Cari amici dell’Harem, il libro di cui vi parlo oggi ha avuto un enorme successo sia di pubblico che  di critica in Francia: “L’istante esatto che lega due destini” di Angélique Barbérat. Venite a leggere la mia recensione.

 

l'esatto istante

Titolo:L’istante esatto che lega due destini

Autrice: Angélique Barbérat

Editore:Sperling & Kupfer

Genere:Contemporary romance

Data pubblicazione:13 gennaio 2015

 

 

LA TRAMA

Kyle e Coryn appartengono a due mondi lontani, due orbite che mai avrebbero potuto incontrarsi. Lui è una giovane rockstar, sempre in giro per il mondo; lei è prigioniera del suo ruolo di moglie e madre in una gabbia dorata. Un giorno, mentre è bloccato nel traffico di San Francisco, Kyle decide di cambiare strada, ma con una brusca sterzata provoca un piccolo incidente. E l’incontro con Coryn. Ai due basta uno sguardo per innamorarsi, un altro sguardo per riconoscersi. Perché Kyle sa leggere la paura negli occhi della donna, la stessa paura che, da bambino, vedeva negli occhi di sua madre, e che lo ha reso incapace di provare felicità. Da quel momento, amare Coryn e desiderare salvarla sono la stessa cosa. E anche se a dividerli ci sono ostacoli insormontabili, i loro destini adesso sono legati per sempre: soltanto insieme potranno guarire le ferite che si portano dentro e tornare finalmente a vivere.

 

 

Recensione

 

 “L’istante esatto che lega due destini” é un contemporary romance  che tratta temi molto seri e di grande attualità:femminicidio e violenza fisica e psicologica sulle donne. I protagonisti sono Kyle e Coryn,due anime ferite che ricominciano a vivere nell’istante esatto in cui l’amore lega i loro destini.

La parte iniziale del romanzo ci introduce Kyle all’età di cinque anni. Come tutti i bambini piccoli  é legatissimo a sua mamma  con la quale condivide la passione per la musica.

Osservando il mondo con gli occhi innocenti di un bambino,Kyle non riesce a comprendere  certi comportamenti di sua madre,né il senso di una frase che ripete continuamente:

 

VORREI risalire all’ istante esatto che lega i destini

Purtroppo queste parole acquisteranno presto un senso: un giorno Kyle trova sua madre riversa sul letto in una pozza di sangue, uccisa da suo padre.

Quest’assassinio sconvolge il sicuro mondo di Kyle. Il padre  viene arrestato mentre lui é affidato alla sorellastra che, rinuncia ai propri sogni e si sacrifica pur di regalare un pò di serenità al suo fratellino.

Kyle studia musica e riesce a diventare un’affermata  rockstar ,ma al successo professionale non corrisponde quello personale: Kyle é un uomo solo e dilacerato che rifiuta ogni tipo di legame stabile per paura di essere come suo padre.

 

Non se la passa meglio l’altra vittima della violenza domestica: Coryn Benton.

Cresciuta in una famiglia patriarcale e unica figlia femmina in mezzo a dieci fratelli maschi,Coryn é maltrattata e viene fatta sgobbare tutto il giorno. Benché sia una ragazza sveglia e intelligente, le viene impedito di proseguire gli studi ed è  mandata a lavorare in un fast food.

Col passare del tempo Coryn si trasforma in una bellezza mozzafiato e ciò allarma i suoi genitori che temono che la loro unica e ingenua figlia femmina possa invaghirsi di uno  squattrinato.

Onde evitare un simile disastro,le scelgono e impongono colui  che diventerà il suo futuro marito: Jack Brannigan.

 

Jack é un affascinante venditore di auto di lusso che all’apparenza sembra avere tutte le qualità per essere un ottimo marito. Non importa che Coryn non lo ami o che non lo conosca abbastanza,ella viene costretta a sposarsi senza che nessuno abbia chiesto la sua opinione.

In questa parte del romanzo ho odiato la passività di Coryn e la sua arrendevolezza verso l’ineluttabilità del destino.

