Se anche voi siete state risucchiate da quel vortice chiamato Outlander…mettetevi comode, questa è la lettura che fa per voi!
Facciamo comunque un piccolo passo indietro e partiamo dal principio, rendendo omaggio a cotanta scrittrice e a cotanta saga letteraria!
Dobbiamo tutto ad un certo Jamie MacCrimmon.
Chi è?
Un personaggio secondario di un episodio della fantasmagorica serie tv “ Dr. Who” . La Gabaldon infatti, appassionata della serie fantascientifica, fu attratta dal personaggio di Jamie, che gli fornì l’ispirazione per il suo personaggio maschile: Jamie Fraser.
Claire è arrivata più tardi. La Gabaldon pensò bene di contrapporre ad uno scozzese DOC, una inglese purosangue, che avesse battute di spirito, strafottenza da vendere e temperamento d’acciaio. Da lì il pensiero del viaggio del tempo, in quanto una inglese del tempo non avrebbe retto la situazione né, tantomeno, i commenti intimidatori degli scozzesi.
La Gabaldon poi ebbe un incontro fortunato: in un forum di scrittori, conobbe il suo agente letterario.
Da lì spiccò il volo e da self publishing finì per diventare una donna da 9 milioni di copie stampate, pubblicata in 26 paesi e tradotta in 23.
Già vi abbiamo detto che la prima stesura de “La straniera”, conosciuta in Italia come “Ovunque nel tempo” fu tagliata e rimaneggiata. Solo in un secondo momento venne alla luce l’attuale edizione de “La Straniera”, che consta di circa 800 pagine.
Dobbiamo però far conoscere a tutti chi sia Claire, ma soprattutto chi è Jamieeeeeee…
Chi di voi ama le avventure?
Accomodatevi Sassenachs, un piccolo sunto de “La Straniera” per voi.
Inverness, 1945. L’ex infermiera militare ventisettenne Claire Beauchamp sta trascorrendo una seconda luna di miele con il marito Frank Randall, uno storico dell’università di Oxford ed ex ufficiale dell’esercito inglese, dopo che la Seconda Guerra Mondiale li ha tenuti separati per sei degli otto anni del loro matrimonio. Durante una passeggiata in solitaria nella campagna intorno a Inverness, Claire si ritrova sulla collina di Craigh na Dun, su cui sorge un antico cerchio di pietre druidico. Avvicinandosi a una delle pietre, la donna viene magicamente trasportata all’indietro nel tempo, fino a ritrovarsi sulla stessa collina, ma nel 1743.
Frastornata e ancora inconsapevole del tempo in cui trova, Claire s’imbatte in Jonathan Randall, spietato capitano dell’esercito inglese e antenato di suo marito Frank, all’inseguimento di un gruppo di banditi scozzesi delleHighlands. Rapita da uno di questi banditi, che tramortisce Randall mentre cerca di usarle violenza, viene portata nel cottage dove tutto il gruppo si è rifugiato: qui conosce il giovane James Fraser, detto Jamie, ferito a una spalla durante uno scontro con gli inglesi, e lo cura. Spacciatasi per una vedova francese, Claire viene condotta al castello di Leoch, residenza del clan MacKenzie, in attesa di scoprire se ha detto la verità. Costantemente sorvegliata e impossibilitata a fuggire per cercare di tornare nella sua epoca, Claire diventa il nuovo medico della comunità, finché Dougal MacKenzie, fratello del capoclan Colum, non le chiede di unirsi a lui e al nipote Jamie nel viaggio attraverso tutti i territori del clan per far visita ai fittavoli: una delle tappe del viaggio sarà Fort Williams, dove un capitano inglese aiuterà Claire a mettersi in contatto con i parenti francesi. Arrivata al forte, Claire si ritrova davanti Randall, che, credendola una spia, la sottopone a un interrogatorio sommario, durante il quale, però, non riesce a ottenere alcuna informazione sulla persona per cui la donna lavora. Quando Randall convoca Claire per un interrogatorio più approfondito, Dougal la costringe a diventare scozzese, e quindi intoccabile, sposando Jamie, del quale, con il tempo, Claire s’innamora, ricambiata.
