Salve Amici dell’Harem, oggi vi parlo de Il migliore amico del mio capo, novella di Jana Aston, pubblicata il 9 maggio dalla Newton & Compton.Venite a scoprire cosa ne penso.

 

Titolo:Il migliore amico del mio capo

Autore:Jana Aston

Editore:Newton Compton

Pubblicazione:9 maggio 2018

Autoconclusivo

Serie:Wrong#2.5

 

Trama

Lo ammetto: ho una cotta per il migliore amico del mio capo. Almeno non è grave come se fosse il migliore amico di mio fratello. O il fratello del mio migliore amico, o… Lasciamo stare. Mi sono ritrovata in un cliché. La cosa peggiore? Il migliore amico del mio capo è anche il suo socio. Il che lo rende quasi il mio capo. Ok, nessun quasi. Gabe Laurent è off limits per me. Totalmente fuori portata. Il che è un bene, visto che posso fantasticare praticamente sempre su di lui e non lo scoprirà mai. Questo, ovviamente, fino a che non ho la geniale idea di rispondere per gioco a un quiz con domande sexy durante una riunione. E non so ancora che le risposte finiranno in mano a Gabe.

Recensione

Care Dame,dopo aver conosciuto la coppia esplosiva Everly-Sawyer, in questa novella Jana Aston  narra la storia d’amore tra Gabe Laurent e Sandra,due personaggi che avevamo incontrato di sfuggita nel libro precedente.

Sandra è una bella ventiseienne trasferitasi a Philadelphia per lavorare alla Clemens Corporation in qualità di segretaria di Sawyer, il fidanzato di Everly. È una ragazza schiva, timida, una lavoratrice affidabile, precisa e instancabile che ha una passione  per Gabe, il socio del suo capo.

Sandra crede di non avere chance di conquistarlo, per cui si accontenta di gettargli occhiate furtive ma bramose e cariche di desiderio.

Gabe Laurent è perfetto.In ogni caso, secondo me è perfetto. È veramente troppo per me. E totalmente inaccessibile. Voglio dire, non è mica il mio capo, ma è un capo.

In realtà questa sua convinzione è infondata perché sotto quegli abiti informi si nasconde una bomba sexy pronta a esplodere. E ad accendere la miccia sarà, manco a dirlo,Everly,l’unica ad essersi accorta dell’attrazione fisica che scorre tra loro.

Gabe è un sogno erotico ambulante, un uomo dal fascino nerd col corpo di un dio greco. È un gran seduttore, sempre circondato da donne bellissime pronte a cascargli ai piedi con un semplice sciocco di dita. Ma Gabe non vuole una donna qualsiasi: il suo oggetto del desiderio è Sandra.

Più lei gli sfugge, più Gabe vuole averla.

Questa ragazza…Lei scatena qualcosa dentro di me. Vorrei toglierle dalle spalle il peso di questa timidezza. Vorrei spogliarla nuda, lasciare che le mie mani tocchino ogni centimetro del suo corpo perché non mette da parte quel rossore e mi prega di darle di più.Vorrei toccarla dovunque, scoprire cosa le fa inarcare la schiena e le fa venire la pelle d’oca.

 

Il momento giusto si presenta in occasione della festa di Capodanno organizzata dalla società, quando Gabe riaccompagna Sandra a casa e passa la notte con lei.

«Spogliati», comanda, allontanandosi da me. Sono ancora piegata in avanti, la mia mente cerca di accettare il fatto che le sue labbra si siano staccate.

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Una notte di passione che li lascia sazi ed esausti,ma che già il giorno dopo cede il posto al pentimento e ai timori.

 

Gabe è confuso dalla miriade di emozioni che gli fa provare Sandra, dalla sua capacità  di farlo abbandonare agli impulsi perdendo ogni briciolo di controllo e razionalità.

Nei giorni seguenti prova in ogni modo  a stare lontano da lei, a restare lucido per non farsi trascinare in questo vortice sensuale, ma basta un pizzico di gelosia a spazzare via tutti i suoi buoni propositi.

Con chi sta flirtando Sandra? Quali armi userà Gabe per conquistarla?

Leggete il romanzo e lo scoprirete.

La storia de “Il migliore amico del mio capo”è stringata e concentrata in circa ottanta pagine, gli avvenimenti sono pochi e si risolvono senza grandi colpi di scena, ma lo stile della Aston è talmente scorrevole   e brioso e i suoi personaggi simpatici e sopra le righe, che le si perdona qualche sbavatura. I suoi romanzi sono sempre leggeri e spumeggianti, l’ideale quando si ha voglia di staccare la spina dalla routine quotidiana per essere catapultati in un mondo carico di allegria e positività dove tutto è possibile, basta solo affrontarlo col sorriso. Lo stesso sorriso che ci regalano ogni volta le sue storie.

Alla prossima,Vanilla

Storia

 

 

Eros