Titolo: L’erede della Capoclan
Autore: Anna Grieco, Irene Gazzini
Serie : La Capoclan #3
genere: time travel romance
editore: Harper Collins collana eLit 
data di pubblicazione: 1 Maggio 2019
I romanzi della serie:

1) Il filo del tempo

2) Inscindibili legami

3) L’erede della capoclan

Scozia – Egitto, 1230-2018-30 a.C.
Quando sua madre Brianna gli parla di salti nel tempo e strani personaggi chiamati Cronomanti, Jamie non riesce a credere alle proprie orecchie. Eppure, ha visto anche lui la sorella sparire all’improvviso, vicino al lago, e l’unica spiegazione è che lo abbia colto la follia o che abbia ragione sua madre. Mentre ritorna in quel punto, sa solo che anche lui ha ereditato il dono di viaggiare nel tempo e che è l’unica persona che può ritrovare Ailis e riportarla a casa. Peccato che non sappia in quale luogo e tempo cercarla e che il salto lo porti in una grande città e in un futuro lontano dove le donne indossano strane vesti e si comportano in modo assai bizzarro. Il destino però non gli è avverso e mette sulla sua strada una ragazza, che gli fa letteralmente girare la testa, e un uomo, che gli indica dove potrà trovare Ailis…

Difficile reggere il confronto con personaggi tanto amati e affascinanti come i protagonisti della saga La Capoclan.

Difficile raccogliere l’eredità dei genitori, anche se letterari.

Difficile elaborare un time travel, soprattutto così frizzante e sexy.

Sfida intrigante, scommessa vinta.

Ritorna una serie amatissima e avvincente, che sconfina con naturalezza e grazia tra vari generi. In edizione Harmony/HC si è presentata come una vera e propria rielaborazione, non solo di rivisitazione, perché la trama si è arricchita e l’intreccio ha acquisito complessità maggiore, conferendo al testo completezza e linearità. Con L’erede della Capoclan la saga si proietta nel futuro – o forse dovremmo parlare di futuri – dando spazio alle nuove generazioni, ai figli dell’amatissima coppia Brianna – Colin Douglas Mackenzie, senza dimenticare tutti i personaggi del clan che abbiamo imparato ad amare con il trascorrere del tempo.

Il “tempo” è una parola chiave, l’amore è un filo rosso che si srotola tra i secoli ed annoda esistenze, si ingarbuglia ma crea legami stretti, annoda i destini nei capitoli di questa serie che propone l’idea di eternità, di qualcosa che va al di là dello spazio e del tempo. Come l’amore e la passione indomabile dei protagonisti. Brianna, La capoclan, determinata e indipendente, è diventata assoluta signora di questa saga avvincente, ambientata nei paesaggi meravigliosi delle Highlands in un momento storico altamente suggestivo, il XIII secolo. Secolo oscuro di lotte intestine, di faide tra clan, secolo di rivalità nelle casate regnanti, di orgoglio indomito e di tradimenti imperdonabili. Sangue, vendetta, passione e onore. Gli ingredienti ci sono tutti per viaggiare e divertirvi. Una cronomante, una viaggiatrice temporale, che si è ritrovata da studentessa di medicina catapultata nello spazio – temporale indietro di secoli con soltanto uno zaino in spalla, nell’Inghilterra e poi nella Scozia del XIII secolo. Qui il suo destino si è intrecciato indissolubilmente a quello del laird del clan Douglas Mackenzie, un uomo carismatico, forte e magnetico, che fa tremare il cuore e scorrere più velocemente il sangue nelle vene. Terribile nella sua autorevolezza e nella grandiosa potenza di guerriero dagli occhi grigi fiammeggianti.

Oneri e onori di un vero capo politico, carismatico, baluardo dell’indipendenza e dell’identità di un popolo. Eppure il desiderio e quel senso di appartenenza si sono mostrati più forti di tutto e di tutti: sangue, secoli, dovere, paure…

Anche se messi ripetutamente a dura prova. La signora dei Douglas Mackenzie ha affrontato epidemie, prigionie, minacce e traversate, imprese disperate alla testa di un esercito improvvisato per salvare il clan e suo marito, ha attraversato secoli e terre straniere. Ha sfidato il tempo.

