Titolo: BANNED – Proibito

Serie: Rules & Bullets #1

Autrice: Belle De La Nuit

Genere: M/M mafia Romance

Editore: self publishing

Data di uscita: 12 luglio 2019

 

 

SINOSSI

Esiste una linea di demarcazione che divide ciò che è lecito dal proibito e questo Dave Russo lo sa. Figlio di uno degli esponenti maggiori della malavita americana, è nato per diventare il re di Chicago e di tutti i traffici illeciti della famiglia. Ma esistono cose proibite persino a lui.

In un mondo dove fingersi qualcosa che non si è, è l’unico modo per rimanere in vita, dove abbassare la guardia significa morire. In un mondo dove non c’è tempo per i sentimentalismi e dove l’amore sembra essere impossibile da raggiungere, Dave Russo e Morgan Cooper, socio in affari e acerrimo nemico, si incontrano.

E si cercano. E si bramano.

Proibito è accettare la propria natura.

Proibito è essere attratti da una persona dello stesso sesso.

Proibito è tradire.

«Siamo sesso, Dave. Siamo due diavoli, due demoni infernali. Siamo i padroni del mondo».

Banned – Proibito, una storia di mafia, una storia d’amore.

 

Sono presenti scene esplicite di sesso.

Primo romanzo stand-alone della serie Rules&Bullets.

 

RECENSIONE

Se il domani dovesse essere un deserto grigio senza di lui, me lo farò andare bene. Mi accontenterò di questo. Del suo respiro. Del suo desiderio…

Care Dame, oggi vi parlo di Banned di Belle de la Nuit, un mafia romance MM che sono sicura le amanti del genere apprezzeranno moltissimo.

Finalmente un Mafia Romance degno di questo nome. Belle de la Nuit ci regala con Banned un viaggio fortemente realistico in quello che è il mondo contorto, costretto da regole e leggi ferree la cui osservanza ne va della vita. Leggi non scritte, regole legate all’”onore” e alla lealtà alla “famiglia”.

Regole che devono essere osservate per non alterare la percezione che gli altri hanno di te, specie se tu sei il figlio del boss di Chicago: Dave Russo.

Sono io che detto le regole qui. Sono un Russo. Sono l’erede di un fottuto impero. Il futuro capo di una città. Quello che sarà il Re dello spaccio, della prostituzione e della malavita di tutta Chicago….

 

Dave gestisce una fetta del giro di affari del padre. Addestrato, sin dalla tenera età al ruolo che avrebbe ereditato, è a ventotto anni un uomo rigido, all’apparenza freddo, la cui scorza si è indurita a suon di cinghiate infertogli dal padre stesso per ammansire la sua indole, per trasformarlo a sua immagine e somiglianza.

È un uomo che non mostra alcuna paura, nessuna pietà o debolezza. Un uomo che scende in campo in prima persona per portare avanti gli affari ed è proprio in occasione di una compravendita di armi che conoscerà Morgan, il Texano.

Morgan Cooper appartiene a una “famiglia” di origine irlandese che detta le sue leggi in Texas dove detiene il potere e gestisce il contrabbando di armi e lo spaccio di droga.

Dave e Morgan, due figli con lo stesso destino, due uomini che subentreranno alla testa di due potenti famiglie, due uomini a cui basterà un solo sguardo per capire tutto l’uno dell’altro.

Le reazioni violente e istintive che Dave e Morgan provano sono incoerenti persino per loro stessi.

Ti sparo, bastardo, come è vero Iddio, e lo faccio non appena metterai piede per terra, lo giuro sul mio nome.

Lo stronzo scende da solo… un cappello da texano sulla testa e un sorriso sulla faccia. Si avvicina lentamente e lo fisso disorientato…

…avanza lentamente verso di me…

Mi scruta da capo a piedi e quasi lo vorrei prendere per il collo, sbatterlo contro il primo muro e fargli capire che non sono un cazzo di oggetto da guardare.

…mi fa venire voglia di cavargli gli occhi dalle orbite per come mi fa sentire strano.

 

L’odio feroce e la rabbia che Morgan scatena in Dave non hanno spiegazioni: forse il suo atteggiamento irrisorio e sarcastico, forse il suo atteggiamento di superiorità calmo e placido, forse l’aspetto da bello e dannato.

Dave non se lo spiega, sa solo che in lui scatena un istinto omicida soverchiato solo dall’attrazione potente e lussuriosa che lo getta nel panico, che lo fa tremare.

 

Lui carica un altro pugno, lo abbatte contro la mia mascella e prende fiato, ma non mi lascia. Sento il sangue colare dal labbro inferiore, lo lecco con la lingua, ma il movimento non gli sfugge. Mi fissa. Fissa la mia bocca in modo diverso dal normale, e per una frazione di secondo perde lucidità.

 

E non perché lui non sa cosa vuole o cosa sia, ma perché sa che palesare ciò che prova lo condurrebbe dritto alla morte.

