È questa la cosa più strana dell’amore: non sembra ci sia stato un inizio né una fine.
Esiste e basta.
Titolo: L’estate degli amori imprevisti. All That Jazz
Autrice: Natasha Boyd
Editore: Giunti
Genere: New Adult, romance contemporaneo
Uscita: 7 febbraio 2018
TRAMA: Non è un’ottima idea perdere la testa per il fratello della tua migliore amica, soprattutto se lui è arrogante, pieno di sé, eppure così sexy da rendere impossibile decidere se tirargli un pugno o soffocarlo di baci. Per Jazz è l’estate dei diciotto anni quando lei e Joey decidono di scambiarsi un favore innocuo: lei lo aiuta a trovare un posto da praticante presso un chirurgo amico della madre, mentre lui la aiuterà a prendere il diploma da bagnina. Presto i confini tra amicizia e amore si confondono ma Joey commette un errore imperdonabile. Ora sono passati tre anni durante i quali entrambi hanno fatto finta che tra loro non ci sia mai stato niente ma quando Joey finalmente ammette che Jazz è da sempre la donna dei suoi sogni tutto si rimette in gioco.
Serie Eversea:
- Un’incantevole tentazione. Eversea
2. Un messaggio per te. Forever Jack
2.5 Un regalo per due, 14 febbraio 2017
3. L’estate degli amori imprevisti, 7 febbraio 2018
Non c’è niente di più sbagliato che perdere la testa per il fratello della tua migliore amica, soprattutto se lui è antipatico, arrogante, pieno di sé, eppure così sexy da rendere impossibile decidere se tirargli un pugno o soffocarlo di baci. Per Jazz è l’estate dei diciotto anni quando lei e Joey decidono di scambiarsi un favore innocuo: lei lo aiuta a trovare un posto da praticante presso un chirurgo amico di sua madre, mentre lui la aiuterà a prendere il diploma da bagnina. Presto i confini tra amicizia e amore si confondono, ma Joey commette un errore imperdonabile. Ora sono passati tre anni durante i quali entrambi hanno fatto finta che tra loro non ci sia mai stato niente ma quando Joey finalmente ammette che Jazz è da sempre la donna dei suoi sogni tutto si rimette in gioco…
Una storia d’amore intrigante e profondamente appassionata, ricca di emozioni, colpi di scena e seconde opportunità.
RECENSIONE
Care Dame, oggi vi parlo di L’estate degli amori imprevisti-All that Jazz di Natasha Boyd, terzo libro della serie Eversea.
Dopo aver letto e amato la storia di Jack Eversea e Kari Ann Butler l’autrice ha voluto donarci la storia di Jazz Fraser, migliore amica di Kari Ann, e Joey Butler, fratello maggiore della stessa.
Io e Keri Ann siamo migliori amiche dalla quinta elementare. Non riesco a immaginare la mia vita senza di lei. Il problema è che oltre a «lei» c’è anche un «lui».
Li avevamo conosciuti nei precedenti libri e avevamo intuito l’esistenza di un particolare feeling fra i due che ci aveva indotto a sperare in una storia d’amore. Ed ecco che con questo romanzo Natasha Boyd ci permette non solo di leggere, ma di partecipare in prima persona alla nascita e all’evoluzione, in un arco temporale lungo 10 anni, di questa struggente e travagliata storia d’amore.
Una storia sulle seconde opportunità, che ha avuto bisogno del suo tempo per svelarsi, per dipanarsi e assestarsi.
È la storia della crescita e della maturazione di due persone, dall’adolescenza all’età adulta, e di come il loro legame emotivo cresca ed evolva nel tempo.
È la storia di Jazz e Joey e di come si sono amati sin dal primo momento in cui si sono conosciuti, ma che non erano pronti a lasciarsi andare all’amore, a donarsi completamente l’un l’altro.
“Allora, fammi capire. Tu non mi vuoi, ma appena sai che sto con qualcun altro ci provi?”
Ha gli occhi velati, pensierosi, fissi sulla mia bocca. Il viso arrossato. Ma perché dev’essere così maledettamente sexy? “Non ho mai detto che non ti volevo.”
Con questo terzo romanzo ritorniamo a Butler Cove nella magica Lowcountry della Carolina del sud e, dopo un primo assaggio del presente, l’autrice ci catapulta nel passato per farci vivere ogni momento dolce, spensierato, tragico e doloroso che caratterizzò l’estate dei diciotto anni di Jazz, l’estate in cui i suoi sogni si infransero, in cui perse tutto, anche una parte di sé stessa e della sua anima.
Jazz conosce Joey da ragazzina e se all’inizio il loro rapporto si basava su un sentimento fraterno costellato da paternali e bettibecchi, col tempo queste scaramucce si trasformano in un innocente flirtare dove l’attrazione cresce, ma viene sempre mascherata, come in una sorta di gioco, non sapendole attribuire il vero significato.
