Sono qui per te, a prescindere da tutto
Paper kingdom, quinto ed ultimo appuntamento con la serie The Royals di Erin Watt
The Royals series
1. Paper Princess, 30 Maggio
2. Paper Prince, 27 Giugno
3. Paper Palace, 25 agosto
3.5 Paper Crown, 5 giugno 2018
4. Paper Heir, 30 gennaio 2018
5. Paper Kingdom, 29 maggio 2018
Autore: Erin Watt
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Young adult/New Adult
Dopo la terribile tragedia che si è abbattuta sui Royal, niente è come prima.
L’atmosfera in famiglia è più tesa che mai, e Easton, devastato dal senso di colpa per quanto è accaduto, si sente messo in un angolo. Suo fratello Reed ed Ella, sorella adottiva nonché sua migliore amica, sono ogni giorno più complici e innamorati. Gideon è a chilometri di distanza da casa, e i gemelli sono inseparabili persino nella drammatica situazione attuale. La leggenda dei fratelli Royal, belli e invincibili, sembra ormai un lontano ricordo. La forza dei Royal, infatti, esiste soltanto quando restano uniti, divisi sono dannatamente vulnerabili. Come Easton in questo momento. Facile preda delle brutte vecchie abitudini, si trova ad affrontare da solo lo shock più grande della sua vita: rischia di perdere parte della sua famiglia, e persino Hartley. La prima vera amica, dopo Ella. Un’amica che Easton voleva fosse qualcosa di più. Perché lei l’ha fatto ridere. Gli ha fatto credere in un futuro al di là dell’alcol, delle feste e del sesso.
Gli ha fatto desiderare di essere una persona migliore. Ora però la sua luce si è spenta, e lui non è disposto a perderla. Non può perderla. E non lo permetterà. Il più impertinente dei Royal dovrà quindi crescere in fretta e assumersi le proprie responsabilità: per la sua famiglia, per il suo futuro – e per l’amore della sua vita. Si conclude così, con un adrenalinico ed emozionante capitolo, la serie The Royals: un successo internazionale in corso di pubblicazione in 22 Paesi e ai vertici delle classifiche negli Stati Uniti, in Italia, Germania e Brasile.
Rovinate.
Irrimediabilmente rovinate e in dipendenza.
Effetto Royal devastante.
Siamo all’epilogo di una serie che ha fatto impazzire lettrici di una ampia fascia, in modo trasversale e totale.
Cinque libri, cinque appuntamenti immancabili e Paper Kingdom chiude la serie in modo emozionante.
Cracked Kingdom è il titolo originale, che rende giustizia alla serie ‘The Royals’, che ci ha introdotto in questo mondo di luci e ombre, di privilegi e miserie, con una storia nelle storie incredibilmente coinvolgente.
Sexy, proibito, eccitante e sconveniente. Vi consumerà l’aspettativa, vi divorerà la curiosità, vi travolgerà la corrente continua, sotterranea, della tensione erotica tra i protagonisti, non riuscirete a staccarvi dalle pagine.
È speciale, non è il solito Young adult perché? perché sono speciali le due firme che si celano dietro lo pseudonimo, Elle Kennedy e Jen Frederick, alias Erin Watt.
È una serie che strega sin dalle primissime pagine, da divorare pagina dopo pagina, emozione dopo emozione, immagine dopo immagine, scena dopocena.
Fin dai primi volumi (dopo aver sofferto con Reed -unico ed inimitabile, mi dispiace ma è il #TeamReed che parla per me- e la tosta Ella, dopo la parentesi piacevolissima di Gid) l’imprevedibile, sregolato e licenzioso Easton ci ha sedotte con le sue vulnerabilità, spesso “rubando” la scena al fratello maggiore bello e tenebroso.
Grandi grandi aspettative, che non verranno deluse. Anche se, quasi per una legge fisiologica delle serie, il mordente e la briosità vanno a scemare.
La forza dell’inventiva, la capacità di sviluppo dell’intreccio, la dinamicità del ritmo narrativo sono sempre tuttavia ad altissimi livelli.
La storia di Easton e Hartley è una storia dolce amara, di imperfezioni e anime da guarire, di cuori ammaccati e personalità vulnerabili.
Dopo un cliffhanger degno di un attacco di gastrite, riprendiamo la storia di Easton ed Hartley in un momento drammatico.
In un momento disperato per i Royal.
Tutto sembra in frantumi.
Come macerie alla deriva, relitti di una famiglia invidiata e discussa tutti i personaggi sembrano smarriti, soli, incompresi
L’eco dei suoi passi è l’unico rumore che ascolto per molto tempo. Non sento nemmeno le voci onnipresenti nella mia testa, quelle che cerco di soffocare con le pillole, l’alcol e i combattimenti. È nel silenzio che la avverto, la profonda solitudine che cerco di tenere lontano. La voragine nel mio cuore che ho provato a colmare con tante, tantissime ragazze diventa un canyon senza fondo, senza fine. Non sono più sull’orlo dell’abisso, intento a fissarlo. Ci sono dentro. Sto precipitando in picchiata nell’oscurità infinita.