 

Solo una cosa mi spaventa, una cosa che ancora non ho capito come gestire e come… far sparire.

 

Dave appartiene a una famiglia di origini siciliane trapiantata a Chicago, i cui pregiudizi e la posizione verso l’omosessualità dei suoi componenti sono ferrei, ineludibili, insormontabili, mortali.

È un abominio.

Sopraffatto da questa risma di sensazioni contrastanti Dave prova a combattere la lussuria, il desiderio spasmodico che Morgan scatena in lui, sostituendolo con la rabbia, rinfocolando l’odio.

 

Lo prendo per il collo e lo strattono verso di mie. Ed è aberrante questa cosa. È orrenda. Ma non la violenza e neppure l’istinto omicida che la sua faccia mi istilla ogni volta che ce l’ho davanti. È terribile il fatto che quando è accanto a me io non riesca a non mettergli le mani addosso.

Ma come si può combattere contro chi ti invade la mente e i pensieri, giorno e notte; ti circuisce, ti blandisce con gli occhi, con la voce e con un corpo sexy?

 

Non posso farcela a gestire questa condanna che mi è piovuta dal cielo. Non posso farcela a uscirne vivo. Soprattutto adesso che lui è qui. Il texano.

 

Quella fra Dave e Morgan, sin dalle prime battute, è una guerra a tutti i livelli, due uomini alpha che si scontrano su tutti i fronti, affari e sentimenti, per il predominio, per sottomettersi l’un l’altro.

 

Sento le sue mani afferrarmi la gola, stringere, soffocarmi.

…cerco di allentare la presa, ma è forte, è fuori di sé, è… Meraviglioso. … guardarlo così mi fa… eccitare. Eccitare, sì. Violentemente. Inspiegabilmente.

Lo prendo per le spalle e lo sbatto a terra, gli monto sopra, … Voglio altro da lui. Voglio tutto. Così lo afferro per i capelli con una mano e non ci penso due volte. Che mi ammazzi, che mi spari. Mi sono rotto i coglioni di questa storia. Mi abbasso su di lui che spalanca gli occhi, balbetta qualcosa …. E lo bacio.

Lo. Bacio. … gli ficco la lingua in bocca tenendolo fermo sotto di me, serrando ancora di più le dita tra i suoi capelli, domandolo come faccio con i miei Mustang. Un purosangue, ecco cosa è Dave.

 

Per un crudele gioco delle parti si ritroveranno a stretto contatto a gestire un affare in comune e la vicinanza forzata scatenerà scintille che si trasformeranno inevitabilmente in un incendio di proporzioni epiche, che per quanto Dave cercherà di arginare non riuscirà a spegnere.

Al contrario la passione trattenuta per tantissimo tempo esploderà e le conseguenze saranno devastanti.

 

Fiato, bocche, lingue, desiderio, tutto si fonde in un’unica folle cosa che porta incisa sopra il nostro nome. Tutto diventa pazzia. Follia. Lo tocco, lo assaggio, …

 

Morgan che ha vissuto una sessualità più aperta non ha remore a manifestare ciò che vuole e desidera scontrandosi con le resistenze prima e le paure dopo, di Dave.

 

La vedo la guerra che sta combattendo contro se stesso. La vedo e la sento addosso, sotto la pelle, perché è la stessa lotta che ho affrontato io tempo fa. La stessa.

Sarà la gelosia il catalizzatore delle loro azioni, delle loro scelte e del loro capitolare. Sarà il timore di perdersi che li avvicinerà e li legherà indissolubilmente.

“Te lo sei scopato, non è così? Lo hai portato qui a fare il bagnetto con te mentre glielo spingevi su per il culo?” perdo le staffe e lui sorride sardonico. “Sì”, ammette e non ci vedo più. Il mondo si fa nero all’improvviso mentre una roba bollente mi allaga il petto. Spinge sotto le costole, nello stomaco, nella pancia e sento le mani prudere all’inverosimile. Voglio picchiarlo. Voglio farlo fuori. Ma più di tutto voglio che sia mio. Ora, non domani. Adesso.

 Ma in un mondo come il loro, nel mondo di Dave, irrancidito da segreti, da inconfessabili nefandezze, da tradimenti e orrori indicibili Dave e Morgan avranno la libertà di viversi?

Sopravviveranno al terremoto che scateneranno nel momento in cui formeranno un fronte unico contro le proprie famiglie?

Una lettura, Banned, che mi ha lasciata senza fiato: adrenalinica, passionale ed estremamente hot. Un romanzo dove l’autrice ha magistralmente intrecciato nella story line i due rami che la strutturano. La parte romance, dove la relazione fra Dave e Morgan nasce e si solidifica, è strettamente intrecciata con la narrazione degli accadimenti fortemente crudi e realistici di quelle che sono le dinamiche, le azioni criminali e la vita degli appartenenti a una famiglia mafiosa.

