E se Cupido fosse una robusta infermiera dell’est e la sua freccia un tacco a spillo? Claudia non lo avrebbe mai creduto possibile se l’esuberante Stilettova (come l’ha soprannominata fra sé) dopo averle trafitto senza pietà un alluce non l’avesse condotta dritta dritta tra le braccia del dottor Andrea Di Carlo. La storia di Claudia e Andrea parte così, in quarta, indifferente a chi non li vorrebbe vedere insieme e con la sorpresa di un viaggio in Sud Sudan.
Viviana Giorgi torna con una commedia romantica che ci farà sorridere, sospirare e chiederci perché certe storie non ci capitino mai. Lieto fine assicurato, ma con qualche riflessione qua e là su chi è meno fortunato di noi.

Editore: Emma Books
Titolo: Ma Cupido ha i tacchi a spillo?
Autore: Viviana Giorgi
Collana: Love
Formato: M
Prezzo: €2,99 – in tutte le librerie digitali

Kim Van Kooten

CERTI SEGRETI

Certi segreti sono troppo grandi per restare nascosti per sempre. Certi segreti chiedono solo di venire alla luce.

È il giorno del quinto compleanno di Puck quando una berlina nera passa a raccogliere lei e la mamma dal marciapiede di un degradato quartiere di Rotterdam. Pochi chilometri, e la sua vita di bambina senza un padre, senza bici e senza un soldo cambia per sempre. Nella imponente villa di Zwijndrecht, con le governanti, il giardino e gli enormi vasi cinesi, la vita scorre opulenta e quasi normale. Se non fosse per l’ostinazione con cui il proprietario, il ricco e impegnatissimo Signor Zio, insiste per lavare personalmente i capelli di Puck tre volte alla settimana. Comincia così, come un disegno infantile un po’ sghembo, pieno di ingenuità e di colori strani, il racconto della piccola Puck. Per assumere, un po’ alla volta, le sfumature sempre più fosche e inquietanti della violenza e dell’innocenza tradita. Kim Van Kooten prende una storia vera e drammatica – quella dell’amica Pauline Barendregt e del suo “aspirante papà” – e la trasforma in un inno alla vita. Capace di dare voce a chi non ne ha e di dare forma a ciò che mai vorremmo vedere. Schizzato al primo posto della classifica dei libri più venduti all’indomani della pubblicazione, Certi segreti è un fenomeno da oltre 60.000 copie vendute in Olanda, acclamato dalla critica e dai lettori.

Mark Lowery
L’oceano quando non ci sei
(DeA – 10 aprile)

Un romanzo delicato e commovente che tocca nel profondo, un viaggio in treno che si trasforma in un’avventura imprevedibile come la vita stessa.

Ci sono viaggi che non si dimenticano, momenti che restano scolpiti nel cuore. Come l’ultima vacanza che Martin e il fratellino Charlie hanno trascorso in un minuscolo paese sulle coste della Cornovaglia. Era estate, un’estate straordinaria, e ogni giorno i due bambini andavano al porto per vedere le spettacolari acrobazie del bellissimo delfino che con l’alta marea si spingeva nelle acque cristalline della baia. Sono passati molti mesi da allora, ma Martin e Charlie sono pronti a tutto pur di rivedere quel delfino, i suoi salti, le sue capriole. Anche a scappare di casa un sabato mattina e a percorrere quasi mille chilometri, tra avventure, fughe rocambolesche e incontri di ogni tipo. Martin adora il piccolo Charlie, sa che lui non è come gli altri bambini, che è speciale. È il motivo per cui Martin deve essere il miglior fratello maggiore del mondo e proteggerlo da tutto e tutti. Questo però non è sempre possibile, e Martin lo scoprirà proprio sulle spiagge della sua amata Cornovaglia. Dove lo aspetta, ancora una volta, l’alta marea.

MARK LOWERY ha sempre voluto fare l’autore. Ha pubblicato molti libri per ragazzi, ed è stato finalista a diversi premi letterari, compreso il Children’s Book Award e il Roald Dahl Funny Prize. È cresciuto a Preston, la stessa città di Martin e Charlie, e ora vive vicino a Cambridge insieme alla sua famiglia

L. S. Grey
Una casa a Parigi
(3 aprile)

E se la tua vacanza perfetta di colpo si trasformasse in un incubo?

