La Carrero Series (Jake&Emma) di L. T. Marshall recensione Effetto Carrero

Jake&Emma

Vi siete mai chiesti perché amiamo i Romance?

Amiamo leggere un romanzo perché vogliamo una storia, abbiamo bisogno di sapere come va a finire.

Amiamo il romance perché vogliamo sognare evadendo dalla quotidianità, vogliamo l’eccezionale verosimile, un quotidiano straordinario. Dobbiamo essere in grado di immedesimarci e fantasticare, comprendere quello che provano i protagonisti nella dimensione fittizia del sospiro della storia d’amore romanticissima. Passioni intense, sentimento puro, situazioni da sogno.

La curiosità del lettore è la scintilla vitale di un romanzo, perché se il lettore abbandona una lettura il romanzo è condannato all’oblio, se al contrario prosegue entusiasta, la storia vive e si propaga nel tempo perché la racconterà ad altri e la rileggerà lui stesso. Ci sono meccanismi, abilità e accorgimenti, per trasformare un libro in un “page turner”, uno di quei testi che ti obbliga a proseguire la lettura, con la memorabile frase che sussurriamo a noi stessi “ancora un capitolo, solo uno…”. Per ritrovarsi il mattino dopo con le occhiaie da lettore… Quello che fa la differenza quindi, in un panorama affollato come quello del romance, è spesso proprio la capacita di incuriosire il lettore e stupirlo. O con personaggi indimenticabili oppure stuzzicandolo nella trama aprendo diverse possibilità: solo proseguendo la lettura il lettore infatti potrà sapere quale si avvererà. Il narratore deve proporre una soluzione narrativamente credibile, eppure pienamente soddisfacente e emozionante, che possa ampliare la gamma del verosimile e reale.

Ci piace leggere una storia in cui sappiamo che alla fine i buoni vinceranno, perché i sentimenti saranno più forti e l’amore trionferà. E, posso dirlo?in tutto questo non c’è niente di male, non c’è niente di banale. Piuttosto è semplicemente fantastico ricordarci che nella vita c’è sempre spazio per la speranza e per un sogno, che ognuno di noi merita di essere amato così come è, per quello che è. Nessuno di noi è sbagliato, rotto o destinato a rimanere da solo. Tutti noi abbiamo la nostra anima gemella, c’è chi ci completa e chi ci ama per quello che siamo, chi forse ci insegna ad amare noi stessi, imperfetti e impauriti, insicuri e fragili. E questo è un romance.
Questo romance qui.

Una bella storia d’amore con due personaggi che vi sembreranno due vecchi amici e vi faranno ridere, dannare, parteggiare senza ritegno! Vi sembrerà veramente di assistere alle vicissitudini di una coppia di amici pazzerelli, di essere quasi un loro confidente, una loro amica che ascolta i guai sentimentali di entrambi e che prima tifa per uno e poi per l’altra. Magari intervenendo e urlando a questi due testoni di lasciar parlare il cuore e di fidarsi l’uno dell’altro e di non aver paura dei loro sentimenti (oh, magari qualche sbronza di meno LOL).

Si tratta non solo di un romanzo ma di una trilogia e la cosa mi sorprende perché ultimamente – lo confesso – sto fuggendo a gambe levate da qualsiasi storia che si dilunghi in più tomi. Preferisco lo stand alone anche in una serie perché trovo chespesso ci siano delle lungaggini inutili e pretestuose, poiché la incisività del racconto è diluita per scopi pubblicitari o per strategie di marketing. Invece, vi assicuro che questa è una trilogia che si legge in un soffio. Ho letto personalmente un libro al giorno ma sfido chiunque di voi a mollare il romanzo. Perché è davvero un page turner.Come mai? Perché è ben concepita la trilogia e, seppure vi siano degli attardamenti, ogni volume è ben studiato e armonico. Ha un suo perché.

Nel primo volume,Effetto Carrero: La promozione, abbiamo i presupposti alla storia travagliata di Jake ed Emma, il preludio alla storia. Conosciamo i caratteri dei protagonisti, intravediamo le personalità di questi due personaggi estremamente complessi ma restiamo nel clima sexy e intrigante dell’Office Romance. Dialoghi brillanti, tensione sessuale, allusioni a un back ground intrigante di entrambi, un’ambientazione scintillante e mondana.