Ancora il tempo ritorna il vero protagonista della saga, tempo che gioca con le esistenze dei protagonisti, felici nella loro famiglia, uniti più che mai, alle prese con le intemperanze giovanili dei due figli.  

La bellissima Ailis, quasi una eterea ninfa dei boschi incantati, invaghita di Wallace MacIver, figlio del migliore amico del laird Colin, ancora inesperta dell’amore e della vita.

L’impetuoso Jamie, animato da una vitalità incredibile, pronto a order la vita, affamato di gloria e avventura.

Un raduno dei clan delle Highlands nella radura sulle sponde del fiume Dee si rivelerà un momento decisivo per i due giovani, perché segnerà per sempre le loro vite, trascinandoli in modo repentino, straordinario e travolgente nell’eta adulta.

Mia!

Quelle tre lettere si piantarono all’istante nella sua testa, con una violenza tale che stupì lui per primo…

Poco importava che lei credesse di amare quel bamboccio.

Sarebbe stata sua.

L’amore, la passione, l’ambizione e la rivalità, tutte sfide che il Destino lancia sul cammino della giovane Ailis, che vacilla di fronte a sentimenti violenti e sconosciuti

L’uomo se ne stava fermo a poca distanza da lei, davanti a uno dei fuochi accesi, e la fissava con insistenza con occhi, del colore dell’ambra che parevano bruciarle la pelle…

Troppo da gestire, un colpo di mano e uno scherzo del Destino. Ailis fugge dai suoi doveri, scappa dai suoi turbamenti e si perde. Nel tempo.

Inghiottita nell’oblio, nelle pieghe nascoste dei secoli.

Erede di un dono tanto unico quanto pericoloso.

“La base della quercia dove è scomparsa Ailis. Ricordi il mancamento che ti ha colto quando ti sei avvicinato?”

Quando lui annuì, riprese:

“Quella è la sensazione che precede il salto nel tempo.Quindi sì, figlio mio, anche tu sei un Cronomante”

Un dono ereditario. Solo Jamie, suo fratello, può intraprendere quindi questa avventura nello spazio e nel tempo e riportarla a casa.

Il tempo si fa beffe dei due giorni Douglas Mckenzie, proiettando i protagonisti l’uno nel nel XXI secolo, alle prese con uno zio malinconico e diffidente, ma soprattutto con una giovane studentessa di storia sexy e intraprendente; l’altra sul finire del I sec. a. C., nel regno d’Egitto, durante il canto del cigno del regno dei Tolomei. Jamie dovrà barcamenarsi con la testardaggine e la fierezza di un guerriero scozzese, tutto onore e impeto, tra le diavolerie della modernità e le provocanti emancipazioni della bella Christina O’Malley. Ailis si troverà coinvolta in una delle fasi più drammatiche e suggestive dell’epoca classica, al cospetto di personaggi che giganteggiano nella Storia per carisma e vulnerabilità sorprendente, come Cleopatra e Antonio.

Peripezie, avventure, imprevisti, emozioni e contrattempi spassosi animano le vicende dei ragazzi, che si inseguono nello spazio e nel tempo, per poi ritrovarsi nel momento più drammatico: la battaglia di Azio, la fine di Cleopatra e del suo sogno imperialista, la fine della guerra civile tra Ottaviano e Antonio, l’inizio di una nuova era, ossia il principato e l’Impero di Roma.

Tempo che diventa Destino, con un burattinaio di eccellenza come Odisseo, primo cronomante della storia, tempo che imprigiona in modo drammatico Brianna nel suo presente, futuro per i protagonisti e passato della sua vecchia vita. Costretta ad aspettare, per la prima volta impotente, forse per l’ultima volta felice.

Posso percepire le linee di potenza che curvano il tempo, ma non riesco più a sfruttarle.

Sono come un uccello con le ali spezzate: sento il vento, ma non posso più librarmi in aria con esso.

