“Lo scopo della tua vita attualmente è darmi il tormento?”

“Piccola, l’unica cosa che voglio è entrarti nelle mutandine e sentirti dire tutte le parolacce che tieni chiuse in quella bella testolina”.

Titolo: Mai come te 

Autore: Adelia Marino

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Genere: Romance

Prezzo: 1.99 ebook

Pagine: 192

 

Trama

Dakota Turner ha un piano preciso: finire il college, non deludere suo padre, evitare ogni tipo di guai. La sua migliore amica, però non la vede così e la trascina a una gara clandestina nel bel mezzo della notte, durante la quale Dakota nota un’auto scura, lucida, perfetta. Il contrario del suo proprietario. Blake Scott è un’anima nera. È stato costretto a crescere in fretta e si è sempre preso cura del suo gemello. Autoritario, dalla battuta facile e con un vocabolario colorito, ama tutto ciò che è pericoloso. Si accorge subito della ragazza abbronzata e completamente fuori posto che si aggira vicino alla sua macchina. Con quei bellissimi occhi, le onde bionde e l’atteggiamento da educanda, sembra una principessa. E una principessa non starebbe mai con un soldato, non sfiderebbe il destino per uno che distrugge tutto ciò che bello. E lei lo è.Dakota e Blake sono il giorno e la notte. Infastidirla diventa lo scopo principale delle giornate di Blake. Vederla arrabbiata per lui è… eccitante. Non importa quanto si detestino, il desiderio che provano l’una per l’altro è irresistibile.

Recensione

Care Dame, oggi vi parlo di Mai come te, primo capitolo della The Heartbeats Series di Adelia Marino. Un New Adult fresco, irriverente e particolarmente hot.

È il racconto dell’incontro improbabile di due ragazzi alquanto diversi, che vivono la vita con spirito diametralmente opposto: uno pianifica e segue le regole, l’altro invece vive spericolatamente alla giornata, prendendo tutto subito e a piene mani; chi vive nella luce, chi nell’oscurità.

Dakota e Blake.

Dakota è al primo anno di college e spera di poter cominciare la sua vita da sola liberandosi finalmente da quello stile di vita che l’ha accompagnata finora. Figlia di un Generale ne ha acquisito il modello comportamentale, per cui Dakota tende a comportarsi sempre secondo le regole, tutto misurato, senza colpi di testa, tanto da sembrare una dolce e delicata “principessina”. Ora si sente pronta ad esplorare la sua nuova vita senza voler instaurare alcun legame, senza nessuna distrazione. Vuole studiare e divertirsi insieme alla sua migliore amica e compagna di stanza Marian.

Ed è proprio Marian che la notte antecedente il primo giorno di lezione la trascina ad assistere a una corsa clandestina di auto.

Uscimmo piano dal dormitorio; eravamo lì da solo un giorno e già stavamo sgattaiolando fuori in piena notte.

“…il Generale l’abbiamo lasciato in Colorado insieme alle sue regole assurdamente rigide. E’ il nostro primo anno lontano da casa, siamo in Minnesota, porca miseria, o meglio a Minneapolis, la città delle donne,…, non in un buco di culo qualunque”

L’incontro-scontro con Blake era destino.

Basta uno sguardo, a Dakota, per rimanere affascinata da questo bellissimo ragazzo, capelli scuri scompigliati, occhi verdi, un corpo che mostra bellissimi tatuaggi e svariati piercing. Ma basta un attimo e non appena Blake apre bocca tutto il suo fascino evapora scatenando in Dakota irritazione e sdegno.

Mi ritrovai a fissare una maglietta nera, alzai lo sguardo  e… Cavolo. Rimasi stregata da un paio di occhi verdi, rapaci, arrabbiati, forse con me o forse con il resto del mondo, e da un paio di labbra atteggiate in un mezzo sorriso.

Era incredibile, magnetico, pericoloso.

La sua voce era bassa, graffiante, seducente.

Era bello, ma anche dannatamente stronzo.

Blake è irriverente, irritante e sboccato. Intercala sempre un sacco di parolacce quando stuzzica Dakota e a lei proprio le parolacce non piacciono.

 “Le dici le parolacce in quella bella testolina?”, strinsi le labbra, dovevo ignorarlo….

“Lo dici cazzo? E stronzo?”. Non. Devo. Rispondere.

