Titolo: Per sempre tua

Autore: Jewel E. Ann

Genere: Contemporary romance

Serie: Transcend Duet #1

Editore: Newton Compton Editori

Prezzo: ebook 3,99€

 

SINOSSI

Swayze Samuels ha avuto un’intelligenza particolare sin da quando era piccola. A soli undici anni riusciva a sentire una connessione con eventi accaduti anni prima della sua nascita. Psicologi ed esperti di sviluppo infantile si sono occupati del suo caso, senza mai venirne a capo. Adesso Swayze ha ventun anni, è fresca di college e ha appena ottenuto per l’estate un lavoretto come babysitter di una bambina appena nata. Non appena fa la conoscenza del suo nuovo datore di lavoro, un professore di anatomia diventato da poco vedovo, qualcosa le sembra terribilmente familiare. Come è possibile che conosca tante cose di lui, nonostante la loro differenza di età?

RECENSIONE

Vi è mai capitato di sentire una connessione profonda con una persona appena conosciuta o di avere dei déja vu? Sono fenomeni che spesso portano a chiederci se esista la reincarnazione o una dimensione parallela e intermedia tra il regno dei vivi e dei morti.

Swayze è sempre stata una ragazzina speciale, capace di stabilire una connessione con il passato di perfetti sconosciuti. Non le capita con tutti e gli episodi non sono così frequenti, eppure la destabilizzano, facendole mettere in dubbio la sua sanità mentale.

Non ricordo di essermi mai sentita normale in vita mia; da sempre gli esperti cercano di “comprendermi”.

Per ovviare a questa sua peculiarità, Swayze cerca di condurre una vita normale, quasi al limite della monotonia, circondata dall’affetto di sua madre e di Griffin, l’uomo di cui è innamorata.

Griffin, meglio noto come il Ragazzo del supermercato, è l’anima gemella di Swayze; un uomo gentile e generoso, spiritoso e comprensivo che la ama e la rispetta profondamente.

Il loro rapporto procede a gonfie vele fino a quando nella loro vita non si insinua Nat.

Nat è un professore di anatomia che Swayze conosce o meglio riconosce nello studio del suo psichiatra. È un padre single, rimasto vedovo da qualche mese dopo che una tragedia gli ha portato via sua moglie.

“Le persone nella nostra vita danno colore alla nostra esistenza. Quando amiamo, scegliamo di lasciare che parte del nostro cuore – parte della nostra anima – viva dentro un’altra persona. La loro felicità è la nostra felicità. Il loro dolore è il nostro dolore. E quando muoiono… anche una parte di noi muore”.

 

Un osso rotto non è nulla in confronto a un cuore spezzato. Uno è un graffio, l’altro una cicatrice sull’anima.

Swayze non l’ha mai visto in vita sua o almeno è quello che crede, eppure gli va incontro sicura, salutandolo come se fossero amici di vecchia data. Negli anni la frequenza di questi episodi di deja vu si era notevolmente ridotta, ma dopo l’incontro con Nat riprendono a pieno ritmo. Swayze è ossessionata da quell’uomo che ha l’impressione di conoscere da sempre, ogni volta che lo vede nella sua mente riaffiorano frammenti del passato, tanti tasselli di un puzzle che la ragazza cerca di mettere insieme.

Swayze è conscia di essere intimamente legata al professor Nathaniel anche se non sa in che modo. La sua convinzione diventa una certezza lavorando alle sue dipendenze come tata della piccola Morgan.

Il loro rapporto non è di tipo sessuale, anche perché Swayze è innamoratissima di Griff, il suo adorato Ragazzo del supermercato,ma è un legame antico e ineffabile che trascende il tempo. È una connessione a un livello più profondo, il riconoscersi di due anime che si sono perse nel passato e forse riconosciute e ritrovate nel presente.

“Non amiamo con il cervello, amiamo con il cuore. Amiamo d’istinto. L’amore è indefinibile e risiede in tutti noi. Non ci sono requisiti per amare qualcuno. Daisy è stato il mio primo amore. Jenna è stato il mio ultimo amore. Morgan è il mio amore eterno”.

Amiche dell’Harem, in Italia abbiamo conosciuto Jewel E.Ann come autrice grazie ai Battiti dell’Amore, una commedia romantica sulle seconde possibilità, invece Per sempre tua è un romanzo totalmente diverso, altrettanto bello ma spiazzante e geniale, difficile da ingabbiare in un unico genere. Forse, se proprio fossi costretta a etichettarlo vi direi che è un romanzo a metà strada tra il romance e il thriller psicologico in cui la tensione cresce man mano che le azioni dei personaggi coinvolgono la sfera mentale. È una storia accattivante e coinvolgente che lascia il lettore sempre sul filo del rasoio portandolo a chiedersi “cosa succederà adesso?”

I personaggi sono interessanti e credibili, e nonostante siano tratteggiati con cura, conservano un alone di mistero. Griffin e Nathaniel sono due uomini diametralmente opposti, ma legati indissolubilmente alla stessa donna, Swayze. È lei la chiave di tutto, l’unica che, fluttuando in una dimensione parallela, ha il “potere” di raccogliere i frammenti del passato interpretandoli alla luce del presente.

L’amore che provo per questo, qualsiasi cosa sia, è più profondo. Sono connessa ad esso in un mondo uguale ma diverso rispetto al mio amore per Griffin. Anche questo amore mi appartiene. Non sono un’estranea che sbircia, che ammira la scena immaginando che quella fosse la sua vita.

Per sempre tua non racconta di un menage a trois né di un tradimento, anche se durante la lettura sarete indecise se parteggiare per Griff o per il bel professore Nathaniel. Ma al centro del romanzo c’è l’amore puro che trascende il tempo e lo spazio, il tipo di legame immediato, profondo e apparentemente inspiegabile, che ci portiamo dietro per tutta la vita e forse oltre.

La storia non è conclusiva ma finisce sul più bello, lasciandoci con un cliffhanger da paura e mille domande che però troveranno fortunatamente una risposta a luglio, cioè quando è prevista l’uscita del secondo e ultimo volume.

Credo che il modo giusto di approcciarsi a questo libro sia quello di non paragonarlo a I BATTITI DELL’AMORE, ma di aprire la mente e godersi le mille sfumature dell’estro di Jewel E.Ann, un’autrice dai molteplici interessi, capace di spaziare egregiamente tra generi diversi. Ogni sua storia è un viaggio tortuoso e affascinante che vale la pena sperimentare a occhi chiusi, con curiosità e un pizzico di coraggio. Quindi, cosa aspettate a salire a bordo?

Alla prossima,

Vanilla

STORIA