Un giorno, mentre Jamie è assente, Claire viene accusata di stregoneria, imprigionata e processata, ma l’uomo giunge in sua difesa e la salva dal rogo: questo fatto porta Claire a raccontargli tutta la verità e Jamie l’accompagna a Craigh na Dun. Claire constata che il passaggio per il presente esiste ancora, ma decide di restare con Jamie: i due raggiungono Lallybroch, terra del clan Fraser, di cui Jamie è il capo, e continuano la loro vita coniugale assieme alla sorella di lui, Jenny, a suo marito Ian e ai loro figli; tuttavia, Jamie è ricercato dalla corona inglese per diversi reati e, pochi giorni dopo la nascita di Margaret Ellen, la secondogenita di Jenny e Ian, viene catturato e incarcerato nella proigione di Wentworth, in attesa della condanna a morte. Nel tentativo di liberarlo, Claire s’intrufola nella prigione, ma viene scoperta da Randall: in cambio della libertà di Claire, Jamie promette al capitano di sottostare alle sue torture, e la donna viene lasciata andare, riunendosi con il resto del clan MacKenzie. Gli uomini del clan, però, riescono a penetrare nella prigione, uccidere Randall, liberare Jamie e farlo fuggire con Claire sulla Manica, alla volta dell’abbazia francese di Ste. Anne de Beaupré: qui Jamie si ammala a causa delle torture, ma riesce a salvarsi e, con l’arrivo del 1744, Claire gli annuncia di essere incinta.
Questa è solo il primo libro…udite udite… ce ne sono ben 15, perché in Italia, tranne che il primo romanzo, tutti gli altri sono divisi in due libri.
Solo 13 però sono stati pubblicati e attendiamo l’estate per scoprire gli ultimi due: Legami di sangue ( data di pubblicazione 28 Maggio) e Prigioniero di Nessuno ( data di pubblicazione Luglio 2015).
Questa la serie completa:
La Straniera (1991)
L’Amuleto D’ambra (1992)
Il Ritorno (1992)
Il Cerchio di pietre (1994)
La collina delle fate (1994)
Tamburi d’Autunno (1997)
Passione oltre il tempo (1997)
La croce di Fuoco (2001)
Vessilli di guerra (2001)
Nevi infuocate (2005)
Cannoni per la libertà (2005)
Destini Incrociati (2009)
Il prezzo della Vittoria (2009)
Legami di Sangue (2014)
Prigioniero di Nessuno (2014)
Outlander: la serie prende vita!
La Gabaldon, anni fa, fu più volte contattata per la trasposizione cinematografica del suo romanzo così personaggi del calibro di Sean Connery e Liam Neeson, furono accreditati per interpretare Jamie Fraser, ma il tutto rimase incompiuto. Solo con l’arrivo del produttore esecutivo Ron Moore, la serie tv iniziò piano piano a prendere forma, arrivando a quella che oggi viene definita una delle più belle e affascinanti serie tv mai prodotte. Moore, già curatore di altre due serie fantascientifiche di successo come Star Treck e Battlestar Galactica, non ha avuto dubbi sulla forza e sulla buona riuscita della serie tv in questione. Ha più volte dichiarato che la potenza della serie sta nella riproduzione fedele della storia del libro, sia per accontentare i molti fan della saga letteraria, sia per accontentare gli amanti delle serie tv.
La prima stagione, segue molto le vicende del primo libro, cosa che farà piacere ai molti fan, tuttavia vi sono anche elementi a sorpresa, che quindi terranno incollati tutti coloro che non conoscono il libro e che quindi verranno rapiti unicamente dalla storia. Moore ha infatti sottolineato che ogni qual volta ci sia stata la necessità di apportare novità sul copione, subito dopo aver aggiunto un particolare nuovo, si è tornati a seguire il copione originale.
La Gabaldon infatti ha raccontato un piccolo aneddoto che ci fa comprendere meglio come si sono mossi i due.
Nella prima versione della scena di Castle Leoch tra Jamie e Claire i due infatti avevano battute differenti, cambiate in un secondo momento dalla Gabaldon, che per tenere fede al volere dei suoi lettori, ha inserito nuovamente una delle frasi più belle declamate da Jamie
non devi aver paura di me, e di nessun altro, finché sarai con me
Come andarono le cose nel cast?
Jamie fu scelto al suo primo provino, proprio nei primi giorni di casting. Sam Heughan colpì tutti per la sua bellezza, il suo carisma e la sua presenza scenica (anche se la Gabaldon a prima vista definì Sam “grottesco” come Jamie). Poi fu la volta di Balck Jack/Frank Randall e solo dopo molte audizioni e la visione di centinaia di attrici, arrivò la donna che avrebbe interpretato Claire: Caitrona Balfe.
Perché amiamo tanto “Outlander”?
Sinceramente sono diversi i motivi per amare Outlander e vogliamo rendervi partecipi del nostro entusiasmo!
Siamo certe che chi lo conosce, concorderà con noi; chi invece ancora non conosce questa serie, si getterà a capofitto nelle Highlands scozzesi in compagnia del clan Mckenzie.
- Perché ci sono scozzesi talmente sexy e affascinanti che maledirete non esser nati nelle Highland!
- Perché combina 3 generi incredibili: Fantasy, Storico e Romance (anche se la Gabaldon odia considerare questo libro come un Romance, che ai più è appannaggio di libri con poco spessore e di scarsità di contenuti) in Outlander c’è molto di più di un romanzo rosa.