Un inizio comprensibilmente lento, una situazione di tragico stallo, premessa che potenzia il meccanismo della suspence e rafforza i risvolti psicologici della trama, in particolare modo il lungo viaggio all’interno della personalità di Easton
Quando finalmente smetto di parlare, mi brucia la gola e ho gli occhi rossi. Le mie mani non sono più strette a quelle di Hart; sono sdraiato, e le sue ginocchia mi fanno da cuscino. Non so come ho fatto ad arrivare in questa posizione, so solo che non voglio spostarmi… mai..Ed è per questo che quando lei si piega e i suoi capelli mi ricadono attorno al viso, chiudendo fuori il mondo, non mi sposto. È per questo che quando le sue labbra sfiorano le mie, non la respingo. È per questo che le restituisco il bacio, le afferro la testa e la giro finché non si ritrova sotto di me. È per questo che raccolgo la sua cascata di capelli e tiro fino a quando apre la bocca. Quando mi infila le dita tra i capelli e la lingua in bocca, una scia d’eccitazione accende la miccia. È come se ci ritrovassimo di nuovo in cima alla ruota panoramica, solo che stavolta non ci muoviamo in cerchio. Il cestello vola via nella notte scura, le luci del luna park sono dei puntini distanti.
Ma il bacio non mi basta. Si è sentita sola? Be’ anch’io, cazzo. Mi sento solo da quando mamma è morta. Soffro da quando la mia famiglia si è divisa in tribù di cui non faccio parte. Muoio dentro mentre cerco di non perdere il sorriso perché ho paura che se permetto all’oscurità gelida di uscire dalla scatola in cui sto tentando di confinarla, finirò per fare esattamente ciò che ha fatto mia madre.
Easton a nudo.
Costretto a crescere.
A fare i conti col passato.
I gemelli sono in una situazione disperata, divisi.
Hartley -non farò spoiler, mi lancio in equilibrismi della retorica- non è più la stessa, forse non lo sarà mai.
Ma quello che c’è stato tra lei e Easton è qualcosa di ha lasciato una traccia profonda
Quello che c’è tra di loro è speciale e forte, più della morte, più del tempo, più della paura.
Il livello di suspence è accresciuto dalla situazione di precarietà estrema in cui si trovano i protagonisti.
Easton costretto ad un forzato immobilismo nel suo ruolo di “adulto”.Hartley sola contro tutti. Una famiglia di estranei pericolosi. Un ambiente ostile e indecifrabile a scuola
Un passato difficile da padroneggiare e recuperare…
L’espediente narrativo scelto dalle autrici -vecchio e collaudato- porta i livelli di angst e coinvolgimento a risultati notevoli, perché “il lettore sa”.
Come due naufraghi Easton e Hartley si ritroveranno e si aggrapperanno l’uno all’altra, punti di riferimento in un mondo impazzito.
Perché questa prigione dorata è solo un castello di carte.
Elle Kennedy e Jen Frederick ci hanno insegnato che il dolore non fa discriminazione, è terribilmente democratico. Anche i Royal hanno perso la loro amatissima e dolce madre, in circostanze terribili e misteriose e, da allora, la loro famiglia è alla deriva. Chi sono i Royal? La famiglia più potente e affascinante. Ancora una volta minacciata e colpita duramente.
Intrigo, lussuria, desiderio e piccoli drammi esistenziali in ambienti esclusivi, con segreti di famiglia sempre più ingombranti.
Il meccanismo della suspence sarà giocato sapientemente fino alla fine, risolutiva è drammatica.
Un ritmo narrativo gestito in maniera impeccabile perché questa tensione continua nelle interazioni dei protagonisti con i diversi membri della famiglia e con i loro misteri, vizi e segreti che si nascondono tra le pareti di questo castello di carta, tengono sempre altissima la tensione.
Momenti adrenalici non mancheranno a movimentare la trama con tocchi noir.
Tornerà la grintosa Ella, vicina ad Easton, più come una sorella e ormai una Royal vera, follemente innamorata di Reed. La scena sarà tutta per il fratello scapestrato e vulnerabile Easton, ed in parte per i due gemelli, anche se resta tanta curiosità su di loro… Soprattutto con il colpo di scena finale. Chissà che non si possa sperare in un romanzo tutto dedicato a loro?!
Una protagonista vera e battagliera, ironica e determinata, catapultata in questo “castello” di lusso raffinato e potere, solitudini e segreti, illusorio e fragile.
Un castello di carta, una gabbia dorata. Popolata da personaggi irresistibili, con sentimenti profondi, emozioni estreme e comportamenti provocatori, al limite, eccessivi, arroganti. Sfacciati e disarmanti. Sopra tutto e tutti. Irraggiungibili, oltre ogni regola, ogni legge. Così inavvicinabili eppure così vulnerabili…SPUDORATAMENTE SCORRETTI ED IRRESISTIBILI.
Come un principe solitario e disincantato East ha ceduto trono e autorità, dopo una vita di disincantato ozio e vizio, scopre la favola dell’amore. Non quello che illude. Quello vero, fatto di sacrificio e fiducia, di carne e impegno.
Epilogo piacevole per una serie indimenticabile
Saffron
Alla serie
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