“Ti fa male da qualche altra parte?” Mi dice all’orecchio. Fa sul serio?
“Hai appena detto che ti faccio venir voglia di giocare al dottore? Intendi il giochino sexy? Quegli ammiccamenti imbarazzanti tipo “fammi vedere la bua”?”
La storia narrata in questo romanzo temporalmente si collega all’epoca dei fatti narrati nel secondo libro della serie, Un messaggio per te, ripercorrendo anche gli eventi che hanno portato al riavvicinamento di Kari Ann a Jack e che mettono Jazz nella spiacevole situazione di contattare Joey. Preoccupata per la sua amica non si fa remore e, nonostante tre anni di silenzio, cerca Joey mettendo da parte tutti quei sentimenti che fino ad allora le hanno dato la forza per tenerlo fuori dalla sua vita, per cercare di dimenticarlo.
“Ehi.” La sua voce profonda mi si insinua come un brivido nell’orecchio e giù per la spina dorsale, inghiottendo tutti gli organi dentro un vortice di sensazioni che ho passato anni a cercare di tenere a bada.
Ma cosa è successo fra Jazz e Joey? Cosa butta Jazz nello sconforto al solo pensiero di contattare Joey?
Per farci capire cosa sia successo l’autrice ci fa fare un salto nel passato, all’estate dei diciotto anni di Jazz. L’estate che segnerà un punto di svolta nel bene e nel male per ambedue i giovani. Perché nessuno dei due poteva prevedere cosa il destino avesse in serbo per loro.
Quella che poteva essere l’estate più bella della loro vita si trasformerà in un ricordo carico di dolore e rabbia che invaderà la mente e il cuore di Jazz per molto tempo a venire.
Poi arrivò l’estate. Un’estate in cui persi tante cose. Un’estate che mi cambiò per sempre.
…..una voragine si aprì dentro di me. Un vuoto, un nulla, che non avevo mai provato, sovrastava ogni sentimento. Stava risucchiando tutto, ogni parte di me, facendola scomparire dentro di sé. Mi raggomitolai. Dolore? Era dolore?
Sono passati tre anni, tre anni in cui Jazz ha cercato di evitare Joey, di andare avanti relegando quei sentimenti in fondo al cuore, determinata a vivere la sua vita e a rimanere la frizzante, irriverente, briosa e amorevole ragazza di sempre.
Ha cercato di realizzare i propri sogni, ha studiato al college per poi potersi avventurare fuori da Butler Cove nonostante ami questa terra, ma la sete e la voglia di vedere il mondo sortisce un richiamo potente. È lo spirito d’avventura ereditato dal padre che la spinge a voler partire.
Il comune amore per Kari Ann li obbligherà a riavvicinarsi e già dal primo sguardo, dal primo scambio di parole sarà impossibile ignorare l’attrazione e le sensazioni che provano ancora. Il contatto, la vicinanza, innescano un’esplosione deflagrante e incontenibile,
I suoi occhi scivolano sulla mia bocca. Le sue pupille sono così dilatate da coprire quasi completamente l’azzurro degli occhi. I nostri respiri si fondono. E il mio è pesante. La sua bocca è a pochi centimetri dalla mia, e la desidero così tanto. Voglio ricordarmi il suo sapore. Il modo in cui le sue labbra si modellavano perfettamente sulle mie, come i suoi denti mi graffiavano la pelle e la sua lingua calda mi scivolava dentro.
Si insinua senza difficoltà sotto il tessuto e mi trova, ed è come se venissi travolta dal desiderio. Arrendermi è un dolce precipitare.
Ma Jazz e Joey non sono più i ragazzi di un tempo. Gli anni passati, inevitabilmente, li hanno cambiati, sono cresciuti e ora sono consapevoli che il passato deve essere affrontato, ciò che è rimasto in sospeso fra di loro deve essere risolto, per poter andare avanti con le loro vite.
I ricordi dolorosi, il rammarico, il senso di colpa, la rabbia li travolgerà come un fiume in piena, ma sarà catartico, indispensabile per poter pensare al loro futuro.
Se guardo bene dentro al mio cuore, mi rendo conto che forse il dolore e la rabbia si stanno finalmente dissolvendo. Sono ancora innamorata di Joseph Butler. Lo amo. Ma lo sto anche lasciando andare. Abbiamo entrambi bisogno di tempo per guarire. Se un giorno ritroveremo la strada per incontrarci di nuovo, allora avremo una possibilità. O anche qualcosa in più, spero.
Ma le scuse di Joey allevieranno le pene di Jazz?
“…quanto mi piacerebbe tornare indietro e impedire che succeda qualsiasi cosa tra noi. Ma non posso. Posso solo chiederti scusa.”
E Jazz sarà realmente pronta ad affrontare il passato e a lasciarlo andare?
