“Voglio un amore selvaggio. Voglio te”
- Wild Love. Desiderio Selvaggio
- Autore: Elsie Silver
- Data d’uscita: 26 Novembre 2024
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Editore: Newton Compton Editori
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Genere: Contemporary Romance
- Serie: Rose Hill
Trama
Ford Grant, il miliardario più sexy del mondo secondo «Forbes», è determinato a sfuggire alla pressione mediatica aprendo uno studio di registrazione nella pittoresca cittadina di Rose Hill. Ma i suoi piani di ricerca della pace vanno a monte quando alla sua porta si presenta una dodicenne scontrosa che gli rivela di essere sua figlia. Nel giro di poco, Ford si trova catapultato nel ruolo inaspettato di genitore, oltre che di uomo d’affari. Come se non bastasse, in città riappare Rosie Belmont, la sorella del suo migliore amico. Bellissima e caotica, Rosie è un uragano incontenibile che piomba nella già stravolta vita di Ford e lo convince ad assumerla. Ford sa che dovrebbe tenerla a distanza, ma ben presto, tra un battibecco e l’altro, tra i due si accende un desiderio incontenibile. Riusciranno Rosie e Ford a resistere all’attrazione o finiranno per cedervi?
Elsie Silver ci regala una storia piena di emozioni e colpi di scena, in cui il fascino di un miliardario riservato e il caos travolgente di una donna imprevedibile si mescolano in una miscela esplosiva. Wild Love. Desiderio selvaggio è un romanzo che intreccia romanticismo, sentimento e sensualità, dando vita a una lettura avvincente.
“Voglio un amore selvaggio. Voglio te”
Wild Love, il primo libro della serie Rose Hill di Elsie Silver, è una storia d’amore contemporanea che combina passione, famiglia e seconde possibilità in una piccola cittadina. La trama ruota attorno a Ford Grant, un miliardario in cerca di tranquillità, che si ritrova improvvisamente padre di una dodicenne e attratto dalla caotica ma irresistibile Rosie Belmont, sorella del suo migliore amico. Mentre Ford cerca di gestire le nuove responsabilità familiari e professionali, la tensione tra lui e Rosie si trasforma in un’intensa relazione romantica.
Ford Grant, descritto come il miliardario più sexy del mondo, cerca di sfuggire alle pressioni della sua vita sotto i riflettori trasferendosi nella tranquilla cittadina di Rose Hill.
Uomo che si potrebbe definire davvero un “self made man” proprio perché da sempre ama costruire il proprio futuro, essere artefice del proprio destino e padrone della sua esistenza. Nessuno privilegio gratuito, niente sconti. Libero, per quanto possibile
“Fortuna. E io non credo nella fortuna.”
Tuttavia, il destino ha altri piani per lui: l’arrivo inaspettato di una dodicenne sconvolge il suo mondo ordinato. Una dodicenne davvero davvero speciale, troppo grande per la sua età, troppo piccola per le prove della vita che è costretta a affrontare.
«Allora, cosce di rana?».
I suoi occhi nocciola fanno capolino da sopra il libro. «Certo».
«Fegato?»
«Lo adoro».
«Caviale?»
«Quanto si vede che sei ricco».
Merda, questa faceva ridere. Mi passo una mano sulla bocca per nascondere il sorriso.
«Hot dog?».
Mi guarda confusa. «Sai, in realtà è il cibo più offensivo della lista. Hai idea di cosa c’è dentro?».
Allungo la mano nel frigo ed esamino la confezione. «Scarti di carne».
Cora si limita ad annuire. Ma almeno ha smesso di ignorarmi in favore del libro horror di Stephen King che stava leggendo nel tentativo di prendere il più possibile le distanze dagli stereotipi.
«Sono meno offensivi se li arrostiamo sul fuoco?».
Per un attimo le si illuminano gli occhi, ma cerca ancora di apparire fredda e indifferente. «Ce li hai gli ingredienti per gli s’more?».
Sono un single trentaduenne maniaco del lavoro. È ovvio che non ho biscotti e marshmallow per fare gli s’more. Ma dico solo: «No».
Probabilmente crede di essere indecifrabile, ma non mi sfugge il modo in cui abbassa le spalle delusa.
«Posso procurarmeli».”
Come se non bastasse, Rosie Belmont, sorella del suo migliore amico, fa il suo ritorno in città, portando scompiglio con il suo fascino e la sua imprevedibilità. Assunta da Ford, Rosie non tarda a trasformare la sua vita lavorativa e personale in un campo di battaglia emotivo, dove scintille e desiderio sono all’ordine del giorno.