Nel secondo volume, Ascendente Carrero: Ridefinizione delle Regole, con coerenza narrativa avremo l’esplodere della storia d’amore in un Romance più che appassionato, con delle sfumature molto calde di sensualità e di erotismo che vi stuzzicheranno e vi faranno arrossire mentre sfogliate le pagine.

Al terzo volume, Soluzione Carrero, chiediamo un epilogo, lo scioglimento della trama e di tutte le vicende lasciate in sospeso, situazione che si verificherà puntualmente e in modo profondo, non scontato, con lo svelarsi di una complessità dei personaggi interessante.

Quindi partiamo con quello che si rivela un Office Romance e come tale chiama un protagonista alfa, virile e magnetico. Estremamente carismatico, sexy e un po’ prepotente, autoritario e affascinante, ricco e potente

…è bello in un modo peccaminoso e devastante, è sicuro di sé e popolare tra il genere femminile…È bravo a farmi sentire una bambina. «Non mordo… non molto!» Sorride e mi fa lo sguardo da ‘Lo so che sono sexy’. I miei occhi si sgranano per la paura, ma mi rendo conto che scherza. Sorrido imbarazzata nel tentativo di mascherare la mia reazione e il battito accelerato, e mi rimprovero silenziosamente per essere così stupida

Sembrerebbe un cliché ma parliamo di Jacob Carrero, per gli amici Jake. Non è soltanto un Latin Lover italiano dal sangue caldo fumantino, gelosissimo e appassionato, è anche irresistibilmente ironico e divertente. La vera fortuna di questo personaggio è proprio l’ironia che stempera e umanizza la figura da alpha Hero.

A volte sembra proprio un ragazzino. Allunga le mani dietro la testa nel suo modo rilassato, chiude gli occhi mentre lo guardo perplessa ma ancora irritata. Il mio capo, un ragazzino.

[…]

Jake Carrero ti ha regalato una canzone su iTunes. Apro l’e-mail e sorrido stupidamente.

Accanto a lui troverete un’eroina talmente bella quanto fragile, un personaggio estremamente femminile che fa della sua vulnerabilità però un’arma. Un’arma di seduzione e un potenziale di riscatto

«Non sono rotta… Non sono…

Sono forte e questo non significa niente».

Anche Emma con il suo passato ingombrante e il suo presente pieno di irrisolti acquista spessore e interesse proprio per le sue fragilità che sono affrontate in modo caparbio.

Nel primo romanzo della trilogia si imposta la storia di Jack ed Emma, Jake sembra appunto il classico capo affascinante dalla virilità micidiale con difficoltà relazionali e una tendenza all’autoritarismo e alla prepotenza notevole. Un uomo che è abituato ad avere tutto e tutti ai suoi piedi, senza sforzarsi minimamente, perché dove non basta il potere arriva il suo sorriso assassino o uno sguardo malizioso. Consapevole del proprio fascino è un maschio alfa sexy ed è un Carrero. Estremamente divertente, decisamente attraente, un amante imbattibile che si ritrova come assistente e braccio destro Emma

«Tu sei affar mio, lavoriamo insieme quasi ogni secondo e quasi ogni giorno, la nostra relazione è un po’ più profonda di quella che c’è tra capo e assistente. È basata sulla fiducia e sull’onestà che ci permettono di lavorare in questo modo».

«Mi fido di te per ogni aspetto della mia vita, sarebbe bello se anche tu facessi lo stesso». Ha assunto il mio stesso tono teso e rabbioso, il nostro nervosismo satura l’aria. «Non mi paghi per farti carico del mio passato». Lo attacco.

Emma grandissima professionista lanciata in una carriera che dovrebbe garantirle l’indipendenza e la realizzazione come donna.

Emma è una donna che ha sofferto e indossa una corazza per nascondere le sue debolezze, porta i lunghi capelli dorati stretti in un severo chignon per restituire al mondo una immagine di algida e austera efficenza, credendo – sperando – di poter imbrigliare parimenti le emozioni e di non vacillare di fronte ai sentimenti.

Sono solo un guscio vuoto e silenzioso, stanco e dal cuore spezzato, infranto all’inverosimile.

