Bentornate Dame,

Ho letto per voi un’opera tutta italiana.

Laura Facchi è nata a Milano nel 1971. È giornalista e editor. Come reporter free lance ha esplorato diverse realtà, soffermandosi a lungo in Albania, dove ha ambientato il suo primo romanzo, Il megafono di Dio (Baldini&Castoldi 2003, vincitore del premio Calvino). Ha inoltre pubblicato Dietro il tuo silenzio (Mondadori, 2007).

 

Autore Laura Facchi

Editore DEA

Genere Young Adult

Data di uscita 03.10.2017

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Sinossi:

Occhi viola come uno smalto Chanel, capelli bianchi come il ghiaccio e una strana macchia dorata a forma di giglio sulla spalla. Astrid è diversa da tutte le ragazze che conosce e l’ha sempre saputo. Per lei quel fiore che brucia sulla pelle è solo una delle tante stranezze che la rendono un tipo da cui è meglio stare alla larga. Nasconderlo è l’unico modo per sentirsi normale. Anche Kami, a miliardi di chilometri di distanza, vorrebbe sentirsi normale. È il figlio del tiranno di Lundea, che ha messo in ginocchio il pianeta, e cerca un modo per riscattare se stesso e il suo popolo. Kami e Astrid non si conoscono, ma sono più simili di quanto potrebbero mai immaginare. Perché Lundea e la Terra sono pianeti gemelli, uniti da un legame indissolubile di energia. Ogni volta che sulla Terra nasce una persona, ne nasce una anche su Lundea, e quando muore, anche il suo doppio subisce la stessa sorte. Nessuno è immune a questo meccanismo, tranne i Gigli d’Oro. Esseri unici e straordinari che ormai stanno diventando sempre più rari. E mentre Kami cerca il Giglio d’Oro che possa salvare la sua gente, Astrid, sulla Terra, scopre l’amore, proprio quando una verità eccezionale e spaventosa la scaraventa sull’orlo di un baratro in fondo al quale la attende una scelta dolorosa. La più dolorosa di tutta la sua vita.

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Voglio iniziare parlandovi di Astrid, ragazzina alle porte dell’adolescenza, capelli metà bianchi e metà neri, occhi viola e un tatuaggio dorato a forma di giglio perennemente coperto da un cerotto.

Ha un carattere chiuso ma curioso, ama la vita ma la schiva per via della sua diversità. Ha voglia di capire cosa è il diverso e cosa il mondo ha da offrire oltre gli stereotipi, ma desidera vivere una vita comune. Si innamora dell’ultima persona credesse potesse darle attenzione. Adam, compagno di scuola fuggito con la famiglia da una vita che non aveva più nulla da dare e per questo si sente molto vicino alla protagonista che essa stessa vive come se arrivasse da un altro posto.

“Già allora mi portavo dentro la consapevolezza di essere una bambina speciale. Sono cresciuta sapendo di essere diversa da tutti gli altri”

Ad un tratto al vita la mette davanti a diverse scelte che per la sua giovane età sono molto sofferte e difficili da prendere, si lascia guidare dall’istinto la maggior parte delle volte con conseguenze che non le renderanno il futuro ne facile ne felice probabilmente.

Su un altro pianeta troviamo Kami ragazzino maturo con un futuro segnato dal suo sangue blu ma che rifiuta per via di quello che scopre del padre. Decide cosi di fuggire e di creare lui stesso un futuro migliore per se e per il suo paese, ma per farlo dovrà prima vivere esperienze che lo cambieranno profondamente, trasformandolo da bambino di corte a eroe e uomo. Per assurdo durante la lettura è diventato lui il mio personaggio preferito, forte e deciso, intelligente e sensibile, con una punta di mistero che non guasta in un personaggio maschile.

“A un tratto mi volto e scopro un’altra figura che mi segue da vicino: è l’uovo verde. Vola silenzioso dietro di me. Quando mi fermo a guardarlo, anche lui si ferma e restiamo così, l’una davanti all’altro per qualche istante. Mi assale il terrore che possa prendermi e portarmi via e ricomincio a correre”

“…sfilo la maglietta ed un attimo dopo mi sento leggerissima. Sfreccio come un treno, salto gli ostacoli, posso quasi volare. Ed è talmente bello che mi metto a urlare, un grido primordiale che nasce dal mio ventre e si sparge tra i boschi. Urlo per l’inebriante sensazione di essere potente, ma anche per la rabbia e l’assurdità di quello che stò <sic! sto> vivendo”

Come sapete non mi addentro molto nell’approfondire la trama che è ben spiegata e riassunta nella sinossi, ma preferisco parlare delle mie impressioni, e devo dire che non sono rimasta pienamente entusiasta di questo fantasy.

La trama è originale e il libro è scritto benissimo e senza periodi troppo lunghi o lasciati in sospeso, la lettura viaggia leggera e facile senza doversi soffermare su strane spiegazioni o descrizioni prolisse ma mi ha lasciato la sensazione che mancasse qualcosa.

 

É purtroppo una cosa complicata da spiegare ma come per ogni parere è strettamente personale e mi sento di volerlo condividere.

Sono mamma di una ragazzina vicinissima all’età della protagonista e non riesco vederla nel prendere decisioni così difficili come quelle di Astrid, vero che ogni ragazzo ha il suo grado di maturazione ma trovo che qualche anno in più dato alla protagonista avrebbe reso tutte le esperienze da lei vissute più consone.

Devo poi dissentire dai pochi momenti di sentimento profondo inseriti nella storia, stiamo parlando di cambiare una vita completamente, di scoprire di non appartenere ad un mondo, di ribaltare come un calzino le uniche certezze di una adolescente e a mio avviso sono state descritte con troppa poca enfasi e troppo frettolosamente.

Come ultimo il finale, che non sembra un finale ma presagisce un secondo capitolo a questa storia che lascia parecchie cose in sospeso. Immagino che sarà cosi ma troppe questioni rimangono punti di domanda senza nemmeno un accenno e una sbirciatina a quello che potrebbe essere. Mi auguro di poter leggere un seguito e di avere risposte e di emozionarmi per un lieto fine, io li amo tanto i lieti fine pieni di cuori e amore.

In sostanza il libro è bello e la storia potrebbe inserirsi bene tra gli sci-fi/fantasy avendo tutti i preamboli per una serie molto interessante. La descrizione dei luoghi non è pesante e scorre veloce dando un’idea chiara della situazione e della posizione geografica di un mondo che non è il nostro. Ottimo anche la collocazione dei flash-back inseriti per addentrarsi nella storia e dare spiegazione e motivazione di presenti decisioni.

Ma ahimè non posso dare un voto altro perché amo le storie intense dai sentimenti vividi e sofferti, vengo rapita da amori forti per i quali si lotta senza remore; ma ve lo consiglio, perché come primo fantasy dell’autrice posso dire che “promette bene”

 

Gloria A.Dawn

Cayenna