IO TI PROTEGGERÒ
No Limits (Ultimate #1) Lori Foster
ULTIMATE – Vol. 1. Lottatore di arti marziali, Cannon Colter racchiude in sé tutto ciò che serve per rappresentare l’eroe per eccellenza: un corpo cesellato, un viso dai lineamenti perfetti e la naturale predisposizione a stare dalla parte del bene. Anni prima ha salvato la giovane Yvette Sweeny dai suoi rapitori, ma ha dato anche un taglio netto ai suoi sogni romantici di ragazzina. Ora che si ritrovano uno di fronte all’altra con la prospettiva di condividere una casa e gli affari, lasciati loro in eredità dal nonno di lei, le cose sembrano però complicarsi. Yvette è molto diversa dall’adolescente che Cannon ha aiutato: è più determinata e convinta ad affrontare qualunque problema la vita le ponga davanti. Per questo il desiderio tenuto a bada da lui fino a quel momento prorompe inarrestabile e un sentimento incontrollabile li travolge e li completa. Almeno finché un inaspettato pericolo mette di nuovo a rischio la loro felicità. Proteggerla diventerà l’unico obiettivo di Cannon, anche se per farlo dovrà infrangere tutte le regole.
Un piacevole autentico sport romance, una storia d’amore che parte un po’ in sordina ma trova il suo punto di forza nell’ambientazione, nell’atmosfera di cameratismo ad alto tasso di testosterone dei Fighters. Ogni lottatore ha un suo fascino, una notevole carica di erotismo e di magnetismo, a partire dal protagonista che incarna il perfetto mix tra grazia e potenza, il carisma degli atleti e dei combattenti. Uomini che hanno senso dell’onore, lottano per vincere e superare i propri limiti, che sanno usare la forza con giustizia. Il loro istinto di protezione è irresistibile… perciò immaginate che cosa vuol dire averli tutti in un centro di allenamento mentre con un sorriso impudente e tono canzonatorio scherzano tra di loro in modo fraterno!?
In questo primo episodio Cannon Colter, lottatore nella SBC soprannominato il Santo a ragion veduta, ritrova Yvette Sweeny, la giovane che tre anni prima ha salvato da una brutale aggressione e dal tentativo di rapimento da parte di delinquenti incredibilmente crudeli e perversi. Una forma di violenza, anche psicologica, che ha segnato irrimediabilmente la ragazza in un momento di passaggio della sua vita, quando stava per sbocciare e diventare donna, aprendosi alla vita e all’amore.
Quella splendida donna acerba si è rifugiata in California per completare i propri studi ed allontanarsi da un passato che la tormenta con ricordi scioccanti, ferite profonde e remore legate alla sua casa in Ohio. Dove sarà costretta a tornare
Questa è casa sua, Cannon. È qui che dovrebbe vivere. Ha sempre avuto fiducia in te, e tu sei sempre stato un gran bravo ragazzo.
Capisco che è chiedere molto, specialmente dopo che hai rischiato la vita per noi. Ma ora lei è troppo guardinga, troppo diffidente. Sono sicuro che, se accetterai, riuscirai a liberarla dai suoi incubi, in modo che possa tornare felice e spensierata come un tempo.
Cannon, diventato un nome nel mondo della MMA, è rimasto il ragazzo generoso di un tempo perciò quando ritorna a casa per una coincidenza del destino e per la lungimiranza di un vecchio amico (il nonno della ragazza), l’incontro con la giovane donna Yvette è una sorpresa…bellissima. E accanto al rinnovato interesse si ridesta in lui quell’istinto di protezione incontrollabile, alimentato dal desiderio continuo. Anche quello di guarire le sue ferite ed aiutarla a trovare la serenità
…lo sorprese l’impulso feroce di proteggerla che aveva provato. Si era sempre sforzato di tenerla a distanza, ma quando l’aveva vista così inerme, quando aveva percepito la sua cieca paura, tutto era diventato terribilmente personale per lui…le sole cose che era pronto ad accettare da lei erano il suo tempo, la sua attenzione.
Il suo desiderio.
Yvette ha il cuore pieno di lividi, è uno spirito ferito, una giovane donna sexy ma inconsapevole della sua sensualità, privata della propria femminilità e del suo equilibrio interiore. Da anni tenta con una maschera di compostezza e di autocontrollo forzato di vivere lasciandosi indietro l’etichetta di “quella”, la vittima dell’episodio tragico, oggetto di curiosità morbosa o pietà.
Ritrovare Cannon è una emozione incredibile, l’attrazione tra di loro è qualcosa di talmente forte che non può ignorare il turbamento ma è travolta dall’ energia positiva e dalla forza di questo guerriero buono.
