Salve amici, oggi vi parlo de L’UOMO PERFETTO È UN BUGIARDO, primo volume della serie Roughneck Billionaires di Jessica Clare. Venite a scoprire cosa ne penso.

Titolo:L’uomo perfetto è un bugiardo

Autrice:Jessica Clare

Editore:Newton Compton

Pubblicazione:19 aprile 2019

Serie:Roughneck Billionaires#1

Genere:Romance/Erotico

Autoconclusivo

 

SINOSSI

Non fidarti delle apparenze…
Boone Price e i suoi fratelli se ne intendono di oro nero. È l’unica parte positiva del loro lavoro su una piattaforma petrolifera. Ma le cose sono destinate a cambiare…
Quando un giacimento ricchissimo viene scoperto nel terreno brullo e sterile che possiedono, si ritrovano improvvisamente proprietari della più grande fonte di petrolio di tutto il nord America. In ventiquattr’ore, sono multimilionari. Adesso che Boone ha più soldi di quanti ne abbia mai potuti sognare, comincia ad abituarsi all’idea di poter ambire a qualcosa di grande. E una donna come Ivy Smithfield potrebbe non essere più fuori dalla sua portata. Ivy è bellissima, di gran classe e si sta occupando di trovargli una villa di lusso in cui trasferirsi.  Riuscire a dimostrarle che non è solo un bifolco che ha fatto fortuna per Boone significherebbe dare una svolta alla sua vita. C’è solo un piccolo problema. Ivy non è chi dice di essere e le sue bugie potrebbero far cambiare idea a Boone su molte cose…

 

RECENSIONE

Il denaro può dare alla testa, in special modo quando si passa di colpo dall’essere povero in canna a ricco sfondato. Invece, nel caso di Boone Price i soldi non l’hanno cambiato più di tanto.

Boone è uno dei petrolieri più ricchi del mondo, potrebbe avere ville mega lussuose, campi da golf che si estendono per migliaia di chilometri e auto costosissime, eppure vive in una vecchia roulotte e guida un pick up scassato. I soldi gli hanno garantito la stabilità economica dandogli la possibilità di sistemare anche i suoi fratelli ma non gli hanno fatto rinnegare le sue umili origini o cambiare le abitudini. Boone è rimasto lo stesso uomo puro dai sani prìncipi legato ai valori tradizionali. Questo è sicuramente un pregio, ma diventa un difetto nel momento in cui gli impedisce di essere accettato dai membri dell’alta società che lo considerano un individuo rozzo e maleducato nonostante sia uno degli uomini più ricchi del Texas.

Boone, che è abituato a prendersi tutto ciò che vuole, non ci sta a fare la parte del perdente perciò studia un piano per dare una lezione a quei “damerini”: sposare una donna elegante e raffinata e comprare una casa super lussuosa, due caratteristiche che nel suo immaginario indicherebbero inequivocabilmente il suo livello di ricchezza.

Il problema è dove trovare una donna capace di guardare oltre le apparenze (alquanto sudice) di Boone, una donna che non si soffermi sui suoi modi rozzi e gli abiti polverosi e laceri.

L’occasione arriva grazie al volantino di un’agenzia immobiliare: Boone resta fulminato dall’immagine di una bionda mozzafiato che trasuda eleganza e raffinatezza da ogni poro.

“Il bar di camionisti dove stiamo bevendo è affollato, e quasi tutti i nostri bicchieri sono vuoti. Non c’è nessuno che badi a noi e si assicuri che i fratelli Price – tutti miliardari – abbiano la loro birra fredda. La cosa buffa è che tutto questo non mi dà fastidio, a differenza di quello che è successo oggi. Forse perché qui siamo solo dei portafogli senza un nome. Negli affari dovrei essere un pezzo grosso, e invece tutti si comportano come se fossi una specie di criminale che si è ritrovato lì per caso. Come se non appartenessi a quel mondo. Potrei comprare ogni dannata trivella del Texas occidentale e tutti mi guarderebbero ancora dall’alto al basso come se fossi un idiota. È una stronzata e non ne posso più. Penso a quel campo da golf e a quegli asini in camicia rosa che mi guardavano disgustati. Come se fosse già un affronto vedermi sul loro territorio. Il loro territorio. Potrei comprarlo e cospargerlo di sale, così non crescerebbe più nemmeno un filo d’erba. Potrei trasformarlo in un allevamento di maiali.”

Quella donna diventa la sua ossessione tanto che fa di tutto per scoprire la sua identità.

Ha classe, proprio come pensavo.

 Ed è così dannatamente sexy.

 È mia. Tutta mia.

Tutti quelli che oseranno guardarla riceveranno un pugno in faccia.

 

Ivy Smithfield è ben lontana dall’immagine della donna perfetta che Boone si è costruito nella sua testa. In realtà è una giovane agente immobiliare vessata dai suoi capi che puntualmente le soffiano tutti i clienti ricchi e di conseguenza le laute provvigioni. Purtroppo Ivy necessita di quel denaro perché nonostante la giovane età si occupa dell’educazione e del sostentamento della sorella minore che a breve partirà per il college.

Un cliente ricco come Boone significa per Ivy una boccata d’ossigeno per i suoi conti perennemente in rosso; per Boone invece Ivy rappresenta il mezzo attraverso il quale ottenere il tanto agognato riconoscimento sociale. Una situazione vantaggiosa per entrambi finché non arriva l’amore a complicare le cose.

Vuole sapere il mio compleanno e altre informazioni personali su di me.

Vuole sapere la mia storia.

 Vuole conoscere la mia famiglia.

Posso fare tutte queste stronzate.

 E nel frattempo la sedurrò. 

Ha bisogno di parole carine? Le darò parole carine.

 Ha bisogno di fiori e gioielli? Glieli darò.

 

L’uomo perfetto è un bugiardo è un romanzo fresco e divertente nonostante l’assurdità di certe situazioni. In primis il modo fulmineo in cui Boone si innamora di Ivy piuttosto che il motivo per il quale un miliardario con i suoi numerosi fratelli(altrettanto miliardari) vivano in una zona isolata del Texas in delle roulotte. Il personaggio di Boone è sopra le righe, il classico uomo delle caverne possessivo e territoriale. Ivy è la verginella che neanche a dirlo, appena capisce come funzionano certi “meccanismi” diventa più esperta dell’autore del Kamasutra.

Per il resto la storia è scorrevole e si legge piacevolmente grazie allo stile fluido e genuino della Clare.Le scene di sesso sono belle pepate e abbastanza numerose e si alternano alla narrazione della pazza avventura di Ivy e Boone. Non aspettatevi un capolavoro ma se volete una lettura leggera e focosa per trascorrere piacevolmente un pomeriggio ve lo consiglio.

Alla prossima,

Vanilla

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