Ed è così “divertente ed eccitante”. Sexy,incredibilmente sexy. Brillante, piacevole, storia ben strutturata che scorre con un ritmo vivace, personaggi piacevolissimi, dialoghi brillanti e molto molto, intensi…dirty talk favoloso. Lo sfondo della California, l’oceano, la complicità tra amici, l’atmosfera da estate infinita..
Il secondo capitolo di questa nuova serie della premiata ditta Chrstina-Lauren è davvero piacevolissimo, per l’ambientazione intrigante, l’irresistibile complicità scanzonata tra gli amici e la sorprendente chimica tra i protagonisti, un magnetismo inevitabile.
È la storia di Harlow e Flinn, che abbiamo incontrato nel precedente romanzo, che si sono sposati insieme a Ansel e Mia in una notte folle a Las Vegas. Il matrimonio è stato consumato come un incendio che divampa all’improvviso, per l’attrazione incontrollabile e l’intesa sessuale sorprendente, ma poi, dopo 12 ore di fuoco, il legame è stato sciolto con un annullamento. Il ricordo è incredibile, tanto che Harlow dopo un po di tempo, ha raggiunto Flinn sull’isola di Vancouver, ma dopo essersi fatti travolgere da un ‘ altra maratona di sesso selvaggio ,si sono allontanati, convinti di non poter stare insieme. Eccetto che tra le lenzuola.
Si ritrovano fortuitamente a San Diego perché Flinn è in California per degli affari personali ma soprattutto per raggiungere Oliver, il loro amico comune, che sta inaugurando un negozio di fumetti modaiolo.
Harlow è la figlia di una coppia hollywoodiana e Flinn un pescatore canadese che gestisce con la sua famiglia una azienda di pesca da altura, dieci anni di differenza, due anime e due mondi che sembrano lontanissimi…
Come le loro città: un avamposto sull’oceano tra lande selvagge, circondato del mare, in cui si confondono il verde delle foreste sempreverdi con il blu zaffiro dell’oceano, e la sexy sonnolenta California con il bar di Fred, lo Starbucks, e il Downtown Graffick.
Eppure, da subito scatta una scintilla che è impossibile ignorare
Harlow è leale, forte e matura, soprattutto nella gestione dei suoi privilegi familiari, una combattente anche se sensibile e fragile, allevata come confessa con una sorta d’innesco pavloviano che mi fa uscire le parole di bocca non appena ho dei sentimenti troppo grandi perché possano farcire dei cannoli al sarcasmo.
Finn è incredibilmente sexy, stoico, testardo e orgoglioso, per riassumerlo con una descrizione efficace userei la descrizione della favolosa amica di Harlow, Lola
Certo vi farà innervosire,sappiatelo…
Finn Roberts, il famoso ex marito delle dodici ore di sbronze a Las Vegas, bravo con le mani, con le labbra, con il corpo, che peraltro durante l’improvvisata in Canada si è rivelato uno stronzo, è un protagonista…WOW…Ironico, graffiante, brusco, irriverente e sfacciato, si rivela poi tenero, sincero e molto, molto, virile…
…è preoccupante il modo in cui la sua voce mi rapisce. È ruvida, e mi ricorda un buon whisky di marca, il modo in cui mi raschia la gola, per poi fluire caldo nel mio sangue.
Anche la nostra protagonista non è da meno, si definisce un’aggiustatutto, per la natura solare del suo carattere, eppure ad un certo punto va in mille pezzi, nella sua vita facile, libera e ricca di avventure, di amici e di amore familiare (un padre splendido) si inceppa qualcosa, stritolandola in una morsa di angoscia
… mi sento come se il petto si riempisse lentamente di acqua ghiacciata? “Tiepide mani mi scivolano sui fianchi avvolgendo il ventre, tirandomi indietro verso un corpo ampio e solido. «Ciao» ringhia silenziosamente. Come se avesse rimosso un tappo, quella gelida sensazione fluisce all’esterno passandomi sotto le costole, e sono circondata solamente dal fantastico calore di Finn.
Si sono trovati, cercati, inseguiti e lasciati con la pacata consapevolezza di poter “scopare o litigare”, con uguale intensità. Eppure, complice il caso, -o il destino?- Harlow e Flinn si ritrovano, con la sensazione che ci sia qualcosa di speciale,unico, tra di loro.
