JONAS E VIRIDIANA – IL CUORE D’INVERNO

Francesca Cani
Leggereditore
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Anno Domini 1095. Cresciuta all’estremo nord del Sacro Romano Impero, Viridiana è abituata a viaggiare ed esercitare l’arte della guarigione. Fino a quando re Jonas dei Naconidi irrompe nel suo villaggio e la reclama come ostaggio in cambio della pace, ammaliato dalla chioma di fuoco e dallo spirito fiero che la contraddistinguono. Perché proprio a lei è toccato in sorte un simile sacrificio? Jonas è un sovrano arrogante e un guerriero spietato. Non c’è limite alla sua forza, né al suo desiderio di proteggere il figlio Andreas, unico vincolo con il suo perduto amore. Il suo cuore è in silenzio, non sa più amare né provare tenerezza. Eppure, vicino a Viridiana, si sente più vivo che mai. Ma non c’è pace nelle terre di confine, e quando il piccolo Andreas viene rapito dai predoni turchi insieme alla sorella di Viridiana, i due seguiranno la via percorsa da Goffredo di Buglione e dai crociati verso l’Oriente. Il mondo sta cambiando, l’esercito di Dio è partito alla conquista di Gerusalemme e due nemici scopriranno che l’amore più grande divampa dal fuoco di un odio cocente.

RECENSIONE:
Viridiana, figlia di un mercante di rame e guaritrice, viene trascinata al villaggio dalla sorella, curiosa di vedere da vicino quegli “stranieri” venuti a siglare un trattato di pace. Ma quando questo accordo rischia di saltare, Jonas, re dei Naconidi, pretende di avere per sé la ragazza in cambio della pace. È un capriccio o magari un calcolo volto al fatto d’assicurarsi una guaritrice per il suo popolo… o forse si tratta di qualcos’altro? Perché quella ragazza dai capelli rossi lo attrae in maniera così prepotente? Lui che non ha più un cuore da quando ha perso la moglie, quando si trova vicino alla bella Viridiana sembra perdere la lucidità, e qualcosa dimenticato da tempo insiste per emergere e manifestarsi.

Fu allora che Jonas la vide, un lampo rosso all’altezza delle spalle degli uomini, […] La percepì prima di vederla chiaramente, sentì tutti i sensi concentrarsi e le sopracciglia aggrottarsi.

Anche Viridiana non rimane indifferente al fascino del guerriero, ma la testardaggine che la contraddistingue non lascia spazio a cedimenti sentimentali.

Non sapeva classificare in altro modo quello che sentiva, perché era più forte del battere cupo dei tamburi che le scuoteva le viscere, […] Fu come ricevere un pugno nello stomaco.

Una convivenza difficile, Viridiana non è affatto una donna facile da domare, ma è proprio per questa sua caparbietà che Jonas la rispetta e la tiene in considerazione. La giovane è capace di suscitare in lui emozioni sopite da tempo, che il guerriero vuole a tutti i costi cercare di contenere.

Ora Viridiana era aggrappata al suo petto, e lui la teneva vicino al cuore perché se l’avesse lasciata andare forse non l’avrebbe mai più sentito quel battito furioso. Il suo palpito era fuori controllo, riverberava contro le sue costole, faceva male e gli scarnificava l’autocontrollo, ma grazie ad esso si sentì vivo. Era da così tanto tempo he una donna non lo colpiva. […] il problema era che dopo tanto tempo in cui non aveva sentito nemmeno l’ombra di un’emozione, ora ne era pervaso ed era confuso.

Viridiana percepisce che dietro allo scudo che il sassone usa come riparo dalle emozioni si nasconde un’anima nobile e sincera, un cuore che ha molto amato e che altrettanto ha sofferto. A poco a poco comprende di essere invaghita di lui, non solo per la prestanza fisica, ma anche per quello che il sassone cela dentro di sé.

Aveva iniziato a pensare che il sassone possedesse un’anima, molto malandata ed abituata al silenzio, ma lei l’aveva avvertita. Nei suoi gesti a volte c’era una dolcezza infinita e sfibrata, il residuo di un cuore che aveva amato tantissimo prima di diventare freddo.

Il terrore di non riuscire a proteggere coloro che ama, impedisce a Jonas di ricambiare i sentimenti della giovane guaritrice, che si accontenta di stargli vicino e di amarlo in silenzio.

L’ombra dell’invidia si proietta sul villaggio e sui suoi abitanti. Il figlio del precedente regnante, cognato di Jonas, trama alle spalle di questi, e ordisce un piano per farlo eliminare. A pagare sono molti innocenti, tra cui il figlio del guerriero, Andreas, che viene rapito da dei predoni e portato in Turchia. Jonas e Viridiana, unitesi all’esercito di Goffredo di Buglione, in partenza per le crociate, si mettono sulle tracce della carovana. Sarà un viaggio lungo e difficoltoso, in cui si alterneranno momenti sereni a momenti burrascosi. Molte le cose che accadranno, tra cui la scoperta delle vere origini di Viridiana, che sarà motivo di apertura a nuovi scenari. Tante le persone che tenteranno di affossare la coppia e l’amore che li tiene uniti. Saprà proprio questo amore essere talmente forte da risollevare il destino di un popolo? Non voglio scendere nei dettagli, perché invito voi stessi a leggere le stupefacenti sorprese che vi attendono verso la conclusione del libro.

La accarezzò a lungo, richiamando sentimenti sepolti da una vita e respirando lento per calmare il battito. Le sue dita sul viso di lei comprendevano misteri che non avrebbe potuto penetrare con la ragione. Toccarla gli dava speranza, gli faceva credere potesse esistere un futuro anche per lui che aveva già perso ogni illusione troppe volte.

Un libro decisamente ben scritto, oserei dire impeccabile. Mai un eccesso o una sbavatura. Gli approfondimenti storici sono ben amalgamati nel testo, ne deriva che le note diventano colorate appendici della trama. Ciò fa sì che il lettore abbia una chiara ed accurata visione ambientale, senza mai cadere nella pesantezza. Il filo conduttore del romanzo è il sentimento d’amore dei due protagonisti, che si rende medicina per i protagonisti stessi e le persone che li contornano. L’autrice utilizza un linguaggio semplice, eppur completo, ed attraverso di esso ci narra le vicissitudini di questa coppia, che sembrano quasi essere delle prove atte a far loro acquisire la consapevolezza della maestosità dell’amore che li lega. Un messaggio di fiducia e di speranza per il lettore. Sentimenti, mistero e suspense sono distribuiti in perfetta misura all’interno del romanzo, una carta vincente che saprà soddisfare parecchi palati e che terrà incollati al testo fino all’ultima pagina. Vorrei spendere qualche parola anche sulle figure dei protagonisti principali, resi molto stimolanti dall’autrice. Jonas e Viridiana formano una coppia allettante, il loro rapporto di attrazione/repulsione è un qualcosa che mantiene la storia viva. Stupenda la figura di Jonas, valoroso guerriero e tenero amante, capace di donare la vita per i propri principi e per coloro che ama. Molto valida anche Viridiana, tenace e battagliera. Piccola donna, ma forte dei valori in cui crede.
Complimenti all’autrice per l’accurato lavoro svolto e per il livello di completezza raggiunto.

Curcuma