«Amazon storyteller»
il premio alle migliori storie italiane autopubblicate

La seconda edizione nostrana del premio letterario per scoprire le opere degli autori autopubblicati si prepara alla premiazione.

Il premio Amazon Storyteller è un’iniziativa dedicata alla scoperta di nuove produzioni letterarie, aperta a tutti gli autori indipendenti che pubblicano in italiano tramite KDP.
I lettori giocano un ruolo fondamentale nella selezione del vincitore, aiutati da una giuria comprensiva di esperti nel mondo letterario.

Queste le opere tra cui una nostra cara conoscenza

ROMANZI FINALISTI AL PREMIO LETTERARIO AMAZON STORYTELLER 2021

DITEMI CHE SIAMO 4

Innocenzo Trebbiani è un giovane supplente di filosofia con uno spiccato senso dell’umorismo, un cinico distacco nei confronti della vita e – soprattutto – una curiosa caratteristica: riesce a parlare con le anime dei musicisti morti. La sua condizione di ex ricoverato in un centro di salute mentale lo costringe a scontrarsi con una società che molto spesso discrimina gli individui ritenuti un po’ matti.
Attorno al suo bilocale ruotano le vicende di tre amici conosciuti in clinica, ognuno impegnato nella stessa silenziosa battaglia per ritagliarsi il proprio spazio all’interno del genere umano.
Eros, gestore di un negozio di animali ed ex alcolista/tossicodipendente, convinto che Dio l’abbia preso di mira e per questo deciso a torturare filosoficamente un prete in modo da scoprirne il motivo.
Alberto, genio matematico afflitto da un’ostinata balbuzie e da una rarissima forma fobica: la paura del viola.
Nico, gigante di due metri per due quintali soffocato da una madre ultrapossessiva e irrimediabilmente rifiutato dal mondo femminile.
Dopo l’ennesima delusione, ai quattro cade dal cielo l’opportunità per vendicarsi di una società che ormai ritengono la prima responsabile della loro emarginazione. Un’opportunità nera e accattivante: compiere una rapina ai danni di una gioielleria di Legnano.
A loro si aggiungerà il Pesce, un giovane muratore dai modi bruschi che si esprime esclusivamente in napoletano stretto.
A bordo del carro funebre di Nico (la cui madre gestisce un’impresa di onoranze), i cinque cercheranno di coronare il proprio sogno di vendetta e aspetteranno la finale dei mondiali di calcio 2006 per introdursi nella gioielleria e svuotarne il caveau.

A galleggio fra commedia e thriller psicologico, il romanzo vive sulla comicità e sulla goffaggine dei protagonisti – soprattutto grazie ai dialoghi diretti – come anche sul cinismo ironico del personaggio narratore. Innocenzo è a suo modo un filosofo che arricchisce il testo di aforismi, citazioni e aneddoti musicali relativi ai musicisti defunti le cui anime dialogano spesso e volentieri col protagonista. A partire dal pessimista Brahms, sempre intento a seminare angoscia parlando della morte, fino ad arrivare al delicato Chopin, all’irrequieto Mozart (che tracanna superalcoolici e si fa le canne nel soggiorno), al godereccio Haendel (che adora l’amatriciana) e perfino a Bob Marley, Freddie Mercury e Fabrizio De André, le anime dei compositori si materializzano una dopo l’altra in casa del protagonista e con lui danno vita a surreali dialoghi sulle cose di questo mondo e di quell’altro.

IO SONO GORDON BLOOM

Cosa spinge il figlio di due genitori modello a trasformarsi in un criminale senza scrupoli? Ma è davvero una trasformazione? Forse no. Forse il destino di ognuno di noi è segnato dalla nascita, e non c’è molto che possiamo fare per cambiarlo.

Dal carcere di massima sicurezza di Cedar Junction, Massachusetts, Gordon Bloom ci narra la sua incredibile storia. Sta scontando la pena di tre ergastoli per un’impressionante serie di delitti. Tutto è nato da una menzogna che ha raccontato quando era un ambizioso mercante d’arte. Da quella scintilla è nato un rogo. Un crimine ne ha generato un altro, poi un altro, un altro ancora, e Gordon si è ritrovato a inscenare una fuga rocambolesca per tutti gli Stati Uniti, inseguito dalla polizia, dall’FBI, dalla criminalità organizzata, dai cacciatori di taglie e dai giornalisti televisivi. Si è persino infiltrato in un campo di addestramento di suprematisti bianchi, assoggettandosi ai loro fanatici rituali e partecipando ai loro comizi farneticanti.

Eppure, Gordon non è pentito di quel che ha fatto. Perché non si può sfuggire alla propria natura, secondo lui. Il vero crimine è assoggettarsi alle regole imposte dalla società.

Un romanzo ricco di situazioni drammatiche ma anche pervaso di un cinico umorismo, che vi terrà incollati alle pagine, dalle prime righe all’inevitabile epilogo.