Così prova a mettere radici e a riprendere a far progetti, anche se i pericoli del passato e del presente non sono esclusi…
Cannon le si accostò, alto, forte. Indomabile. «Non devi comportarti così, Yvette. Non con me.»
Lei cominciava a provare un certo timore. «Non so a cosa ti riferisci.»
Con due dita le sollevò il mento, costringendola ad alzare il viso e a subire il suo esame. Di colpo mille sensazioni la invasero: inquietudine, eccitazione, bisogno.
Cannon era tutto quello che lei non era: generoso, protettivo, attento; il corpo di un atleta e il cuore di un angelo chiusi in un involucro straordinariamente attraente.
Stargli vicino, poi, vedere il suo sorriso indolente, il suo atteggiamento privo di pretese, bastava a riempirla di un’intensa curiosità sessuale.
Troverà la sorella tutta gambe e lingua tagliente di Cannon, la sua amica civetta spassosa, ma soprattutto il calore di tutto il gruppo di lottatori, presenti come una famiglia di adozione, irresistibile nella resa di ogni singolo personaggio -personalmente adoro l’edonista sfacciato impudente Armie pieno di irresistibili ombre dietro la facciata scanzonata- del gruppo di Cannon. Cuore, tanto cuore, muscoli guizzanti disciplina, generosità e senso dell’onore.
L’autrice come nella serie Cover di cui questa è uno spin off (ritroverete il tenente Margaret con sua figlia e Dash, Rowdy ecc.) ha una incredibile capacità nella caratterizzazione dei protagonisti e dei personaggi maschili creando un mix decisamente attraente di verità e di sensibilità, dolcezza e forza.
Cannon è un protagonista che non ha nulla di scontato perché è un vero atleta che incarna la perfetta combinazione della forza e della gentilezza, un’energia controllata dalla disciplina e dal senso di giustizia dato da un incredibile senso di protezione che manifesta nei confronti di Yvette, di sua sorella, così come nei confronti dei suoi amici e della comunità.
…percepiva la sua forza mista a gentilezza. Era una combinazione potente, carica di seduzione, e nessun altro possedeva una simile capacità di provocare in lei sensazioni tanto intense. Gli chiuse le dita intorno ai polsi. «Voglio darti tutto quello che hai il diritto di avere.»
Una pausa, poi lui chiese: «E se fossi tu che voglio?».
Come un vero atleta e lottatore rifugge la violenza gratuita perché conosce la portata della propria forza, sempre in grado di dimostrare gentilezza pur mantenendo la sua realtà di maschio alfa. Tenero in questo dolce tormento così come lo stesso Armie che ci riserverà grandi cose…
Rapido, Armie la afferrò per un braccio. «E no» le sussurrò vicinissimo all’orecchio. «Non mi lasci con la curiosità.»
Rissy rimase in silenzio. Le stava così vicino da avvertire perfino il profumo dei suoi capelli.
«Mi sconvolgi» riconobbe alla fine lei.
«E così tu.»
Improvvisamente piena di rabbia, Merissa si divincolò. «Cos’è, uno scherzo?»
Lui scosse la testa
Sarà la sfida più difficile, con nemici del passato e avversari nel presente, una lotta al senso di inadeguatezza e di timore della dolce grintosa Yvette, che combatte con se stessa per scrollarsi di dosso ricordi di un vissuto ingombrante e soffocante. Per essere donna, libera.
Cannon sarà un fighter e un coach, un eroe e un principe su cui fare sogni peccaminosi
Aveva combattuto in innumerevoli incontri. Aveva combattuto per la giustizia. E per gli amici.
Tre anni prima, aveva combattuto contro gli individui che avevano cercato di stuprare Yvette, e probabilmente l’avrebbero uccisa. Era stata un’esperienza devastante per entrambi.
Quello che era appena successo, però, era molto più personale. Allora lei era solo una dolce ragazzina del quartiere. Intoccabile perché troppo giovane. E ora… ora era sua.
Non aveva mai combattuto per qualcosa di così importante.Cosa voleva?
Yvette, certo. Ma per quanto tempo? Per sempre?
Probabilmente.
La voleva dipendente e bisognosa? No, mai. Amava la sua forza, la sua indipendenza. Tuttavia aveva bisogno della sua fiducia. Aveva bisogno che con lui fosse se stessa…
La guardò, scompostamente sdraiata sul letto, tutta sua e pronta per essere presa, e quello spettacolo gli scatenò dentro strane cose.
Cose folli, piene di possessività
Primo appuntamento caldissimo di questa serie di Lori Foster che racconta le storie di un gruppo di amici, che sono lottatori e in questo hanno il loro carattere speciale perché sono degli eroi moderni, niente principi azzurri, guerrieri.
Come piacciono a noi.
Saffron