Titolo: Jordan+April

Nome autore: Anita S.

Data di uscita: 1 luglio 2017 versione ebook e cartacea

Genere: Erotic Romance

Sinossi: Jordan Dubois è un professore universitario segnato da un matrimonio finito in tragedia.

April Spector è una studentessa di giornalismo che sta cercando di scappare da una vita che le va stretta e da un padre che la soffoca.

Si incontrano una sera per caso e condividono un momento di sfrenata e intensa passione, alimentata dal fatto di essere due perfetti sconosciuti.

Nessuno dei due immagina che il destino ha in mente di farli incontrare ancora, nella stessa aula e nello stesso palazzo.

E mentre dovranno fare i con i fantasmi del proprio passato e con gli ostacoli del presente, riusciranno anche a tener a bada il desiderio alimentato dalla loro attrazione?

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RECENSIONE:

Cosa mi ha colpito di questo libro? I sentimenti!
Cosa vi consiglio di questo libro? La passione!
È un romanzo che vale la pena di essere letto per l’intensità delle sensazioni e dei sentimenti; per la passione con cui vengono descritti i personaggi: perchè i loro tormenti diventano i tormenti del lettore….perchè, sono convinta che, chiunque lo legga, ad un certo punto si senta in dovere di dare un consiglio a Jordan o ad April; chiunque lo legga abbia voglia di entrare nella storia e dare un po’ di conforto a questi cuori in pena, o una bella lezione a chi si frappone fra loro!

Colmo i pochi centimetri che ci separano senza lasciarmi pregare, affondando finalmente la lingua nella sua bocca. Una scarica elettrica mi attraversa all’improvviso e, dal modo in cui trema, credo l’abbia sentita anche lei. Le afferro la testa con entrambe le mani, mentre la mia lingua scivola in profondità nella sua gola. Il suo sapore è un mix di menta e alcol, la sua lingua turbina avida contro la mia, mandandomi in paradiso. Le mie dita scivolano tra i suoi capelli, stringendoli
fino a quando la mancanza di fiato non ci costringe a separarci. Ansimiamo l’uno nella bocca dell’altra. A toccarsi sono le nostre labbra e le mie mani che le cingono il viso, ma io voglio molto di più. Sollevo gli occhi nei suoi scuri e illuminati da un luccichio perverso. «Io sono April» mi sussurra contro le labbra con un sorrisetto diabolico. «Questo è il nome che dovrai urlare tu quando sarò io a succhiarti via anche l’anima» aggiunge in un soffio.

L’impianto della storia è ben curato e riesce a superare facilmente il clichè della storia d’amore fra professore e studentessa, la differenza di età e tutti gli eventuali scrupoli di coscienza che ne derivano e che solo in minima parte caratterizzano il romanzo.

«Non posso. Ma questo non significa che non voglia» le dico contro l’orecchio, sperando che mi creda. «Tu sai che non è così. Hai capito quanto io ti desideri. Ma non possiamo farlo» Il suo respiro diventa tremulo ed esce a scatti dai suoi polmoni. Sento il suo corpo tendersi e ritrarsi contro il mio. «Conosci la situazione. Sai perché non può esserci nulla tra di noi. Ti voglio, April. Ti voglio così tanto che quasi mi fa male. Ma non posso averti. Non ancora almeno» aggiungo, sperando che si calmi.

Ho apprezzato molto che, nella seconda parte del romanzo, venga data voce al POV di April, così da rendere ancora più intense le sue sensazioni, visto che il libro è scritto in prima persona e con il POV di Jordan.
Jordan che è un uomo estremamente intrigante e affascinante sia a livello fisico che caratteriale, che per sopravvivere al dolore si butta nella fisicità delle relazioni occasionali; ma che non riesce a dare un nome a quello che lo lega a April fino a quando il dolore non è troppo intenso e la paura della solitudine non è troppo forte: un dolore a cui ha cercato di sopravvivere rimanendoci legato, un sentimento, quello che lo lega a April, che, all’inizio, non ha il coraggio di accettare e di chiamare con il giusto nome.

«Prima di conoscerti credevo di aver fatto un patto con Dio. Non volevo altro dolore. In cambio avrei accettato la mia solitudine. Dopo Julie, avrei imparato a non volere qualcos’altro del genere nella mia vita. Ma poi sei arrivata tu» sibilo a denti stretti mentre l’orgasmo inizia a scorrermi nelle vene come fuoco vivo. «Non posso più rispettare la mia parte di quel fottuto patto» dico a fatica. «Ti voglio, April. Ti voglio così tanto che fa male. Ti voglio nella mia vita, nella mia testa. Ti voglio nel mio cuore. Quindi sì» aggiungo, iniziando a tremare contro di lei «voglio essere la tua passione».

April dal canto suo è una ragazza incantevole, forte e allo stesso tempo di una fragilità disarmante. Forse i tratti caratteristici del suo carattere, a volte sono un po’ contraddittori e non adatti ad una ragazza della sua età; ma è comunque un personaggio per il quale non si può provare simpatia e tenerezza: soggiogata dal volere di un padre padrone che tende a manipolarne l’esistenza fino all’ultimo, insicura, testarda e avventata come la maggior parte dei ragazzi della sua età.
Ho apprezzato anche i personaggi che fanno da contorno a questa storia: Mike, Lauren, Amy, Christine, la madre di Jordan…ognuno di loro ha arricchito con una sfumatura diversa i colori di questo romanzo.
É un libro di cui consiglio la lettura, perchè si tratta di una storia appassionante, ma scorrevole e piacevole.

«Avevo un equilibrio prima di conoscerti, April. Ora sono solo un cumulo di pelle e ossa con un cuore che batte forte quando ti vede e un casino nella testa. Non è una giustificazione, ma è la verità»

Stelline? 4 per l’intensità dei sentimenti descritti che risollevano la trama che in alcuni punti potrebbe risultare prevedibile.
4 anche per le scene di sesso che sono descritte in modo molto dettagliato…ma mai volgari.
Insomma complimenti all’autrice e chissà che non ci regali qualche altro scorcio della vita di Jordan e April, magari un po’ più adulti, ma sempre così intensi….

Rachele Curry