Buongiorno Amici dell’Harem, il libro di cui vi parlo oggi è LA MIA FINE, IL MIO INIZIO:DESTINI INTRECCIATI, secondo libro della serie Destiny di Francesca C.Cominelli. Venite a scoprire cosa ne penso.

 

Titolo:La mia fine,il mio inizio:Destini intrecciati

Autrice:Francesca C.Cominelli

Pubblicazione:18 marzo 2018

Genere:Contemporary romance

Serie:Destiny Trilogy #2

 

TRAMA

Quando la vita della donna che ami è appesa a un filo, il tempo diventa essenziale. Vorresti non averlo sprecato. Vorresti aver potuto fare di più. Vorresti…
È proprio così che si sente Jared Cooper, il bel cowboy di Houston, dopo il grave incidente di Amanda.
La bella newyorkese, infatti, si trova tra la vita e la morte, e sarà proprio questa situazione che la porterà a fare un viaggio onirico nei meandri della sua mente. Viaggio che le farà mettere in discussione tutto quello che le è capitato da quando si è trasferita a Houston.
Anche in questo secondo volume, il destino metterà il suo zampino. E come se questo non bastasse, un ragazzo misterioso, fin troppo gentile, porterà non poco scompiglio nella vita di Amanda… e anche in quella di Jared.
Tra separazioni, fughe e rose nere, i due protagonisti riusciranno finalmente ad avere la meglio sul destino?

 

RECENSIONE

La mia fine, il mio inizio: Destini intrecciati  è il secondo volume della Destiny Trilogy di Francesca C.Cominelli. La storia riprende esattamente dal punto in cui era terminata, lasciandoci sulle spine per mesi a domandarci cosa ne sarebbe stato di Amanda.

Amanda De Angelis è una giovane donna di origini italiane, integratasi perfettamente a New York,la città in cui sono emigrati i suoi genitori, due importanti pasticcieri italiani.

La sua vita è destinata a scombussolarsi quando si trasferisce a Houston,Texas, per occuparsi di un nuovo punto vendita dell’azienda di famiglia.

Pensate a una newyorchese modaiola, indipendente e cosmopolita come Amanda nel selvaggio Texas tra praterie, ranch e cowboys bifolchi e avrete un’idea della situazione che si trova a vivere.

Ma la difficoltà più grossa è senza dubbio riuscire a parlare con Jared Cooper,il suo sexy e (a suo dire) rozzo vicino di casa senza il desiderio di azzannarlo alla giugulare.

Tra i due volano spesso scintille, sembra che non riescano  a prendersi, a capirsi; in realtà, però è soprattutto Amanda a usare l’arma dell’antipatia, del pregiudizio, dell’aggressività per allontanare Jared, per non svelargli la sua vera natura, non mostrargli la  corazza che ha costruito con cura negli anni, ma che rischia di spezzarsi da un momento all’altro. Ma c’è un motivo per cui Amanda è così scontrosa e sfuggente; una ragione che affonda le radici nel suo passato, durante gli anni dell’adolescenza, quando è stata vittima di bullismo.

Il punto di svolta nel loro rapporto è rappresentato dall’intervento di Matt, il migliore amico di Jared, che gli aprirà gli occhi sul sentimento che si sta insinuando nel suo cuore.

Ci sei tu nelle mie ossa, come ci sei nella mia mente e nella mia vita

Pin for Later: Behold the Grand Tradition of Shirtlessness in a Nicholas Sparks Movie Scott Eastwood, The Longest Ride Thank you, Clint Eastwood, for making this GIF possible.

Quello che posso fare è prometterti che se ci faremo del male, poi guariremo insieme,uno curerà le ferite dell’altra e ne usciremo sempre più forti.Se  ci allontaneremo per qualsiasi ragione, alla fine ci ritroveremo ancora più vicini di prima

The Longest Ride Scott Eastwood & Britt Robertson

Ma proprio quando le cose sembrano andare per il verso giusto per questa neo coppia, Amanda ha un terribile incidente che la riduce in coma.

Ed è così che la ritroviamo nel secondo capitolo, sospesa tra la vita e la morte.

Mentre Jared veglia su di lei in ospedale e piange al suo capezzale al pensiero di ciò che sta per perdere, Amanda vive una sorta di esperienza extra corporea, viaggiando  tra passato e futuro; una esperienza che le fa rivivere momenti dolorosi che aveva cercato di seppellire in un angolo della sua mente e al tempo stesso le instilla il dubbio che Jared non sia l’amore della sua vita.

Amanda si riprenderà ma dovrà fare i conti con un presente pieno di insidie e una relazione  tormentata e instabile  che subirà tanti scossoni prima di consolidarsi.

Jared è la mia rovina e la mia rinascita,la mia fine e il mio inizio

La Destiny Trilogy segna il debutto nel mondo letterario di Francesca C.Cominelli, un’ autrice giovane e volitiva, dallo stile fluido e lineare ma a tratti ancora acerbo.La storia è piacevole da leggere, e l’aggiunta dell’espediente del PoV alternato  dà al lettore la sensazione di comprendere azioni ed emozioni dei personaggi, l’idea di poter entrare nella storia vivendola attraverso chi la racconta.

Ciò che manca a mio avviso è l’ambientazione, troppo  superficiale e la caratterizzazione dei personaggi che a volte risultano totalmente scollati dalla storia e nel caso di Jared dall’ambiente in cui si muovono.

Jared è un cowboy del profondo Texas, eppure la sua immagine è molto lontana dalla figura del Marlboro Man, l’uomo- maschio, virile, dalla bellezza selvaggia e il carattere ruvido.

Le sequenze dialogiche sono  numerose e spesso superflue, in quanto non aggiungono nulla alla narrazione, ma al contrario la appesantiscono togliendole dinamicità.

Le scene erotiche sono calde e intense, voluttuose e sensuali.

I personaggi secondari sono simpatici e funzionali alla storia, in particolare sarei curiosa di leggere un romanzo su Cole o Matt,e chissà se l’autrice in futuro non decida di farci un pensierino.

Nell’attesa di scoprirlo non mi resta che salutarvi e invitarvi a indossare lo Stetson e comodi camperos per farvi in tutta serenità un bel giretto sul, pardon, col cowboy.

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Yuhu

Alla prossima, Vanilla

Storia

 

 

Eros