Due protagonisti alla deriva che mentre cercano la propria strada, trovano l’uno nell’altra un porto sicuro in cui sostare per trovare un po’ di pace, evasione, comprensione. Divertimento. E sanno DECISAMENTE divertirsi…in modo incredibilmente sexy (il secondo volume è decisamente più hot del precedente, Flinn è un fuoriclasse del dirty talk)
Decidono quindi di lasciarsi andare alla passione che li divora, perché Harlow vuole dimenticare, perdersi nell’oblio dei sensi, in un sesso che prenda a tal punto da far spegnere il cervello.
«Quindi, giusto per essere chiari,» sussurro «ti sto solo usando per il sesso.» Finn mi abbraccia, e sento i miei occhi chiudersi, i sensi acuirsi anticipando il suo primo tocco. Mi accarezza con delicatezza la nuca mentre, raccogliendomi i capelli, ne arriccia le ciocche chiudendole nel pugno. «Allora comincia a baciarmi.»
Mi sta tenendo per i capelli; ci provo, ma non riesco ad avvicinarmi.
Provo ancora, ma lui continua a stringere, sorridendo minacciosamente sulle mie labbra. Chiudo gli occhi e faccio scorrere le mani sul suo addome e sul suo petto. Ha la pelle caldissima. I capezzoli s’inturgidiscono sotto i miei palmi, e, quando li graffio con le unghie, lui si lascia scappare un sospiro profondo, allentando la presa sui miei capelli. È una sensazione familiare, e al tempo stesso nuova:«Baciami il collo» sussurra, e io lo faccio. Mi metto in punta di piedi e premo le labbra contro l’arteria che gli pulsa sul collo. È solo una scusa, forse, per capire l’effetto che gli faccio, e per sentire se il suo sangue scorre come il mio quando siamo così vicini. Ma le sue pulsazioni sono regolari e lente sotto il mio tocco. Tum… tum… tum.
«Leccami.» Scivolandomi sul collo, superando la mia collana, le sue dita premono intensamente sulla mia testa attorcigliandosi ai miei capelli.
La mia lingua schizza fuori, raggiungendo faticosamente la sua pelle, e lo sento gemere, è un suono basso e profondo. Ha il sapore del sale e dell’aria, come se l’oceano si fosse avvolto intorno a lui come una coperta quand’era bambino e non l’avesse mai lasciato.
«Sdraiati.» Le sue dita lasciano la presa, ma il suo sguardo no.
Sarà solo sesso? Del formidabile, incredibile sesso?
Divertimento è la parola d’ordine anche per Flinn, alle prese con guai finanziari,che sono la causa della permanenza forzata a San Diego per valutare la famosa “opzione” californiana, una possibilità di salvare gli affari di famiglia. Schiacciato dal senso di dovere e dall’angoscia per l’enorme responsabilità, si perde in Harlow, cercando qualcosa nel tentativo di strapparle una reazione – che sia stupore, trasporto, o “rabbia – che stimola i miei istinti più animaleschi. So che questa cosa fa di me un cavernicolo, eppure mi sento bene ed entrambi riusciamo a spegnere il cervello.”
“Riesco a vedere l’esatto momento in cui accade: gli occhi di Harlow si spalancano prima di richiudersi ancora, una lacrima le scende sulla guancia mentre si trattiene dall’urlare di piacere.
Basta a farmi perdere la testa dopo di lei. Mi chino di nuovo, piegandola quasi a metà con le mie spinte… un’ultima volta prima di venire, e di attutire il verso del mio orgasmo contro la sua pelle. Quando riesco a muovermi, quando il mio cuore non sembra più una palla di fuoco, mi sollevo, scivolando fuori di lei con cautela… La stringo tra le braccia, baciandole le dita, i polsi, gli angoli della bocca. «Sei stata bravissima.» Premo le labbra sulle sue spalle, strofinandole il naso sul collo, e mormorandole all’orecchio: «Cazzo, sei stata davvero bravissima, dolcezza.»
