Titolo:Salvami
Autrice:Laura Gaeta
Pubblicazione: 9 gennaio 2019
Self Publishing
Genere:Romance
SINOSSI
Un palco.
Una melodia struggente.
Una nota che sfugge.
Kai Cordier non sbaglia mai, eppure è successo.
Nello stesso momento, suo padre muore in un vicolo di New Orleans.
Una vera e propria esecuzione, che lascerà in Kai il desiderio ancestrale di vendetta.
La sua sete di verità la porterà al Creepy Freaky, un circo di fenomeni da baraccone dove le apparenze celano verità nascoste.
Fra Donne Aragosta, Uomini Roccia e gemelli parassiti, incontrerà Xafe, il lanciatore di coltelli.
Un uomo vuoto, con l’anima spenta, che però prende vita non appena incontra Kai, come se fosse solo in attesa di essere svegliato da lei.
Si odiano, si desiderano.
Si allontanano.
Ma fino a che punto il loro rapporto potrà essere vissuto?
E fino a dove si spingerà Kai per placare la sua sete di giustizia?
RECENSIONE
La sento, su di me e contro di me. Respiro la sua aria, accarezzo la sua pelle. Divoro i suoi ansiti, quasi nutrendomi di essi. Non riesco ad andare piano, devo avere tutto di lei, subito. È frenesia, è follia. È qualcosa di mai provato prima, ma so che per lei è la stessa cosa.
Care Dame, la mia prima lettura dell’anno è stata Salvami di Laura Gaeta, un romance con una connotazione suspense e un’ambientazione molto particolare e insolita: il circo.
Siamo a New Orleans.
Kai Cordier è una giovane donna talentuosa, ha la voce di un angelo e seguendo la sua passione si esibisce cantando arie tratte da opere liriche, lasciandosi travolgere dalla potenza delle emozioni che solo questo genere di musica riesce a scatenarle dentro.
È esuberante, piena di vita, felice, certa del sostegno del padre e conscia della leggera disapprovazione della mamma che per lei vorrebbe altro.
Ed è proprio durante una esibizione che Kai sente trafiggersi il petto, una incrinatura della voce, una nota stonata.
È come e scorgessi solo ansia, tensione. Cosa c’è che non va? Cos’è questo brivido freddo che sento sottopelle?
È successo qualcosa, qualcosa che le cambierà la vita, che la trasformerà per sempre. Qualcosa che le toglierà ma, al contempo, le donerà tutto.
Tre giorni fa, era un’altra vita. Tre giorni fa, ero un’altra donna. Tre giorni fa, non avevo sepolto mio padre.
Il papà di Kai, un agente di polizia, proprio quella notte viene ucciso mentre presta servizio per le strade di New Orleans. La sua morte sarà un colpo devastante per Kai dato il forte legame che li univa, una connessione tanto profonda e viscerale che ha sentito recidersi proprio mentre si esibiva a teatro.
A stento ha cominciato ad accettare la sua perdita quando le sue certezze vengono stravolte.
Piango, fino a sentirmi sfinita, svuotata. Continuo senza lacrime e senza voce fino a che i singhiozzi non lasciano spazio a un pianto più contenuto,… Vedo la segreteria lampeggiare, e faccio una breve sosta per farla partire. … mi blocco. Non respiro, non riesco. Sento solo una voce, la sua.
Un messaggio in segreteria lasciato dal padre e una conversazione ascoltata al distretto le squarceranno nuovamente il cuore buttandola in un baratro di dolore inimmaginabile. Perché il suo papà non è stato la vittima casuale di un malvivente, è stato assassinato con premeditazione. La sua è stata un’esecuzione.
Certa di ciò che ha sentito, è determinata a scoprire ciò che è successo, chi lo ha ucciso. L’assassino del suo caro papà si nasconde al Creepy Freaky, un circo popolato da fenomeni da baraccone. Li dentro, sotto le mentite spoglie di artista si nasconde un uomo malvagio e Kai, animata da sete di vendetta è determinata a scovarlo, vuole scoprire la verità.
