gli artigli diventando pericolosa.

Oltre l’oscurità più profonda si intravede sempre  un barlume di luce, chissà se Abbie sarà capace di far uscire fuori quest’uomo dal suo cono d’ombra.Se il temibile Shark(Squalo) meriterà una seconda chance.

Care Dame, se non l’avete ancora fatto, correte a leggere questa fantastica storia!

Io intanto aspetto con ansia il terzo appuntamento con questa meravigliosa saga, pregustando già  un nuovo incontro fra il coraggioso Alfiere e la sua bellissima Torre a cui ha impedito di crollare.

Vi lascio con uno degli estratti che amo di più, una delle scene più belle in cui compaiono  Lilian a Sergej, la coppia meravigliosa che ha un posto speciale nel mio cuore.

Mi aveva stretto forte a sé quando i ricordi erano tornati a bussare alle porte della mia mente e mi aveva detto l’unica cosa che nessuno mi aveva mai augurato: “Resta te stesso”.

Alla prossima!

Mary
STORIA

 

 

EROS