Sull’amore indomabile di Colin e Brianna grava il peso del tradimento, anche se per uno scopo nobile. Curioso paradosso, proprio quell’ amore per cui Brianna ha sacrificato il suo dono di viaggiatrice nel tempo.

Tempo che incastra le esistenze dei giovani sia nella Scozia del XIII sec.d.C., dove giunge al castello dei Douglas Mackenzie Reese Campbell, guerriero e giovanissimo chief, misterioso e letale. 

Tempo che segna la storia, trasformando gli avvenimenti personali in eventi, intrecciando le vite dei giovani ragazzi in fuga a quella di un giovane come loro, seppur di natali nobili e maledetti, Cesarione.

Tempo perduto che non torna, che recide nelle famiglie i legami allentati oppure li tende, per metterli a dura prova, perché come un nodo d’amore possano stringersi sempre più e suggellarsi.

Una avventura in cui il ritmo della narrazione è incalzante, i personaggi si avvicendano donando un sapore sempre nuovo e forte, incisivo, alla narrazione. Tra fughe, battaglie, prove di amore e coraggio, eventi della storia e avventure in scenari mozzafiato, si sorride e ci si emoziona. Perché la storia dei protagonisti attraversa la “grande storia” secondo una tecnica narrativa a incastro: la vicenda personale incrocia gli eventi della storia dei grandi. I cambi di scena funzionano repentini e la macchina narrativa funziona perché gli ingranaggi girano nel modo giusto: colpi di scena, digressioni, dialoghi, erotismo, azione, sentimento. La maturità della scrittura si conferma nella estrema naturalezza con cui il racconto si sviluppa, tra continui colpi di scena. L’ambientazione, puntuale e precisa, conferisce quell’aura magica e suggestiva adatta a reinserire la storia nel contesto giusto ma anche a lasciare i contorni sfumati che possono essere ridefiniti dalla fantasia del lettore, riportando il romanzo in una dimensione di sogno. In questo appuntamento le autrici spaziano davvero negli scenari che sono ambientazioni storiche curate ed evocative, non semplici bozzetti da quinta scenica. Dalla Scozia del XIII d.C. all’Egitto del I a.C., ai giorni nostri, con le stramberie che metteranno in seria (esilarante) difficoltà Jamie. Alessandria d’Egitto ci offre un momento speciale in cui il tempo si ferma: la morte di una regina.

Allora vedranno come muore una regina

La tragica fine, umana e grandiosa. Il declino di un mondo, la scomparsa di un’epoca.

I personaggi sono tratteggiati con tocchi veloci ma precisi, non solo a restituire valori e passioni come in precedenza, questa volta regalano briosità e vivacità ai dialoghi, accanto ai potenti ritratti dei personaggi rievocati dalla Storia che restituiscono carne, sangue, brividi, sospiri e gemiti a figure lontane nel passato.

L’ elemento erotico è sempre spiccato, sensuale ma mai volgare.

Lunghi e continui salti temporali come giravolte allegre che lasciano la sensazione di piacevole divertimento e entusiasmo di un time travel scritto bene, che diverte con i continui rimandi temporali, puntuali mai mai pesanti. Divertenti. Diffuso il senso di vitalità e dinamismo grazie ai giovanissimi protagonisti, impulsivi e ribelli, testardi fieri. C’ è spazio anche per un Odisseo ammiccante e sornione che si fa beffe di questi incoscienti giovani animati dalle passioni; per Cleopatra dignitosa e sensualissima che mostra un commovente volto materno. E infine Brianna e Colin, affascinanti come due leoni, pronti a rubare la scena.  

Un dolorosissimo colpo basso – su cui sorvolo per evitare spoiler – resta come una provocazione ai lettori che tanto hanno amato la loro storia d’amore, giusto per alimentare l’attesa del nuovo volume della saga…

Aggiungo che tutta la saga, – per ricchezza di spunti, complessità dell’intreccio e fascino dei protagonisti –  meriterebbe una nuova edizione più corposa con approfondimenti e digressioni, arricchendo gli innumerevoli spunti e le incredibili sotto trame, anche per godere maggiormente della caratterizzazione dei personaggi, senza dubbio affascinanti.

Saffron

 

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