Ho uno scopo, adesso. Ho una soluzione, per quanto effimera.
Potrei… potrei davvero infiltrarmi e cercare di capire qualcosa in più. Avrei modo di scoprire i collegamenti fra loro e papà. Ma cosa potrei fare, io, in un circo di freack?
Cantare?! Devo cantare?
Infiltratasi in quel mondo grazie alle sue doti canore, tra nani, donne serpente e uomini roccia conoscerà Xafe, il lanciatore di coltelli.
Ma chi è Xafe? Chi è l’uomo ombroso, dallo sguardo vuoto e vacuo che la intimorisce e attrae allo stesso tempo?
Fa la sua comparsa in maniera silenziosa, come per non attirate l’attenzione.
Trasuda testosterone da tutti i pori. Lo osservo aggirarsi solitario e taciturno,…
È come se fosse scollegato, da un’altra parte. È come se fosse… vuoto,…
Come è possibile che un solo sguardo scateni in lei tutto un marasma di sensazioni mai provate prima?
Mi studia a lungo, con due pozzi neri e senza fondo che mi scorrono addosso con l’intento di intimorirmi.
E, anche se ho paura, non lo faccio capire.
Di nuovo i suoi occhi sono miei. Per un attimo non vedo rabbia, ma solo fuoco.
Imbattersi in lui le provoca timore e eccitazione, paura e aspettativa.
Potrebbe essere un assassino al pari degli altri circensi.
Così chiuso, così solitario, come se dovesse nascondere qualcosa.
Essere così vicina a lui potrebbe darmi modo di capire meglio il suo atteggiamento e, soprattutto, di verificare cosa abbia da nascondere.
E mentre Kai inizia la nuova vita al Creepy Freaky supportata dalla frizzante, ironica e fedele amica Willow, qualcuno ordisce alle sue spalle, qualcuno la tiene d’occhio, qualcuno trama la sua fine perché tutti sanno chi è: la figlia di Cordier, una mina vagante in tutti i sensi.
Pericolosa per se stessa, per l’assassino, per Xafe e la sua sanità mentale.
Xafe.
Sin dal primo istante in cui posa gli occhi su Kai sa di essere finito. Sa che la sua vita come l’ha sempre vissuta sarà un ricordo, ma non per questo non cerca di contrastare l’attrazione magnetica che sente verso Kai. Ci prova con tutto se stesso, con tutte le sue forze, ma l’istinto di protezione è tanto, la necessità di toccarla e farla sua prepotente.
Due mani sui fianchi mi fermano e mi fanno girare, fino a ritrovarmi fra le braccia di Xafe. La mia pelle si attacca come colla al suo torace nudo e lui con un palmo caldo risale lungo la mia schiena, fino ad arrivare alla nuca, che stringe possessivo, mentre con l’altra si ferma appena sopra al sedere.
Sono calamitata da lui e non riesco a far nulla per sottrarmi al suo sguardo,…
È come se il suo cuore, finora vuoto e silenzioso, si fosse svegliato e prendesse vita solo in sua presenza.
La ragione e il corpo non collimano negli intenti.
Xafe sa che Kai lo potrebbe distruggere mandando in aria tutti i suoi piani, ma il suo corpo prima e il cuore dopo non sono dello stesso avviso.
Una mano, una morsa intorno al bicipite e il mio respiro che non riprende il ritmo. “Sei di troppo. Vattene, prima che sia troppo tardi”.
“Non sai in che guaio ti stai cacciando”.
È come se i due giovani danzassero quella ballata che li avvicina e poi li fa arretrare, attratti dai sensi e pronti a combattersi per proteggersi a costo di ferirsi ancor di più.
Non dovrà più succedere. Mai più. La sua vicinanza è veleno. Una nube tossica che ammalia e irretisce.
Lei è il sole e io sono Icaro. Avvicinarmi a lei sarebbe morte certa.
Ciò che li circonda è fittizio, ciò che li avvolge è fumoso e mistificato.