Parigi è sempre una buona idea, specie quando il matrimonio attraversa acque burrascose e il bisogno di dimenticare un trauma recente accende il desiderio di evadere e di voltare pagina. È così che Mark e Stephanie, affidata la figlioletta ai nonni, partono da Cape Town alla volta della capitale francese, decisi a concedersi una settimana romanticamente perfetta tra pittoreschi bistrot e passeggiate mano nella mano. Ma il “delizioso” nido d’amore promesso dal sito di scambi d’appartamento si rivela molto diverso dalle aspettative; e mentre nulla tra Mark e Steph sembra andare per il verso giusto, a Cape Town non c’è traccia della misteriosa famiglia che avrebbe dovuto installarsi nella villetta dei due. Mano a mano che la vacanza perfetta prende i colori dell’incubo, il sospetto che qualcosa di oscuro possa nascondersi dietro l’intera vicenda si fa strada nella mente di Steph e del lettore. E la chiave di tutto, forse, va cercata nel passato di Mark. Perché non c’è oscurità più terribile di quella che ci portiamo dentro. In corso di pubblicazione in tredici Paesi e opzionato da Steven Spielberg con l’intenzione di trasformarlo in film, Una casa a Parigi è un formidabile thriller psicologico giocato sul filo della paranoia, dei colpi di scena e della paura.

S.L. GREY è lo pseudonimo di un affiatato duo di autori che da anni lavora a quattro mani: Sarah Lotz e Louis Greenberg. Sarah è romanziera e sceneggiatrice; Louis editor con un passato da libraio. I loro romanzi sono successi internazionali pubblicati in tredici Paesi e in corso di adattamento per il cinema e la televisione.


Enrico Pandiani
Polvere
(10 aprile)

Quella donna aveva lacerato il suo bozzolo, costringendolo a un’attività che da tempo non aveva più voglia di fare: pensare.

È spietata, la polvere, quando si posa sulla vita di un uomo. Pietro Clostermann ha lasciato che sulla propria si accumulasse per anni e non ha alcuna intenzione di scrollarsela di dosso. Da quando ha ingiustamente perso il lavoro di capo della sicurezza per una grossa azienda, è un disoccupato che alza un po’ troppo il gomito e ha come unico amico un gatto al quale non ha mai dato nome. Ma a lui va bene così: se non ti leghi a nessuno, nessuno può deluderti. Poi una mattina si presenta alla sua porta un’anziana vicina di casa bisognosa d’aiuto; anche la sua vita è distrutta, perché pochi mesi prima la figlia Silvia è stata uccisa in circostanze che la polizia non ha saputo o voluto chiarire. Pietro non avrebbe alcun titolo per immischiarsi in quella storia – e in questura c’è almeno una persona che non sarebbe troppo felice di vederselo ricomparire davanti – eppure, impietosito dalla donna, si costringe ad accettare la sfida. La polvere inizierà lentamente a sollevarsi, liberandolo dalla piacevole narcosi dell’indifferenza, ma nessuna occasione di riscatto è priva di un prezzo da pagare. E il destino a volte lo incontri proprio sulla strada che stavi facendo per evitarlo. Pochi scrittori sanno spingere lo sguardo del noir dentro le pieghe nascoste della realtà e della psicologia. Enrico Pandiani è tra questi, e lo fa raccontando un pugno di esistenze che cercano di reagire al male, sullo sfondo di una Torino multietnica e postindustriale che ricorda i sobborghi delle grandi metropoli.

ENRICO PANDIANI dopo una lunga carriera come grafico editoriale e
illustratore, nel 2009 ha esordito con Les Italiens, inizio di una saga noir che diventerà
una serie tv coprodotta da Italia e Francia.

 

Emily Fridlund
Storia dei miei lupi
(17 aprile)

FINALISTA AL MAN BOOKER PRIZE 2017

Una storia potente e oscura, illuminata da una scrittura di ineffabile bellezza. La rivelazione di un’autrice di grande talento: uno dei debutti più apprezzati e di maggior successo della trascorsa stagione letteraria in America.

Tra i boschi, le paludi e gli interminabili inverni del Nord Minnesota, Linda Furston è una ragazzina guardinga e affamata come i lupi dei quali scrive (a sproposito) per una competizione scolastica. Un padre “gentile con gli oggetti” e una madre infantile, entrambi reduci di una comune fallita, completano il quadro di una famiglia non troppo a suo agio nel maneggiare gli affetti e la vita. E poi c’è la scuola, dove Linda, con il suo sguardo tagliente e la sua aura di irriducibile stranezza, è destinata a restare sempre in disparte. Quando Patra, una giovane donna con figlio piccolo al seguito, si trasferisce nella casa vicina, una breccia si apre nella perfetta solitudine che ammanta il mondo di Linda. Ma l’accogliente routine di questa nuova famiglia elettiva nasconde più di una crepa. Piccoli, inquietanti segnali alludono a un pericolo la cui esatta natura rimane celata alla vista. Un segreto, una ferita. Una minaccia che Linda, arruolata come baby sitter e come complice, è fin troppo disposta a ignorare, e che, pagina dopo pagina, prende corpo sotto lo sguardo attonito del lettore.

Emily FRIDLUND è cresciuta in Minnesota e attualmente risiede poco fuori New York. Ha un dottorato in letteratura e scrittura creativa. Questo è il suo primo romanzo.