“be’, eccola qui la differenza” rispondo, incapace di essere disonesta. “<Io no. Io non vorrei che non fosse successo. Non vorrei cambiare le cose, mai. Vorrei solo che avessimo avuto un finale diverso.”
O ancora una volta i tempi dell’amore non combaceranno?
Perché a volte nonostante due persone siano perfette l’una per l’altra e abbiano trovato l’amore della propria vita si sono trovate nel momento sbagliato.
Il tempismo in amore.
Questo è il filo conduttore di L’estate degli amori imprevisti.
L’amore è un sentimento che non conosce regole, nasce nei momenti più impensati e spesso non tiene conto del tempo, nè della maturità di una persona. Accade e basta, e se l’altra non è pronta ecco che il cuore di chi ha riconosciuto l’amore si lacera, si frantuma in mille pezzi.
L’autrice ci ha regalato una meravigliosa storia d’amore lenta, che è nata come un’amicizia e si è evoluta, nel tempo, in attrazione e amore con l’unico handicap di essere trattenuto, soffocato e relegato a sentimento minore da un Joey troppo rigido e vincolato da una serie di doveri e obblighi che si è imposto sin da quando adolescente ha perso i genitori.
Nel tratteggiare i personaggi l’autrice ne ha voluto mostrare la vulnerabilità, l’umanità, la fallibilità, ma anche l’amore profondo che li lega a quella terra e l’amore che provano in tutte le sue forme: amicale, filiale e passionale.
Joey è schiacciato dal suo senso di responsabilità, dalla necessità di tenere unita la famiglia, dalla necessità di realizzarsi e realizzare qualcosa di concreto nella sua vita, qualcosa che faccia la differenza.
Questo peso, che porta e che cerca di gestire nel migliore dei modi, lo blocca emotivamente, gli impedisce di lasciarsi andare ai sentimenti, di instaurare una relazione stabile che vede come un ostacolo alla realizzazione dei suoi progetti. Joey ha paura, paura di Jazz e di come lo fa sentire.
“In questo momento non voglio né ho bisogno di una ragazza. Ho il lavoro, l’università, i miei progetti e le mie decisioni da prendere. Decisioni per cui non è contemplato pensare ai sentimenti di qualcun altro.”
Jazz con la sua irriverenza, la sua caparbietà, la sua sfacciataggine e i suoi sogni. Una ragazza che porta nel cuore una ferita profonda, un dolore che avrebbe potuto spegnere la sua luce, ma che la speranza, che lei ha sempre nutrito nel futuro, l’ha ravvivata.
Questa è Jazz prima di quell’estate, una ragazza fiduciosa, che crede nelle promesse. Poi c’è la Jazz toccata dalla vita, la Jazz che è cresciuta in una notte, che ha sperimentato il dolore vero, quello della perdita e dell’abbandono, la Jazz che ha sentito il suo cuore e la sua anima andare in frantumi.
Una giovane donna che nonostante ciò che la vita le ha riservato non perde la speranza di poter realizzare almeno i suoi sogni, e a discapito di tutto e tutti li realizzerà.
“Tu mi hai cambiata, Joey. Mi manca la persona che ero. Mi manca così tanto che ancora ne soffro. Era piena di vita e di speranza. Era sarcastica e impavida. Prima che le voltassero le spalle. Prima che le spezzassero il cuore…”
Come nei precedenti romanzi della serie l’autrice è riuscita a mescolare sapientemente l’ironia con il dramma e la sensualità.
Con uno stile di scrittura fluido e impeccabile ha costruito una storia in cui il romanticismo e la sensualità si alternano e smorzano le scene tragiche e dolorose, bilanciando e dispensando i sentimenti in modo che colpiscano il lettore in maniera diretta e coinvolgente.
A tutto ciò si aggiunge la capacità di pennellare con poche, ma efficaci parole, i panorami mozzafiato di quei luoghi, i cui colori e descrizioni appaiono vividi e incantevoli.
Un amore, quello fra Jazz e Joey, che ha avuto bisogno del tempo per maturare, che ha dovuto trovare la giusta convergenza dei momenti per potersi esprimere compiutamente. Un amore che ha dovuto acquisire consapevolezza.
Due anime, le loro, che hanno dovuto capire fino a che punto erano in grado di fare un passo indietro per amore, ciò che erano disposte a sacrificare per la felicità dell’altro.
Solo quando i tempi del loro amore sono collimati Jazz e Joey sono stati liberi di ritrovarsi e donarsi l’un l’altro.
Ed è qui che risiede la bellezza di questa storia, nel mostrarci cosa significa amare realmente un’altra persona: lasciarle i suoi tempi, lasciarla vivere e aspettare che sia pronta a tornare per donarsi completamente cuore, anima e corpo.
Bellissimo e profondo il messaggio lasciatoci dall’autrice.
Quindi care Dame se non avete letto questa serie leggetela, ve la consiglio caldamente.
Alla prossima,Giusi
STORIA
EROS