Nonostante le difficoltà che il nostro gruppetto non convenzionale avrebbe affrontato, ne sarebbe valsa la pena per amore…
E quella vita faceva per me, più di qualunque altra avessi vissuto fin ad allora.
Titolo: The Sister
Autrice: Abigail Barnette
Editore: Newton Compton editori
Genere: Erotic Romance
Uscita: 18 aprile
Pagine: 288
Serie: #6 The Boss
SINOSSI
Sophie Scaife sente che finalmente le cose stanno andando per il verso giusto. La vita con suo marito, il miliardario Neil Elwood, va a gonfie vele e la chimica tra loro è bollente. Anche la presenza di El-Mudad ibn Farid ibn Abdel Ati, il miliardario che hanno deciso di far diventare il loro amante, rafforza la loro passione più che mai. Ma un viaggio verso casa farà scoprire a Sophie una dolorosa verità, mettendola faccia a faccia per la prima volta con la famiglia che non ha mai conosciuto. Quando le viene chiesto un favore che potrebbe cambiarle la vita, dovrà decidere se aiutare i suoi parenti o salvare sé stessa, a meno che non riesca a trovare un modo per fare entrambe le cose. Emotivamente turbata, dovrà fronteggiare anche le tensioni sul lavoro che minacciano la sua carriera professionale. Se vuole conciliare ciò che il cuore desidera e le paure per il suo futuro, Sophie dovrà imparare a lasciare andare il passato e accogliere possibilità che non avrebbe mai neppure immaginato di prendere in considerazione…
LA SERIE:
0.5 The stranger
1. The Boss
2.The Girl
2.5. The Hook-Up
3. The Wedding
4. The Ex
5.The Baby
6.The Sister
RECENSIONE
Care Dame, oggi vi parlo di The Sister, sesto capitolo della serie The Boss di Abigail Barnette.
Vi ricordate della bella e volitiva Sophie Scaife e di suo marito Neil Elwood, l’affascinante miliardario magnate dell’editoria; la loro storia, sin dal primo momento in cui si erano incontrati, ci aveva ammaliato e intrigato, sconvolte e addolorate oltre a commuoverci fino a straziarci il cuore con l’ultimo capitolo.
Perfino dopo cinque anni di gioie e dolori che la vita insieme ci aveva riservato, il suo sorriso mi travolgeva come la prima volta che lo avevo incontrato.
In tutti i precedenti romanzi si era percepita nettamente la crescita emotiva e caratteriale di Sophie che catapultata nel mondo dorato e privilegiato di Neil ne era entrata a far parte a pieno titolo rifiutando però di essere la moglie trofeo e combattendo per ritagliarsi un posto nel mondo lavorativo che tanto desiderava.
Infatti, a soli ventotto anni si ritrova a dirigere una rivista di moda, ha pubblicato il suo secondo libro e di tutto ciò ne dovrebbe essere soddisfatta.
Decisamente non era quello il futuro che avevo pianificato.
Ero consapevole del fatto che non sarebbe stata una passeggiata fare la caporedattrice.
Avevamo successo, ma i miei meriti erano ben pochi, a parte il fatto di avere un marito ricco. Erano molte le cose su cui dovevo riflettere, …
Nonostante il pieno e incondizionato appoggio di Neil, ormai in pensione e occupato a tempo pieno nel prendersi cura della nipotina Olivia, Sophie sente di non essere serena, qualcosa la turba, è insoddisfatta di se stessa e in perenne contradizione tra ciò che è e ciò che era in passato, tra ciò che è diventata e ciò che vuole mostrare al mondo.
Tale insicurezza si esacerba in occasione di un raduno di ex studenti che la vuole presente nella sua città natia, dove verrà completamente investita da delle sconvolgenti verità che la destabilizzeranno, gettandola in uno stato di confusione difficile da affrontare.
Ventotto anni di agonia concentrati in un lungo, angoscioso suono.
Un urlo di angoscia mi si è gonfiato nel petto.
Ero del tutto fuori controllo, urlavo e singhiozzavo.
D’improvviso la rabbia e il dolore non mi sembravano più ridicoli o ingiustificati. Era come se mi fossi appena resa conto che mi era concesso avere dei sentimenti sull’argomento. Che non dovevo guadagnarmi il diritto di sentirmi ingannata o trascurata.
Se finora Sophie si è mostrata la roccia su cui si è appoggiato Neil, l’àncora che ha mantenuto Neil ben saldo alla realtà, se finora Sophie ha fatto della sua insicurezza il punto di forza per destreggiarsi nella vita, ora di fronte alla verità, che si trova materialmente dinanzi, vacilla.
