Trama:
Emma Sullivan è una ragazza semplice, altruista e molto testarda, che vive con suo fratello maggiore a Baselga, un paesino del Trentino. Insieme cercano di superare lo shock della perdita dei genitori, Amelia e Christopher, uccisi due anni prima da due rapinatori. In seguito alla loro morte, la ragazza inizia a fare incubi ricorrenti.
Un giorno Emma si reca al centro commerciale, insieme alle sue migliori amiche, e incontra
Adam Cooper, un uomo arrogante e bellissimo, destinato a cambiarle per sempre la vita. Ma dietro quel volto bello e fiero si nasconde una creatura mitologica, creata da Dio in epoche lontane.
E ben presto per Emma le cose si metteranno male, soprattutto quando si imbatterà nel vescovo Francesco Doria e il suo aiutante don Carlos, finendo coinvolta nella più antica delle faide: la lotta tra il bene e il male.
Recensione:
Amici oggi vi parlo di UNA SCINTILLA NELL’OSCURITÀ di Emanuela Riva, un romanzo dalla trama molto particolare e dall’epilogo per nulla scontato.
Protagonista del romanzo è Emma Sulivan, una ragazza molto semplice ma caparbia. Emma rimasta orfana di entrambi i genitori, vive col fratello maggiore Jason, molto presente e iper protettivo, in un paesino del Trentino. Ha molti amici con cui si confronta e incontra, in particolare Alex e Miriam, ma uno tra tutti Vincenzo.
Vincenzo è un amico di vecchia data, è un ragazzo benestante, buono e sincero, ma ad un certo punto del racconto sparisce per poi tornare nella vita di Emma informandola che la sua fuga è dovuta al desiderio di fare maggiore chiarezza nei suoi sentimenti nei confronti proprio della ragazza; così si scopre innamorato di lei.
Il momento però è poco propizio, in quanto Emma fa la conoscenza di un misterioso ragazzo: Adam
Adam è un ragazzo particolare, è una creatura della notte, ha già conosciuto Emma in realtà quando lei era troppo piccola per ricordarsi. È da tempo infatti che in un certo senso la “pedina”, da quella famosa notte di anni prima che la salvò dalle grinfie di un cacciatore. Emma non ricorda questo avvenimento ma sogna quella figura così cupa e tetra del cacciatore che invade i suoi sogni trasformandoli in veri e propri incubi.
Il mio sguardo catturava ogni piccola creatura che abitava in quella foresta incantata. Vicino al fiume vidi un piccolo stambecco bianco che si stava abbeverando con la mamma al fianco, decisi di avvicinarmi per guardarli più da vicino. Erano bellissimi. Quella quiete però fu spazzata via da un rumore assordante, sembrava il colpo di un fucile. Il cuore incominciò a galoppare veloce, la paura s’impadronì del mio corpo. Gli animali scomparvero all’istante mentre dal cielo di un grigio perlato iniziarono a cadere dei piccoli fiocchi di neve. Poco dopo arrivò un altro sparo. Chiusi gli occhi tappandomi le orecchie. Volsi lo sguardo dal piccolo stambecco. Con orrore vidi la mamma distesa a terra piena di sangue e il piccolo vicino a lei che belava. Dal folto della foresta sbucò il cacciatore armato di fucile e si avvicinò al piccolo
Pur evitando ogni tipo di rapporto stretto con Emma, Adam si lega a lei scoprendo di poter ancora amare… ebbene sì, dopo anni di solitudine, il ragazzo, convinto di non poter più provare un sentimento così forte, riscopre l’attrazione e un forte desiderio che pensava ormai svaniti. Come un fiume il piena la passione travolge i due ragazzi anche se in fondo in fondo Emma non si lascia trasportare del tutto inizialmente, poiché nel giovane Adam è oscuro il passato e il presente.
Nonostante ciò l’amore le apre le porte del cuore, superando le insicurezze e i timori, portandola quindi a scoprire il suo grande amore.
Tu mi fai letteralmente impazzire. Ho camminato millenni col cuore in silenzio, come se il mondo appartenesse ad un altro. Poi ti ho incontrata…Io voglio amarti, non resisterti, e fino a quando avrò fiato in corpo continuerò ad insistere, perché solo quando sono con te io posso credere ancora di esistere.
La trama seppur partita in sordina, acquista via via maggiore spessore e azione. Non mancheranno dei personaggi particolari come il vescovo Doria e Don Carlos, che regaleranno, con le loro azioni suspence, intrigo e mistero, che si celano dietro alla figura, all’apparenza normale e semplice, della protagonista. Capiremo via via perché la nostra Emma non è una ragazza normale ma molto, molto speciale, e sarà la chiave dell’intero complotto.
Ho trovato questo romanzo per alcuni versi simile agli altri del genere, ragazza da salvare, creature ultraterrene, la figura del cattivo, i complotti e via discorrendo, ciò che però mi è piaciuto è lo svolgimento della trama. Nonostante, come ho già detto, il romanzo sia partito lentamente e in alcuni casi soffermandosi troppo, forse più del dovuto su cose e avvenimenti di importanza minore, verso la metà del libro ha subito uno scossone del tutto inaspettato. I complotti, gli intrighi e alcune azioni “particolari” hanno reso il romanzo avvincente, per non parlare dell’epilogo che mi ha lasciato senza parole.
Nulla è lasciato al caso, nulla è scontato!
Un punto a favore dell’autrice che ha saputo giostrare bene la parte “thriller” del romanzo.
Altro punto lo darei per l’ambientazione, non tanto per le descrizioni ma proprio per la scelta dei luoghi, anche se mi sorge una domanda: come luogo siamo in Italia, precisamente in Trentino ma non ho capito come mai Emma ed il fratello, come altri personaggi, hanno cognomi (e nomi) piuttosto inglesi o americani anziché italiani. Non c’è il minimo accenno ad una migrazione da altri paesi all’Italia!? Forse antenati? Non c’è dato sapere…
La scrittura è abbastanza semplice, comprensibile e lineare anche se ciò che potrebbe risultare scomodo per una lettura ottimale è la presenza (non eccessiva) di refusi ma in particolare di errori grammaticali e ortografici cosa che potrei aspettarmi da una self ma non da una casa editrice!
Lo stile di Emanuela però mi è piaciuto, semplice e diretto, che ben fa comprendere azioni e stati d’animo. I dialoghi son buoni anche se qualcuno l’ho trovato di troppo.
Per quanto riguarda i personaggi secondari la descrizione è stata un po’ eccessiva per alcuni piuttosto che altri, ma tutti hanno arricchito al meglio il romanzo.
Cosa dirvi di più, le mie sono riflessioni di una lettrice accanita che si diletta a mettere per iscritto la propria opinione su ciò che legge e quindi per quel che conta, il mio parere è positivo, la trama mi piace e leggerò assolutamente il seguito, anche se, proprio perché il romanzo segue uno schema così intricato e intrigante vale la pena di rivedere alcuni punti che lo migliorerebbero di certo.
Io comunque vi invito a leggerlo perché è ricco di emozioni, suspence e avventura ma un solo consiglio: “non date nulla per scontato”!
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