Nessuno dei due ha alcun interesse a farsi coinvolgere in una relazione o da qualche forma di sentimentalismo perciò lavorano bene, hanno una sintonia notevole, una complicità eccellente. Sono una squadra favolosa, possono gestire le trasferte, i tanti appuntamenti, le lunghe ore di lavoro fianco a fianco, rimanendo lucidi e godendo l’uno della compagnia dell’altra come confidenti. Come una squadra. Anche se…

Emma intravede dietro alla maschera dell’uomo potente e affascinante un ragazzo sensibile e divertente, generoso e gentiluomo. Jake va oltre la corazza di Emma fino a sfiorare i nervi scoperti e le ferite di questa giovane donna. Eppure non gli basta, vuole andare ancora più in profondità, vuole toccare il suo cuore coperto di lividi

Il mio Jake, il mio corpo, la mia anima, è  diventato il mio distruttore. Gli ho detto di non toccarmi, di non sfiorarmi mai più, di andare via, di sparire.

Eravamo così fragili che è bastato una cosa così banale per separarci?

Il passato di Emma è un passato di dolore e di violenza, di sopraffazione e vergogna, che ancora getta un’ombra sinistra e pericolosa sul suo presente. In quel cono d’ombra Emma si rannicchia ripiegandosi su se stessa ed escludendo gli altri ma piano piano sentirà Jake avanzare con il calore della comprensione e dell’affetto, della gentilezza e dell’amore, fino a raggiungere la sua intimità

Non riesco a oppormi, non ho più controllo, ma sono alla sua completa mercé. Un uomo feroce, un dominatore che prende da me ciò che vuole senza preoccuparsi del modo in cui lo ottiene. Ma non è lo stesso. Lui è Jake.

Ho bisogno di questo, una strana parte spezzata di me lo brama nonostante tutto.

«Perché tu sei tu. Per tutto ciò che sei.

Come fare ad essere la sua assistente braccio destro senza abbassare la guardia? Come rimanere la sua confidente e la sua più solida alleata senza cedere ad ogni suo sorriso micidiale?

Più che il desiderio, più che la chimica straordinaria e l’alchimia che c’è tra questi protagonisti sarà proprio l’intimità a renderli sempre più vicini. Un imprevisto, uno scherzo del destino o una beffa di nemici antagonisti, andrà a turbare quell’equilibrio precario che Emma e Jake sono riusciti a trovare disperatamente, ostinatamente. Riconosciuto ciò che li lega, la tensione sessuale cresce ed esplode in una passione travolgente (soprattutto nel secondo appuntamento) ma va di pari passo con il linguaggio delle anime perché Jack e Emma sono amici, sono confidenti,sono una squadra. E questo rende speciale il loro rapporto.

Non ci sono regole, le inventeremo strada facendo, dolcezza

Emma riuscirà veramente ad affrontare le ombre nere del suo passato grazie a Jack ma proprio mentre questo giovane uomo, con la sua vitalità generosa, si farà cavaliere scintillante pronto ad accompagnare Emma nella sua battaglia, il nostro protagonista sarà costretto a ripiegare sotto i colpi di un attentato alla loro storia d’amore.

Come può arrivare qui come un tornado e distruggermi? Tutto il controllo che ho acquisito, tutta la calma interiore sono spariti con la sua voce e un suo sguardo

Jake cercherà ostinatamente e quasi goffamente, per l’immenso amore che prova e per le sue capacità travolgenti di amare in modo totalizzante Emma, di legarla a sé per sempre. Non vuole farla scappare. Ottenendo però l’effetto contrario perché inevitabilmente Emma si sentirà sotto pressione

«Ho paura di non riuscire a tenere al mio fianco un uomo come lui. Ho paura di cedere a un’altra persona il controllo della mia vita e perdere tutto ciò che ho conquistato. Ho paura che la vita che lui mi sta offrendo possa scomparire da un momento all’altro.»

Ciò che manca è la fiducia, la capacità di fidarsi, per potersi affidare l’uno all’altra

Era inevitabile che ti lasciassi entrare dentro di me, sei il mio angelo, piccola. Sei la luce del mio mondo, la ragione per cui voglio essere migliore. Sei in tutto ciò che guardo, sei sempre intorno a me anche quando non ci sei. Sei la voce nella mia testa che mi dice di diventare un uomo migliore. Ho aspettato una vita prima di trovarti e non ti perderò.