Ed ecco che i ruoli si ribaltano; Neil sarà il suo punto fermo, l’uomo che le darà sicurezza e certezze, l’uomo che la proteggerà da tutti e da se stessa.
“Non dimenticare mai che io sono dalla tua parte”. “Mai”.
Altra storia è la loro intesa sessuale, sempre infuocata, mai scemata, dove viene privilegiato il loro rapporto Dom/sub, attraverso il quale Sophie allenta e lenisce tutto il sovraccarico emozionale derivante dai vari ruoli che è obbligata a svolgere.
Il collare
…della misura perfetta della mia gola.
…il suo maggior pregio era dato dalle parole incise al suo interno. “Proprietà di Neil Elwood”. La proprietà in questione non era il collare. Ero io.
Il nostro legame da dominatore e sottomessa aveva esaltato il nostro matrimonio e consolidato quella fiducia ogni giorno di più. I duri ordini che mi impartiva e la libidine derivante dal dolore mi trasmettevano sicurezza, conforto e amore.
…un posto in cui il mondo esterno scompariva. Niente responsabilità, niente stress, soltanto io e il mio signore e il viscerale bisogno di compiacerlo.
Ma in questo quadro si inserisce anche il loro terzo, il compagno di giochi El-Mudad che col tempo si è ritagliato un posto nel cuore della coppia e ora, in questi frangenti, le dinamiche cambieranno molto velocemente trascinando il trio in qualcosa che non avevano finora mai preso in considerazione.
Volevo dire qualcosa di profondo, far sapere a entrambi quanta importanza avesse per me quel momento. Far loro presente che avevamo già fatto un primo incredibile passo insieme, che lo ammettessimo o meno era successo.
“…non avrei neanche mai pensato che ti innamorassi di noi. O che noi ci innamorassimo di te”. Il mio cuore si è gonfiato. Lo amavo. Io e Neil lo amavamo. Come era possibile?
Credevo che con The Baby Abigail Barnette avesse dato il meglio di questa storia, ma con The Sister mi ha ancora una volta piacevolmente colpita.
Nonostante i protagonisti sono sempre gli stessi, in The Sister i ruoli sostenuti finora si sono completamente ribaltati. Se finora l’autrice ci aveva mostrato un protagonista maschile non debole, ma che aveva tratto forza dalla sua donna per superare i suoi problemi e i suoi dolori, qui le parti si invertono e Neil assume il ruolo di aiutare e supportare Sophie nelle scelte che dovrà fare.
Tutte le vicissitudini di quegli anni lo avevano cambiato. E avevano cambiato anche me: ero passata dal non voler mettere la testa a posto a un marito e la figlia di qualcun altro.
Una Sophie che in questi anni è cresciuta, è maturata e nelle pagine di questo romanzo si legge e si percepisce il suo cambiamento. La sua evoluzione la porta a mettere in discussione se stessa, il suo ruolo all’interno della famiglia, la sua figura genitoriale nei confronti della nipotina, la sua posizione sociale come moglie di Neil e finalmente accettare tutte le implicazioni che derivano dall’essere una donna arricchita per matrimonio.
Neil pur ancora addolorato, ma chi non lo sarebbe a vita per un lutto di tale portata, lo ritroviamo più sereno, pronto a tutto per salvaguardare il benessere della sua famiglia.
Inoltre, leggiamo di una evoluzione sia in Neil che in Sophie nel loro modo di relazionarsi con El-Mudad. L’autrice ci fa affrontare un modo differente di intendere l’amore, introducendoci in una relazione poliamorosa con naturalezza e semplicità, costruendo delle scene erotiche sensuali e incandescenti dove oltre al sesso spinto, troviamo una magnifica esternazione di quel sentimento che li coinvolge completamente e totalmente tutti e tre.
Nonostante questo sia un romanzo erotico, l’autrice ha magistralmente strutturato il plot in modo da alternare argomenti seri, come il funzionamento della sanità negli Stati Uniti o i rapporti complessi nelle famiglie allargate, con elementi leggeri e ironici, e con quelle scene sensuali che la contraddistinguono, sempre utilizzando uno stile linguistico molto elegante e coinvolgente.
Un sesto libro questo che affronta varie tematiche non superficiali, che fanno riflettere e mettono in luce la bravura di questa autrice che con un finale che potrebbe decretare la fine di questa serie invece lascia aperta una porta a un eventuale settimo capitolo.
Ed è proprio così, a novembre è stato pubblicato The Boyfriend in lingua e spero tanto di poterlo leggere al più presto per scoprire cosa ci riserverà il nostro trio.
Alla prossima,
Giusi
STORIA
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