“Non c’è limite al dolore che si può sopportare.”

Titolo:Betty’s Place
Autrice:Susan Moretto
Genere: Contemporaneo, paranormale
Editore: Triskell Edizioni
Data d’uscita: 24 Ottobre 2018
Pagine: 402
Prezzo: e-book 5,99 cartaceo flessibile 10,20
TRAMA
Stella sta scappando. Dalla famiglia, dal marito e dal proprio dolore.
A Betty’s Place trova la pace che cercava, ma non è tutto come sembra: in questa casa dal nome così evocativo strani e oscuri episodi le scuotono la vita, eventi inspiegabili che solo Kitty, la sua gatta, sembra comprendere.
Tutti nascondono qualcosa: Melinda, l’anziana amica, padrona e vicina di casa, Ryan, uomo misterioso e seducente che pare comprenderla meglio di chiunque altro, e la stessa Stella, riluttante a svelare il proprio passato. Ma quali sono questi segreti taciuti? Qual è il mistero che avvolge Betty’s Place?
Quando tutto sembra andare in frantumi intorno a lei rischiando di travolgerla, Stella avrà la forza di lottare per ritrovare se stessa? Ma, soprattutto, vorrà farlo?
RECENSIONE
Care dame, oggi vi parlerò di Betty’s Place, un paranormal contemporaneo scritto da Susan Moretto, pubblicato dalla Triskell Edizioni.
Dopo due anni di quasi inesistenza, dovuta  a diverse cause, Stella Barnes, decide di riprendere in mano la sua vita.
“Passavo tutto il tempo scollegata dal corpo. Sapevo dove ero, cos’era successo, chi erano le persone che avevo accanto, ma non riuscivo a trovare il mio corpo. Era una sensazione orribile non avere il controllo dei propri arti.”
Su internet trova una casetta in affitto.
“Non avevo letto gli annunci, mi ero limitata a guardare le foto delle varie case. Le avevo scorse senza prestarci troppa attenzione, finché ero arrivata a Betty’s Place, e avevo capito che era il posto giusto per me. Certe cose le senti a pelle. Segui l’istinto e fai centro.”
Lascia marito, madre e amici, senza dire a nessuno dove trovarla, ha paura che la convincano, o la obblighino a rimanere a casa. Lei ha bisogno di ritrovare sé stessa, mettere un punto fermo alla tragedia che l’ha vista protagonista, e decidere se può andare avanti, o no. In quella villetta che la chiama, sente di poter realizzare quello che si prefigge.
” In fin dei conti quel nome le donava: Betty’s Place. Sì, proprio carino, perfetto per quella casetta in legno a due piani. Senza alcun dubbio era vecchia, ma era stata riverniciata da poco di un bell’azzurro uovo di pettirosso, con le modanature in bianco, e si intonava al paesaggio circostante.”
Con lei porta solo la sua fidata gatta Kitty, una palla di pelo bianco. Ma Kitty non sembra trovare la casa particolarmente accogliente, come la padrona.
“Kitty si era chiusa nella lavatrice altre tre volte, e l’ultima era riuscita addirittura a girare la manopola su “lavaggio intensivo”, prima che io mi decidessi a chiudere definitivamente a chiave il ripostiglio. Non che questo la fermasse: trovai la porta aperta due volte, prima di montare un chiavistello, che però non fu di nessun aiuto.”
Durante il suo soggiorno in quel paesino, Stella fa amicizia con la padrona di Betty’s Place, una arzilla vecchietta, insofferente a tutto e tutti, e inevitabilmente le racconta del suo passato.
“Studiai Melinda, aspettando di trovarle molte emozioni sul volto: dolore, pena, imbarazzo, magari addirittura disgusto. Tutto tranne ciò che c’era in realtà: comprensione. Non conoscevo il passato di Melinda, non sapevo cosa avesse dovuto sopportare quella donna per renderla così partecipe del mio dolore, ma di sicuro qualcosa c’era.”
Quando le cose iniziano a farsi strane e incomprensibili per Stella, un incontro sulla spiaggia di fronte alla villetta, nelle vesti di Ryan, uomo misterioso e seducente, che inaspettatamente la capisce in modo profondo, l’aiutano a chiarirle. La donna decide di farsi aiutare da lui, fidandosi della fiducia che sembra accordargli la sua gatta, sempre diffidente verso gli estranei.
“Kitty è tanto confusa.
La Donna è cattiva ed è diversa.
Anche l’Uomo è diverso, proprio come la Donna, ma lui non sembra cattivo.
Kitty non capisce.
Però l’Uomo guarda la sua stella con una faccia buona.”
Stella si ritrova a svelare i suoi segreti a degli sconosciuti, ma si rende conto che anche chi la circonda ne ha. Quale mistero avvolge Betty’s Place? Saprà lei riprendere in mano la sua vita? Ma soprattutto, vorrà farlo?
Un romanzo che racchiude in sé diversi generi, passa dal romanzo d’amore, al paranormale, dal thiller per finire in alcuni punti nell’horror. La figura principale, Stella, una donna  “rotta dentro”. Una donna che ha affrontato un dolore fortissimo e lacerante, da cui non è riuscita a uscirne illesa. Ma è anche una donna, che a un certo punto decide di darsi una seconda possibilità, prima di prendere decisioni drastiche. Intorno a lei, i personaggi hanno un ruolo ben definito nello svolgimento della trama. Un romanzo che parla di perdita, amicizia, sacrificio e anche di amore malato. Scritto in prima persona, e raccontato dalla stessa Stella, permette al lettore di entrare emotivamente nella vita della protagonista e capire il senso di perdita che la spinge a comportarsi in un certo modo. Molto originale la scelta dell’autrice di dare voce anche a Kitty, la gatta di Stella, attraverso i suoi pensieri, la storia si arricchisce di nuovi punti di vista. La trama è ben strutturata, i dialoghi scorrevoli, ti lascia con il fiato sospeso fino all’epilogo. Però…La caratteristica del paranormale è che alcune cose  non puoi cambiarle per adeguarle alla tua fantasia, devono rimanere invariate. L’autrice, ha modificato queste caratteristiche, rendendo la storia “inverosimile”, anche se è comunque piacevole da leggere e ve lo consiglio. Non fosse altro che per capire, come a volte ci lasciamo trascinare nel nostro dolore, escludendo chi ci vive a fianco e soffre del nostro stesso dolore.
Alla prossima.
Maria
STORIA