Tutti credono che Coryn abbia fatto il miglior affare della sua vita sposando Jack, in realtà, Jack si rivela ben presto un feroce aguzzino.

Egli le vieta ogni contatto col mondo esterno sia  allontanandola  dai suoi familiari e  amici comprando una villetta a San Francisco,città distante migliaia di chilometri da Londra, sia impedendole di ascoltare musica,leggere libri e  guardare la TV.

Jack la umilia, la picchia e Coryn subisce le sue angherie in silenzio per amore dei suoi figli e perché sa che nessuno le crederebbe.

Un giorno i fili del suo destino si intrecciano a  quelli di Kyle:una manovra azzardata  con l’auto da parte della rockstar causa un incidente in cui rimane leggermente ferito Malcom,il figlio di Coryn.

 

NEL cambiare itinerario, nel lasciare la strada che avrebbe dovuto seguire, Kyle passò dal viale inondato di sole a una stradina buia. I suoi occhi non fecero in tempo a adattarsi. Oh! Gli parve di scorgere una figura che correva verso di lui e frenò di colpo. Ma allo stesso tempo ci furono il rumore sordo e l’impatto. Inorridito, scese dalla macchina.       

All’inizio vide solo delle scarpine. Poi il bambino che giaceva sulla strada. Privo di conoscenza.

Kyle si sentì come svuotato del suo sangue. Della sua vita. Sentì la sua stessa voce implorare: «Mio Dio, pietà, no!» Con terrore, posò la mano sul petto del ragazzino proprio quando una donna cadde in ginocchio accanto a lui. I lunghi capelli biondi le scivolarono sul viso. Lui trattenne il fiato. Lei disse con voce rotta: «Malcolm! Malcolm! Sono la mamma! Malcolm! Svegliati, ti prego!»

«Non l’ho visto», farfugliò Kyle.

 

Kyle rimane folgorato dalla bellezza eterea di  Coryn:

 

Eterea. Se qualcuno gli avesse chiesto un aggettivo per definirla, ecco come avrebbe risposto. Eterea.

Forse irreale. I suoi capelli danzavano al vento. Kyle immaginava solo il suo profilo e le sue labbra che mormoravano. Ebbe la curiosa sensazione di vedere attraverso di lei. Forse in lei.

 

Basta un solo sguardo per capire di appartenersi; un istante per legare per sempre i loro  destini.

L’incontro con Kyle prima e con la mamma single Mary poi, scuotono   Coryn nel profondo portandola a riflettere sulla  sua situazione e a desiderare  di cambiarla.

Coryn é stufa dei calci,dei pugni e delle umiliazioni. Kyle e Mary le hanno aperto gli occhi ed ora é pronta a ribellarsi al suo carnefice.

Angélique Barbérat é brava a descrivere i meccanismi che scattano  nella mente  sia del carnefice che della vittima. Inoltre, pone l’accento sui risvolti psicologici e sociali  nonchè sulle difficoltà economiche e giuridiche che una donna picchiata deve affontare.

La vera eroina del romanzo é Coryn: donna forte e coraggiosa che affronta con dignità il processo a carico del marito.Ella é il simbolo di  tutte le donne che si ribellano al proprio aguzzino e decidono di meritare l’amore vero.

In questo romanzo non troverete numerose e dettagliate scene di sesso ma dolci baci e timide carezze. L’attenzione é puntata all’amore tra Coryn e Kyle:un sentimento puro  che scalda il cuore. Una forza dirompente che  porta a ribellarsi al male e a voltare pagina.

Ho comprato questo libro incuriosita dal successo che aveva avuto in Francia grazie al passaparola. Dal  titolo e dalla cover mi aspettavo un romanzo stile harmony,  invece mi sono trovata  di fronte a un testo scorrevole e dal ritmo dinamico benché narrato alla terza persona. Inoltre,nonostante i forti temi trattati (violenza, abuso, femminicidio), sono  i valori positivi come la forza di vivere, il coraggio,  e l’amore a permeare  il libro. Una lettura imperdibile.

Alla prossima!

Un bacio speziato

Vanilla