L’ambiente da lei descritto non è solo una ambientazione consona al romanzo, ma un ritratto veritiero delle dinamiche contorte all’interno della “famiglia”: il ruolo degli affiliati, il ruolo della donna, la lealtà quasi un’entità viva, il tradimento tanto aborrito ma spesso perpetuato. Gli orrori e le devianze celate dietro facciate di uomini d’onore.

L’autrice non edulcora, non ci narra una storia romanzata, ma al contrario ci presenta crudamente le reazioni veritiere che la “famiglia” ha nei confronti dell’omosessualità dei due uomini.

Ha creato due personaggi perfettamente caratterizzati, realistici, dalla personalità fortemente definita. Due uomini, frutto del loro mondo, del loro vissuto e per questo segnati ognuno in modo diverso e in maniera diametralmente opposta.

Per quanto mostrino al mondo la facciata preconfezionata di uomini duri, capaci di una freddezza e spietatezza inenarrabile di fronte alla morte, capaci di emettere sentenze di morte ed eseguirle, capaci di vendicarsi atrocemente e senza alcuna remora, quando si trovano faccia a faccia le loro vulnerabilità vengono a galla, si mostrano nella loro totale fallibilità. Sono uomini passionali, sanguigni, che non vogliono cedere nemmeno di un passo. Ciò che li investe è un miscuglio di emozioni che dapprima vogliono relegare al solo desiderio, solo al sesso per poi inevitabilmente ammettere di provare un sentimento finora a loro estraneo: amore.

Ed ecco il morso della gelosia, quel mostro verde che invaderà ambedue gli uomini e che li porterà a compiere azioni discutibili.

La paura di Dave dapprima per la sua sorte e poi, quando i sentimenti si radicheranno nel suo cuore, per l’uomo a cui si è legato.

Le interazioni fra i due uomini sfociano all’inizio in scontri esacerbati dall’indole dominante di ambedue. La sfrigolante tensione sessuale che accompagna questi scontri ci da un chiaro incipit di ciò che diventeranno i loro rendez vous nel momento in cui cederanno ai loro desideri. Così ogni contatto si trasformerà ben presto in un approccio sessuale sfacciato, crudo e smaccatamente erotico.

 

La violenza e la necessità di imporsi l’uno sull’altro sono ciò che ci definiscono. Siamo due guerrieri, due pazzi, due scellerati che bramano di possedersi a vicenda. Mi chiedo chi dei due per primo capitolerà. Chi dei due per primo verrà domato.

 

L’impatto devastante che ha l’attrazione fra i due destabilizza Dave e infiamma Morgan. Ogni loro scontro li avvicina sempre più, li infiamma e alimenta quel desiderio inappagato che vuole e pretende uno sfogo.

La lussuria che si percepisce leggendo dei loro incontri carnali è una forza che tracima le pagine. È una entità viva che travolge il lettore infiammandolo e portandolo a identificarsi con loro.

Non c’è più genere, non c’è più identità, solo una carica passionale che tutti vorremmo vivere. E lo stesso accade quando entrano in gioco i sentimenti. La vulnerabilità di Dave, in particolare leggere e sentire sulla pelle il suo vissuto, gli orrori di cui è stato vittima ci portano, contro ogni nostra regola morale, a parteggiare per lui e agognare la sua stessa vendetta.

E ogni azione, tortura, atrocità commessa la sentiremo giusta e dovuta. Il suo riscatto, il nostro riscatto.

Man mano che la narrazione procede il ritmo già incalzante all’inizio, diventa serrato. Le sensazioni e le emozioni che scatenano i due protagonisti sono così coinvolgenti da instillare nel lettore una sorta di suspense, uno stato di ansia per ciò che succederà. Paura, panico, orrore, sdegno alternato magistralmente a lussuria, passione, gelosia e amore. Un coacervo di sentimenti che vorticano fra le pagine e attorno al lettore coinvolgendolo completamente.

Tutto ciò per sottolineare il concetto di quanto sia stata brava l’autrice nel coinvolgere il lettore a 360° con la storia narrata.

Si osserva, durante tutta la narrazione una lenta, ma inesorabile trasformazione di Dave e Morgan che coinvolgerà solo ed esclusivamente la percezione che hanno di loro stessi, individuale e come coppia.

Invece la loro indole spietata e dura resterà inalterata, coerente alla vita che hanno scelto di vivere.

Ciò ci riporta alla contestualizzazione e strutturazione dei personaggi, e all’ambientazione della storia. Le azioni che vengono descritte sono perfettamente confacenti all’ambiente e allo stile di vita mafioso, sono particolareggiate e minuziose grazie allo stile linguistico e narrativo ottimo, dove la violenza della realtà e riportata nero su bianco e di conseguenza facendolo rientrare a pieno titolo nella categoria di appartenenza.

A fine lettura, resta solo una domanda. Chi è Gabriel, e cosa vuole da Angy?

Non ci resta che aspettare il prossimo capitolo per scoprirlo e per poter leggere ancora di Dave e Morgan.

Alla prossima,

Giusi

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