Jake e Emma si sono trovati senza cercarsi, si appartengono senza essersi scelti.

…ti ho sempre avuta, ho avuto ogni parte di te, ma ero troppo stupido per vederlo o rendermene conto, ma è successo quando ho incasinato tutto.»

I suoi perfetti occhi verdi incontrano i miei, ma i suoi sono scuri e tormentati per l’intensità delle sue emozioni. Le mie stesse emozioni. Mi sono mancati così tanto quegli occhi; sono una porta per la mia anima.

Il mio Jake, la mia sicurezza, il mio carnefice.

Questo è un paradosso per la loro storia perciò vivremo soprattutto nell’epilogo la vera crescita personale ed emotiva dei due protagonisti, grazie anche alle figure che si animano intorno a loro in modo non solo funzionale ma anche estremamente intrigante. Leila non è soltanto un’amica confidente ma anche uno specchio in cui si riflette Emma con le sue fragilità; così come Sara è un grillo parlante e una buona amica; Sophie è un doloroso monito per la protagonista ma anche la molla del cambiamento, ciò che la scuote dal letargo emotivo e consente a Jake di insinuarsi tra le pieghe più segrete del cuore di Emma; fino all’odiosa antagonista e rivale Melissa che diventa fondamentale per la dinamica tra il protagonista e altri personaggi. Personalmente sono incuriosita dal fratello Arrick e ho amato il tenero maldestro Daniel.

E come in un romance di tutto rispetto ci sarà il giusto epilogo senza lasciare nulla in sospeso e la trilogia avrà una sua motivazione perché ogni libro sarà veramente una tappa della loro storia e lascerete Emma e Jake come due vecchi amici che ci hanno fatto impazzire perché sono due “zucconi” che non volevano riconoscere il potere del loro amore. Sarete felici per loro, con una sensazione di appagamento per una storia che è stata un susseguirsi di emozioni.

Ingredienti miscelati in modo delizioso, personaggi stratificati, basti pensare a Emma che imbriglia le sue fragilità e poi le riconosce per farne punti di crescita. Un fiore d’acciaio. E poi…CARRERO. Uragano CARRERO. Irresistibile. Sexy. Potente. Affascinante. Ironico. Ambizioso. Protettivo. Provocante. Imprevedibile. Misterioso…CARRERO sornione e indolente, un po’ ragazzino sfacciato e un po’ alfa. Il segreto è saper dosare ingredienti magici del Romance senza strafare. Una storia d’amore e un vero Romance appassionato. In una trilogia che regge perché pensata in modo coerente, con dialoghi frizzanti e ritmo incalzante.

La serie Carrero è lunga e prevede momenti anche dalle sfumature più dark, si veda la storia degli ultimi volumi di Alexi e Camilla.

E Arrick? Arrick e Sophie?

Possibile non leggere la loro storia?

Per la prima volta non correrò a leggermelo in lingua ma aspetterò la versione italiana apprezzando il lavoro di Dream Translations riversatosi su una trilogia, un lavoro lungo che ha restituito umanità e calore ai personaggi, nonché il ritmo incalzante della narrazione per il susseguirsi frenetico e convulso degli eventi. Aspetterò la traduzione riconoscendo anche il valore di questa operazione sul testo che rende giustizia a un compito come quello del traduttore che è innanzitutto “entrare in un testo” calandosi in esso, nell’immaginario dell’autore,  nello spazio e nel genere letterario, per restituire non solo lo stile dell’autrice ma anche le sfumature e i sapori, i colori della storia, per animare su carta personaggi in modo credibile. Una storia, una traduzione, che regge in tre volumi e che riesce a conferire appunto una sfumatura diversa ad ogni romanzo della trilogia.
Per chi ha amato la Crossfire Series un appuntamento immancabile, potrà ritrovare il brio dell’office Romance, il piccante e la lussuria dei momenti più sensuali e infine l’epilogo di una storia d’amore compiuta che ci insegna qualcosa.

A volte bisogna perdersi per trovare se stessi.

Saffron