Si tratta di sesso, il sesso è sempre bollente e un po’ Kinky ma la sensualità tra i protagonisti è speciale, come la loro alchimia, perché mano a mano che la storia prosegue, assistiamo al maturarsi dell’intimità. Flinn e Harlow hanno entrambi bisogno l’uno dell’altra, Harlow capisce quanto sia bello lasciarsi semplicemente andare, lasciare tutto nelle sue mani, farsi travolgere dal piacere intenso, sentire che Flinn si prende cura di lei, quasi ricomponesse la sua anima stravolta
“È stupendo. Stupendo. Non riesco a pensare che a questo, ripetutamente. Mi obbliga a guardarlo dritto negli occhi – almeno così sembra, anche se non penso mi abbia ordinato di farlo. Il modo in cui mi guarda, però… è focoso, ossessivo, tenero, lusinghiero. Non riesco a distogliere lo sguardo, non voglio farlo.”
Il desiderio diventa un bisogno profondo anche per Flinn, stordito dalla complessità dei suoi sentimenti, diventati improvvisamente un groviglio di emozioni. Da tresca a distrazione e, occasionalmente, un’amica, a confidente, amante, complice e punto di riferimento.
E la bacio. Di nuovo.
Non volevo farlo… bugia. Volevo. Ma non volevo che durasse così a lungo. Le parole di Harlow si spengono sulla mia bocca, lei chiude gli occhi, l’aria le abbandona i polmoni in un morbido sospiro.
Scivolo giù dallo sgabello e mi chino su di lei. Le metto una mano tra i capelli e l’altra sul viso mentre apro la bocca, e le lecco la “E la bacio. Di nuovo. “lingua con la mia. La stringo a me, forte, proprio come vuole lei. Il mio pollice si sposta in basso premendole sulla gola, non intenzionalmente, ma abbastanza forte da farle capire che la possiedo.
Le sue mani mi afferrano le cosce mentre si alza in piedi, schiacciandosi completamente contro il mio corpo. La mia pelle arde dove arrivano le sue dita, le unghie la graffiano e tracciano il percorso fino ai miei boxer. È come se il sangue defluisse dal cervello scorrendo verso il basso, ogni fantasia improvvisamente riguarda Harlow: dove posso toccarla, cosa posso assaggiare, se le importa che la stenda proprio qui sul piano cucina, che la scopi fino a quando nessuno dei due riuscirà più a pensare
Ogni bacio diventa una confessione, rivelando la profondità del legame che ormai li unisce, anche Harlow riconosce in Flinn la sua “persona”, non solo un buon ascoltatore, ma anche la sua roccia, il suo guardiano, un uomo che potrebbe essere all’altezza di una figura paterna splendida.
Ma la vita è complicata, i sentimenti sono complessi…ci sono ostacoli da superare, soprattutto la diffidenza e l’orgoglio. Per fortuna i veri amici sanno come e quando intervenire.
La voglia di evasione dei protagonisti è diventata una piacevole distrazione per dimenticare realtà scomode, problemi assillanti e incertezze sul futuro, fino a trasformarsi in qualcosa di vero, sincero. Perché Harlow e Flinn, nella loro bolla felice, sono incredibilmente concentrati sul loro legame, fino a perdere la testa. Fino a quando comprendono che la persona che ti guarda facendo scomparire tutto il resto, che ti abbraccia e fa svanire tutto il mondo, diventa il TUO mondo.
Harlow è sorprendente e deliziosa, adorabile, simpatica, incredibilmente ironica, con un bagaglio affettivo meraviglioso grazie alla lezione di vero amore della sua splendida famiglia.
Finn è fantastico, un sogno erotico…un vero dirty boy,come piacciono a noi…
I personaggi secondari come Ansel e Mia, Oliver e Lola e tutta la comitiva, sono parte integrante della storia, perché condividono gioie e dolori, danno ritmo alla narrazione, sono un po’ grilli parlanti, un po’ compagni di dis(avventure), garantendo sempre vivacità alle pagine con la caratterizzazione perfetta. Incontriamo anche un nuovo personaggio, lo strepitoso Non-Joe, con i suoi camei sempre divertentissimi e mi auguro torni nei volumi seguenti!
La serie si conferma divertente, sexy, piacevole e scorrevole, questo secondo libro sicuramente è migliore del primo ma…chissà che Oliver e Lola non riservino grandi sorprese…
E le vostre speziette intanto hanno una sorpresa per voi…nella sezione extra…
Saffron