Kai si ritroverà circondata dal bizzarro popolo del circo, immersa nell’aria mistica di New Orleans con i suoi riti voodoo, ammaliata dal fascino di Xafe e circondata dalle amorevoli cure di Willow.
Ma nulla è come sembra.
È un gioco di specchi deformanti, e solo guardando attraverso di essi, negli occhi di chi la scruta che Kai potrà capire chi dice la verità o chi le sta mentendo.
Non è semplice, non quando il tormento e il dolore è grande, non quando la sua mente è distratta da quell’uomo imponente che la scruta come un falco, come se volesse distruggerla o mangiarla in un sol boccone.
Riuscirà Kai a districarsi da questa fitta rete d’intrighi, reticenze e misteri? Sarà disposta a far tacere la mente e la ragione che cercano vendetta e ascoltare il cuore?
Lascio a voi il piacere di scoprirlo, di leggere come il mistero che si cela dietro questa facciata ingannevole e illusoria sia svelato con meticolosa precisione in un susseguirsi di eventi che coinvolgeranno i nostri protagonisti e che sono sicura coinvolgeranno e intrigheranno anche voi come me.
Infatti, ho trovato questo romanzo particolarmente interessante in quanto, nonostante utilizzi un plot noto ai lettori, questo è stato diversificato dall’autrice utilizzando degli accorgimenti narrativi inusuali.
Innanzi tutto l’ambientazione: New Orleans e in particolare l’aura mistica del quartiere francese, l’alone di mistero legata ai riti voodoo, il circo popolato di svariati fenomeni da baraccone grotteschi, irriverenti e illusori.
La caratterizzazione dei personaggi, sia principali che secondari, così vivida da avere l’impressione di vederli realmente esibire e interagire fra di loro.
L’utilizzo della musica come mezzo per far giungere al lettore le emozioni provate dai protagonisti. L’ironia e l’ilarità che permeano tutto il romanzo atte a smorzare la drammaticità degli eventi che danno il via e che saranno il filo conduttore di tutto il romanzo.
Lascio che la mia anima si congiunga col dolore delle parole che canto.
Chiudo i miei sensi di colpa in un angolo, permettendo che la musica mi avvolga, che le note mi accarezzino, godendo appieno di quello che mi ero negata per troppo tempo.
Lo stile linguistico pulito, semplice e corretto che aiuta chi legge a carpire le più complesse sfaccettature delle emozioni e dei sentimenti che Kai e Xafe provano.
Il dolore e lo strazio di Kai, la paura e la confusione che la colgono di fronte alle contrastanti emozioni che Xafe le suscita.
L’incapacità a saperle gestire, anche in relazione alla sua giovane età.
L’irrequietezza e l’ombrosità di Xafe, la sua difficoltà a gestire ciò che Kai scatena al suo cuore e al suo corpo.
Il senso di inadeguatezza che prova nei confronti della ragazza lo porta ad arretrare, ma l’attrazione magnetica lo spinge verso di lei. È vittima di una lotta interiore fra ragione e desiderio, fra la razionalità e i sentimenti e ciò lo porterà a commettere dei passi falsi.
Me ne fotto. Me ne fotto delle conseguenze, dei rischi. Voglio lei. Sono ore che combatto contro il bisogno di stringerla, di possederla, di marchiarla.
Dovevo vederla, dovevo sentirla solo mia. Sono un vile, non ho forza. E ora, eccola.
Il punto di forza di questo romanzo, quindi, sono le emozioni e i sentimenti, che mescolati alla componente suspense attraggono il lettore coinvolgendolo sia mentalmente, alla ricerca del “cattivo”, sia sentimentalmente nella speranza di veder sbocciare la agognata storia d’amore.
Salvami è stata una lettura piacevole e intrigante dove la classicità del romanzo rosa è stata arricchita dalla sagacità e dall’ironia, e da tutti quegli elementi che costruiscono un plot suspense rendendolo uno scritto interessante a 360 gradi.
Se amate le storie particolari, con un alone di mistero e con il giusto mix di erotismo e romanticismo leggetelo.
STORIA
EROS