Titolo: Dimmi che vuoi me

Autore: Kristen Ashley

Genere: Contemporary romance

Editore: Newton Compton

Serie: No serie

Pagine: 574

Prezzo: 4.99 (e-book)

Data di pubblicazione: 3 Luglio 2019

 

 

L’incontro dello sceriffo Hixon Drake e di Greta Dare in una minuscola cittadina del Nebraska dà vita a un’immediata sintonia. Purtroppo per loro, il tempismo non potrebbe essere peggiore.
Hix sta facendo i conti con un divorzio che gli è letteralmente piovuto dal cielo e vuole occuparsi dei suoi figli. Senza nemmeno accorgersene, è diventato il tipo di uomo che tiene tutti a distanza ed è troppo impegnato a proteggere i suoi figli e il suo cuore per guardare oltre il suo naso. Greta, invece, è appena arrivata in Nebraska insieme a suo fratello, in fuga dal passato. È in cerca di un po’ di pace e ha intenzione di iniziare la sua nuova vita al riparo dai guai. Questo, prima di incontrare lo sceriffo… Quando l’attrazione tra i due diventa innegabile ed è chiaro che non riescono a stare lontani, un omicidio sconvolge la piccola comunità della città in cui vivono. Si tratta del primo delitto da decenni e Hix, questa volta, dovrà ricominciare a fidarsi di qualcuno se vuole sperare di trovare il colpevole. Ma convincere Greta, non sarà per niente facile.

 

 

RECENSIONE

Care dame, il libro di cui vi parlo oggi è Dimmi che vuoi me di Kristen Ashley.

Quanto può essere dura riprendere le fila della propria vita dopo il naufragio di un matrimonio durato diciannove anni? Se poi hai anche tre figli adolescenti di cui tenere conto? A queste domande dovrà rispondere lo sceriffo Hixton Drake.

«Guardava suo figlio giocare a football…

Guardava anche sua figlia giocare a pallavolo…

E guardava la sua bambina ballare.

Oltre a questo adesso non aveva più una moglie e aveva una famiglia una settimana sì e una no».

Aggiungiamo una bellissima cantante di pianobar, incontrata per caso e con cui trascorri una notte infuocata, ed ecco che le cose si complicano ulteriormente.

«Durante le pause tra le canzoni, dopo che le aveva offerto da bere avevano chiacchierato. Quando aveva finito, l’aveva portata a casa. E dopo aveva fatto l’amore con lei. Non l’aveva scopata. Aveva fatto l’amore con lei. Era iniziato in modo diverso, bollente, forte, bagnato, disperato».

Ultimamente per Greta Dare la vita non è tutta rose e fiori. Reduce anche lei da un divorzio, si è reinventata una vita in quella piccola cittadina del Nebraska, dove fa la parrucchiera durante il giorno, e canta nei weekend per poter pagare l’istituto dove si prendono cura del fratello con problemi neurologici. L’incontro con lo sceriffo Hix era qualcosa di inatteso ma voluto. Lo ammirava  di nascosto da tempo

«Hixton Drake, dannatamente bello con i suoi occhi azzurri tranquilli, il corpo possente e l’andatura spavalda, così naturale che non faceva alzare gli occhi al cielo, ma faceva sbavare».

Le cose prendono una piega  diversa da quello che si aspetta la donna, dopo aver fatto sesso con lei, lo sceriffo si ricorda che non è un uomo da avventure di una notte.

«Non mi aveva neanche offerto cinque minuti di coccole. Mi aveva dato piacere, si era goduto il suo, avevo sentito il suo respiro regolare sul collo, si era allontanato, si era voltato e aveva appoggiato il culo sul bordo del letto…e poi se n’era andato».

Naturalmente Hix non vuole impegnarsi in una nuova relazione, deve ancora metabolizzare il divorzio. Mette le cose in chiaro con Greta in modo brusco, per non alimentare i pettegolezzi dei suoi concittadini. La donna non può fare altro che prendere atto della sua decisione.

 

«Una cosa che mi era stata già detta fin troppe volte in passato. E cioè che ero una scopata che non si meritava un minuto in più del suo tempo, di quanto gliene era servito per prendersi quello che voleva».

Ma complice un omicidio, e alcuni episodi spiacevoli che coinvolgono Greta, il buon Hixton si ritrova ben presto a vedere sempre più spesso la donna, con cui inizia una relazione, con il beneplacito dei figli che la adorano. Non può fare a meno di considerare che lo completa in modo diverso da Hope, la ex moglie.

«Mi sono svegliata e tu eri stretto intorno a me.

-Ripeti?

Non si era mai stretto a Hope. Si muoveva nel sonno. Anche lei. Si facevano le coccole quando si mettevano a letto e poi andavano ognuno per la propria strada.

-Non è vero,-affermò.

-Certo.- Stava ancora sorridendo e si voltò verso i fornelli.

-Raccontatela pure… coccolone».

 

E quando pensi che tutto possa incominciare a girare nel modo giusto, ecco che qualcosa di inaspettato ti piomba addosso, mandando di nuovo tutto a rotoli. Per Grace non è una novità, certo non si aspetta che Hixton non le conceda  il beneficio del dubbio, dopo aver conosciuto la madre e sentito le rivelazioni, vere o presunte, sulla figlia.

 

«Stavo imparando.

Stavo imparando che non avevo bisogno degli scherzi malvagi di mia madre e che non avevo bisogno che un uomo che conoscevo a stento mi trattasse come una merda. Quindi non avevo intenzione di avere niente a che fare con nessuno dei due».

Saprà lo sceriffo farsi perdonare da Greta, dopo aver scoperto che la madre voleva vendicarsi della figlia? Greta riuscirà a passare sopra la mancanza di fiducia di Hix? Lo sceriffo e la sua squadra, risolveranno  il primo caso di omicidio dopo cinquant’anni? Per saperlo dovrete leggerlo (lol).

Devo essere sincera, era da tempo che non facevo tanta fatica a finire un libro. Non avessi dovuto fare una recensione per il blog avrei saltato moltissimi pezzi. Non perché la storia non fosse carina o coinvolgente, anzi. Il problema sono i tantissimi refusi nella traduzione e l’editing alquanto approssimativo. Pezzi in cui non si capisce il discorso, parole messe lì a caso e che niente hanno a che fare con i dialoghi. Ed è un peccato, perché la trama è valida, i personaggi sono intriganti. Non puoi non parteggiare per Hix e la sua ricerca della verità su un matrimonio in cui credeva, la sua passione improvvisa verso Greta che cerca di contenere per non turbare i figli. Oppure non intenerirti per Greta, che  fa due lavori per potersi permettere di pagare l’istituto al fratello malato, più che un fratello è un figlio, dal momento che si è presa cura di lui dalla nascita al posto della madre egoista. I figli di Hix, dolci e affettuosi. La squadra dello sceriffo, con i loro scherzi, ma professionali e disponibili con tutti. Mi dispiace dare un punteggio così basso, perché nonostante tutti gli errori è un libro da leggere. Un romanzo che parla di rimpianti, amicizia, seconde occasioni, ma anche di egoismo e cattiveria gratuita.

Alla prossima,

Maria

STORIA