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Titolo: Amore impossibile

Autore: Katy Evans

Titolo Originale: Tycoon

Serie: Manhattan Series #1

Genere: Contemporary romance

Editore: Newton Compton

Non è sempre stato così ricco. Così irresistibile. Così complicato.
Aaric Christos era il ragazzo che mi proteggeva, mi dimostrava il suo affetto. Forse mi amava persino. Ma quel ragazzo ora non c’è più.
Si è trasformato in un uomo d’affari freddo, spietato e aggressivo.
 Ed è l’unico che può salvare me e la mia startup dalla rovina. Chiedere il suo aiuto è stata la cosa più difficile che abbia mai fatto. Ho dovuto mettere da parte il mio orgoglio e farmi coraggio. Sapevo che il prezzo da pagare sarebbe stato altissimo. Perché con il suo fiuto in affari, Aaric è pronto a negoziare su qualunque cosa. E non mi sono mai sentita così vulnerabile. Ma è troppo tardi per tornare indietro.
«I libri di Katy Evans sono come le montagne russe: brividi, emozioni e passione rendono irresistibili le sue meravigliose storie d’amore.»
Kylie Scott 

Katy Evans è un’autrice bestseller di «New York Times», «USA Today» e «Wall Street Journal». I suoi libri sono stati tradotti in dieci lingue. Ha fatto innamorare migliaia di lettrici con le sue storie di passione e romanticismo. La Newton Compton ha pubblicato Dove finisce il cielo.

                        RECENSIONE:

Amore impossibile è un libro con un buon potenziale che, però, a mio avviso, non è stato sfruttato totalmente. La scrittura della Evans rimane eccezionale: fresca, incisiva, incalzante. Anche la traduzione è risultata essere piuttosto buona, così come la sensualità, che rapisce il lettore e lo porta a vivere appieno le scene descritte. Per questi motivi, non mi sento di affossare un romanzo che, tutto sommato, ho letto con piacere, e che considero un divertente diversivo estivo.

Ci sono cose che non si scelgono, accadono e basta, a volte con persone davanti alle quali non vorremmo reagire con la foga con cui lo facciamo.

La figura di Aaron, il protagonista maschile, è quella che, tra tutte, mi ha colpito di più. Incarna il principe azzurro per eccellenza, l’eroe che, munito della propria determinazione e della forza dell’amore che nutre per la sua Bryn, riesce a diventare un realizzato “self made man”. Ho amato questa anima rara, che possiede tutte le caratteristiche necessarie per far cadere ai suoi piedi ogni donna.

Voglio tutto di quest’uomo. Voglio sapere quello che desidera, quello che sogna, quello che lo stimola, voglio sezionarlo e lasciare che lui faccia lo stesso, per poi rimetterci insieme con i pezzi sbagliati così che un pezzo di lui sia in me e uno di me in lui.

Particolarmente efficaci sono stati i frequenti flashback del protagonista, che hanno la funzione di portarci a conoscenza del suo background. Approfondiamo così il passato del giovane Aaron, che lascia il suo paese natio, la ragazza di cui è follemente innamorato, per diventare un uomo degno di poterla meritare.

Il mio corpo è ancora vestito ma la mia anima è completamente nuda davanti a lui.

Generoso, altruista, forte e bello come un dio: impossibile non innamorarsi di lui! Talvolta, però, l’ho trovato un po’ troppo melenso, stridente con la figura di tycoon che dovrebbe incarnare.

Anche la protagonista, Bryn, non ha totalmente convinto, risultando a volte troppo volubile e snervante. L’occasione d’incontro tra i due vecchi amici è la proposta, da parte di Bryn, di un affare. Aaron Christos, e più specificatamente la sua disponibilità finanziaria, è l’ultima speranza che rimane alla ragazza per vedere realizzato il suo più grande progetto. Aaron, pur reputando interessante la proposta, non darà vita facile a Bryn, tenendola sempre sospesa su di una fune. Il tempo che intercorre fino al momento dell’accordo è un crescendo di tensione e sensualità, caratteristiche che rendono davvero brioso e accattivante il racconto. Nel mentre, infatti, Bryn, scopre di essere ancora fortemente attratta dal giovane meccanico conosciuto un tempo, divenuto ora un magnifico magnate, ma dall’inalterata anima altruista e profonda.

Un bacio sono diventati mille e il desiderio si è moltiplicato per quei mille baci, nessuno dei quali reale davvero ma abbastanza da perseguitarmi, da farmi volere Christos, da farmi chiedere come mi avrebbe baciata.

Ciò scaturisce scene di sesso, dolci e bollenti al contempo, che non scadono mai nel volgare, ma anzi, riempiono per il valore simbolico che rappresentano: l’unione di due anime che da sempre si appartengono ed erano destinate a finire insieme.

Fottimi anche tu, perché oh, sì che lo voglio. Uscirei dalla mia pelle ed entrerei nella sua se servisse a liberarmi del fuoco che mi brucia ogni centimetro.

Quando sapevo che mi voleva avevo paura che non mi sarebbe mai appartenuto. Ma lo voglio. No, non voglio sposarlo o uscirci. Voglio le sue mani su dime. La sua bocca su di me. Lo voglio sporco e violento ma ho paura che lui lo scopra.

Ma il lieto fine non è affatto scontato, perché accade quello che non ci si sarebbe mai aspettato. Una triste rivelazione arriva come un fulmine a ciel sereno, e sarà destinata a sconvolgere l’idillio che stava vivendo questa meravigliosa coppia.

Il finale è un po’ frettoloso e confusionario, per questi motivi non l’ho molto apprezzato. La centralità del romanzo ha alcuni momenti di appiattimento e lungaggine che avrei preferito fossero stati affrontati in maniera diversa. Di contro, però, ho trovato molto positiva l’idea di utilizzare una storia avente come soggetto un amore di gioventù, che trova finalmente il giusto tempo e il modo di svilupparsi. La coppia, nel periodo acerbo del primo corteggiamento è romantica e adorabile. Le scene in cui Aaron descrive lo sbocciare dei suoi sentimenti nei confronti di Bryn mi hanno strappato un po’ di commozione, regalandomi dei momenti di profondo romanticismo e tenerezza.

Lo spazio è ristretto e il suo profumo è ovunque. Mi ricorda l’infanzia, la versione più giovane di me. Averlo così vicino in uno spazio così piccolo rende impossibile ignorarlo. È davanti a me, dietro, sopra e sotto allo stesso tempo.

In conclusione, Amore impossibile è una lettura che non mi sentirei di sconsigliare. La giusta combinazione tra buoni sentimenti e proposte piccanti.

Rimango in attesa di leggere il secondo capitolo di questa saga, che sarà dedicato ad una coppia che ci è stata solamente presentata in questo primo libro, e, in questo caso, date le premesse, prevedo scintille!

 

Curcuma

 

 

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