Blake gareggia in gare di auto illegali e inoltre si allena e gareggia in gare di motocross, tutte attività che gli permettono di sedare almeno in quegli attimi tutto il malessere e le sensazioni negative che si porta dentro.

Sin dall’inizio si instaura fra i due una sorta di irresistibile attrazione che li porta a battibeccare continuamente con l’unico scopo per Blake di irritare e sconvolgere la ragazza, arrivando anche a metterla in evidente imbarazzo.

 “Anzi no, mi stai mandando a farmi fottere. Ci ho preso, eh? Voce del verbo fottere. Dimmi, piccola, ci hai mai pensato a come sarebbe se fossi io a fottere te?”.

“Sei un porco! No, non farei mai nulla con te, mai”, dissi sporgendomi verso di lui a denti stretti.

Si chinò per sussurrarmi all’orecchio: “Attenzione, piccola, mai è una parola sottovalutata voi ragazze la dite con troppa facilità.

È un’altalena emozionale per Dakota, che si sente confusa e destabilizzata: Blake rappresenta tutto ciò che lei aborrisce, ma se lui la evita ne sente la mancanza; lo allontana, ma si ingelosisce se lo vede con altre ragazze. Si cercano continuamente con lo sguardo e Blake si dimostra protettivo e cavernicolo, ma al contempo la mette in guardia sull’innamorarsi di lui.

È una situazione altalenante che li porta ad avvicinarsi per poi litigare e allontanarsi di nuovo, ma alla fine cosa succederà tra Blake e Dakota?

La luce di Dakota rischiarerà le ombre di Blake?

Lascio a voi il piacere di leggere e scoprire, battuta dopo battuta, situazione dopo situazione, come i due si avvicineranno, litigheranno e poi ancora di nuovo attratti l’uno verso l’altro, come si relazioneranno. Se cederanno o si caveranno gli occhi.

Alzai gli occhi al cielo. Uno dei due doveva morire affinché l’altro sopravvivesse; era chiaro e molto probabilmente sarei stata io a ucciderlo.

La lettura di questo romanzo è stata una scoperta molto piacevole, dato che non avevo mai letto nulla di questa autrice. Un romanzo, questo, che si legge velocemente e che mi ha permesso di passare delle gradevoli ore, tanto che alla fine avrei voluto qualche pagina in più.

Infatti, a mio modesto parere, perché lo sviluppo della trama potesse essere completo e pienamente soddisfacente era necessario, che l’autrice approfondisse ancor di più alcune vicende narrate.

Cercherò di spiegarmi meglio.

Tutto il plot si basa sull’interazione fra i due protagonisti principali, Dakota e Blake, completamente in antitesi come carattere, esperienze personali e modo di affrontare la vita. Mi sarebbe piaciuto che alcuni aspetti, specie relativi al loro passato, venissero spiegati con un maggior approfondimento, giusto per entrare ancor più in empatia con loro. Nonostante ciò non è risultato difficile amare sia l’irriverente e sboccato Blake, il Bad boy per antonomasia, sia la timida ma corazzata Dakota.

L’autrice fa una descrizione abbastanza soddisfacente di ambedue i protagonisti e delle figure secondarie che ruotano intorno a loro, per le quali getta le basi per i romanzi successivi: l’amica Marian, il gemello di Blake Damian e il cugino Hunter.

Dakota ci viene presentata come una ragazza timida e schiva, poco incline a socializzare, cresciuta in un ambiente prettamente maschile, con un padre Generale in una caserma militare, quindi condizionata da regole e disciplina.

È molto legata al papà ed è decisa a non deluderlo durante la sua esperienza al college. Nonostante ciò ribolle dentro di lei la voglia di fare esperienze, di vivere con libertà e intraprendenza questi anni. Vuole essere spensierata e non legarsi a nessuno men che mai a un soggetto come Blake, la sua antitesi.

Ma la sua determinazione viene minata da questo tornado, che di nome fa Blake, che con la sua insistenza e determinazione riuscirà a far venir fuori la parte ribelle o come dice lui “la monellaccia” che è celata dalla rigida educazione ricevuta.

Blake è un ragazzo che ha fatto dell’oscurità la sua corazza. Fortemente segnato da eventi traumatici del suo passato porta con sé il fardello del senso di colpa e l’enorme senso di responsabilità verso il gemello. La vita lo ha fatto crescere troppo velocemente.

