TITOLO: Mille ragioni per odiarti

TITOLO ORIGINALE: Hideaway
SERIE: #2 Devil’s Night
AUTORE: Penelope Douglas
DATA D’USCITA: 8 Aprile 2019
EDITORE: Newton Compton
GENERE: dark romance
TRAMA
Banks non è una ragazza come le altre. È seria, controllata e preferisce di gran lunga starsene da sola con addosso i suoi vestiti da maschiaccio, piuttosto che parlare con le persone. Vive tra le ombre della città in un hotel chiamato The Pope. Un edificio cadente e oscuro, circondato dal mistero. Un mistero che qualcuno proveniente dal suo passato vuole conoscere, anche a costo di minacciarla. Anche a costo di spingerla al limite. Kai è uscito di prigione e deve fare i conti con tutti i suoi demoni, con tutti i fantasmi del suo passato. E così si ritrova faccia a faccia con Banks. Anche se deve ammettere di non avere mai smesso di pensare a lei, in tutti gli anni trascorsi in prigione, quelle che si scatenano tra loro non sono scintille. È un vero e proprio incendio. Entrambi hanno dei segreti. E nessuno di loro è disposto a condividerli tanto facilmente.

Recensione:

Tic-Toc.

Tic-Toc.

Indossate le vostre maschere.

La Notte del Diavolo sta per arrivare.

 

«Ci comportiamo bene solo perché altrimenti ci sono delle conseguenze. Eliminale, e tutti quanti si mostrano per quel che sono davvero. È un po’ come togliere una maschera».

«O indossarne una», replicò. «Dopotutto, c’è libertà nello stare nascosti, no?».

 

Kai Mori questo lo sa molto bene. Non è forse lui quello che più di tutti, tra i Quattro Cavalieri, lascia libero il vero se stesso solo quando una maschera d’argento cela il suo volto?

E lo sa bene anche Banks, l’unica ad aver avuto uno scorcio del vero Kai una notte di sei anni prima. In una notte in cui i Quattro Cavalieri erano ancora i Re incontrastati di Thunder Bay, prima che il loro arresto cambiasse, inevitabilmente ogni cosa.

Era come giocare a rincorrersi o a nascondino da bambini. Sapevamo che non sarebbe accaduto nulla di male quando saremmo stati presi e che non avremmo fatto del male a nessuno quando ci saremmo lanciati all’inseguimento, ma la paura ci eccitava lo stesso. Era quello che mi piaceva. Non si trattava d’altro. Tutto questo non era reale.

Ma eccoci qui, nel presente, dove i nostri Cavalieri sono pronti, nuovamente, a sfoggiare le loro maschere e a difendere ciò che gli appartiene.

E mentre la presenza di Damon aleggia su Meridian City come un’ombra oscura, Kai, Michael e Will sono decisi a radere al suolo la città pur di trovare l’amico, o meglio, nemico scomparso.

Sarà dal Pope che la loro ricerca avrà inizio. Un luogo tenebroso ma sfarzoso, su cui aleggia il mistero di un dodicesimo piano nascosto e di una spettrale ballerina vestita di bianco che è solita danzare per le sue stanze. E a chi altri non può appartenere questo inquietante Hotel se non alla famiglia Torrance? È così che Mille ragioni per odiarti ha inizio. Con un temibile braccio di ferro tra i Tre Cavalieri e Gabriel Torrance, i primi determinati a scovare il membro mancante della loro gang, il secondo risoluto nel riportare a casa, al sicuro, il figlio scomparso.

Ma dove si colloca, esattamente, Banks in tutto ciò? Beh, lei è l’assistente di Mr. Torrance, uomo sinistro e spietato. La pedina nel gioco delle due parti. La merce di scambio. La ragazzina indifesa. O forse no.

Tutti gli animali mordono se provocati.

Quale sarà, quindi, la risoluzione di un conflitto che promette solo vinti e non vincitori? Una lotta continua, un amore combattuto, segreti in grado di distruggere nuovamente delle vite e minacce costanti, ecco cosa potete trovare in questo nuovo, eccitante romanzo di Pen Douglas.

Una vera chicca per chi ama i Romantic Suspense, con una piccola dose di Dark e un’iniezione di erotismo.

Ho adorato incontrare, finalmente, Kai e poter sondare la sua mente. Un personaggio con tantissime sfaccettature, con un lato oscuro e con una maschera di perfezione. Forse colui che ha perso di più nel momento in cui è stato arrestato. Il Golden Boy integerrimo da cui il perfetto padre si aspettava un futuro roseo e grandi cose.

Kai è un guerriero, un personaggio stoico. Un uomo che cerca di rimediare ai suoi sbagli e di nascondere segreti distruttivi. Al tempo stesso, però, è un’anima oscura e perversa. Ha un’essenza che può essere celata solo nell’ombra e nel buio della notte. L’ho davvero amato per questo. Alla follia. Proprio perché in lui albergano questi due aspetti, quello dell’uomo intelligente e forte e quello dell’uomo corrotto e osceno.

 

«Jaku niku kyo shoku».

O mangi o vieni mangiato.

Che dire, invece, di Banks? Lei è una donna che ha avuto una vita non facile.

Una ragazzina cresciuta molto presto, realmente ben lontana da quella di Kai e dei suoi amici.

Una piccola bambina indifesa che ben presto ha imparato a lottare e, alla fine, a farsi valere.

Una donna leale, a volte fin troppo, che alla fine imparerà ad amare in primis se stessa.

L’ho davvero amata e ammirata per questo suo coraggio. È un personaggio con una grande forza interiore che, nonostante si sminuisca continuamente, alla fine riuscirà a spezzare le catene che la legano al suo io passato e a capire di poter meritare qualcosa di meglio per la sua vita.

 

«Mi rendi determinato. Mi rendi affamato, ardente; mi fai venire voglia di fermare il tempo e non di viverlo a tutta velocità. È te che cerco quando entro dalla porta la mattina. Non lei. Te».

 Altro punto decisamente a favore della Douglas è la presenza costante di Michael e Rika – ormai prossimi al matrimonio, yuppi! –, Will – sull’orlo del baratro dopo il tradimento del più vicino dei suoi migliori amici e di Damon – che anche se latente è in grado di far sentire la sua presenza minuto per minuto-.

Ho davvero amato la contrapposizione tra il primo volume della serie e questo romanzo. Il modo in cui i ragazzi hanno integrato Rika nella loro vite, il modo in cui la amano e le vogliono bene, come la proteggono e la considerino una loro pari. Ed è stato fantastico poter, finalmente, leggere l’assoluto amore e la devozione di Michael nei confronti della sua fidanzata.

È stato straziante, invece, venire a conoscenza del passato e delle ferite di Damon. Del personaggio, sicuramente, più ambiguo dell’intera combriccola.

Quindi, nella speranza di non dover attendere nuovamente due anni per la pubblicazione di Kill Switch, vi saluto e mi auguro di potermi calare presto con voi nella mente del mostro.

«È solo che alcune cose sono più eccitanti se rimangono segrete».

 

 Vostra Laura.

STORIA

 

 

EROS