“Stai per caso avendo un déjà vu, Junior? O sono solo io?».
Deglutisco, ripensando a quella notte.
Sette minuti in paradiso. Uno stupido gioco da adolescenti. E naturalmente, per una sorta di crudele scherzo del destino, venni spinto in uno sgabuzzino buio insieme a Rosalie Belmont.”
“Mi scompigliai tutti i capelli», dice.
Nella mia mente è ancora chiaro come il sole. Rosie che mi zittisce e si passa le dita tra i capelli.
Sussulto quando mi sfiora le labbra con la punta dell’indice e del medio. Alzo la mano di scatto e le afferro il polso, ma lei non si arrende. Mi tocca l’incavo del labbro superiore con i polpastrelli e sussurra: «Ti spalmai il mio lucidalabbra dozzinale su tutta la bocca».
«Mi ricordo», rispondo bruscamente, con le dita ancora strette intorno al suo polso.
«Non ricordo più il sapore. Non facevo che mettermi quella roba», riflette, continuando a sfiorarmi con le dita mentre un brivido mi corre lungo la schiena.
Non devo nemmeno pensarci. Lo so. Non lo dimenticherò mai.
«Anguria».
Sentendo la mia risposta immediata, lei sospira improvvisamente…
Una folata di vento frizzante, imprevedibile .
Una tempesta sensuale, carica dei profumi più intensi e seduttivi, irresistibili.
Due donne, due imprevisti. Due sfide.
E una comunità irresistibile che non sa – non può – farsi glia ffari suoi.
“Ascolta…».
Mi interrompe, e non so cosa mi aspettavo che dicesse, ma di sicuro non era: «Sì, lo so. Ti conosco».
Mi tiro indietro aggrottando le sopracciglia. «Cosa?»
«Come ho appena detto, sei un grandissimo coglione. E Rosie è un uragano di inconsapevolezza. Siete forse le uniche due persone al mondo che non lo avevano ancora capito».
Se non mi sforzassi di tenere serrata la mascella, si spalancherebbe.
Mi ero preparato a sentirmi dire un sacco di cose, ma questa… be’, questa non era nella lista.
«Penso che potremmo diventare una coppia».
Wow, che cosa stupida da dire.
West non riesce a trattenere una risata, e ho l’impressione che stia ridendo di me più che con me.
«Amico, se non alzi il culo e non esci con lei come si deve, ti proporrò a “Forbes” come il miliardario più stupido del mondo. ”
Ford è un personaggio complesso: un uomo abituato a tenere tutto sotto controllo, che si trova improvvisamente catapultato in un ruolo paterno e in una relazione che sfugge alla sua razionalità. Rosie, d’altro canto, è la sua perfetta controparte: caotica, intraprendente e irresistibile. La dinamica tra i due è resa viva dai dialoghi brillanti e dalle tensioni palpabili, che mantengono il lettore incollato alla pagina.
Punti di forza del romanzo sono proprio le dinamiche relazionali e umane. I personaggi sono complessi e realistici, basta soffermarsi su Ford che è un protagonista carismatico, capace di unire vulnerabilità e forza, soprattutto nel suo nuovo ruolo di genitore. Rosie è una donna vivace e indipendente, che lotta per ritrovare la propria strada dopo un periodo difficile. Entrambi i personaggi si completano e crescono insieme, superando ostacoli emotivi e sociali. Inevitabile che da una alchimia perfetta dei personaggi derivi la chimica travolgente, La relazione tra Ford e Rosie è caratterizzata da un’alchimia intensa e un dialogo brillante che sfocia in momenti di grande sensualità, piacevoli e funzionali alla trama, mai disconnessi o artefatti. La loro connessione si sviluppa gradualmente, mescolando momenti di leggerezza e profondità emotiva.
C’è il fondale roccioso sotto i miei piedi.
Bolle d’aria sopra la mia testa.
E Ford davanti a me.
Le sue mani mi afferrano, mi cingono la vita e mi sollevano in superficie prima ancora che abbia il tempo di scalciare. «Che diavolo, Rosie!», sbotta non appena riaffioro. Mi trascina subito in un punto dove riesce a toccare con i piedi, anche se io ancora non ci arrivo.
Le sue guance si sono tinte di un rosa scuro e gli brillano gli occhi, come quando è arrabbiato. «Sei impazzita? Mi hai fatto prendere un colpo!». Tende la mandibola, e gli rispondo con un sorrisetto. «Anzi, non dire niente. Conosco già la risposta».