E SE LO DICE OSCAR

Jaime Lentz scende a patti col proprio destino quando accetta di vestire i panni di Lola Marlène, drag queen di punta del Tits and Heels.Abigail Spencer è una giovane nobile inglese che, pur di sentirsi libera, lascia la propria famiglia per trasferirsi in America. Fra boa di struzzo e cadaveri, i due si ritroveranno a dover lavorare fianco al fianco per risolvere quello che sembra un caso di omicidio. Ma cosa accadrà quando realizzeranno di essere fatalmente attratti l’uno dall’altra?D’altronde, come dice il buon vecchio Wilde, “la felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.”E se lo dice Oscar…Contiene tracce di ironia e di suspense, seguire le modalità d’uso.

CAMERE NASCOSTE
Una domenica di settembre, un campo di grano dorato, un bambino che rincorre un aquilone. In questo scenario idilliaco e rassicurante, nelle campagne alla periferia di un paesello in provincia di Napoli, viene ritrovato il corpo senza vita della diciottenne Diletta Ivak, studentessa. Nuda, con la pelle intatta e bianchissima, come se qualcuno avesse voluto preservarne la bellezza oltre la morte, sembra quasi che si sia addormentata tra le spighe. Solo un sottile laccio intorno alla gola e un rivolo di sangue che viene giù dalle labbra, sotto il fazzoletto con cui è stato pietosamente coperto il suo viso, suggeriscono che è stata uccisa. Pagina dopo pagina scopriremo che il caso Ivak è molto di più quello che sembra: è un delitto che ci svela le peggiori turpitudini umane, che ci mostra gli abissi in cui si cade valicando una certa linea. Quella tra il mondo del giorno e il mondo della notte, tra la luce e il buio, nel segreto delle vite che vittima e assassino conducevano parallelamente a quelle da tutti conosciute, all’insaputa dei loro cari. Perché più importante del chi, in certi crimini, è il perché. Camere nascoste è un noir che ci racconta un’altra Napoli, quella della provincia contadina che ha dovuto fare i conti con l’urbanizzazione senza che questa volesse dire progresso o modernità. E che resta ostaggio delle proprie arcaiche leggi e delle sue antiche ferite.

ANDRAI, TORNERAI NON MORIRAI

“ Nessuno, nel cinema, osava più fiatare. Tutti attendevano.
Come se quel morto ammazzato potesse ancora ricomporsi e riprendere il suo movimento.
E quella lama, ancora calda di sangue, ritirarsi nel manico magicamente, rivelando la sua illusione perfida.
Potere del palcoscenico. Riscrivere la vita. E poi pretendere che sia quella vera, quella giusta, quella che ci sarebbe toccata in sorte. Se solo ci avessimo creduto ancora un po’.”

Il 1955 è l’anno del grande schermo. Gli italiani vogliono sognare e affollano le sale cinematografiche.
Anche il commissario Clodoveo si è lasciato tentare. Un pomeriggio diverso con la figlioletta in affido, Isabella.
In cartellone c’è ‘Sabrina’ con la mitica Audrey Hepburn. Ma, prima, sul palco arrivano comici e ballerine. La compagnia dell’avanspettacolo accende applausi, risate e battute sagaci.
Fulmineo, si compie il dramma. Grida di raccapriccio, sguardi pietrificati.
L’impensabile è di scena. L’assurdo carico di realtà.
Non c’è un attimo da indugiare. Il commissario fa sprangare le porte, raduna tutti i presenti.
L’assassino è tra loro, catturato tra le mura di quel vecchio cinema.
È scaltro, determinato, senza scrupoli. Clodoveo intende scoprire il suo volto.
L’indagine s’intreccia complessa, i personaggi sfuggono, una ragnatela mai così fitta d’inganni lo avvolge in un tempo antico, nelle spire di duelli d’onore e implacabili vendette.
Per il commissario, un viaggio avventuroso tra realtà e finzione che condurrà a dolorose ripercussioni personali. Appeso a un tenue filo, Clodoveo si scontrerà, ancora una volta, con la forza dura e dirompente del destino.

Garbo, humour, intrighi, psicologia: dopo i primi due episodi, entrambi bestseller su Amazon, Agostino Clodoveo torna con una nuova storia ambientata nel 1955, l’anno del boom del cinema in Italia.
La trama è un sofisticato congegno a orologeria destinato a esplodere nelle mani del commissario. Interrogatori, intuizioni, indizi si susseguono senza tregua, un colpo di scena dopo l’altro, in un labirinto di dettagli misterioso e suggestivo in stile Agatha Christie.
Pennellate dell’Italia anni ’50, luoghi e ricordi che ci appartengono ancora, fanno da sfondo a personaggi intensi e profondi, tra spiragli divertenti, malinconie struggenti e tocchi di umanità vera.

qui il link all’evento

📣🏆Giovedì 11 novembre alle ore 17 tutti sintonizzati per la proclamazione del vincitore del premio letterario #amazonstoryteller2021.📣🏆

📚🖋Sarà presente la giuria e i 5 finalisti:

-Gaetano Allegra
-Francesco Cariti
-Laura Gaeta
-Angela Marino
-Cristina Stillitano

✨Non perdere l’occasione, partecipa all’evento live!✨

Premiazione Amazon Storyteller 2021