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Titolo: Ruin me– Ogni volta che mi spezzi il cuore

Autore: Danielle Pearl

Editore: De Agostini

Genere: New Adult

 

SINOSSI

Quante volte si può sbagliare e desiderare la stessa persona?

Il primo amore non si scorda mai. Eppure, la bellissima Carleigh Stanger combatte da tempo con se stessa per dimenticare i meravigliosi ricordi vissuti con Tucker Green, il suo ex fidanzato. Lui la detesta, e non vuole più saperne di lei dopo quello che è successo tra loro. Ma ora che il liceo è finito e una nuova
vita al college sta per cominciare, Carl è sicura di potersi finalmente lasciare tutto alle spalle. Una volta al campus, però, le cose non vanno come si è immaginata e una sera, durante una festa, Carl si ritrova per caso faccia a faccia con Tucker. I ricordi riaffiorano potenti, e l’attrazione che ancora li lega li travolge più forte che mai. Tucker sa di avere davanti una manipolatrice, ma non riesce a controllare il suo desiderio. È così che il passato torna a perseguitare entrambi, costringendoli a prendere una decisione molto difficile, e a fare cose che non avrebbero mai voluto. Tra passioni esasperate e segreti inconfessabili, Carl e Tuck cercano di mettere un freno alla loro storia. Ma è davvero quello che vogliono?

RECENSIONE

Il primo amore non si scorda mai? Forse.

Per i nostri protagonisti la risposta è scontata visto che la loro storia d’amore inizia da adolescenti e si protrae fino al college. Il primo amore per entrambi, la prima esperienza, il primo dolce incontro, il “primo” tutto, anche momento di delusione.

Carleigh Stanger detta Carl è la nostra giovane protagonista che è a un passo dall’intraprendere il college. Il liceo è finito, con questo anche la storia sentimentale con Tucker Green suo primo amore, ma facciamo un passo indietro…

Noto il suo sguardo acceso. Mi fa impazzire il fatto di percepire il suo desiderio crescente tra noi.

Tucker inspira a fondo e poi mi bacia. Non è affatto esitante o incerto… no, è deciso e inesorabile. Ma non precipitoso. È come se prendesse tempo, forse per darmi modo di cambiare idea o farmi sapere che non ha fretta.

Ma io sì. Voglio farlo. Con lui. Subito.

La loro amicizia nasce in tenera età ma l’intensità del rapporto porta i due giovani ad intraprendere un percorso più intimo e dunque all’amore. Nell’ultimo anno di liceo, però, entrambi subiscono dei cambiamenti in famiglia. Tucker affronterà la morte del padre mentre, per il padre di Carl, altro crudele destino: la prigione. Il motivo verrà svelato nel proseguo ed è alla base della rottura della coppia.

L’inizio del college, quindi, per Carl è l’inizio di una nuova vita, nuove esperienze, nuove amicizie e il suo amore da dimenticare (anche se consapevole che Tucker studia nello stesso college).

Quando stavamo ancora insieme, avevamo deciso di frequentare insieme un corso di introduzione alla finanza. Ma dopo che ci siamo lasciati mi è passato di mente e me ne sono ricordato solo quando ho ricevuto l’orario delle lezioni. A quel punto questo corso di marketing era l’unico disponibile nello stesso ambito. Ma chiaramente cambiare corso per sfuggire al proprio ex era anche nei programmi di Carl, perché adesso siamo tutti e due qui, cazzo.

Tiro fuori l’iPad, ridendo in silenzio per l’ironia della sorte. Da quando l’ho vista in quel bar, ho cominciato a preoccuparmi di incontrarla in giro, ma non mi ha mai sfiorato l’eventualità di frequentare un corso con lei. Di doverla vedere due volte a settimana, per l’intero semestre.

Grandioso, cazzo.

Il piano di studi è stato deciso da entrambi, quando la loro storia andava a gonfie vele e tutto è stato programmato in modo da stare insieme e seguire gli stessi corsi per cui, sfuggire all’altro è inutile.

Tucker vuole dimenticare Carl, vuole dimenticare l’unica donna che ha amato ma anche l’unica donna che gli ha spezzato il cuore. Egli la odia, la detesta per ciò che è successo in passato, per il trattamento subito.

Scuote la testa. «Non sei la ragazza che credevo di conoscere, Carleight. Quella ragazza non è mai esistita. Tu e io? Non c’è nessun noi. Non c’è mai stato. La ragazza che credevo di amare…non è reale. Sei solo un’estranea, proprio come gli altri, e io posso lavorare a quel dannato progetto con te e con chiunque altro, cazzo.» Fa un passo indietro.