I miei vestiti impregnati sono pesanti, così gli avvolgo le braccia intorno al collo e le gambe intorno alla vita. Le sue braccia calde mi stringono e le sue mani mi afferrano il sedere. «Le scommesse sicure me le sono lasciate alle spalle, Ford. Non voglio una relazione sicura. Non voglio un amore sicuro». I suoi occhi danzano sul mio viso, e vado avanti. «Voglio un rapporto incasinato, irriverente e…». Lancio un’occhiata alle mie spalle, al vecchio fienile trasformato in un nuovo ufficio, e poi poso di nuovo gli occhi di lui. «Voglio un amore selvaggio. Voglio te, anche se mi fai venire voglia di spingerti nel lago, di romperti il computer e di gettare vernice sul tuo pavimento immacolato. Voglio la sensazione che provo con te, quando fatico a respirare se ti allontani troppo, quando mi prude la pelle in modo incontrollabile se mi guardi. Quando non c’è nemmeno bisogno di pensarci su perché entrambi sappiamo che niente e nessuno ci farà mai sentire così. Come noi».
L’autrice affronta temi di grande impatto emotivo, come la scoperta della paternità, la costruzione di legami familiari e il confronto con le proprie debolezze e imperfezioni. Al tempo stesso, esplora il conflitto tra ragione e sentimento, tra il desiderio di mantenere il controllo e la tentazione di lasciarsi andare. Sono tematiche affascinanti e care alla narrativa rosa, che lasciano però lo spazio anche a alcuni aspetti più profondi come l’importanza della famiglia, la possibilità di redenzione e il coraggio di affrontare le sfide della vita.
La comunità di Rose Hill funge da sfondo ideale, offrendo supporto e calore ai protagonisti. Non si tratta di una semplice quinta scenica ma di un vero contesto vibrante di colori e di spunti. La narrazione infatti è scorrevole e coinvolgente, grazie anche allo stile della autrice che è diretto e coinvolgente, diremmo avvolgente, poiché è capace di catturare i lettori grazie a dialoghi realistici, rapidi, oltre a a una costruzione narrativa equilibrata. Basta pensare alla figura di West – vogliamo Wild eyes, il romanzo su di lui ovvio – e ai personaggi strampalati buffi e teneri “spaccapalle” (non sono in stato alticcio giuro, vi rimando a uno dei momenti più spassosi del romanzo) della piccola comunità.
La scrittura di Elsie Silver è diretta ed efficace, con un ritmo che alterna momenti di grande tensione emotiva a scene leggere e divertenti. L’ambientazione di Rose Hill, con il suo fascino pittoresco, fa da perfetto sfondo alle vicende intense e appassionate dei protagonisti.
«Sopportarti è ciò che più amo fare»
Perché leggerlo?
Wild Love. Desiderio selvaggio è una storia d’amore moderna che combina momenti di tenerezza e passione con una trama coinvolgente e personaggi ben caratterizzati. È una lettura ideale per chi ama i romanzi romantici con un pizzico di dramma familiare e tanto desiderio in gioco.
Un punto di forza del romanzo è proprio la capacità dell’autrice di combinare momenti emozionanti e divertenti con una tensione romantica ben sviluppata. Una abilità che dà nuovo vigore all’intreccio alvolta prevedibile, un aspetto comune nel genere, compensato comunque dalla forza dei personaggi e dalla vivacità della scrittura.
Elsie Silver crea un romanzo che esplora i legami affettivi e il potere trasformativo, rivoluzionario, magico, dell’amore. Con personaggi vividi e una trama piena di emozioni, è una lettura perfetta per chi cerca una storia romantica intensa e appassionante. Wild Love è un romanzo perfetto per chi ama le storie romantiche ambientate in piccole comunità, arricchite da personaggi memorabili e tematiche profonde. Perchè a noi piace sentirci un po’ abitanti di Rose Hill, con una bella tazza fumante in mano, sull’uscio del nostro cottage a osservare incantate la vista sul lago, mentre ci inebriano dell’odore dei pini trasportato dalla brezza, pronte a raccogliere qualche confidenza di un sexy miliardario della industria discografica in cerca di asilo, pronte a consolare una giovane adolescente con la t – shirt dei “Death From Above 1979, e a consigliare una giovane donna determinata e tosta in cerca di felicità. E di un amore selvaggio.
Saffron