Trama:
Marilyn vive in un piccolo paese della Toscana in provincia di Siena e vicino a lei il fratello Tommaso e la sorella Ella, con i quali ha un rapporto davvero speciale. È una ragazza molto dinamica: la mattina lavora come insegnante in una scuola materna e il pomeriggio, per arrotondare, come rappresentante di cosmetici. Una vita tranquilla che però verrà scombussolata, inizialmente, dall’incontro con Alessandro, rampollo di una famiglia facoltosa che possiede molti vigneti e produce vini di tutto rispetto e da un evento del tutto inaspettato che porterà a un cambiamento significativo nella sua vita. Tra i paesaggi e i luoghi incantevoli della Toscana, la storia d’amore tra Marilyn e Alessandro sarà un insieme di emozioni contrastanti…
Vi ricordate A SPASSO CON MARYLIN?
Sì è proprio lui! Cambio cover, cambio titolo ma la storia rimane quella. Migliorata dal tocco abile della Rizzoli, ma non modificata di certo. Una grande soddisfazione per l’autrice avere SALVA IL MIO CUORE nella collana YOUFEEL.
Protagonista della storia è Marilyn Moretti, una giovane ragazza toscana orfana di genitori.
Da quando morirono i suoi genitori Marilyn ha un’unica famiglia: i suoi fratelli Ella, sposata con Matteo e incinta di due gemelli e Tommaso omosessuale innamorato perdutamente del suo compagno Jeremy. Con i suoi fratelli ha un ottimo rapporto fondato sull’affetto e la stima reciproca; hanno unito le forze e hanno combattuto la morte dei genitori stando accanto l’un l’altro, anche se ognuno poi ha preso diverse direzioni. Marilyn è una ragazza tranquilla e dinamica, è maestra d’asilo di giorno e rappresentante di cosmetici di pomeriggio, la sua vita scorre tra il lavoro e la famiglia, mai un vero amore, non una migliore amica se si esclude la sorella e il fratello e mai una distrazione. Tommaso, ormai prossimo alla convivenza con il suo fidanzato, invita Marilyn in rappresentanza della famiglia, ad una cena organizzata dai parenti del suo uomo e seppur titubante, la ragazza accetta per amore del fratello non sapendo che quella serata cambierà per sempre la sua vita.
Solo il più bello e sexy papà che abbia mai visto mantiene toni più pacati, a parte quel buffo teatrino di prima che preferisco non ricordare, visto che il mio essere totalmente impacciata questa sera dipende solo da lui e non dalla situazione in generale, a questo punto.
Nascosto in quella sua calma apparente un vortice, uno tsunami di proporzioni esagerate, un vulcano in eruzione e chi più ne ha più ne metta, potrebbero esplodere da un momento all’altro. Ne sono sicura. Nel caso: si salvi chi può!
Vorrei scappare più lontano possibile da qui, ma al tempo stesso non vorrei andarmene più per poter continuare a sentire questi brividi che la sua vicinanza mi provoca…
Qui avverrà il primo incontro tra Alessandro, fratello di Jeremy, e la nostra Marilyn.
Alessandro non è immune al dolore dell’abbandono. Quando da giovane Alessandro incontra Jennifer è convinto che questa sia l’unica donna della sua vita; quando rimane incinta è proprio Alessandro a confortarla e a farsi carico di lei e della loro piccola bambina ma purtroppo uno stato di frustrazione e crisi coglie la giovane mamma. Appena dopo la nascita della piccola Francesca, Jennifer abbandona l’uomo e la bambina e scompare definitivamente dalle loro vite. Da allora Alessandro cresce la bimba da solo, o almeno ci prova, i momenti di sconforto ci sono, il senso di solitudine si fa sentire e son proprio questi a fargli prendere la decisione di tornare dai suoi genitori per essere aiutato con la bimba.
Tutti pensano che io sia un duro, perché ho affrontato una sfida davvero grandissima: crescere una bambina da solo. Ma è tutta una facciata per proteggere il mio cuore che ancora sanguina copioso.
Da allora diventa un uomo d’affari abbastanza potente, ricco e importante nel campo dei vini, un imprenditore tutto d’un pezzo, ma è pur vero che l’abbandono, da parte di Jennifer, ha creato una crepa profonda nel suo cuore , cuore che ormai batte solo per sua figlia. Il suo non è odio per colei che lo ha lasciato da solo con la neonata, diviene più coscienza del fatto che nonostante questa fuga Jennifer gli abbia lasciato il dono più grande della vita , quello più bello e importante che ci sia : Francesca.
Ama la sua bambina, è la sua vita!
Ci siamo già trovati occhi negli occhi, così tanto vicini da scambiarci i respiri. Mi accarezza una guancia delicatamente.
“Vorrei baciarti, ma non posso”, mi dice a fior di labbra.
“Lo so “, gli rispondo semplicemente.
“Non sono l’uomo per te”.
“Lo so”, dico ancora.
“Ma non sai quanto mi piacerebbe esserlo”.
A queste parole non respiro più. Mi scosto solamente da lui. Gli do le spalle.
Quando Marilyn entra nella sua vita però si rende conto che non è vero che il suo cuore si ostina a non poter più amare, pian piano capirà che ci sono infiniti modi di amare e che nonostante la brutta ferita il suo cuore continua a pulsare ancora e nonostante tutto e tutti, lo fa per una nuova persona.
Riconoscere le nuove emozioni per Alessandro non è facile impiegherà del tempo, anche perché Marilyn non è come le altre lei è dolce e comprensiva, è una donna che ha sofferto e l’idea di ferirla lo fa star male. Ma quando il destino si mette in testa una cosa, è difficile non seguirlo.
Riusciranno i due giovani a trovarsi e vivere una vita serena ?
Seguo questa autrice sin dai tempi del suo primo romanzo IL BELLO DI TE , e non posso fare a meno di constatare quanto siano cresciuti la sua scrittura e il suo stile, una costante è sempre presente: la Perelli parla d’amore e lo fa toccando questo sentimento con dolcezza e tatto e, sebbene sia un argomento scontato, il suo modo di raccontare non annoia mai, dunque è sempre un piacere leggerla!
Fatta questa piccola considerazione, del tutto personale sull’autrice, vi parlo del libro.
È sempre stato un piacere leggere i libri della Perelli perché hanno un che di romantico e dolce ma oltre queste due componenti il libro in questione mi ha stupito per i colpi di scena, ma non solo, parti di trama molto sofferti che, secondo me, incidono molto sulla caratterizzazione dei personaggi e che, agli occhi del lettore, danno quel di più che aumenta la tensione emotiva del racconto.
La narrazione è fluida i dialoghi ben distribuiti. La storia è narrata da il doppio punto di vista dei protagonisti e rende facile la comprensione dei stati d’animo e dei pensieri dei protagonisti.
In conclusione se avete voglia di leggere un bel romanzo questo fa al caso vostro.
Complimenti Daniela e in bocca al lupo per la tua nuova avventura.
Cory