- Perché la Scozia ci riserva scenari meravigliosi e ambientazioni fantastiche che vi faranno innamorare di un luogo incantato
- Perché Claire è una delle prime eroine coraggiose, intelligenti e tremendamente in gamba che lo scenario letterario ci mostra. Inoltre viaggia nel tempo… non vi sembra eccezionale?
- Perché Jamie e il Tartan sono una accoppiata vincente…oltre che sexy da morire!
- Perché il male, e con questo intendo Black Jack Randall, è davvero l’incarnazione di ogni più recondita malvagità la natura umana possa manifestare.
- Perché il gaelico rende gli uomini sexy.
- Perché oltre al gaelico, i kilt rendono gli uomini sexy.
La serie: qualche notizia in più
La prima stagione è composta da 16 episodi: in Italia la trasmissione dei primi 8 episodi è iniziata il 9 marzo 2015 su sky, foxlife per la precisione, ogni lunedì sera dopo una serie molto famosa come Grey’s anatomy. Lo show quindi andrà in pausa.
Dei restanti 8 episodi ancora non si sa nulla. Possiamo dirvi però che sul suolo statunitense, la programmazione per la seconda parte della prima stagione, è già stata confermata al 4 aprile 2015 sul canale via cavo Starz.
Proprio perché siamo in odore di seconda stagione in America, i produttori, come gli attori, si sono lasciati andare a diverse anticipazioni che sicuramente faranno gola a molti:
- Ci sarà una scena di nudo vicino ad un lago
- Moore si dice davvero molto soddisfatto della piega che prenderà la seconda parte della stagione e soprattutto che il finale sarà il degno completamento dell’ottimo lavoro che stanno facendo. La Gabaldon invece si complimenta con Sam Heughan e Tobias Menzies che daranno vita alla scena più cruda e atroce che lei abbia mia visto in tv. La malvagità di Black Jack toccherà picchi davvero inpensabili e Jamie si troverà ad affrontare situazioni al limite delle sue possibilità.
- Se nella prima stagione i produttori della Starz hanno trasformato un vecchio magazzino scozzese nel Cumbernauld, vicino Glasgow in uno studio per le riprese, dovremo aspettarci tutt’altro scenario nel proseguo della serie. Infatti la vicenda si sposterà in Francia e il luogo delle riprese è tuttora sconosciuto.
Inoltre si sono lasciati sfuggire diverse curiosità che sicuramente piaceranno a noi Sassenachs:
- Jamie passa due ore e mezzo al trucco ogni giorno di ripresa per impiantare alcune protesi sulla schiena corrispondenti al corpo martoriato dalla frusta usata da Black Jack e ogni giorno una persona dello Staff è incaricata di praticare un massaggio di 45 minuti sempre a Jamie per rilassarlo dopo cotanta fatica.
- I Kilt vengono indossati davvero senza mutande (cosa che Jamie adora) e rigorosamente in stile scozzese, anche se poi ognuno lo posizione e lega come meglio crede. Niente colori sgargianti come il rosso, ma colori naturali che servivano agli Scottish per confondersi con il paesaggio. Inoltre per rendere gli abiti consunti come un tempo, questi vengono sottoposti a trattamenti usuranti come bruciacchiarli, cuocerli, passarci una grattugia…ecc.
- Per tutta la durata dello show, è stato messo a disposizione un insegnante di gaelico che ha fatto imparare le battute agli attori, in modo da rendere lo slang scozzese, il più puro e realistico possibile. Non sono previste traduzioni dal gaelico perché si vuole lasciare questo senso di alienazione del telespettatore, che si sente escluso come Claire dalla comprensione di alcune frasi.
- Lo show non ha ancora una programmazione inglese. Da tempo si parla della messa in onda, ma il suolo britannico ancora mostra diverse resistenze sulla messa in onda dello show incentrato sul dramma della guerra tra Scozia ed Inghilterra.
Ora vi lasciamo citando alcune delle parole più famose della serie, perché una sassenach non può non conoscerle, aye!
to be continued…
Aye. Definizione: Esprime assenso, si.
Sassenach. definizione: straniero. Per essere precisi inglese, usato con accezione denigratoria. È il nomignolo con cui Jamie chiama Claire.
Ye Ken. Definizione: sapere
Mo Nighean Donn. Definizione: la mia brunetta. Jamie chiama così Claire notando i suoi capelli scuri.
Ach. Definizione: la versione scozzese di Oh!
Dinna Fash. Definizione: non preoccuparti.
Jesus H. Roosvelt Christ. Definizione. Dio Cristo di un Roosvelt. L’imprecazione preferita di Claire.
Slainte Mhath. definizione: buona salute. Per augurare un buongiorno o un buonasera.
How to speak in Outlander:
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=qOR_8tLUMTo
Jamie e il gaelico…WOW