Non respiro. Non batto ciglio. Credo che nemmeno il mio cuore stia battendo in questo preciso momento. Come potrebbe? Lui me lo ha strappato brutalmente dal petto.

Nel suo percorso la trama si sviluppa sottolineando quanto questi due giovani, ritrovatisi al college, non facciano altro che sfuggire l’uno all’altro e quanto, però, non riescano nell’intento. Come fare?

Ignorarsi forse è possibile, forse.

Non ci credete neanche voi, vero? Vi confermo, infatti, che non sarà così. La forte attrazione e quel forte sentimento che li univa in passato, riaffiorano prepotentemente e in alcuni momenti anche in modo violento e quasi con rabbia. Rabbia dettata dal rammarico per una storia vissuta intensamente. Più proveranno a stare lontani più si uniranno, sarà un’altalenante gioco di emozioni la loro vita al college.

Rivivo nella mente i nostri baci, arrossisco di rinnovato desiderio e mi gira un po’ la testa. Perché non si tratta solo di attrazione.

Lui mi piace. Mi è sempre piaciuto.

E sono proprio le emozioni contrastanti le protagoniste di questa trama e ciò che caratterizza il modo in cui viene raccontata. Da un punto di vista tecnico posso dire che amo la narrazione in prima persona e in particolare quando si alternano i punti di vista dei protagonisti. Nel romanzo sono presenti dei salti temporali che ci danno un quadro dell’insieme che aiuta maggiormente a capire il perché di determinate scelte. Ma non è solo tecnica, è anche un romanzo introspettivo dove i sentimenti fanno da padroni.

La presenza di alcuni personaggi secondari arricchisce il romanzo, in particolare la madre di Carl, la cui presenza è piuttosto inesistente durante tutto il romanzo per poi dare un contributo notevole invece sul finire. Posso dire che l’ho odiata? Sì, lo dico. Figura alquanto insopportabile, ma capirete leggendo il perché.

Ciò che mi ha un po’ lasciato l’amaro in bocca è la prevedibilità di alcune scene. Ho trovato delle parti molto scontate. Il più delle volte, per non dire tutte, ho intuito facilmente il proseguo, per cui pecca un po’ di mancanza di originalità.

Al di là di questa considerazione la trama è buona, i protagonisti sono caratterizzati da una forte personalità e da un carattere tenace e testardo. È una bella e forte storia d’amore che insegna. Insegna a resistere alle difficoltà e combatterle insieme. È una storia che sottolinea anche il legame sbagliato e contorto che gli adolescenti hanno con i propri genitori.

I bambini tendono a vedere i genitori come dei supereroi. Infallibili. Anche se le loro piccole menti ingenue colgono spesso prove del contrario, questo raramente cambia la loro percezione generale. Ci vuole qualcosa di sconvolgente. Ed è proprio quello che è successo a me. È strano. ma non è stato nemmeno l’arresto in sé. È stato dopo. È stato supplicare mia madre di portarmi alla stazione di polizia, per andarlo a prendere, solo per sentirmi dire che sapeva quello che faceva, che dovevo fidarmi di lei, che era tutto okey. Non potevamo andarlo a prendere, nessuno doveva vederci la con lui.

RUIN ME ha una trama incentrata su una storia d’amore sicuramente, ma mette in evidenza il rapporto genitori- figli talvolta difficile, che crea dei vuoti nella vita dei giovani e infonde insicurezza, piuttosto che amore. L’amore e la voglia di riscatto per la morte del padre di Tucker e l’assenza di entrambi i genitori per Carl, in quanto uno in prigione, l’altra quasi inesistente per i figli, lasciati soli nell’età in cui un genitore dovrebbe, al contrario, alleviare le sofferenze, aiutare a crescere, indirizzare verso il percorso più opportuno e soprattutto infondere serenità e amore, tutti elementi inesistenti per Carl, costretta a cavarsela da sola e a fare da “madre” al fratellino.

Mi piace lo stile dell’autrice semplice e chiaro, la scrittura è fluida e i dialoghi ben inseriti.

Ruin me è un romanzo che invita a dare una seconda possibilità all’amore, ad essere chiari nei rapporti onde evitare rotture inutili e sofferenti, ma è anche un romanzo dove si evidenzia il lato più dolce e semplice di due adolescenti cresciuti troppo presto. Le parti più calde del romanzo sono descritte in modo semplice ma d’impatto e rendono il testo anche un po’ piccante, il che non guasta mai! Alla prossima.

Coriander