Salve amiche dell’Harem, il libro di cui vi parlo oggi è IL MIO PRIMO AMORE IMPOSSIBILE di Ella Maise, edito Newton Compton. Venite a scoprire cosa ne penso.

TITOLO: Il mio primo amore impossibile

TITOLO ORIGINALE: To love Jason Thorn

SERIE: autoconclusivo

AUTORE: Ella Maise

DATA D’USCITA: 12 Agosto 2019

EDITORE: Newton Compton

GENERE: rosa contemporaneo

 

 

 

TRAMA

Ricordo perfettamente la mia prima cotta. Ero innamorata persa di Jason Thorn. Con lui ho sentito per la prima volta le farfalle nello stomaco. Sembra romantico, no? Invece mi ha spezzato il cuore. Mi ha sempre vista come la sorella piccola del suo amico, tutto qui. E così ho passato tutti gli anni seguenti a evitarlo il più possibile, concentrandomi sul mio sogno di diventare una scrittrice. Anche Jason è andato avanti. Si fa per dire. È una superstar di Hollywood e non c’è persona, in tutti gli Stati Uniti, a non conoscere il suo nome. Quando mi hanno detto che avrebbero realizzato un film tratto da uno dei miei romanzi ho pensato che tutti i miei sogni si fossero realizzati. Ma indovinate chi è stato scelto per il ruolo del protagonista?

 

 

RECENSIONE

 

Un proverbio recita “Il primo amore non si scorda mai”, e per questa storia calza proprio a pennello, visto che Olive, la protagonista, non ha mai dimenticato Jason Thorn, la sua prima cotta.

Il loro primo incontro avviene quando Olive è solo una bambina e Jason un adolescente. È il migliore amico di suo fratello per cui è normale che Jason passi quasi tutte le sue giornate a casa di Olive, diventando in breve tempo un figlio acquisito per i suoi genitori. Ma la dolce Olive non lo vede affatto come un fratello maggiore, è infatuata e in cuor suo spera che anche lui ricambi i suoi sentimenti. La delusione però è dietro l’angolo, perché Jason prova nei suoi confronti solo un profondo affetto.

Un evento inaspettato lo porterà in un altro stato, lasciando la giovane Olive delusa e col cuore spezzato.

A distanza di anni il destino li fa incontrare, sono cambiate molte cose: Jason è diventato una star di Hollywood e Olive l’autrice di un bestseller dal quale sarà tratto un film. E indovinate un po’ chi sarà il protagonista? Ebbene sì, proprio Jason.

Il primo incontro è surreale, entrambi sono stupefatti che le loro strade si siano incrociate di nuovo. Ma mentre Olive cerca in tutti i modi di tenere le distanze, Jason sembra sopraffatto dalla sua bellezza. È come se per la prima volta vedesse Olive per quella che è: una donna splendida e intelligente.

“E quelle vecchie farfalle infantili, che pensavo fossero scomparse? Tornarono con gli interessi, e quella fu la cosa che più mi spaventò quel giorno”.

 

“Eravamo solo io e il mio Jason. Non la stella del cinema, non il Jason Thorn per cui tutte sbavavano. In quel preciso istante, lui era solo mio. Il ragazzo dei miei sogni. La mia cotta da bambina”.

Le riprese del film, di cui Olive è sceneggiatrice, contribuiranno al loro riavvicinamento, ma mentre Jason, del tutto ignaro di essere stato il primo ad averle spezzato il cuore, farà di tutto per conquistarla, Olive inventerà ogni scusa possibile per non lasciarsi andare e cadere di nuovo nei lacci d’amore. Cosa dovrà inventarsi il bell’attore per conquistarla?

Sembravamo felici. Avevo paura di iniziare a credere alla bugia creata in modo così meticoloso. Iniziavo a credere che Olive appartenesse a me e solo a me.

Amiche dell’Harem, sono combattuta sul voto definitivo da dare a questo libro, non perché sia brutto, anzi. Nonostante la storia sia un po’ scontata, è stato piacevole e divertente leggerla. Tuttavia mi è stato impossibile non notare i numerosi refusi, gli errori di grammaticali e di traduzione che hanno tolto fluidità al testo e arrecato danno all’autrice. Com’è possibile che chi ha tradotto/editato il romanzo non abbia beccato un verbo giusto? Di chi è la colpa?

Di certo non dei lettori che spendendo soldi hanno tutto il diritto di pretendere dei testi curati. Non dell’autrice che ahimé è parte lesa. Allora di chi?

Forse di chi si ostina nonostante le numerose segnalazioni ad affidarsi a persone poco competenti.

A me dispiace valutare negativamente un libro, anche perché in questo caso mi sono fatta delle grasse risate e ho passato dei momenti piacevoli, ma quando gli errori sono così grossolani, non posso fare finta di niente.

Quindi alla fine lo consiglio o no?

Sì, lo consiglio,ma solo dopo che la casa editrice avrà aggiornato il file consegnando ai lettori un testo perfetto com’è giusto che sia.

Alla prossima,

Vanilla

STORIA

 

 

 

EROS