Mi accorsi non solo del colore meraviglioso, della nuova sfumatura o della pericolosità del suo sguardo ma anche di un’infinita tristezza che si celava dietro alla rabbia a cui ero abituata. Nella mia testa malata e in cuor mio iniziai a chiedermi cosa rendesse Blake così triste e arrabbiato.

Per questo a parte il legame fortissimo con Damian e l’amore sconfinato nei suoi confronti tende a non legarsi con nessuno, tanto meno con le ragazze di cui si circonda.

E nonostante Dakota lo intrighi e ne sia attratto maschera queste sensazioni attaccando e quindi stuzzicandola finanche mettendola in imbarazzo.

So esattamente che, per quanto tu sia arrabbiata, sei anche eccitata da  morire. Mia cara, sotto tutti quegli strati di regole, sei una vera ribelle.

Tutto il romanzo è un susseguirsi di battute, un tira e molla continuo tra Blake e Dakota, una sorta di gioco che ha come scopo inconsapevole mascherare le forti emozioni che i due provano l’un l’altro.

Quale modo migliore se non infastidirla con un linguaggio scurrile o coinvolgendola, quasi obbligandola, nelle sue attività spericolate.

 “Dimmi che non stiamo per fare quello che penso”, spalancai gli occhi e guardai la strada davanti a noi che finiva nel buio. Mi rubò il casco e un attimo dopo me lo ritrovai in testa. “Vuoi sapere se sto per regalarti il miglior orgasmo della tua vita? No, piccola, non ora,…”

Per contro la riservata Dakota rivela un bel caratterino, seppur intimorita da Blake non si tira indietro per finire catapultata nelle sue attività senza mai cedere di un passo, rispondendo a tono e manifestando tutta l’irritazione che Blake le suscita. Questa vicinanza la porterà sempre più a rimanere affascinata e intrigata da questo ragazzo che con le parole cercherà sempre di metterla in guardia da sé stesso, ma con gli sguardi e con le azioni la cercherà desiderandola spasmodicamente.

 “Te l’ho detto che sono un tipo pericoloso, no? Non dovresti fidarti di me”

“Già, non fai che ripeterlo e io non faccio che ignorarti”

“Emani luce, piccola, e l’ultima cosa che desidero è trascinarti nell’oscurità.”

Un tira e molla molto divertente, seducente e sexy che mi ha coinvolto molto ed emozionato quando il passato tragico di Blake viene raccontato e finalmente capiamo cosa lo abbia segnato così profondamente e dolorosamente.

Tutto raccontato con uno stile linguistico semplice e diretto, dove i dialoghi sono frizzanti e coloriti.

Ciò ne permette una lettura veloce e scorrevole che mi ha fatto rilassare e sorridere piacevolmente per alcune ore, oltre ad infiammarmi grazie alla sensualità e all’eros delle scene erotiche dove Blake esprime al massimo il suo essere Bad Boy dominante e seducente. E lasciatemelo dire, la scoperta dei posti dove ha collocati i suoi piercing è stata veramente entusiasmante.

 “Be’, che sia bravissimo a letto lo sanno tutte, ma molte hanno accennato a un oggettino decisamente piacevole che gli decora un certo punto intimo”. Aprii la bocca e arrossii.

“Il sesso con me sarà qualcosa di straordinario, lo sai, vero?”, chiese chinandosi su di me. “Non sarai più in grado di scopare con nessuno dopo essere stata con me”, continuò mentre mi lasciava una serie di baci lungo il collo.

Quindi a parte la brevità di questo romanzo che meritava qualche pagina in più, un solo altro piccolissimo neo mi permetto di segnalare: nonostante sia una pubblicazione editata da CE ho rilevato la presenza di un certo numero di refusi che un’attenta rilettura avrebbero eliminato e reso più pulito questo scritto.

Se ve lo consiglio?

Si, sicuramente a chi ha voglia di leggere di un Bad Boy tatuato e pieno di piercing con la sua bocca irriverente e sboccata, a chi ha voglia di scoprire come due ragazzi così diversi alla fine si completano perfettamente, come la luce e la solarità di Dakota rischiareranno le ombre e calmeranno l’irrequietezza di Blake.

Ora aspetto la pubblicazione del secondo romanzo di questa serie con impazienza dato che l’autrice ci ha anticipato, nei capitoli finali, dei risvolti davvero sconvolgenti che coinvolgeranno gli altri membri di questo gruppo così eterogeneo.

Alla prossima, Giusi

Storia

Eros

 

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